Patologia dell’esofago – Studi clinici

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Questo articolo presenta informazioni sui trial clinici in corso per la patologia dell’esofago, in particolare sulla disfunzione retrograda del cricofaringeo che causa l’incapacità di eruttare. Attualmente è disponibile uno studio clinico che valuta l’efficacia dell’iniezione di tossina botulinica di tipo A per migliorare i sintomi di questa condizione.

Trial Clinici in Corso per la Patologia dell’Esofago

La patologia dell’esofago comprende diverse condizioni che possono influenzare significativamente la qualità della vita dei pazienti. Una di queste è la disfunzione retrograda del cricofaringeo, una condizione che colpisce il muscolo cricofaringeo, parte dello sfintere esofageo superiore. Questa disfunzione può causare difficoltà nell’eruttazione, poiché il muscolo non si rilassa correttamente per permettere all’aria di fuoriuscire dallo stomaco. I pazienti che soffrono di questa condizione spesso avvertono disagio, gonfiore addominale e nausea a causa dell’aria intrappolata nel sistema digestivo.

Attualmente è disponibile 1 trial clinico nel database per questa specifica patologia dell’esofago. Di seguito vengono presentati i dettagli di questo studio.

Trial Clinici Disponibili

Studio sull’Iniezione di Tossina Botulinica di Tipo A per Pazienti con Incapacità di Eruttare Dovuta a Disfunzione Retrograda del Cricofaringeo

Localizzazione: Belgio

Questo trial clinico si concentra sullo studio della disfunzione retrograda del cricofaringeo, comunemente associata all’incapacità di eruttare. La condizione può causare disagio significativo, come gonfiore e nausea, a causa dell’aria intrappolata nel sistema digestivo. Lo studio mira a valutare gli effetti di un trattamento utilizzando la tossina botulinica di tipo A, comunemente conosciuta come Botox, che viene iniettata nello sfintere esofageo superiore. Questo è il muscolo nella parte superiore dell’esofago che aiuta a controllare la deglutizione e l’eruttazione.

I partecipanti allo studio riceveranno un’iniezione di Botox o un placebo (soluzione salina). L’obiettivo dello studio è valutare quanto sia efficace l’iniezione di Botox nel ridurre i sintomi della difficoltà a eruttare. Lo studio seguirà i partecipanti per un periodo di 48 settimane, con valutazioni a vari intervalli per monitorare i cambiamenti nei sintomi e gli eventuali effetti collaterali. L’attenzione principale sarà sul miglioramento dei sintomi 12 settimane dopo il trattamento, con valutazioni aggiuntive a 48 settimane.

Durante tutto lo studio, ai partecipanti verrà chiesto di compilare questionari sui loro sintomi e sull’esperienza complessiva. Lo studio monitorerà anche la sicurezza del trattamento registrando eventuali eventi avversi. L’obiettivo è determinare se il Botox possa fornire un miglioramento significativo nella qualità della vita per coloro che soffrono di questa condizione, rispetto a quelli che ricevono un placebo.

Criteri di Inclusione

Per partecipare a questo studio, i pazienti devono soddisfare i seguenti criteri:

  • Fornire consenso informato scritto volontario prima di qualsiasi procedura di screening
  • Utilizzare metodi contraccettivi altamente efficaci (con un tasso di fallimento inferiore all’1% all’anno), come impianti, iniezioni, alcune pillole anticoncezionali, alcuni dispositivi intrauterini (IUD), astinenza sessuale completa o avere un partner che ha subito una vasectomia
  • Avere un’età compresa tra 18 e 65 anni
  • Presentare un’incapacità di eruttare sufficientemente fastidiosa da richiedere un trattamento, presente da almeno 6 mesi prima dell’ingresso nello studio
  • Avere sintomi associati come gonfiore addominale, disagio o nausea, flatulenza o rumori gorgoglianti dal torace o dalla parte inferiore del collo
  • Non presentare altri problemi alla gola o all’esofago, come determinato dalla storia medica e dai test
  • Avere risultati tipici in un test chiamato manometria ad alta risoluzione con impedenza e test di provocazione dell’eruttazione, che valuta il funzionamento dei muscoli dell’esofago e della gola quando è presente gas

Criteri di Esclusione

Non possono partecipare allo studio i pazienti che:

  • Non presentano sintomi di incapacità di eruttare (possono eruttare normalmente)
  • Hanno altre condizioni mediche che potrebbero interferire con lo studio o i suoi risultati
  • Hanno meno di 18 anni
  • Sono in gravidanza o stanno allattando
  • Hanno ricevuto in precedenza trattamenti con tossina botulinica per qualsiasi motivo
  • Non sono in grado di fornire il consenso informato
  • Stanno partecipando contemporaneamente a un altro trial clinico

Fasi del Trial

Lo studio è strutturato in diverse fasi:

Fase 1 – Valutazione Iniziale: Al momento dell’ingresso nello studio, viene effettuata una valutazione iniziale per confermare l’idoneità. Questa include una revisione della storia medica e test diagnostici per assicurarsi dell’assenza di altre condizioni della gola e dell’esofago.

Fase 2 – Somministrazione del Trattamento: Il trattamento prevede un’iniezione intramuscolare nello sfintere esofageo superiore. Questa iniezione contiene tossina botulinica di tipo A (BOTOX) o un placebo (soluzione salina). Lo scopo dell’iniezione è valutare il suo effetto sui sintomi dell’incapacità di eruttare.

Fase 3 – Follow-up a Breve Termine: Il follow-up a breve termine avviene a 1, 4 e 12 settimane dopo l’iniezione. Durante queste visite, vengono utilizzati questionari per valutare eventuali cambiamenti nei sintomi e nella qualità della salute generale. La sicurezza viene valutata monitorando eventuali eventi avversi.

Fase 4 – Valutazione Primaria: La valutazione primaria si svolge 12 settimane dopo il trattamento. L’attenzione principale è sulla risposta all’iniezione, misurata attraverso un questionario che valuta la riduzione dei sintomi di difficoltà nell’eruttazione. Una risposta positiva è definita come un miglioramento di almeno il 50% dei sintomi.

Fase 5 – Follow-up a Lungo Termine: Il follow-up a lungo termine si estende fino a 48 settimane dopo l’iniezione. Questo include ulteriori valutazioni del miglioramento dei sintomi, della sicurezza e della soddisfazione del paziente. Vengono condotte valutazioni esplorative aggiuntive, come i cambiamenti nei sintomi gastrointestinali associati e misurazioni oggettive utilizzando la manometria ad alta risoluzione con impedenza alla settimana 20.

Fase 6 – Valutazione Finale: La valutazione finale a 48 settimane include una valutazione completa dell’efficacia e della sicurezza del trattamento. Lo studio si conclude con un confronto dei risultati tra i gruppi BOTOX e placebo, concentrandosi sul miglioramento dei sintomi e su eventuali eventi avversi sperimentati.

Meccanismo d’Azione della Tossina Botulinica

La tossina botulinica di tipo A viene somministrata attraverso un’iniezione direttamente nello sfintere esofageo superiore. A livello molecolare, la tossina botulinica agisce bloccando il rilascio di un neurotrasmettitore chiamato acetilcolina, che riduce le contrazioni muscolari. È classificata farmacologicamente come una neurotossina. L’indicazione terapeutica principale è alleviare i sintomi associati alla disfunzione retrograda del cricofaringeo.

Riepilogo

Attualmente è disponibile un solo trial clinico per la patologia dell’esofago legata alla disfunzione retrograda del cricofaringeo. Questo studio, condotto in Belgio, rappresenta un’importante opportunità per i pazienti che soffrono di incapacità di eruttare e dei sintomi associati come gonfiore, nausea e disagio addominale.

Il trial valuta l’efficacia della tossina botulinica di tipo A, un trattamento innovativo che mira a rilassare il muscolo cricofaringeo per permettere la normale fuoriuscita dell’aria dallo stomaco. Lo studio è ben strutturato, con un periodo di follow-up di 48 settimane che permette di valutare sia l’efficacia a breve termine (12 settimane) che a lungo termine del trattamento.

È importante notare che lo studio include criteri di inclusione specifici, richiedendo che i sintomi siano presenti da almeno 6 mesi e che siano confermati attraverso test diagnostici specializzati. I criteri di esclusione sono stati attentamente definiti per garantire la sicurezza dei partecipanti, escludendo pazienti in gravidanza, allattamento o con precedente esposizione alla tossina botulinica.

Il design dello studio con gruppo placebo (randomizzato e controllato) è particolarmente prezioso perché permette di valutare oggettivamente l’efficacia del trattamento rispetto a una soluzione inerte. I pazienti interessati a partecipare dovrebbero discutere con il proprio medico se soddisfano i criteri di inclusione e se questo studio potrebbe essere appropriato per la loro condizione.

Sebbene al momento sia disponibile un solo trial per questa specifica patologia dell’esofago, esso rappresenta un passo importante nella ricerca di trattamenti efficaci per una condizione che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti.

Studi clinici in corso su Patologia dell’esofago

  • Data di inizio: 2024-09-02

    Studio sull’iniezione di tossina botulinica nel muscolo cricofaringeo per pazienti con difficoltà a ruttare

    Reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su una condizione chiamata disfunzione retrograda del cricofaringeo, che può causare difficoltà nel ruttare. Questo problema può portare a sintomi come gonfiore addominale e disagio. Il trattamento in esame utilizza un’iniezione di tossina botulinica di tipo A, comunemente nota come Botox, nel muscolo dello sfintere esofageo superiore. L’obiettivo è valutare…

    Belgio