La malattia di Graves è una condizione in cui il sistema immunitario attacca per errore la ghiandola tiroidea, costringendola a produrre molto più ormone di quanto il corpo necessiti. Questa sovrapproduzione accelera molte funzioni corporee, lasciando le persone con la sensazione che il loro organismo stia andando fuori controllo.
Quanto è Comune la Malattia di Graves
La malattia di Graves colpisce quasi 1 persona su 100 negli Stati Uniti, rendendola la causa più comune di tiroide iperattiva nel paese.[2] Infatti, circa 4 casi su 5 di ipertiroidismo (una condizione in cui la tiroide produce troppo ormone) sono causati dalla malattia di Graves.[2] Il tasso complessivo di ipertiroidismo negli Stati Uniti è dell’1,2%, con nuovi casi che si verificano in 20-50 persone ogni 100.000 abitanti ogni anno.[4]
Questa condizione non colpisce tutti allo stesso modo. Le donne hanno una probabilità significativamente maggiore di sviluppare la malattia di Graves rispetto agli uomini—circa cinque volte più alta, secondo alcune ricerche.[11] Alcuni studi suggeriscono che le donne hanno un rischio nel corso della vita del 3%, mentre gli uomini hanno solo uno 0,5% di rischio.[4] La malattia è più comune nelle persone di età superiore ai 30 anni, anche se può svilupparsi a qualsiasi età, compresi i bambini.[1][11]
Una ricerca che ha seguito un gruppo di donne di età compresa tra 25 e 42 anni ha scoperto che, nell’arco di 12 anni, il tasso di nuovi casi era alto come 4,6 per 1.000 donne.[4] Questo dimostra che la malattia di Graves è particolarmente rilevante per le donne giovani e di mezza età, anche se rimane una preoccupazione per tutti gli adulti.
Cosa Causa la Malattia di Graves
La malattia di Graves è un disturbo autoimmune, il che significa che il sistema di difesa del corpo attacca per errore le proprie cellule invece di proteggerle dalle minacce esterne. In questo caso, il sistema immunitario produce sostanze chimiche anomale chiamate immunoglobuline stimolanti la tiroide (TSI), note anche come anticorpi stimolanti la tiroide.[3][11] Questi anticorpi si attaccano alla ghiandola tiroidea e la stimolano a produrre molto più ormone tiroideo di quanto il corpo necessiti.
La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla situata alla base del collo. Produce ormoni che controllano il modo in cui il corpo utilizza l’energia, influenzando quasi ogni organo, inclusi cuore, cervello, muscoli e sistema digestivo.[1][2] Normalmente, la tiroide funziona in un circuito strettamente controllato con il cervello. La ghiandola pituitaria nel cervello produce l’ormone stimolante la tiroide (TSH), che indica alla tiroide quando produrre più o meno ormone in base alle esigenze del corpo. Ma nella malattia di Graves, gli anticorpi del sistema immunitario bypassano questo sistema di controllo, costringendo la tiroide a continuare a produrre ormoni indipendentemente da ciò di cui il corpo ha effettivamente bisogno.[11]
I medici non comprendono completamente perché il sistema immunitario inizi ad attaccare la ghiandola tiroidea. Tuttavia, la ricerca suggerisce che la malattia di Graves risulta da una combinazione di predisposizione genetica e fattori scatenanti ambientali.[4] Uno studio ha scoperto che i geni contribuiscono a circa il 79% del rischio di sviluppare la malattia di Graves, mentre i fattori ambientali rappresentano il restante 21%.[3] Questo significa che la malattia è parzialmente ereditaria e tende a presentarsi nelle famiglie.[1]
Si ritiene che diversi fattori ambientali scatenino la malattia nelle persone geneticamente suscettibili. Questi fattori includono stress, gravidanza e periodo post-parto, infezioni virali e batteriche, ed esposizione ad alti livelli di iodio.[3][11] Anche il fumo e alcuni trattamenti medici, come la terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART) utilizzata per trattare l’HIV, sono stati collegati allo sviluppo della malattia di Graves.[2][4]
Chi Ha un Rischio Maggiore
Alcuni gruppi di persone hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia di Graves rispetto ad altri. Comprendere questi fattori di rischio può aiutare le persone e i loro medici a rimanere vigili sui sintomi precoci.
Avere una storia familiare di malattia di Graves o di altre condizioni tiroidee aumenta significativamente il rischio di sviluppare la condizione.[2] La malattia è più comune nelle persone che hanno già altri disturbi autoimmuni. Condizioni come il diabete di tipo 1, l’artrite reumatoide, la vitiligine (una condizione in cui parti della pelle perdono colore), la gastrite autoimmune e l’anemia perniciosa aumentano tutte la probabilità di sviluppare la malattia di Graves.[2][6]
Le donne, specialmente quelle in gravidanza o che hanno partorito di recente, sono a rischio maggiore.[11] I cambiamenti ormonali durante e dopo la gravidanza possono giocare un ruolo nello scatenare la risposta anomala del sistema immunitario. Anche le persone che utilizzano prodotti a base di nicotina hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia.[2]
L’età è un altro fattore importante. Sebbene la malattia di Graves possa verificarsi a qualsiasi età, colpisce più frequentemente le persone di età compresa tra 20 e 50 anni.[1][4] Le persone di età superiore ai 30 anni sono particolarmente a rischio.[11] Anche lo stress, sia emotivo che fisico, è considerato un potenziale fattore scatenante per coloro che sono già geneticamente predisposti alla malattia.[11]
Riconoscere i Sintomi
I sintomi della malattia di Graves possono svilupparsi gradualmente nell’arco di diverse settimane o mesi, ma in alcuni casi appaiono improvvisamente in pochi giorni.[3] Poiché gli ormoni tiroidei influenzano quasi ogni sistema nel corpo, i sintomi sono vari e possono avere un impatto significativo sulla vita quotidiana.
Molte persone con malattia di Graves si sentono nervose, ansiose o irritabili senza alcuna ragione chiara.[1][11] Possono sperimentare un leggero tremore nelle mani o nelle dita, rendendo più difficili compiti che richiedono abilità motorie fini, come scrivere o tenere una tazza.[1] I problemi di sonno sono comuni, e le persone spesso si sentono irrequiete o incapaci di rilassarsi.[3]
Una tiroide iperattiva accelera il metabolismo del corpo, il che porta a perdita di peso anche quando l’appetito aumenta.[1][3] Le persone possono trovarsi a mangiare più del solito ma continuare a perdere peso. L’aumentato tasso metabolico causa anche sensibilità al calore, sudorazione eccessiva e una sensazione di avere caldo tutto il tempo.[5][11]
Il cuore è particolarmente colpito dall’eccesso di ormone tiroideo. Le persone con malattia di Graves notano spesso un battito cardiaco rapido o irregolare, una sensazione chiamata palpitazioni.[3][11] Alcuni possono sperimentare mancanza di respiro o sentirsi senza fiato anche con uno sforzo minimo.[3] Gli anziani o coloro con malattie cardiache esistenti possono sviluppare dolore al petto correlato al cuore (angina) o persino insufficienza cardiaca se la condizione non viene trattata.[5]
La debolezza muscolare è un altro sintomo comune, particolarmente nelle braccia superiori e nelle cosce.[5][11] Attività semplici, come salire le scale o sollevare oggetti, possono diventare sorprendentemente faticose. Alcune persone hanno movimenti intestinali più frequenti o persino diarrea perché anche il sistema digestivo accelera.[1][3]
Le donne con malattia di Graves possono notare cambiamenti nei loro cicli mestruali. I periodi possono diventare più leggeri, meno frequenti o fermarsi completamente.[1][3] Gli uomini possono sperimentare disfunzione erettile o una diminuzione del desiderio sessuale.[1] La caduta dei capelli può verificarsi sia negli uomini che nelle donne.[3]
Una ghiandola tiroidea ingrossata, nota come gozzo, è un segno visibile della malattia di Graves. Questo appare come un gonfiore nella parte anteriore inferiore del collo.[1][5] In alcuni casi, il gozzo può essere abbastanza grande da causare difficoltà a deglutire o respirare.[11]
Circa una persona su tre con malattia di Graves sviluppa problemi agli occhi, una condizione chiamata oftalmopatia di Graves o malattia oculare tiroidea.[3] Gli occhi possono sembrare sporgere in avanti, e le palpebre possono sembrare tirate indietro, creando un aspetto caratteristico di “sguardo fisso” o “spaventato”.[1][5] Le persone possono sperimentare visione doppia, occhi sabbiosi o irritati, sensibilità alla luce, o pressione e dolore negli occhi.[3] Nei casi gravi, questo può portare a perdita della vista se non affrontato.[11]
Meno comunemente, fino al 4% delle persone con malattia di Graves sviluppa una condizione della pelle chiamata mixedema pretibiale o dermopatia di Graves. Questo causa un aspetto grumoso, ispessito e scolorito della pelle, di solito sugli stinchi o sulla parte superiore dei piedi.[1][3] Circa l’1% delle persone sviluppa acropachia tiroidea, che causa ippocratismo digitale (gonfiore e arrotondamento anomalo) delle dita delle mani e dei piedi.[3]
Prevenire la Malattia di Graves
Sfortunatamente, non esiste un modo noto per prevenire completamente la malattia di Graves, poiché i fattori scatenanti esatti che causano l’attacco del sistema immunitario alla tiroide non sono completamente compresi. Tuttavia, comprendere i fattori di rischio e fare determinate scelte di vita può aiutare a ridurre la probabilità di sviluppare la condizione o di sperimentare una riacutizzazione.
Se hai una storia familiare di malattia di Graves o di altri disturbi autoimmuni, è importante rimanere vigili sui sintomi precoci e cercare assistenza medica se noti cambiamenti nella tua salute. Essere consapevoli del proprio rischio consente una diagnosi e un trattamento più precoci, che possono prevenire complicazioni.
Il fumo è un fattore di rischio significativo per la malattia di Graves ed è particolarmente collegato a problemi oculari più gravi.[2][3] Smettere di fumare è uno dei passi più importanti che una persona può fare per ridurre il rischio. Anche dopo la diagnosi, smettere di fumare può aiutare a prevenire il peggioramento dei sintomi, specialmente quelli che colpiscono gli occhi.
Alcuni esperti ritengono che la gestione dello stress possa aiutare a prevenire l’insorgenza o il peggioramento della malattia di Graves, anche se questo rimane un argomento di dibattito tra i ricercatori.[14] Eventi di vita stressanti sono stati collegati all’innesco di risposte autoimmuni, quindi pratiche come la meditazione, tecniche di rilassamento e il mantenimento di uno stile di vita equilibrato possono essere benefiche.[4]
Per le persone in gravidanza o che pianificano una gravidanza e hanno una storia familiare di malattia tiroidea, discutere il rischio con un operatore sanitario è importante. La gravidanza e il periodo post-parto sono momenti in cui la malattia di Graves ha maggiori probabilità di svilupparsi o recidivare.[3]
Sebbene non esista una dieta specifica per prevenire la malattia di Graves, mantenere una buona salute generale attraverso un’alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e sonno adeguato supporta il sistema immunitario e può ridurre il rischio di disturbi autoimmuni in generale.
Come Cambia il Corpo nella Malattia di Graves
Per comprendere la malattia di Graves, è utile sapere come i sistemi del corpo sono colpiti quando la ghiandola tiroidea diventa iperattiva. La tiroide produce due ormoni principali: tiroxina (T4) e triiodotironina (T3). Questi ormoni regolano il metabolismo del corpo—il processo attraverso cui le cellule convertono il cibo in energia.[2]
Nella malattia di Graves, il sistema immunitario produce immunoglobuline stimolanti la tiroide (TSI) che si legano ai recettori sulla superficie delle cellule tiroidee. Questi recettori sono normalmente attivati dall’ormone stimolante la tiroide (TSH) dalla ghiandola pituitaria. Quando le TSI si attaccano a questi recettori, imitano l’azione del TSH, ma a differenza del TSH, non rispondono ai segnali di feedback del corpo.[4] Questo significa che la tiroide continua a produrre ormoni senza fermarsi, anche quando il corpo ne ha più che a sufficienza.
L’eccesso di ormone tiroideo causa l’accelerazione di molte delle funzioni del corpo. Il cuore batte più velocemente e può sviluppare ritmi irregolari, come la fibrillazione atriale, che aumenta il rischio di ictus e insufficienza cardiaca.[3] L’aumentato tasso metabolico fa sì che il corpo bruci calorie più rapidamente, portando a perdita di peso e debolezza muscolare. Il sistema nervoso diventa iperattivo, risultando in ansia, tremori e difficoltà di concentrazione.
Anche il sistema digestivo accelera, portando a movimenti intestinali più frequenti o diarrea. La pelle diventa calda e umida a causa dell’aumento del flusso sanguigno e della sudorazione. Il ricambio osseo aumenta, il che nel tempo può portare a osteoporosi, una condizione in cui le ossa diventano sottili e fragili, aumentando il rischio di fratture.[3]
Negli occhi, l’attacco del sistema immunitario si estende oltre la tiroide ai tessuti intorno agli occhi. Questo causa infiammazione, gonfiore e accumulo di tessuto dietro i bulbi oculari, spingendoli in avanti e creando l’aspetto caratteristico di sporgenza.[1] Anche i muscoli che controllano il movimento degli occhi possono infiammarsi, portando a visione doppia.
La ghiandola tiroidea stessa si ingrandisce spesso in risposta alla stimolazione costante da parte delle TSI. Questo ingrossamento, chiamato gozzo, può essere percepito come un gonfiore nel collo e può essere visibile ad altri. In alcuni casi, il gozzo cresce abbastanza da premere sulla trachea o sull’esofago, rendendo difficile respirare o deglutire.
Comprendere questi cambiamenti aiuta a spiegare perché la malattia di Graves colpisce così tanti aspetti della vita quotidiana e perché un trattamento tempestivo è essenziale per prevenire gravi complicazioni.













