Malattia di Graves – Diagnostica

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La diagnosi della malattia di Graves richiede una combinazione di esami fisici, analisi del sangue e studi di imaging che aiutano i medici a confermare la presenza di questa condizione autoimmune della tiroide e ad escludere altre possibili cause dei sintomi.

Introduzione: Quando Sottoporsi agli Esami Diagnostici

La malattia di Graves è una condizione autoimmune che porta la ghiandola tiroidea a produrre una quantità eccessiva di ormone tiroideo, uno stato noto come ipertiroidismo, che significa che la tiroide è iperattiva. Se si manifestano sintomi come perdita di peso inspiegabile nonostante si mangi di più, battito cardiaco accelerato o irregolare, mani tremanti, sudorazione eccessiva, intolleranza al calore, ansia, nervosismo o stanchezza insolita, è importante consultare il proprio medico il prima possibile.[1] Le donne e le persone di età superiore ai 30 anni hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia di Graves, sebbene chiunque possa esserne colpito a qualsiasi età.[2]

Una diagnosi precoce è importante perché la malattia di Graves non trattata può portare a gravi problemi di salute. Quando la tiroide rimane iperattiva per un periodo prolungato, può causare complicazioni come problemi del ritmo cardiaco chiamati fibrillazione atriale, che aumenta il rischio di ictus e insufficienza cardiaca.[3] La condizione può anche indebolire le ossa, portando all’osteoporosi, che rende più probabili le fratture. In casi rari, può verificarsi una condizione potenzialmente mortale chiamata tempesta tiroidea, quando la tiroide rilascia improvvisamente una grande quantità di ormone in breve tempo.[8]

È necessario sottoporsi a esami diagnostici se si notano cambiamenti nel proprio corpo che suggeriscono un’accelerazione del metabolismo. Questi cambiamenti potrebbero includere la sensazione di avere sempre caldo, evacuazioni intestinali frequenti, difficoltà a dormire o il notare che gli occhi appaiono più grandi o sporgenti. Alcune persone notano anche gonfiore nella parte anteriore del collo, che si chiama gozzo e indica un ingrossamento della ghiandola tiroidea.[1] Negli adulti più anziani, soprattutto quelli con patologie cardiache, i sintomi possono essere meno evidenti ma possono includere dolore toracico correlato al cuore o insufficienza cardiaca, rendendo una diagnosi tempestiva ancora più critica.[5]

Le persone con una storia familiare di malattia di Graves o altre condizioni autoimmuni sono a maggior rischio e dovrebbero essere particolarmente attente ai sintomi. La condizione tende a presentarsi nelle famiglie, e avere un parente stretto con problemi tiroidei aumenta le probabilità di sviluppare la malattia.[3] Altri fattori di rischio includono il fumo, una gravidanza recente, livelli elevati di stress e la presenza di altri disturbi autoimmuni come il diabete di tipo 1, l’artrite reumatoide o la vitiligine.[2]

⚠️ Importante
Se i sintomi si sviluppano improvvisamente nell’arco di pochi giorni anziché gradualmente nel corso di settimane o mesi, o se si manifestano sintomi gravi come febbre molto alta, agitazione estrema, confusione, vomito grave o un battito cardiaco pericolosamente accelerato, è necessario cercare immediatamente assistenza medica d’emergenza. Questi potrebbero essere segni di tempesta tiroidea, una complicazione rara ma grave che richiede un trattamento urgente.[8]

Metodi Diagnostici Classici per Identificare la Malattia di Graves

Quando si consulta il medico con sintomi che suggeriscono la malattia di Graves, il processo diagnostico inizia tipicamente con un esame fisico approfondito e una discussione sulla storia medica. Il medico farà domande sui recenti cambiamenti di peso, se si è notato un aumento del nervosismo o tremore, se si sono avute palpitazioni o la sensazione di calore insolito, e se ci sono stati cambiamenti nelle abitudini intestinali o nei cicli mestruali.[5] Comprendere la storia familiare è anche importante poiché la malattia di Graves ha una forte componente genetica, con i geni che contribuiscono a circa il 79% del rischio di sviluppare la condizione.[3]

Durante l’esame fisico, il medico palperà attentamente il collo per verificare se la ghiandola tiroidea è ingrossata. Un ingrossamento della tiroide è comune nella malattia di Graves e può risultare liscio e diffuso al tatto. Il medico può anche utilizzare uno stetoscopio per ascoltare un flusso sanguigno anomalo vicino alla ghiandola tiroidea, che può produrre suoni chiamati soffi.[6] Il medico controllerà altri segni fisici in tutto il corpo che indicano ipertiroidismo, come un battito cardiaco veloce o irregolare, tremori delle mani quando si estendono le braccia, riflessi eccessivamente attivi quando i tendini vengono percossi, pelle calda e umida e cambiamenti agli occhi inclusi occhi sporgenti o un aspetto caratteristico di sguardo fisso.[5]

Esami del Sangue

Gli esami del sangue sono la pietra angolare della diagnosi della malattia di Graves e rimangono il migliore approccio di screening per i disturbi tiroidei. L’esame del sangue iniziale più importante misura l’ormone stimolante la tiroide, o TSH, che è prodotto dalla ghiandola pituitaria nel cervello. La pituitaria normalmente utilizza il TSH per comunicare alla tiroide quanta quantità di ormone produrre, creando un sistema di controllo a feedback strettamente regolato. Nella malattia di Graves, questo normale sistema di controllo viene interrotto.[6] Le persone con malattia di Graves hanno tipicamente livelli di TSH inferiori al normale perché la tiroide sta già producendo troppo ormone da sola, quindi la pituitaria cerca di bloccare un’ulteriore produzione riducendo il TSH.[7]

Insieme al TSH, il medico misurerà i livelli degli effettivi ormoni tiroidei nel sangue. I principali ormoni tiroidei sono chiamati tiroxina, o T4, e triiodotironina, o T3. Nella malattia di Graves, questi livelli ormonali sono più alti del normale perché la tiroide è iperattiva.[7] La combinazione di TSH basso con livelli elevati di ormoni tiroidei suggerisce fortemente ipertiroidismo, ma sono necessari ulteriori esami per confermare che la causa sia specificamente la malattia di Graves.

Un esame del sangue cruciale per diagnosticare la malattia di Graves misura gli anticorpi che causano la condizione. Questi anticorpi sono chiamati immunoglobuline stimolanti la tiroide, o TSI, e sono anche noti come anticorpi stimolanti la tiroide, o TSAb. Nella malattia di Graves, il sistema immunitario produce questi anticorpi anomali che si attaccano erroneamente ai recettori sulle cellule tiroidee e le stimolano a produrre quantità eccessive di ormone tiroideo.[4] Trovare questi anticorpi nel sangue conferma la diagnosi di malattia di Graves. Se questi anticorpi non sono presenti, il medico cercherà altre possibili cause di ipertiroidismo.[7]

Test di Captazione dello Iodio Radioattivo

La ghiandola tiroidea ha bisogno di iodio dagli alimenti per produrre gli ormoni tiroidei. Il test di captazione dello iodio radioattivo sfrutta questo fatto per mostrare come sta funzionando la tiroide. Per questo test, si assume una piccola quantità di iodio radioattivo per via orale, solitamente in forma di capsula o liquido. Lo iodio radioattivo è sicuro e solo leggermente radioattivo. Dopo averlo ingerito, si attende un periodo di tempo mentre lo iodio circola nel flusso sanguigno e viene assorbito dalla ghiandola tiroidea.[7]

Alcune ore dopo, o talvolta il giorno successivo, si ritorna per far misurare la tiroide con una speciale telecamera di scansione. Questa telecamera può rilevare la radioattività e mostrare quanto iodio radioattivo ha assorbito la tiroide. Il test misura la rapidità con cui la tiroide assorbe lo iodio, che riflette quanto è attiva la ghiandola. Nella malattia di Graves, la tiroide iperattiva assorbe lo iodio radioattivo più rapidamente e in quantità maggiori rispetto a una tiroide normale.[7] Questo pattern aiuta a distinguere la malattia di Graves da altre condizioni che causano ipertiroidismo.

A volte il test dello iodio radioattivo viene combinato con una scintigrafia con iodio radioattivo, che crea un’immagine effettiva che mostra il pattern di captazione dello iodio attraverso la ghiandola tiroidea. Nella malattia di Graves, il pattern di captazione è tipicamente diffuso, il che significa che l’intera ghiandola tiroidea è uniformemente iperattiva piuttosto che avere aree isolate di attività aumentata.[7] Questo pattern uniforme aiuta a confermare la diagnosi e ad escludere condizioni come il gozzo nodulare tossico, dove solo determinate aree della tiroide sono iperattive.

Studi di Imaging per il Coinvolgimento Oculare

Circa una persona su tre con malattia di Graves sviluppa problemi oculari, una complicazione nota come oftalmopatia di Graves o malattia oculare tiroidea.[3] Questo accade quando il sistema immunitario attacca i tessuti intorno agli occhi, causando infiammazione e gonfiore. Il risultato può essere occhi sporgenti, visione doppia, dolore oculare, sensibilità alla luce e, nei casi gravi, perdita della vista. Se il medico sospetta che la malattia di Graves stia colpendo gli occhi, può prescrivere studi di imaging per valutare l’estensione del problema.

La tomografia computerizzata, o TAC, e la risonanza magnetica, o RM, possono mostrare immagini dettagliate dei tessuti e dei muscoli intorno agli occhi. Questi esami di imaging aiutano i medici a vedere se c’è gonfiore o infiammazione e a determinare se il nervo ottico, che è fondamentale per la vista, è compresso. Queste informazioni guidano le decisioni terapeutiche e aiutano a prevenire danni permanenti alla vista.[5]

Esami Cardiaci

Poiché la malattia di Graves colpisce il cuore e può causare un battito cardiaco rapido o irregolare, il medico può prescrivere esami cardiaci per controllare quanto bene sta funzionando il cuore. Un elettrocardiogramma, o ECG, registra l’attività elettrica del cuore e può rilevare ritmi cardiaci anomali come la fibrillazione atriale. Questo test semplice e indolore comporta il posizionamento di elettrodi sul torace mentre una macchina registra i segnali elettrici del cuore.[5]

Se il medico è preoccupato per problemi cardiaci più complessi, potrebbero essere necessari esami cardiaci aggiuntivi. Questi potrebbero includere un ecocardiogramma, che utilizza onde sonore per creare immagini in movimento del cuore, o altri studi specializzati. Testare il cuore è particolarmente importante nei pazienti anziani e in quelli con patologie cardiache preesistenti, poiché l’ipertiroidismo da malattia di Graves può peggiorare i problemi cardiaci e portare a complicazioni gravi.[5]

⚠️ Importante
È importante informare tutti i propri medici di avere la malattia di Graves, anche gli specialisti che trattano altre condizioni. Alcuni farmaci ed esami diagnostici utilizzati per altri problemi di salute contengono iodio, che può interferire con il trattamento della tiroide o peggiorare la condizione. Il team sanitario deve sapere della malattia di Graves per prendere decisioni sicure riguardo alle cure.[19]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando i ricercatori conducono studi clinici per studiare nuovi trattamenti per la malattia di Graves, utilizzano criteri diagnostici standardizzati per decidere quali pazienti possono partecipare. Questi criteri assicurano che tutti gli iscritti allo studio abbiano effettivamente la condizione studiata e che i risultati possano essere confrontati in modo significativo tra diversi partecipanti e studi. Comprendere questi criteri di qualificazione può aiutare i pazienti a sapere cosa aspettarsi se considerano di aderire a uno studio clinico.

L’approccio standard per qualificare i pazienti per gli studi clinici sulla malattia di Graves inizia con la conferma della diagnosi attraverso esami del sangue. I ricercatori richiedono tipicamente prove di ipertiroidismo, mostrate da livelli di TSH soppressi o non rilevabili insieme a livelli elevati di ormoni tiroidei. La maggior parte degli studi richiede anche la prova che l’ipertiroidismo sia causato specificamente dalla malattia di Graves, il che significa dimostrare la presenza di immunoglobuline o anticorpi stimolanti la tiroide nel sangue.[6] Questi test anticorpali confermano che il sistema immunitario sta attaccando la tiroide nel pattern caratteristico della malattia di Graves piuttosto che per un’altra causa di ipertiroidismo.

Gli studi clinici possono utilizzare il test di captazione dello iodio radioattivo come parte del loro processo di screening per verificare che la tiroide sia diffusamente iperattiva, il che è tipico della malattia di Graves. Questo test fornisce misurazioni oggettive che i ricercatori possono utilizzare per monitorare quanto bene sta funzionando un trattamento nel tempo. Alcuni studi misurano la percentuale esatta di captazione e richiedono che sia superiore a una certa soglia prima di permettere a un paziente di iscriversi.[7] Il pattern uniforme di captazione attraverso l’intera ghiandola, piuttosto che in punti isolati, conferma che il paziente ha la malattia di Graves piuttosto che altre condizioni tiroidee.

Per gli studi che indagano trattamenti specificamente per la malattia oculare tiroidea o l’oftalmopatia di Graves, requisiti diagnostici aggiuntivi si concentrano sugli occhi. I ricercatori possono richiedere prove documentate di coinvolgimento oculare utilizzando valutazioni cliniche standardizzate che misurano il grado di protrusione oculare, l’estensione della visione doppia, la quantità di gonfiore intorno agli occhi e se la vista è compromessa. Studi di imaging come TAC o RM delle orbite, che sono le cavità ossee che contengono gli occhi, possono essere richiesti per misurare oggettivamente l’estensione dell’infiammazione e dei cambiamenti tissutali.[5] Queste misurazioni di base permettono ai ricercatori di determinare se un trattamento riduce con successo i sintomi oculari.

Gli studi clinici hanno tipicamente criteri di inclusione ed esclusione rigorosi basati sui risultati diagnostici. Ad esempio, gli studi possono accettare solo pazienti che sono stati recentemente diagnosticati con malattia di Graves o quelli la cui malattia è recidivata dopo un precedente trattamento. Alcuni studi escludono pazienti i cui livelli di ormoni tiroidei sono estremamente alti o che hanno determinate complicazioni cardiache, poiché questi individui potrebbero aver bisogno di un trattamento standard immediato piuttosto che di una terapia sperimentale. Altri studi possono cercare specificamente pazienti con malattia grave o quelli che non hanno risposto ai trattamenti convenzionali.[9]

Prima di iscriversi a uno studio clinico, i pazienti vengono sottoposti a test di base completi che vanno oltre ciò che è necessario per la diagnosi clinica di routine. Questo include tipicamente test dettagliati della funzione tiroidea che misurano molteplici ormoni tiroidei e livelli di anticorpi, emocromi completi per verificare la salute generale, test della funzione epatica e renale per assicurarsi che il paziente possa elaborare in sicurezza i farmaci dello studio e test cardiaci inclusi elettrocardiogrammi. Alcuni studi richiedono l’imaging della ghiandola tiroidea utilizzando l’ecografia per misurare le sue dimensioni e struttura, fornendo dati di base che i ricercatori possono confrontare con misurazioni successive.[6]

Per gli studi che studiano la gestione a lungo termine della malattia di Graves, i ricercatori possono monitorare i livelli di anticorpi del recettore tiroideo nel tempo come misura dell’attività della malattia. Livelli più elevati di anticorpi sono associati a un maggior rischio che la malattia recidivi dopo l’interruzione del trattamento. Monitorando questi anticorpi, i ricercatori possono comprendere meglio quali pazienti hanno maggiori probabilità di ottenere una remissione duratura e quali potrebbero aver bisogno di approcci terapeutici diversi.[9] Queste informazioni aiutano a guidare sia la conduzione dello studio clinico sia le future decisioni terapeutiche per i pazienti con malattia di Graves.

Gli studi clinici possono anche valutare la qualità della vita utilizzando questionari standardizzati come parte della loro valutazione diagnostica. Sebbene non siano diagnostica medica tradizionale, queste misure riportate dai pazienti aiutano i ricercatori a comprendere come la malattia di Graves influenzi il funzionamento quotidiano, la salute mentale e il benessere generale. I miglioramenti in queste misure di qualità della vita, insieme ai risultati oggettivi dei test medici, forniscono un quadro completo per determinare se un nuovo trattamento è veramente benefico.[9]

Studi clinici in corso su Malattia di Graves

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’Effetto di Tiamazolo e Sodio Ioduro (131I) in Pazienti con Malattia di Graves e Oftalmopatia di Graves Moderata-Severa

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento dell’ipertiroidismo nei pazienti con malattia di Graves e orbitopatia di Graves, una condizione che può causare problemi agli occhi. L’obiettivo è confrontare due approcci diversi: uno conservativo, che utilizza farmaci antitiroidei come il Thiamazole (noto anche come Tapazole), e uno ablativo, che prevede l’uso di radioiodio o la rimozione totale…

    Malattie indagate:
    Italia
  • Data di inizio: 2023-11-29

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Satralizumab in Pazienti con Oftalmopatia Tiroidea Moderata-Grave

    Non in reclutamento

    3 1 1

    La Malattia dell’Occhio Tiroideo è una condizione che può causare gonfiore e protrusione degli occhi, spesso associata a problemi alla tiroide. Questo studio clinico si concentra su pazienti con forme moderate o gravi di questa malattia. L’obiettivo è valutare l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato satralizumab, somministrato tramite iniezione sottocutanea, rispetto a un…

    Malattie indagate:
    Germania Italia Austria Ungheria Repubblica Ceca
  • Data di inizio: 2023-12-27

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Satralizumab in Pazienti con Oftalmopatia Tiroidea Moderata-Grave

    Non in reclutamento

    3 1 1

    La ricerca si concentra sulla Malattia dell’Occhio Tiroideo di grado moderato-severo, una condizione che può causare gonfiore e sporgenza degli occhi. Lo studio mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato Satralizumab, somministrato tramite iniezione sottocutanea. Questo farmaco è un anticorpo monoclonale, una proteina progettata per colpire specificamente una parte del sistema…

    Malattie indagate:
    Spagna Francia Portogallo Polonia
  • Data di inizio: 2023-06-14

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia di Batoclimab nei Pazienti con Malattia di Graves

    Non in reclutamento

    2 1 1

    La malattia studiata in questo trial clinico è la malattia di Graves, un disturbo del sistema immunitario che causa una produzione eccessiva di ormoni tiroidei. Questo studio si concentra sull’uso di un farmaco chiamato Batoclimab, noto anche con il codice IMVT-1401. Batoclimab è una soluzione per iniezione che viene somministrata sotto la pelle. L’obiettivo principale…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Germania

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/graves-disease/symptoms-causes/syc-20356240

https://www.niddk.nih.gov/health-information/endocrine-diseases/graves-disease

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15244-graves-disease

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK448195/

https://www.health.harvard.edu/diseases-and-conditions/graves-disease-a-to-z

https://emedicine.medscape.com/article/120619-overview

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/graves-disease/diagnosis-treatment/drc-20356245

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15244-graves-disease

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9946914/

https://emedicine.medscape.com/article/120619-treatment

https://myhealth.alberta.ca/Health/aftercareinformation/pages/conditions.aspx?hwid=tw12217

FAQ

Quali esami del sangue confermano la malattia di Graves?

Gli esami del sangue chiave includono il TSH (che è solitamente basso), i livelli di ormoni tiroidei (T3 e T4, che sono solitamente alti) e le immunoglobuline o anticorpi stimolanti la tiroide (TSI o TSAb, che sono presenti nella malattia di Graves). La combinazione di TSH basso, ormoni tiroidei elevati e anticorpi positivi conferma la diagnosi.[7]

Il test di captazione dello iodio radioattivo è sicuro?

Sì, lo iodio radioattivo utilizzato in questo test viene somministrato in quantità molto piccole ed è solo leggermente radioattivo. Il test è considerato sicuro per la maggior parte degli adulti. Tuttavia, non dovrebbe essere eseguito se si è incinte o si sta allattando, e si dovrebbe informare il medico se la gravidanza è possibile.[7]

Quanto tempo ci vuole per ottenere i risultati dei test per la malattia di Graves?

I risultati degli esami del sangue di base per la funzione tiroidea tornano tipicamente entro pochi giorni. I risultati per gli anticorpi tiroidei possono richiedere un po’ più di tempo. Il test di captazione dello iodio radioattivo fornisce risultati lo stesso giorno o il giorno dopo l’assunzione dello iodio radioattivo, una volta completata la scansione.[7]

Devo smettere di mangiare o di prendere farmaci prima dei test tiroidei?

Per la maggior parte degli esami del sangue, non è necessario digiunare o interrompere i farmaci abituali. Tuttavia, se si stanno assumendo farmaci antitiroidei e si necessita di un test di captazione dello iodio radioattivo, questi farmaci devono tipicamente essere sospesi almeno 2 giorni prima del test perché possono influenzare i risultati.[13] Seguire sempre le istruzioni specifiche del proprio medico.

La malattia di Graves può essere confusa con altre condizioni durante la diagnosi?

Sì, altre condizioni possono causare ipertiroidismo con sintomi simili. Queste includono il gozzo nodulare tossico, la tiroidite e l’assunzione eccessiva di ormone tiroideo. Questo è il motivo per cui testare gli anticorpi specifici che causano la malattia di Graves è importante: distingue la Graves da altre cause di tiroide iperattiva.[7]

🎯 Punti chiave

  • Cercare assistenza medica se si manifesta perdita di peso inspiegabile, battito cardiaco rapido, mani tremanti, sudorazione eccessiva o occhi sporgenti: questi potrebbero segnalare la malattia di Graves.[1]
  • Gli esami del sangue che misurano il TSH e i livelli di ormoni tiroidei sono il primo passo nella diagnosi, con il TSH tipicamente basso e gli ormoni tiroidei alti nella malattia di Graves.[7]
  • Il test per gli anticorpi stimolanti la tiroide (TSI o TSAb) conferma che il sistema immunitario sta causando l’iperattività tiroidea, distinguendo la malattia di Graves da altre condizioni.[4]
  • Il test di captazione dello iodio radioattivo mostra quanto rapidamente e in quale quantità la tiroide assorbe lo iodio, aiutando a confermare la diagnosi e pianificare il trattamento.[7]
  • Circa un terzo delle persone con malattia di Graves sviluppa problemi oculari che possono richiedere TAC o RM per valutare la gravità e guidare il trattamento.[3]
  • Il test cardiaco con ECG o altri studi cardiaci è importante perché la malattia di Graves può causare pericolosi problemi del ritmo cardiaco come la fibrillazione atriale.[5]
  • Una diagnosi precoce è importante: la malattia di Graves non trattata può portare a complicazioni gravi tra cui insufficienza cardiaca, ictus, osteoporosi e, in rari casi, tempesta tiroidea potenzialmente mortale.[8]
  • Gli studi clinici utilizzano criteri diagnostici standardizzati inclusi test anticorpali e misurazioni della captazione dello iodio radioattivo per garantire una selezione accurata dei pazienti e risultati significativi.[6]