Nicturia

Nicturia

La nicturia è una condizione in cui ti svegli più di una volta durante la notte per urinare, interrompendo il sonno continuo di cui il tuo corpo ha bisogno per sentirsi riposato e funzionare bene durante il giorno.

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Comprendere la Nicturia

Quando vai a letto la sera, idealmente dovresti essere in grado di dormire dalle sei alle otto ore senza dover andare in bagno. Il tuo corpo è progettato per permetterti di riposare senza interruzioni, in modo che ti svegli sentendoti fresco e pronto per la giornata. Tuttavia, per molte persone, questo sonno ininterrotto è un lusso raro. Invece, si ritrovano a svegliarsi più volte per urinare, una condizione conosciuta come nicturia. Questa condizione è anche chiamata frequenza urinaria notturna, che significa dover fare pipì più spesso di notte di quanto sia normale o salutare.[1]

Vale la pena notare che svegliarsi una volta durante la notte per urinare può essere abbastanza comune e potrebbe non sempre segnalare un problema. Tuttavia, se ti alzi due o più volte ogni notte per svuotare la vescica, questo potrebbe essere un segno che qualcosa sta influenzando il tuo sonno, la tua vescica o la tua salute generale. La nicturia non riguarda solo l’inconveniente di dover lasciare il tuo letto caldo. Può avere conseguenze reali sulla tua qualità di vita, lasciandoti stanco, irritabile e incapace di concentrarti durante il giorno perché il tuo sonno è stato costantemente interrotto.[2]

La nicturia è diversa dal semplice bere troppa acqua prima di andare a letto o svegliarsi per altri motivi e poi decidere di usare il bagno mentre si è svegli. Perché una visita notturna al bagno conti come nicturia, devi effettivamente essere svegliato dal bisogno di urinare e devi riaddormentarti dopo essere tornato a letto. La prima minzione mattutina dopo che ti svegli per la giornata non conta come un episodio di nicturia.[2]

Quanto è Comune la Nicturia?

La nicturia è molto più comune di quanto molte persone si rendano conto. Colpisce una porzione significativa della popolazione adulta, in particolare con l’avanzare dell’età. Più della metà di tutti gli adulti di età superiore ai 50 anni sperimenta la nicturia regolarmente. Infatti, circa un adulto su tre di età superiore ai 30 anni fa almeno due viaggi in bagno ogni notte. Tra coloro che hanno 65 anni o più, circa la metà si alza almeno una volta a notte per urinare, e quasi un quarto si sveglia due o più volte.[1][2]

La condizione diventa sempre più comune con l’età e colpisce sia uomini che donne, anche se le ragioni possono talvolta differire tra i sessi. Prima dei 50 anni, la nicturia è in realtà più comune nelle donne. Dopo i 50 anni, diventa più comune negli uomini, spesso a causa di cambiamenti legati all’età nella ghiandola prostatica. Nonostante quanto sia diffusa la nicturia, molte persone non la menzionano ai loro medici. Alcuni credono erroneamente che sia solo una parte normale dell’invecchiamento e che non si possa fare nulla al riguardo. Altri possono sentirsi imbarazzati o pensare che i loro sintomi non siano abbastanza gravi da meritare attenzione medica.[1][2]

Tuttavia, la nicturia non dovrebbe essere liquidata semplicemente come una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento. Può spesso essere trattata o gestita, e in molti casi indica un problema di salute sottostante che merita attenzione. Solo negli Stati Uniti, la condizione colpisce circa 50 milioni di persone, eppure solo una piccola frazione riceve un trattamento specifico per essa.[2]

Cause della Nicturia

La nicturia non è una malattia di per sé, ma piuttosto un sintomo che può derivare da una varietà di cause sottostanti. Comprendere cosa sta causando i tuoi viaggi notturni in bagno è il primo passo verso la ricerca di sollievo. Le cause della nicturia possono essere raggruppate in diverse categorie principali, e talvolta più di un fattore è in gioco contemporaneamente.[2]

Una causa comune è bere troppi liquidi prima di andare a letto. Se consumi una grande quantità di acqua, succo o altre bevande nelle ore che precedono il sonno, i tuoi reni produrranno più urina e la tua vescica si riempirà durante la notte. Le bevande che contengono alcol o caffeina possono peggiorare il problema perché agiscono come diuretici, sostanze che aumentano la produzione di urina e ti fanno sentire il bisogno di fare pipì più spesso.[1]

Anche alcuni farmaci possono contribuire alla nicturia. I diuretici, talvolta chiamati pillole dell’acqua, sono comunemente prescritti per trattare la pressione alta o l’insufficienza cardiaca. Funzionano aiutando il tuo corpo a eliminare i liquidi e il sale in eccesso, ma causano anche minzioni più frequenti. Se prendi un diuretico nel tardo pomeriggio, può portare ad un aumento della minzione notturna.[1]

Un’altra causa è la ridotta capacità della vescica. La tua vescica potrebbe non essere in grado di contenere tanta urina quanto dovrebbe, oppure potrebbe non svuotarsi completamente quando urini. Questo può accadere a causa di un’ostruzione della vescica, gonfiore, infezione o dolore. In alcuni casi, le persone sviluppano un’abitudine o una routine di svegliarsi di notte per urinare, anche se la loro vescica non è veramente piena. Potrebbero essersi involontariamente addestrati a svegliarsi e andare in bagno, oppure potrebbero svegliarsi per un motivo non correlato e poi andare in bagno per abitudine.[1]

Diverse condizioni mediche possono anche causare nicturia. La poliuria è una condizione in cui il tuo corpo produce troppa urina in generale, più di quanto la vescica possa comodamente contenere. Questo può essere un sintomo di diabete o altri squilibri ormonali. La poliuria notturna è una condizione correlata in cui il tuo corpo produce quantità eccessive di urina specificamente di notte, anche se la produzione di urina diurna è normale. Questo può verificarsi se trattieni liquidi nelle gambe e nei piedi durante il giorno, e poi quando ti sdrai di notte, quel liquido viene rilasciato di nuovo nel flusso sanguigno e filtrato dai reni nell’urina.[1][3]

Altre condizioni di salute comunemente associate alla nicturia includono la pressione alta, le malattie cardiache o l’insufficienza cardiaca congestizia, l’iperplasia prostatica benigna (ingrossamento della prostata negli uomini), il prolasso degli organi pelvici nelle donne (spesso correlato al parto), l’apnea ostruttiva del sonno, la sindrome delle gambe senza riposo e l’edema (gonfiore causato dalla ritenzione di liquidi). Anche la gravidanza e la menopausa possono contribuire alla nicturia nelle donne.[1]

⚠️ Importante
Svegliarsi più volte durante la notte per urinare non è una parte normale dell’invecchiamento, anche se è comune tra gli adulti più anziani. Se sperimenti regolarmente la nicturia, è importante parlarne con il tuo medico. Molte condizioni trattabili possono causare questo sintomo, e affrontarle può migliorare notevolmente il tuo sonno e la tua salute generale.

Fattori di Rischio per la Nicturia

Alcuni gruppi di persone sono a rischio maggiore di sviluppare la nicturia. L’età è uno dei fattori di rischio più significativi. Con l’avanzare dell’età, il corpo subisce cambiamenti che possono influenzare la funzione della vescica e la produzione di urina. I reni possono diventare meno efficienti nel concentrare l’urina durante la notte, e la vescica può perdere parte della sua capacità di trattenere i liquidi.[1]

Gli uomini di età superiore ai 60 anni sono particolarmente a rischio, spesso a causa dell’ingrossamento della prostata. La ghiandola prostatica circonda l’uretra, il tubo che trasporta l’urina fuori dal corpo. Con la crescita della prostata, questa può comprimere l’uretra e rendere più difficile svuotare completamente la vescica, portando a minzioni più frequenti sia di giorno che di notte. Le donne che hanno partorito possono essere a rischio maggiore a causa del prolasso degli organi pelvici o dell’indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico.[1][3]

Le persone con condizioni di salute croniche come il diabete, l’insufficienza cardiaca o l’apnea del sonno hanno anche maggiori probabilità di sperimentare la nicturia. Coloro che assumono farmaci che influenzano l’equilibrio dei liquidi, come i diuretici, affrontano anche un rischio aumentato. Anche i fattori legati allo stile di vita, come il consumo di grandi quantità di caffeina o alcol, possono aumentare la probabilità di sviluppare la nicturia.[1]

Sintomi della Nicturia

Il sintomo caratteristico della nicturia è svegliarsi due o più volte durante la notte per urinare. Ogni volta, devi alzarti dal letto, andare in bagno e poi tornare a letto e cercare di riaddormentarti. Questa ripetuta interruzione può rendere difficile ottenere un sonno profondo e ristoratore, che è essenziale per la salute fisica e mentale.[1]

Le persone con nicturia spesso si sentono affaticate e assonnate durante il giorno. Possono avere difficoltà a concentrarsi al lavoro o a scuola, sentirsi irritabili o di cattivo umore, o non avere l’energia per partecipare ad attività che amano. La privazione cronica del sonno causata dalla nicturia può avere un effetto cumulativo, portando a problemi di salute a lungo termine se non viene affrontata.[1]

In alcuni casi, le persone con nicturia possono anche notare che stanno urinando volumi maggiori del solito ogni volta che vanno in bagno di notte, specialmente se hanno poliuria. Altri possono sentire un bisogno urgente e improvviso di urinare che non può essere ritardato, un sintomo spesso associato a una vescica iperattiva.[1]

Prevenzione della Nicturia

Sebbene non tutti i casi di nicturia possano essere prevenuti, ci sono diversi cambiamenti nello stile di vita e abitudini che possono ridurre il rischio o diminuire la gravità dei sintomi. Una delle strategie più efficaci è gestire attentamente l’assunzione di liquidi. Dovresti comunque bere abbastanza liquidi durante il giorno per rimanere idratato, ma cerca di consumare la maggior parte dei tuoi liquidi al mattino e nel pomeriggio piuttosto che la sera. Interrompere l’assunzione di liquidi alcune ore prima di andare a letto può dare al tuo corpo il tempo di elaborare ed eliminare i liquidi in eccesso prima di andare a dormire.[1][6]

Evitare o limitare le bevande che contengono alcol o caffeina, specialmente nelle ore prima di andare a letto, può anche aiutare. Entrambe queste sostanze agiscono come diuretici e possono aumentare la produzione di urina. Ricorda che la caffeina si trova non solo nel caffè e nel tè, ma anche in molte bibite gassate, bevande energetiche e persino in alcuni farmaci. Anche il caffè decaffeinato può irritare la vescica in alcune persone.[1]

Se hai gonfiore alle gambe o ai piedi durante il giorno, sollevare le gambe per alcune ore nel pomeriggio o la sera può aiutare a ridurre l’accumulo di liquidi e impedire che venga rilasciato come urina di notte. Indossare calze a compressione durante il giorno può anche aiutare con questo problema.[3]

Stabilire buone abitudini di sonno può fare la differenza. Evitare schermi e luci intense prima di andare a letto, mantenere la camera da letto fresca e buia e seguire un programma di sonno regolare possono tutti contribuire a una migliore qualità del sonno. Se ti svegli di notte, cerca di non bere liquidi aggiuntivi mentre sei sveglio, poiché questo prolungherà solo il ciclo.[6]

L’attività fisica regolare e il mantenimento di un peso sano possono anche ridurre il rischio di nicturia. L’esercizio fisico migliora la circolazione e può aiutare a prevenire la ritenzione di liquidi. Se sei in sovrappeso, perdere anche una modesta quantità di peso può migliorare la funzione della vescica e ridurre la minzione notturna.[1]

Fisiopatologia della Nicturia

Per capire come si sviluppa la nicturia, è utile sapere un po’ su come il corpo regola normalmente la produzione di urina e la funzione della vescica. Durante il giorno, i tuoi reni filtrano i prodotti di scarto e i liquidi in eccesso dal sangue e producono urina, che viene immagazzinata nella vescica fino a quando non sei pronto a urinare. Di notte, viene rilasciato un ormone chiamato ormone antidiuretico, che segnala ai reni di rallentare la produzione di urina. Questo ti permette di dormire tutta la notte senza dover svegliarti per svuotare la vescica.[17]

Nelle persone con nicturia, questo normale equilibrio viene interrotto. Se i reni producono troppa urina di notte, sia a causa di poliuria o poliuria notturna, la vescica si riempie più rapidamente di quanto dovrebbe. Se la capacità della vescica è ridotta a causa di ostruzione, infiammazione o iperattività, non può contenere un volume normale di urina e invia segnali al cervello che è piena, anche quando non lo è. Se il sonno viene interrotto per altri motivi, come l’apnea del sonno o la sindrome delle gambe senza riposo, la persona può svegliarsi e poi sentire il bisogno di urinare, anche se la vescica non è veramente piena.[2]

Anche gli squilibri ormonali possono giocare un ruolo. Ad esempio, le persone con diabete possono avere livelli elevati di zucchero nel sangue, il che fa sì che i reni producano più urina nel tentativo di eliminare lo zucchero in eccesso. Le persone con insufficienza cardiaca possono trattenere liquidi durante il giorno a causa di una cattiva circolazione, e poi quando si sdraiano di notte, il liquido si sposta dalle gambe di nuovo nel flusso sanguigno e viene filtrato dai reni nell’urina.[1]

Negli uomini, la ghiandola prostatica può ostruire fisicamente il flusso di urina. Con l’ingrossamento della prostata con l’età, questa può premere contro l’uretra e rendere difficile svuotare completamente la vescica. Questo significa che la vescica può ancora contenere urina anche dopo la minzione, e si riempie di nuovo più rapidamente, portando a frequenti viaggi in bagno.[1]

Nelle donne, il parto può indebolire i muscoli e i tessuti che sostengono la vescica e altri organi pelvici. Questo può portare al prolasso degli organi pelvici, dove la vescica scende e preme contro la parete vaginale. Questo può ridurre la capacità della vescica e causare sintomi di urgenza e frequenza, inclusa la nicturia. Anche i cambiamenti ormonali durante la menopausa possono influenzare la funzione della vescica.[1]

⚠️ Importante
La nicturia non è solo un fastidio. Può aumentare il rischio di cadute, specialmente negli adulti più anziani che potrebbero essere instabili sui piedi al buio. Circa il 25% di tutte le cadute negli adulti più anziani avviene nel mezzo della notte, e alcune sono correlate a viaggi notturni in bagno. Anche il sonno scarso causato dalla nicturia può contribuire ad altri problemi di salute, tra cui pressione alta, depressione e funzione immunitaria indebolita.

Diagnosi della Nicturia

Se ti ritrovi ad alzarti più di una volta durante la notte per andare in bagno, potrebbe essere il momento di parlare con un medico di ciò che sta accadendo. Mentre molte persone occasionalmente si svegliano una volta per urinare, svegliarsi costantemente due o più volte ogni notte non è normale e merita attenzione medica.[1] Questa condizione colpisce circa un adulto su tre oltre i 30 anni di età, e diventa ancora più comune con l’avanzare dell’età.[2]

Il Diario Minzionale delle 24 Ore

Lo strumento diagnostico singolarmente più importante per la nicturia è il diario minzionale delle 24 ore, chiamato anche diario vescicale o diario dei liquidi e della minzione.[2] Questo è considerato la pietra angolare della diagnosi e valutazione della nicturia. Ti verrà chiesto di tenere un registro dettagliato per almeno due o tre giorni, tracciando diverse informazioni chiave durante ogni periodo di 24 ore.[14]

Nel tuo diario minzionale, annoterai l’ora in cui urini, quanto liquido esce ogni volta (misurato in un contenitore se possibile), cosa bevi e quanto, e quando consumi quei liquidi. Dovresti anche annotare quali tipi di bevande stai bevendo—se contengono caffeina, alcol o dolcificanti artificiali—perché questi possono influenzare la funzione della tua vescica.[16] Il diario aiuta a identificare pattern che potrebbero non essere ovvi solo dalla memoria, come se stai bevendo troppo prima di andare a letto o se la maggior parte della produzione di urina avviene di notte piuttosto che durante il giorno.

Analizzando il tuo diario minzionale, gli operatori sanitari possono distinguere tra diversi tipi di nicturia. Per esempio, se il tuo volume urinario notturno è superiore al 20-30% del tuo volume urinario totale giornaliero, potresti avere poliuria notturna, il che significa che il tuo corpo produce troppa urina specificamente di notte.[7] Se stai producendo grandi volumi di urina sia di giorno che di notte, potresti avere poliuria globale, che suggerisce un diverso insieme di cause sottostanti. Se ti svegli frequentemente ma produci piccole quantità di urina ogni volta, la tua vescica potrebbe avere una capacità di accumulo ridotta.[2]

Esame Fisico e Storia Medica

Un esame fisico approfondito è una parte essenziale della diagnosi della nicturia. Per gli uomini, il medico può eseguire un esame rettale digitale per verificare le dimensioni e le condizioni della ghiandola prostatica, poiché una prostata ingrossata (iperplasia prostatica benigna) è una causa comune di minzione notturna nei maschi.[15] Per le donne, l’esame può includere un esame pelvico per verificare condizioni come il prolasso degli organi pelvici, che può verificarsi dopo il parto e influenzare la funzione vescicale.[8]

Il tuo operatore sanitario verificherà anche la presenza di segni di ritenzione di liquidi, come gonfiore alle gambe, alle caviglie o ai piedi—una condizione chiamata edema.[15] Quando ti sdrai per dormire la notte, il liquido che si è accumulato nella parte inferiore del corpo durante il giorno si sposta e viene elaborato dai reni, risultando in una maggiore produzione di urina. Questo può essere un segno di problemi cardiaci o problemi di circolazione che necessitano ulteriori indagini.

La parte della tua visita diagnostica dedicata alla storia medica è altrettanto importante. Il tuo medico ti chiederà informazioni su tutti i farmaci che stai attualmente assumendo, inclusi farmaci da banco e integratori. Alcuni farmaci, in particolare i diuretici (pillole dell’acqua), fanno sì che il tuo corpo produca più urina.[8] Anche se hai bisogno di questi farmaci per condizioni come la pressione alta, il tuo medico potrebbe suggerire di assumerli più presto durante il giorno piuttosto che la sera per ridurre i sintomi notturni.

Esami di Laboratorio e Analisi delle Urine

Gli esami del sangue e delle urine vengono tipicamente prescritti per identificare condizioni mediche sottostanti che potrebbero causare la nicturia. Un’analisi delle urine esamina le tue urine alla ricerca di segni di infezione, sangue, proteine o glucosio.[14] Trovare batteri o globuli bianchi suggerisce un’infezione delle vie urinarie, che può irritare la vescica e causare minzione frequente. La presenza di glucosio nelle urine può indicare diabete, una condizione che causa un aumento della produzione di urina e può portare alla nicturia.[15]

Gli esami del sangue possono rivelare informazioni importanti sulla funzionalità renale, sui livelli di zucchero nel sangue e sulla salute generale. I test per la funzionalità renale sono particolarmente importanti perché i reni controllano quanta urina produce il tuo corpo. Gli esami del sangue possono anche verificare condizioni come il diabete o squilibri ormonali che influenzano la produzione di urina.[2] Se si sospetta il diabete, il tuo medico può ordinare un test A1C, che mostra i tuoi livelli medi di zucchero nel sangue negli ultimi due o tre mesi.

Studi del Sonno e Test Aggiuntivi

Poiché i disturbi del sonno sono una delle quattro categorie principali di problemi che causano la nicturia, il tuo medico può raccomandare uno studio del sonno se sospetta che tu abbia condizioni come l’apnea ostruttiva del sonno o la sindrome delle gambe senza riposo.[2] L’apnea del sonno, in cui la respirazione si interrompe e riprende ripetutamente durante il sonno, è particolarmente collegata alla nicturia. Quando la respirazione viene interrotta, innesca cambiamenti ormonali che influenzano il modo in cui i reni gestiscono i liquidi, portando a un aumento della produzione di urina notturna.[15]

In alcuni casi, potrebbero essere necessari test urologici più specializzati. Una cistoscopia è una procedura in cui un tubo sottile con una telecamera viene inserito attraverso l’uretra per esaminare l’interno della tua vescica.[17] Questo consente al medico di cercare calcoli vescicali, tumori, segni di infezione o problemi strutturali che potrebbero ridurre la capacità della vescica o causare altri problemi. Sebbene questo test duri solo da 5 a 15 minuti, fornisce informazioni preziose sulla salute della vescica e può aiutare a diagnosticare problemi con il flusso urinario e lo svuotamento vescicale.

Se il tuo medico sospetta problemi con la funzione muscolare della vescica, può ordinare test chiamati studi urodinamici. Questi test misurano quanto bene la tua vescica trattiene e rilascia l’urina, quanto sono forti i muscoli della vescica e se la vescica si sta svuotando completamente quando urini. Comprendere questi fattori aiuta a distinguere tra diversi tipi di problemi di accumulo vescicale che possono causare nicturia.[2]

Trattamento della Nicturia

L’obiettivo principale quando si tratta la nicturia è aiutarti a ottenere un riposo notturno completo senza interruzioni costanti. Un sonno normale e sano dovrebbe durare tra le sei e le otto ore senza la necessità di andare in bagno.[1] Quando ti svegli più di una volta ogni notte per urinare, il tuo ciclo del sonno viene interrotto ripetutamente, e questo può influenzare i tuoi livelli di energia, la concentrazione, l’umore e la qualità complessiva della vita durante il giorno.[2]

Il trattamento dipende fortemente da ciò che sta causando il problema in primo luogo. Per alcune persone, la nicturia si verifica perché il corpo produce troppa urina durante la notte. Per altri, la vescica non riesce a trattenere quantità normali di urina, oppure i problemi di sonno stessi innescano i viaggi notturni in bagno. A volte è una combinazione di tutti questi fattori.[2]

Modifiche dello Stile di Vita e Comportamentali

Il primo passo nel trattamento della nicturia di solito implica apportare cambiamenti alle abitudini e alle routine quotidiane. Questi trattamenti conservativi sono sicuri, costano poco o nulla e possono essere sorprendentemente efficaci per molte persone.[2] Gli operatori sanitari raccomandano di provare questi metodi per primi, spesso prima di considerare farmaci o altri interventi.

Uno degli aggiustamenti più importanti riguarda la gestione dell’assunzione di liquidi, specialmente nelle ore che precedono l’ora di andare a letto. Bere grandi quantità di acqua, o bevande contenenti alcol o caffeina a fine giornata, può portare a un aumento della produzione di urina durante la notte.[1] La caffeina e l’alcol agiscono come diuretici—sostanze che aumentano la quantità di urina prodotta dal corpo. Anche il caffè decaffeinato può irritare la vescica e innescare l’urgenza di urinare.[11] I medici spesso suggeriscono di limitare l’assunzione di liquidi alcune ore prima di andare a letto e di evitare bevande contenenti caffeina o alcol nel pomeriggio e la sera.[6]

Alcuni cibi e bevande possono anche irritare la vescica e farti sentire come se avessi bisogno di urinare anche quando la vescica non è piena. Questi irritanti della vescica includono elementi acidi come succo di frutta e bibite gassate, cibi piccanti, dolcificanti artificiali e cioccolato.[16] Eliminare questi alimenti per circa una settimana può aiutare a determinare se stanno contribuendo al problema.[18]

Un altro cambiamento nello stile di vita che può aiutare è sollevare le gambe durante il giorno. Se trattieni liquidi nelle caviglie o nelle gambe durante il giorno, questo liquido può essere rilasciato come urina quando ti sdrai di notte. Mantenere le gambe sollevate mentre sei seduto può migliorare la circolazione e ridurre la produzione di urina notturna.[10]

Sviluppare buone abitudini del sonno è altrettanto importante. Stress, ansia, tempo trascorso davanti agli schermi a tarda notte e orari di sonno irregolari possono tutti interferire con la qualità del sonno. Quando non riesci ad addormentarti o a rimanere addormentato, il tuo corpo produce meno ormone antidiuretico, che normalmente rallenta la produzione di urina nei reni.[17] Stabilire una routine rilassante prima di andare a letto, evitare telefoni e TV in camera da letto e gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento può migliorare il sonno e ridurre gli episodi di nicturia.[6]

Allenamento dei Muscoli del Pavimento Pelvico

Per le persone la cui nicturia è causata da problemi alla vescica, viene spesso raccomandato l’allenamento dei muscoli del pavimento pelvico. Questi esercizi, a volte chiamati esercizi di Kegel, aiutano a rafforzare i muscoli che controllano la minzione. Un professionista sanitario o un fisioterapista specializzato valuterà la tua capacità di contrarre questi muscoli e progetterà un programma di esercizi personalizzato. Tipicamente, il programma include almeno otto contrazioni muscolari eseguite almeno tre volte al giorno per un minimo di tre mesi.[13] Se non riesci a contrarre i muscoli da solo, può essere utilizzata la stimolazione elettrica per aiutare a rafforzarli mentre ti eserciti.[13]

L’allenamento della vescica è un altro approccio comportamentale, particolarmente utile per le persone che provano un’urgenza improvvisa e incontrollabile di urinare. Questa tecnica implica imparare ad aumentare gradualmente il tempo tra la sensazione di dover urinare e l’effettivo andare in bagno. Nel tempo, questo può aiutare la vescica a trattenere più urina e ridurre il numero di viaggi notturni.[13]

⚠️ Importante
Uno strumento chiave nella diagnosi e nel trattamento della nicturia è il diario minzionale delle 24 ore. Questo diario registra quanto bevi, quanto spesso urini e quanta urina produci nell’arco di almeno due giorni. Aiuta il tuo operatore sanitario a comprendere i modelli nei tuoi sintomi e a identificare la causa sottostante. Tenere questo diario è considerato la pietra angolare della valutazione della nicturia e aiuta a guidare le decisioni terapeutiche.[2]

Trattamenti Farmacologici

Quando i cambiamenti nello stile di vita e comportamentali non sono sufficienti, possono essere prescritti farmaci. La scelta del farmaco dipende dalla causa specifica della tua nicturia. Per le persone con vescica iperattiva, i farmaci che prevengono gli spasmi del muscolo vescicale possono aiutare a ridurre l’urgenza e la frequenza. Questi farmaci sono conosciuti come farmaci antimuscariniaci o anticolinergici.[10] Le opzioni comunemente prescritte includono darifenacina, fesoterodina, ossibutinina, solifenacina, tolterodina e trospium.[11] Questi farmaci funzionano calmando il muscolo della vescica, permettendole di trattenere più urina e riducendo la necessità di urinare frequentemente.

Per le persone i cui corpi producono troppa urina di notte—una condizione chiamata poliuria notturna—può essere prescritto un farmaco ormonale chiamato desmopressina. La desmopressina imita l’ormone antidiuretico naturale che dice ai reni di produrre meno urina.[10] Questo farmaco può ridurre la produzione di urina notturna e aiutarti a dormire tutta la notte. Le donne che sperimentano nicturia correlata all’incontinenza da stress possono ricevere creme agli estrogeni, che possono aiutare a rafforzare i tessuti intorno alla vescica e all’uretra.[11]

In alcuni casi, i medici possono prescrivere un diuretico dell’ansa come la furosemide da assumere più presto durante il giorno. Questo farmaco aumenta la produzione di urina durante il giorno in modo che il corpo produca meno urina di notte. Sebbene i diuretici dell’ansa non siano ufficialmente approvati per il trattamento della nicturia in tutte le regioni, gli operatori sanitari possono prescriverli se ritengono che i benefici superino i potenziali effetti collaterali.[10]

Altre Opzioni di Trattamento

Un’altra opzione di trattamento implica la stimolazione percutanea del nervo tibiale, a volte chiamata PTNS. Questa tecnica utilizza una lieve stimolazione elettrica di un nervo vicino alla caviglia per migliorare il controllo della vescica. Di solito viene utilizzata per trattare la vescica iperattiva ma può anche aiutare alcune persone con nicturia, specialmente quando la minzione frequente notturna influisce significativamente sulla qualità della vita.[10]

La durata del trattamento varia a seconda della causa sottostante e della risposta alla terapia. I cambiamenti nello stile di vita sono generalmente raccomandati come abitudini a lungo termine, mentre i farmaci possono essere assunti continuamente o regolati nel tempo in base all’efficacia e agli effetti collaterali. Gli esercizi del pavimento pelvico, se efficaci dopo tre mesi, possono essere continuati indefinitamente per mantenere i benefici.[13]

Gli effetti collaterali comuni dei farmaci usati per la nicturia includono secchezza delle fauci, stitichezza, visione offuscata e vertigini, in particolare con i farmaci anticolinergici. La desmopressina può talvolta causare bassi livelli di sodio nel sangue, quindi potrebbe essere necessario un monitoraggio regolare. È importante discutere i potenziali effetti collaterali con il tuo operatore sanitario e segnalare prontamente eventuali preoccupazioni.

Vivere con la Nicturia

Se hai a che fare con la nicturia, è importante capire che questa condizione è molto gestibile e le tue prospettive sono generalmente positive. La buona notizia è che la nicturia in sé non è una condizione pericolosa, anche se può avere un impatto significativo sulla qualità della tua vita attraverso l’interruzione del sonno e la stanchezza diurna.[1]

La maggior parte delle persone con nicturia risponde bene al trattamento una volta identificata la causa sottostante. La prognosi dipende in gran parte da ciò che causa le tue visite notturne al bagno. Per esempio, se la tua nicturia deriva da semplici abitudini di vita come bere troppi liquidi prima di andare a letto o consumare caffeina la sera, apportare modifiche a queste abitudini porta spesso a un miglioramento significativo in tempi relativamente brevi.[2]

Quando la nicturia è causata da una condizione medica sottostante come il diabete, le malattie cardiache o un ingrossamento della prostata, la tua prognosi si riferisce più alla gestione di quella condizione primaria. Trattare la causa principale aiuta tipicamente a ridurre o eliminare gli episodi di minzione notturna. Molte persone scoprono che con le cure mediche appropriate e gli aggiustamenti dello stile di vita, possono tornare a dormire per la maggior parte o per tutta la notte.[1]

Impatto sulla Vita Quotidiana

Vivere con la nicturia va ben oltre il sentirsi semplicemente stanchi durante il giorno. Questa condizione può toccare quasi ogni aspetto della tua vita in modi che potrebbero sorprenderti, influenzando le tue capacità fisiche, lo stato emotivo, le relazioni, le prestazioni lavorative e le attività di svago.

Fisicamente, la costante interruzione del sonno lascia molte persone che si sentono esauste per tutto il giorno. Potresti trovarvi a lottare per affrontare le routine mattutine, sentendo di aver bisogno di un pisolino pomeridiano, o facendo molto affidamento sulla caffeina per rimanere vigili. Questa stanchezza non riguarda solo il sentirsi assonnati—può influenzare la tua coordinazione, rallentare i tuoi riflessi e ridurre la tua resistenza fisica. Compiti semplici come salire le scale potrebbero sembrare più difficili, e potresti avere meno energia per l’esercizio o le attività fisiche che una volta apprezzavi.[1]

Emotivamente, la nicturia può avere un impatto significativo. Molte persone riferiscono di sentirsi frustrate o sconfitte per la loro incapacità di dormire tutta la notte. Alcuni si sentono ansiosi quando si avvicina l’ora di andare a letto, preoccupandosi di quante volte si sveglieranno. Questa ansia può effettivamente peggiorare il problema, poiché lo stress e la preoccupazione stessi possono interferire con la qualità del sonno. La stanchezza costante può anche rendervi più irritabili, meno pazienti con gli altri e più inclini a sbalzi d’umore.[2]

Anche le tue relazioni potrebbero risentirne. Se condividi un letto con un partner, le tue visite notturne al bagno probabilmente disturbano anche il loro sonno. Alcune coppie finiscono per dormire in stanze separate, il che può creare distanza emotiva. I partner potrebbero sentirsi frustrati o preoccupati per la tua salute, ma incerti su come aiutare. Queste dinamiche possono mettere a dura prova anche le relazioni forti nel tempo.[3]

Le prestazioni lavorative spesso soffrono quando hai a che fare con un’interruzione cronica del sonno. Potresti trovare più difficile concentrarsi durante le riunioni, fare più errori o impiegare più tempo per completare compiti che di solito vengono facilmente. Le tue capacità creative e di risoluzione dei problemi possono diminuire. Alcune persone si assentano dal lavoro più frequentemente perché sono semplicemente troppo esauste per funzionare. Se il tuo lavoro coinvolge la guida o l’utilizzo di macchinari, le implicazioni per la sicurezza diventano ancora più serie.[5]

Complicazioni e Rischi

Sebbene la nicturia possa sembrare un semplice inconveniente, possono svilupparsi diverse complicazioni che influenzano la tua salute e il tuo benessere in modi inaspettati. La complicazione più immediata è la privazione cronica del sonno. Quando ti svegli due, tre o più volte ogni notte per urinare, il tuo normale ciclo del sonno viene costantemente interrotto. Il sonno di qualità richiede di attraversare diverse fasi del sonno, incluso il sonno profondo e il sonno REM, che è quando il tuo cervello è più attivo durante i sogni. Le interruzioni frequenti ti impediscono di completare questi cicli correttamente, lasciandoti stanchi anche se hai trascorso abbastanza ore totali a letto.[1]

Le cadute rappresentano un’altra complicazione significativa, in particolare per gli anziani. Alzarsi più volte durante la notte quando sei mezzo addormentato, possibilmente al buio, crea numerose opportunità per inciampare o perdere l’equilibrio. Queste cadute notturne possono provocare fratture, in particolare fratture dell’anca, che possono cambiare la vita per gli individui anziani. Il recupero da tali lesioni è spesso lungo e difficile, a volte portando alla perdita dell’indipendenza.[16]

Ci sono anche complicazioni sociali ed emotive. La nicturia può influenzare le relazioni, soprattutto se condividi il letto con un partner il cui sonno viene anche disturbato quando ti alzi più volte. Alcune persone si sentono in imbarazzo per la condizione ed evitano viaggi notturni, rimanere con gli amici o altre situazioni sociali. Questo ritiro può portare all’isolamento e alla riduzione della qualità della vita.[2]

Supporto per i Familiari

Se qualcuno nella vostra famiglia ha la nicturia, il vostro supporto può fare una differenza significativa nella loro esperienza con la condizione e nel loro percorso verso la ricerca di un trattamento efficace. Innanzitutto, è utile capire che il vostro familiare sta probabilmente affrontando più di un semplice inconveniente. La costante interruzione del sonno influenza la loro salute fisica, il benessere mentale e la capacità di funzionare durante il giorno. Potrebbero sentirsi frustrati, imbarazzati o ansiosi per i loro sintomi. Affrontare la situazione con empatia e senza giudizio crea un ambiente di supporto in cui si sentono a proprio agio nel discutere le loro preoccupazioni.[2]

Incoraggiare il vostro familiare a cercare aiuto medico è una delle cose più importanti che potete fare. Molte persone, specialmente gli anziani, presumono che la nicturia sia solo una parte normale dell’invecchiamento e non si rendono conto che esistono opzioni di trattamento. Offritevi di aiutarli a prendere un appuntamento con il loro medico o persino di accompagnarli alla visita se desiderano supporto.[2]

Potete aiutare con gli aspetti pratici della gestione della condizione. Aiutate a creare un percorso sicuro verso il bagno rimuovendo pericoli di inciampo come tappeti o disordine. Installate luci notturne o luci attivate dal movimento per rendere i viaggi notturni più sicuri e meno disturbanti. Se sono coinvolte le scale, assicuratevi che i corrimano siano sicuri. Queste semplici modifiche ambientali possono ridurre significativamente il rischio di cadute.[6]

Studi Clinici in Corso sulla Nicturia

La ricerca continua verso nuove terapie che possono offrire opzioni aggiuntive, in particolare per coloro che non rispondono bene agli approcci esistenti. Gli studi clinici stanno testando farmaci e tecniche innovative che prendono di mira diversi aspetti della nicturia.

Attualmente è disponibile 1 studio clinico nel sistema per la nicturia che valuta l’efficacia del daridorexant nel trattamento dell’insonnia in pazienti che soffrono contemporaneamente di insonnia e nicturia.

Studio sul Daridorexant per il Trattamento dell’Insonnia in Pazienti con Insonnia e Nicturia

Località: Germania, Spagna

Questo studio clinico si concentra sugli effetti del daridorexant, un farmaco innovativo, in individui che soffrono sia di insonnia che di nicturia. L’insonnia è un disturbo del sonno in cui le persone hanno difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, mentre la nicturia è una condizione in cui gli individui si svegliano frequentemente durante la notte per urinare. L’obiettivo dello studio è determinare se il daridorexant possa aiutare a migliorare il sonno nelle persone che sperimentano entrambe queste condizioni.

I partecipanti allo studio riceveranno il farmaco QUVIVIQ, che contiene daridorexant, oppure un placebo, che ha l’aspetto del farmaco ma non contiene il principio attivo. Lo studio è progettato come uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, il che significa che né i partecipanti né i ricercatori sapranno chi sta ricevendo il farmaco reale o il placebo durante il periodo di studio. Questo approccio contribuisce a garantire che i risultati siano imparziali e affidabili.

Criteri di inclusione principali:

  • Età pari o superiore a 55 anni
  • Insonnia presente da almeno 3 mesi prima della prima visita di studio
  • Punteggio dell’Indice di Gravità dell’Insonnia (ISI) di 13 o superiore
  • Nicturia con una media di 3 o più risvegli notturni per urinare, da almeno 1 mese
  • Capacità di comunicare efficacemente con il team di studio e comprensione dei requisiti dello studio

Criteri di esclusione principali:

  • Assenza di diagnosi di Disturbo dell’Insonnia
  • Assenza di nicturia
  • Età inferiore a 18 anni o superiore a 65 anni
  • Appartenenza a popolazioni vulnerabili che potrebbero necessitare di protezione o assistenza speciale

Come funziona il farmaco: Il daridorexant agisce bloccando determinati segnali nel cervello che possono mantenere svegli, aiutando ad addormentarsi più facilmente e a dormire più a lungo. È classificato come antagonista duale dei recettori dell’orexina, il che significa che agisce su specifiche proteine nel cervello per aiutare a regolare il ciclo sonno-veglia. Il farmaco viene somministrato per via orale sotto forma di compresse rivestite da 50 mg, da assumere una volta al giorno secondo le istruzioni fornite dal team di studio.

Lo studio si svolgerà nell’arco di diverse settimane, durante le quali i partecipanti saranno monitorati per osservare come cambiano i loro modelli di sonno. L’obiettivo principale è valutare se il daridorexant può aumentare la quantità totale di tempo di sonno per coloro che soffrono di insonnia e nicturia. Ai partecipanti verrà chiesto di riferire le loro esperienze di sonno e i ricercatori analizzeranno queste informazioni per determinare l’efficacia del trattamento.

Il daridorexant, come antagonista duale dei recettori dell’orexina, rappresenta un approccio innovativo al trattamento dell’insonnia, e questo studio mira a determinare se può essere efficace anche nei pazienti con nicturia concomitante. I risultati di questo studio potrebbero avere implicazioni significative per il trattamento futuro di pazienti che sperimentano entrambe le condizioni.

Se si soffre di insonnia e nicturia e si soddisfano i criteri di età e gravità dei sintomi descritti, potrebbe essere opportuno discutere con il proprio medico della possibilità di partecipare a questo studio clinico. La partecipazione a studi clinici non solo offre l’accesso a trattamenti potenzialmente innovativi, ma contribuisce anche al progresso della conoscenza medica che può beneficiare future generazioni di pazienti.

Studi clinici in corso su Nicturia

  • Data di inizio: 2023-03-08

    Studio sull’efficacia del daridorexant per l’insonnia nei pazienti con insonnia e nicturia

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio si concentra su due condizioni mediche: l’insonnia e la nicturia. L’insonnia è un disturbo del sonno che rende difficile addormentarsi o rimanere addormentati, mentre la nicturia è la necessità di svegliarsi durante la notte per urinare. Queste condizioni possono influenzare negativamente la qualità del sonno e, di conseguenza, la qualità della vita. Il…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Spagna Germania

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14510-nocturia

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK518987/

https://memorialhermann.org/services/conditions/nocturia

https://www.mayoclinic.org/symptoms/frequent-urination/basics/definition/sym-20050712

https://www.sleepfoundation.org/physical-health/nocturia-or-frequent-unrination-night

https://www.greaterbostonurology.com/blog/what-is-nocturia

https://nafc.org/nocturia/

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https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK518987/

https://www.bladderandbowel.org/bladder/bladder-treatments/nocturia-treatments/

https://www.medicalnewstoday.com/articles/316869

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https://www.nhs.uk/conditions/urinary-incontinence/treatment/

https://ugatl.com/blog/overactive-bladder-at-night/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14510-nocturia

https://www.nm.org/healthbeat/healthy-tips/how-to-stop-peeing-in-the-middle-of-the-night

https://doctorsparksc.com/news/what-is-nocturia-and-what-can-i-do-about-it

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/urinary-incontinence/in-depth/bladder-control-problem/art-20046597

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https://www.sleepfoundation.org/physical-health/nocturia-or-frequent-unrination-night

https://www.health.harvard.edu/staying-healthy/when-your-bladder-keeps-you-up-at-night

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics