Sarcoma dell’osso – Diagnostica

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Il sarcoma dell’osso, conosciuto anche come tumore osseo primitivo, è una malattia rara in cui tumori cancerosi si sviluppano direttamente nelle ossa. Ottenere una diagnosi corretta in fase precoce può fare una differenza significativa sui risultati del trattamento, tuttavia i sintomi spesso somigliano a comuni infortuni o dolori della crescita, rendendo la rilevazione difficile.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica e Quando

Se provi un dolore osseo persistente che non passa, specialmente un dolore che ti sveglia di notte o che continua a peggiorare nel tempo, è importante consultare il tuo medico. Il sarcoma dell’osso può colpire chiunque, ma si verifica più comunemente nei bambini, negli adolescenti e nei giovani adulti, con un aumento minore dei casi tra le persone oltre i 60 anni di età[1][2].

La sfida con il sarcoma dell’osso è che i suoi segni precoci possono essere facilmente scambiati per qualcosa di meno grave. Un colpo ricevuto durante l’attività sportiva, un dolore della crescita in un adolescente attivo, o ciò che sembra artrite possono tutti ritardare la scoperta del tumore osseo. Molte persone cercano aiuto medico solo dopo che i sintomi persistono per settimane o mesi. Il dolore, il gonfiore e la difficoltà a muoversi sono i sintomi più comuni, ma questi possono variare a seconda della dimensione del tumore e della sua posizione nel corpo[1][2].

Dovresti considerare di farti controllare se noti un nodulo o un gonfiore vicino a un osso che non scompare, se hai un dolore osseo che sembra peggiorare anziché migliorare, o se un osso si rompe inaspettatamente dopo quello che dovrebbe essere un trauma minore. Questa è chiamata frattura patologica, il che significa che l’osso si rompe perché è stato indebolito dalla malattia[2][4]. Alcune persone sperimentano anche febbre inspiegabile o perdita di peso significativa senza provarci[2].

Poiché il sarcoma dell’osso è raro e i suoi sintomi si sovrappongono a molte condizioni comuni, i medici potrebbero non sospettare immediatamente un tumore. Questo è il motivo per cui è fondamentale parlare se i tuoi sintomi persistono o peggiorano. Se il tuo dolore continua dopo quello che pensavi fosse un semplice infortunio, se il gonfiore non si riduce, o se senti che qualcosa non va, non esitare a tornare dal medico o a chiedere ulteriori esami[16].

⚠️ Importante
Il dolore osseo che compare dopo un trauma minore, continua per settimane, ti fa svegliare di notte o è accompagnato da gonfiore dovrebbe essere valutato con esami di imaging. Una diagnosi precoce migliora le possibilità di un trattamento efficace e può preservare l’arto colpito[16].

Metodi Diagnostici

La diagnosi del sarcoma dell’osso comporta diverse fasi. Il tuo percorso inizia tipicamente con una visita dal medico di famiglia, che ti esaminerà e ti chiederà informazioni sui tuoi sintomi. Se il medico sospetta qualcosa di più grave di un semplice infortunio o dolore della crescita, ti indirizzerà per esami o da uno specialista[1].

Esami di Imaging

Il primo e più importante esame diagnostico per il sarcoma dell’osso è solitamente una radiografia semplice. Le radiografie utilizzano radiazioni per creare immagini dell’interno del corpo e possono mostrare anomalie nell’osso che potrebbero suggerire un tumore[9][16][23]. Se la radiografia mostra qualcosa di preoccupante, il medico prescriverà ulteriori esami di imaging per avere un’immagine più chiara di ciò che sta accadendo.

Una risonanza magnetica, o RM, è spesso il passo successivo. Una RM utilizza magneti e onde radio per creare immagini dettagliate dei tessuti molli, inclusi muscoli, nervi e vasi sanguigni intorno all’osso. Questo aiuta i medici a vedere quanto lontano il tumore potrebbe essersi diffuso nelle aree circostanti e se ha colpito strutture vicine[9][10][23].

Una tomografia computerizzata, chiamata anche TAC, può essere utilizzata anch’essa. Le TAC creano immagini tridimensionali del corpo e sono particolarmente utili per vedere immagini dettagliate delle ossa e verificare se il tumore si è diffuso ai polmoni, che è un sito comune dove il tumore osseo può diffondersi[9][10][23].

Altri esami di imaging includono una scintigrafia ossea, che può mostrare se il tumore si è diffuso ad altre ossa del corpo, e una tomografia a emissione di positroni, o PET, che può aiutare a identificare aree di tumore attivo in tutto il corpo[9][23].

Biopsia

Per confermare se una crescita nell’osso è effettivamente un tumore, i medici devono prelevare un piccolo campione di tessuto ed esaminarlo al microscopio. Questa procedura è chiamata biopsia[9][10][23]. Esistono due tipi principali di biopsia per il sarcoma dell’osso: biopsia con ago e biopsia chirurgica.

Durante una biopsia con ago, il medico inserisce un ago sottile attraverso la pelle e nel tumore per raccogliere una piccola quantità di tessuto. Questo può spesso essere fatto con anestesia locale e non richiede una grande incisione[23]. In una biopsia chirurgica, un chirurgo fa un taglio nella pelle per raggiungere il tumore e rimuove un pezzo più grande di tessuto per i test[23].

È molto importante che la biopsia sia eseguita da un chirurgo che ha esperienza con il tumore osseo. Il modo in cui viene eseguita la biopsia può influenzare le future opzioni di trattamento, in particolare la chirurgia per rimuovere il tumore. Se la biopsia non viene eseguita correttamente, potrebbe rendere più difficile salvare l’arto in seguito. Per questo motivo, dovresti chiedere di essere indirizzato a un centro oncologico specializzato nel trattamento dei sarcomi dell’osso prima di sottoporsi a una biopsia[9][16][23].

Il campione di tessuto prelevato durante la biopsia viene inviato a un laboratorio dove uno specialista chiamato patologo lo esamina al microscopio. Il patologo determinerà se le cellule sono cancerose, che tipo di sarcoma dell’osso è, e quanto aggressivo appare il tumore. Questa informazione è chiamata grado del tumore, che indica ai medici quanto velocemente è probabile che il tumore cresca e si diffonda[10][23].

Determinazione dello Stadio

Una volta confermato il sarcoma dell’osso, il passo successivo è scoprire quanto il tumore si è diffuso. Questo è chiamato stadiazione. Lo stadio del tumore indica ai medici se il tumore è ancora solo nell’osso dove è iniziato, se si è diffuso ai tessuti vicini, o se ha viaggiato in parti distanti del corpo come i polmoni o altre ossa[10][23].

Per determinare lo stadio, i medici utilizzano informazioni da tutti gli esami di imaging e dai risultati della biopsia. Guardano la dimensione del tumore, il suo grado, e se le cellule tumorali sono state trovate in altre posizioni. Il posto più comune dove il sarcoma dell’osso si diffonde sono i polmoni, quindi viene solitamente eseguita una TAC del torace[7][10].

Comprendere lo stadio e il grado del sarcoma dell’osso è cruciale perché aiuta l’équipe medica a creare il miglior piano di trattamento per ciascun paziente individuale[23].

⚠️ Importante
Se gli esami di imaging suggeriscono che potresti avere un tumore osseo, dovresti essere indirizzato immediatamente a un centro oncologico specializzato. La biopsia dovrebbe essere eseguita solo da un chirurgo esperto in un centro che tratta regolarmente sarcomi dell’osso, poiché questo può influenzare le tue future opzioni di trattamento e i risultati[14][16].

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o nuovi modi di utilizzare i trattamenti esistenti. Per i pazienti con sarcoma dell’osso, partecipare a uno studio clinico può fornire accesso a terapie all’avanguardia che non sono ancora ampiamente disponibili[14].

Per qualificarsi per uno studio clinico, i pazienti di solito devono soddisfare criteri specifici. Questi criteri sono chiamati requisiti di ammissibilità, e aiutano a garantire che lo studio sia sicuro per i partecipanti e che i risultati siano significativi per la scienza medica. Gli esami diagnostici e le procedure utilizzate per determinare l’ammissibilità sono simili a quelli utilizzati per la diagnosi standard, ma potrebbero essere più dettagliati o includere test aggiuntivi.

La maggior parte degli studi clinici per il sarcoma dell’osso richiede una diagnosi confermata tramite biopsia. Il tessuto della biopsia viene esaminato non solo per confermare che il tumore è un sarcoma dell’osso ma anche per identificare il sottotipo specifico, come osteosarcoma, sarcoma di Ewing o condrosarcoma[3][7]. Alcuni studi possono persino richiedere test genetici delle cellule tumorali per cercare mutazioni o marcatori specifici che potrebbero prevedere come il tumore risponderà a un particolare trattamento.

Gli esami di imaging come RM, TAC e PET vengono utilizzati anche per stabilire lo stadio del tumore e per misurare la dimensione del tumore prima che inizi il trattamento. Queste informazioni di base sono fondamentali perché i ricercatori devono confrontare questi risultati con le immagini scattate dopo il trattamento per vedere se la terapia sta funzionando[10][23].

Oltre ai test specifici per il tumore, gli studi clinici richiedono spesso valutazioni della salute generale per garantire che i partecipanti siano abbastanza sani da tollerare il trattamento sperimentale. Ad esempio, se uno studio prevede la chemioterapia, i medici possono eseguire esami cardiaci come un ecocardiogramma o un elettrocardiogramma per assicurarsi che il cuore del paziente sia abbastanza forte da gestire i farmaci. Gli esami del sangue controlleranno la funzione renale e epatica, poiché alcuni farmaci chemioterapici possono influenzare questi organi[10].

Per i pazienti più giovani che potrebbero ricevere chemioterapia, la pianificazione della salute riproduttiva potrebbe anche far parte della valutazione pre-studio. Alcuni trattamenti per il tumore possono influenzare la fertilità, quindi i medici possono discutere opzioni per preservare ovuli o spermatozoi prima che inizi il trattamento[8].

Gli studi clinici possono anche avere requisiti specifici sull’estensione della malattia. Ad esempio, alcuni studi accettano solo pazienti con malattia localizzata che non si è diffusa, mentre altri sono progettati per pazienti il cui tumore si è metastatizzato o è tornato dopo un trattamento precedente[10][14].

Se tu o tuo figlio siete interessati a partecipare a uno studio clinico, il vostro medico può aiutarvi a trovare studi appropriati in base al tipo e allo stadio del sarcoma dell’osso. Le informazioni diagnostiche raccolte durante la valutazione iniziale verranno utilizzate per abbinarvi a uno studio adatto. Tieni presente che la partecipazione a uno studio è sempre volontaria, e puoi scegliere di interrompere in qualsiasi momento[14].

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per il sarcoma dell’osso dipende da diversi fattori importanti. Il fattore più significativo è se il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo al momento della diagnosi. Quando il sarcoma dell’osso viene trovato precocemente ed è ancora localizzato, cioè non si è diffuso oltre l’osso dove è iniziato, le possibilità di un trattamento efficace sono molto migliori[12][16].

Per i pazienti con osteosarcoma, che è il tipo più comune di sarcoma dell’osso, i tassi di sopravvivenza sono migliorati significativamente negli ultimi decenni grazie ai progressi nella chemioterapia e nelle tecniche chirurgiche. Quando il tumore è localizzato, i tassi di sopravvivenza possono raggiungere quasi l’80%, e tra il 90% e il 95% dei pazienti non richiede l’amputazione dell’arto[16]. Questo significa che la maggior parte delle persone può mantenere il proprio braccio o la propria gamba attraverso la chirurgia conservativa dell’arto.

Tuttavia, se il tumore si è già diffuso ai polmoni o ad altre ossa al momento della diagnosi, la prognosi diventa più difficile. La presenza di metastasi, che è quando il tumore viaggia in parti distanti del corpo, riduce il tasso di sopravvivenza a cinque anni tra il 20% e il 30% sia per l’osteosarcoma che per il sarcoma di Ewing[16]. Questo è il motivo per cui la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono così importanti.

Il tipo di sarcoma dell’osso influenza anche la prognosi. Il condrosarcoma, che è il più raro dei tre tipi principali e colpisce principalmente adulti oltre i 40 anni, ha generalmente una prognosi migliore perché la maggior parte di questi tumori è di basso grado, il che significa che crescono più lentamente e hanno meno probabilità di diffondersi rapidamente[16].

Anche l’età può giocare un ruolo. I sarcomi dell’osso che si verificano nei bambini e negli adolescenti, in particolare l’osteosarcoma e il sarcoma di Ewing, sono spesso trattati in modo molto aggressivo con una combinazione di chemioterapia e chirurgia. I pazienti più giovani possono tollerare questi trattamenti intensivi meglio degli adulti più anziani. Il sarcoma di Ewing negli adulti tende ad avere un percorso di trattamento più difficile rispetto ai bambini con la stessa condizione[3].

La risposta del tumore alla chemioterapia prima dell’intervento chirurgico è un altro fattore importante. I medici spesso somministrano chemioterapia prima di rimuovere il tumore per ridurlo e rendere l’intervento più facile. Se il tumore risponde bene a questa chemioterapia iniziale, è un buon segno che il tumore sarà più facile da controllare a lungo termine[11][15].

Tasso di Sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza per il sarcoma dell’osso variano a seconda del tipo e dello stadio del tumore. Per l’osteosarcoma localizzato, dove il tumore non si è diffuso, il tasso di sopravvivenza a cinque anni è di circa il 70-80%[16]. Questo significa che circa 7-8 persone su 10 diagnosticate con osteosarcoma localizzato sono ancora vive cinque anni dopo la diagnosi.

Quando l’osteosarcoma si è diffuso ai polmoni o ad altre parti del corpo al momento della diagnosi, il tasso di sopravvivenza a cinque anni scende significativamente a circa il 20-30%[16]. La chirurgia per rimuovere tumori che si sono diffusi ai polmoni è talvolta possibile e può migliorare le possibilità di sopravvivenza, ma non tutti i pazienti sono candidati per questo tipo di intervento[15].

Il sarcoma di Ewing ha statistiche di sopravvivenza simili all’osteosarcoma. Quando la malattia è localizzata, i tassi di sopravvivenza sono abbastanza buoni, ma la presenza di metastasi alla diagnosi peggiora significativamente le prospettive[16].

Il condrosarcoma ha generalmente tassi di sopravvivenza più alti rispetto all’osteosarcoma e al sarcoma di Ewing perché tende ad essere un tumore a crescita più lenta. La maggior parte dei condrosarcomi sono tumori di basso grado, il che significa che sono meno aggressivi e meno propensi a diffondersi rapidamente[16]. Tuttavia, poiché il condrosarcoma non risponde altrettanto bene alla chemioterapia, la chirurgia è il trattamento principale, e il successo del trattamento dipende in gran parte dalla possibilità di rimuovere completamente il tumore[15].

È importante ricordare che i tassi di sopravvivenza si basano su statistiche di grandi gruppi di persone e non possono prevedere cosa accadrà a un singolo paziente. La situazione di ogni persona è unica, e fattori come la salute generale, la risposta al trattamento e le caratteristiche specifiche del tumore giocano tutti un ruolo nel determinare i risultati[1].

Studi clinici in corso su Sarcoma dell’osso

  • Data di inizio: 2022-04-18

    Studio di imaging metabolico con [1-13C]piruvato iperpolarizzato e 18F-FDG in pazienti con cancro al seno, neoplasie neuroendocrine, linfomi e sarcomi

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico esamina pazienti con diversi tipi di cancro, tra cui il cancro al seno, i tumori neuroendocrini, i linfomi e i sarcomi. Lo studio utilizza due sostanze di contrasto: il piruvato iperpolarizzato [1-13C] e il 18F-FDG (fluorodesossiglucosio marcato), che vengono somministrate per via endovenosa per studiare il metabolismo delle cellule tumorali. Lo scopo…

    Danimarca
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso della metformina come terapia di mantenimento nei pazienti con sarcoma osseo ad alto rischio di recidiva

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra su un tipo di cancro chiamato sarcoma osseo, che include specificamente l’osteosarcoma e il sarcoma di Ewing. Questi tipi di cancro possono avere un alto rischio di tornare dopo il trattamento iniziale. Il farmaco utilizzato nello studio è la metformina, comunemente usata per trattare il diabete, ma qui viene testata come…

    Malattie indagate:
    Italia
  • Data di inizio: 2017-03-23

    Studio sull’efficacia di sunitinib e nivolumab in combinazione con chemioterapia per pazienti con sarcomi avanzati dei tessuti molli e delle ossa

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su pazienti con sarcoma dei tessuti molli e delle ossa in fase avanzata. Il sarcoma è un tipo di tumore che può svilupparsi nei tessuti molli come muscoli, grasso, nervi, e nei tessuti ossei. Lo studio esamina l’efficacia di una combinazione di trattamenti che include i farmaci sunitinib e nivolumab,…

    Farmaci indagati:
    Spagna Italia

Riferimenti

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/bone-cancer

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bone-cancer/symptoms-causes/syc-20350217

https://nyulangone.org/conditions/bone-sarcoma/types

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17934-sarcoma

https://healthy.kaiserpermanente.org/health-wellness/health-encyclopedia/he.learning-about-bone-sarcomas.ace1311

https://sarcoma.org.uk/about-sarcoma/what-is-sarcoma/types-of-sarcoma/bone-cancer/

https://sarcomaalliance.org/bone-sarcomas/

https://medschool.cuanschutz.edu/colorado-cancer-center/for-patients-families/cancers-we-treat/bone-cancer

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/osteosarcoma/diagnosis-treatment/drc-20351053

https://www.cancer.gov/types/bone/patient/osteosarcoma-treatment-pdq

https://www.cancer.org/cancer/types/osteosarcoma/treating.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15041-osteosarcoma

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8000603/

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/bone-cancer/treatment/treatment-options-for-bone-cancer

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/bone/treatment/osteosarcoma

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2018/0815/p205.html

https://www.nhs.uk/conditions/bone-cancer/treatment/

https://www.cancercare.org/publications/232-coping_with_bone_cancer

https://www.msts.org/what-to-expect-after-a-bone-sarcoma-diagnosis

https://www.cancer.org/cancer/types/bone-cancer/after-treatment/follow-up.html

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/bone-cancer/living-with/coping

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17745-bone-cancer

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bone-cancer/diagnosis-treatment/drc-20350221

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Cosa devo fare se ho un dolore osseo persistente?

Se hai un dolore osseo che non passa, specialmente se ti sveglia di notte, peggiora nel tempo, o è accompagnato da gonfiore o un nodulo, dovresti consultare subito il tuo medico. Il medico potrebbe prescrivere una radiografia come primo passo per verificare eventuali anomalie[1][16].

In che modo il sarcoma dell’osso è diverso dal dolore osseo causato da infortuni?

Il dolore osseo da infortuni di solito migliora con il riposo e il tempo, mentre il dolore da sarcoma dell’osso tende a persistere e peggiorare. Il dolore correlato al tumore può anche svegliarti di notte ed è spesso accompagnato da gonfiore o un nodulo che non scompare[2][4].

Avrò bisogno di una biopsia per diagnosticare il sarcoma dell’osso?

Sì, una biopsia è l’unico modo per confermare se una crescita nell’osso è un tumore. La biopsia rimuove un piccolo campione di tessuto che viene esaminato al microscopio da un patologo. È importante che questa procedura sia eseguita da un chirurgo esperto in un centro oncologico specializzato[9][23].

Quali esami di imaging vengono utilizzati per diagnosticare il sarcoma dell’osso?

Gli esami di imaging principali includono radiografie, risonanze magnetiche, TAC, scintigrafie ossee e PET. Le radiografie vengono solitamente eseguite per prime, e se mostrano qualcosa di preoccupante, esami aggiuntivi come RM o TAC forniscono informazioni più dettagliate sul tumore e se si è diffuso[9][23].

Il sarcoma dell’osso può essere rilevato precocemente?

La diagnosi precoce è difficile perché i sintomi del sarcoma dell’osso, come dolore e gonfiore, sono simili a comuni infortuni o dolori della crescita. Tuttavia, essere consapevoli dei sintomi persistenti e cercare assistenza medica tempestivamente può aiutare a rilevare la malattia prima, il che migliora i risultati del trattamento[1][16].

🎯 Punti Chiave

  • Il sarcoma dell’osso è raro ma colpisce più comunemente bambini, adolescenti e giovani adulti, rendendo la consapevolezza dei sintomi cruciale per la diagnosi precoce.
  • Il dolore osseo persistente che peggiora nel tempo, specialmente il dolore che ti sveglia di notte, non dovrebbe mai essere ignorato e richiede una valutazione medica immediata.
  • Le radiografie sono il primo e più importante strumento diagnostico per il sospetto tumore osseo, seguite da imaging più dettagliato come RM e TAC.
  • Una biopsia è essenziale per confermare il sarcoma dell’osso, ma deve essere eseguita da un chirurgo esperto in un centro oncologico specializzato per proteggere le future opzioni di trattamento.
  • La diagnosi precoce migliora significativamente i tassi di sopravvivenza, con l’osteosarcoma localizzato che ha fino all’80% di sopravvivenza a cinque anni, mentre la malattia metastatica scende al 20-30%.
  • Tra il 90% e il 95% dei pazienti con sarcoma dell’osso localizzato può mantenere il proprio arto attraverso moderne tecniche chirurgiche conservative dell’arto.
  • Gli studi clinici possono offrire accesso a nuovi trattamenti, e gli esami diagnostici per l’ammissibilità agli studi sono simili alla diagnosi standard ma possono includere test genetici aggiuntivi.
  • Il sito più comune dove il sarcoma dell’osso si diffonde sono i polmoni, motivo per cui le TAC del torace sono una parte routinaria della stadiazione diagnostica.