Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi a Test Diagnostici
Se hai mai lavorato con l’amianto o hai vissuto in un luogo dove l’amianto era presente, e inizi a manifestare determinati sintomi, è importante consultare un medico. Le persone che notano dolore toracico persistente, mancanza di respiro o una tosse continua che non passa dovrebbero cercare consiglio medico, specialmente se hanno una storia di esposizione all’amianto. Poiché il mesotelioma maligno della pleura può impiegare da 20 a 50 anni per svilupparsi dopo che qualcuno ha respirato per la prima volta fibre di amianto, i sintomi potrebbero non apparire fino a decenni più tardi.[1][12]
Molti pazienti ritardano la visita dal proprio medico perché i primi segnali possono sembrare lievi o simili ad altre condizioni meno gravi. Tuttavia, la diagnosi precoce del mesotelioma maligno della pleura può fare una differenza significativa nel modo in cui la malattia viene gestita. Se tu o una persona cara avete una storia nota di esposizione all’amianto—sia per aver lavorato nell’edilizia, nei cantieri navali o nel servizio militare, sia per aver convissuto con qualcuno che lavorava con l’amianto—è consigliabile condividere questa informazione con il medico. Questo contesto aiuterà il medico a comprendere i rischi e a considerare il mesotelioma come una possibile causa dei tuoi sintomi.[4]
Anche le persone senza sintomi evidenti possono beneficiare di controlli regolari se sono state esposte all’amianto. I medici possono raccomandare il monitoraggio per segni di malattie correlate all’amianto, che possono includere non solo il mesotelioma ma anche altre patologie polmonari. Se manifesti perdita di peso inspiegabile, affaticamento, febbre o sudorazioni notturne insieme a difficoltà respiratorie, questi potrebbero essere segnali di allarme che richiedono ulteriori indagini.[1]
Metodi Diagnostici Classici per Identificare il Mesotelioma Maligno della Pleura
Diagnosticare il mesotelioma maligno della pleura non è sempre semplice. Il processo inizia solitamente con un esame fisico, durante il quale un professionista sanitario controllerà la presenza di noduli sotto la pelle del torace, ascolterà il tuo respiro e farà domande sui tuoi sintomi e sulla tua storia medica. Il medico sarà particolarmente interessato a conoscere qualsiasi esposizione passata all’amianto, poiché questa è la causa principale del mesotelioma maligno della pleura in circa il 70% o più dei casi.[1]
Esami di Imaging
Una volta che il medico sospetta un problema, gli esami di imaging sono tipicamente il passo successivo. Una radiografia del torace è spesso il primo esame eseguito. Può rivelare l’accumulo di liquido attorno ai polmoni, che è un segno comune di mesotelioma maligno della pleura. Tuttavia, poiché una radiografia del torace non sempre fornisce dettagli sufficienti, è generalmente necessario un imaging più avanzato.[5][16]
Una tomografia computerizzata, o TC, utilizza raggi X e un computer per creare immagini dettagliate e tridimensionali del torace. Questa scansione aiuta i medici a vedere l’estensione della malattia, se il tumore si è diffuso oltre il rivestimento dei polmoni e quanta parte della pleura è interessata. Le scansioni TC del torace e dell’addome sono spesso utilizzate insieme per verificare se il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo.[6][16]
La risonanza magnetica, o RM, è un’altra tecnica di imaging che utilizza magneti e onde radio invece di radiazioni per produrre immagini. La risonanza magnetica può essere utile per valutare i tessuti molli attorno ai polmoni e per pianificare un intervento chirurgico. Alcuni pazienti possono anche essere sottoposti a una tomografia a emissione di positroni, nota come PET, che utilizza una piccola quantità di materiale radioattivo per evidenziare le aree dove le cellule tumorali sono attive. Questo esame può aiutare a identificare se il tumore si è diffuso ai linfonodi o ad altri organi.[16]
Prelievo di Liquidi e Tessuti
Gli esami di imaging possono suggerire la presenza di mesotelioma, ma non possono confermare la diagnosi da soli. Per essere certi, i medici devono esaminare cellule o tessuti al microscopio. È qui che entrano in gioco le procedure di biopsia. Una biopsia comporta la rimozione di un piccolo campione di tessuto o liquido dall’area interessata in modo che possa essere analizzato in laboratorio.[16]
Un metodo comune è la toracentesi, chiamata anche prelievo di liquido pleurico. In questa procedura, un medico inserisce un ago sottile attraverso la pelle e nello spazio tra i polmoni e la parete toracica per rimuovere parte del liquido accumulato. Questo liquido viene quindi esaminato per la presenza di cellule tumorali. Sebbene la toracentesi possa fornire indizi importanti, non sempre dà una risposta definitiva perché le cellule di mesotelioma possono essere difficili da identificare solo nel liquido.[7]
Se l’esame del liquido non è conclusivo, potrebbe essere necessaria una biopsia più invasiva. Una biopsia con ago comporta l’inserimento di un ago attraverso la pelle per rimuovere un piccolo pezzo di tessuto dalla pleura. Questo campione di tessuto viene inviato a un laboratorio dove specialisti lo esaminano al microscopio per cercare cellule tumorali e determinare il tipo di mesotelioma.[16]
In alcuni casi, i medici eseguono una biopsia chirurgica. Un tipo è chiamato toracoscopia, dove un chirurgo effettua un piccolo taglio nel torace e inserisce un tubo sottile con una telecamera all’estremità. Questo permette al chirurgo di vedere all’interno della cavità toracica e prelevare campioni di tessuto dalla pleura. Un’altra opzione è la mediastinoscopia, che viene utilizzata per esaminare e biopsiare i linfonodi nell’area tra i polmoni. Queste procedure sono più complesse ma forniscono la diagnosi più accurata.[16]
Comprendere il Tipo di Mesotelioma
Una volta effettuata la biopsia, i patologi esaminano il tessuto per identificare il tipo di cellule coinvolte. Il mesotelioma maligno della pleura è classificato in tre tipi principali in base all’aspetto delle cellule: epitelioide, sarcomatoide e bifasico. Il mesotelioma epitelioide è la forma più comune e tende a rispondere meglio al trattamento. Il mesotelioma sarcomatoide è più raro e più aggressivo, il che significa che cresce e si diffonde più rapidamente. Il mesotelioma bifasico contiene un mix di entrambi i tipi cellulari, e la prognosi dipende dal rapporto tra cellule epitelioidi e sarcomatoidi.[1][9]
Conoscere il tipo cellulare è importante perché aiuta i medici a prevedere come il tumore potrebbe comportarsi e quali trattamenti hanno maggiori probabilità di essere efficaci. Gioca anche un ruolo nel determinare l’esito complessivo del paziente.
Stadiazione della Malattia
Dopo aver confermato la diagnosi, i medici devono determinare lo stadio del tumore, che descrive quanto si è diffuso. La stadiazione aiuta a guidare le decisioni terapeutiche. Gli stadi del mesotelioma maligno della pleura vanno da 1 a 4, con lo stadio 1 che è il meno avanzato e lo stadio 4 il più avanzato. Per determinare lo stadio, i medici possono utilizzare ulteriori esami di imaging, come TC, RM o PET, per verificare se il tumore si è diffuso ai linfonodi o ad altre parti del corpo.[16][18]
Il mesotelioma in fase iniziale che è confinato alla pleura è più facile da trattare con la chirurgia e altre terapie. La malattia in stadio avanzato, dove il tumore si è diffuso ad altri organi, è più difficile da gestire, e il trattamento si concentra maggiormente sul controllo dei sintomi e sul prolungamento della vita.[6]
Esami Diagnostici per la Qualificazione agli Studi Clinici
Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti per trovare modi migliori di gestire il mesotelioma maligno della pleura. Se stai considerando di partecipare a uno studio clinico, dovrai sottoporti a esami specifici per vedere se soddisfi i requisiti per la partecipazione. Questi esami aiutano i ricercatori ad assicurarsi che il trattamento studiato sia appropriato per la tua condizione e che sia sicuro per te partecipare.[6]
Esami della Salute Generale e della Funzione degli Organi
Prima di iscriversi a uno studio clinico, i medici valuteranno la tua salute generale e la funzione dei tuoi organi principali. Gli esami del sangue sono comunemente utilizzati per controllare la funzionalità del fegato e dei reni, così come il conteggio delle cellule del sangue. Questi esami aiutano a determinare se il tuo corpo può tollerare il trattamento sperimentale, specialmente se comporta la chemioterapia o altri farmaci che possono influenzare la funzione degli organi.[18]
Il medico valuterà anche il tuo stato di performance, che è una misura di quanto bene sei in grado di svolgere le attività quotidiane. Lo stato di performance è spesso valutato utilizzando scale come la scala dell’Eastern Cooperative Oncology Group (ECOG). I pazienti con uno stato di performance migliore hanno maggiori probabilità di essere idonei per gli studi clinici e di tollerare trattamenti aggressivi.[18]
Valutazioni di Imaging e Stadiazione
Gli studi clinici richiedono spesso studi di imaging aggiornati per confermare l’estensione e la localizzazione del tumore. Questo può includere TC, RM o PET. Queste immagini aiutano i ricercatori a determinare lo stadio del tuo mesotelioma e se si è diffuso ad altre parti del corpo. Una stadiazione accurata è essenziale perché molti studi sono progettati per pazienti in stadi specifici della malattia.[18]
Conferma della Diagnosi
Per partecipare a uno studio clinico, devi avere una diagnosi confermata di mesotelioma maligno della pleura, il che di solito significa che è stata eseguita una biopsia ed esaminata da un patologo. Alcuni studi possono anche richiedere che il tessuto della biopsia sia revisionato da un laboratorio centrale per garantire che la diagnosi sia accurata. Inoltre, alcuni studi possono cercare marcatori genetici specifici o cambiamenti nelle cellule tumorali che predicono come il tumore risponderà al trattamento in fase di test.[18]
Screening per Caratteristiche Genetiche e Molecolari
Alcuni studi clinici si concentrano su trattamenti che mirano a specifiche mutazioni genetiche o proteine nelle cellule tumorali. Ad esempio, i ricercatori hanno scoperto che determinati cambiamenti genetici, come le mutazioni nel gene BRCA1-associated protein 1 (BAP1), sono collegati al mesotelioma. Se il tuo tumore presenta determinate caratteristiche molecolari, potresti essere idoneo per studi che testano terapie mirate o immunoterapie progettate per agire contro quei cambiamenti specifici.[3]
Per scoprire se il tuo tumore presenta queste caratteristiche, il medico può richiedere esami aggiuntivi sul campione di biopsia. Questi esami esaminano i geni e le proteine all’interno delle cellule tumorali e possono aiutare a guidare le decisioni su quali trattamenti o studi clinici potrebbero essere più efficaci per te.
Sistemi di Punteggio Prognostico
I ricercatori utilizzano sistemi di punteggio prognostico per prevedere quanto bene un paziente potrebbe rispondere al trattamento e per aiutare a organizzare i pazienti in gruppi per gli studi clinici. Due sistemi comunemente utilizzati sono l’indice del Cancer and Leukemia Group B (CALGB) e l’indice dell’European Organisation for the Research and Treatment of Cancer (EORTC). Questi sistemi tengono conto di fattori come la tua età, lo stato di performance, il conteggio dei globuli bianchi, i livelli di emoglobina e il tipo di cellule di mesotelioma che hai.[18]
Raggruppando i pazienti in base a questi fattori, i ricercatori possono comprendere meglio quali trattamenti funzionano meglio per diversi gruppi di persone. Se stai considerando uno studio clinico, il tuo medico può utilizzare uno di questi sistemi di punteggio per aiutare a determinare la tua idoneità e per darti un’idea dei risultati che potresti aspettarti.













