Malattia cronica del trapianto contro l’ospite nel fegato – Studi clinici

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La malattia cronica del trapianto contro l’ospite (GVHD cronica) nel fegato è una complicanza che può verificarsi dopo un trapianto di cellule staminali. Attualmente sono disponibili studi clinici che esplorano nuove strategie terapeutiche per i pazienti trapiantati, valutando approcci immunosoppressivi innovativi e la sicurezza a lungo termine di farmaci specifici.

Studi Clinici in Corso sulla Malattia Cronica del Trapianto contro l’Ospite nel Fegato

La malattia cronica del trapianto contro l’ospite (chronic graft versus host disease, GVHD cronica) rappresenta una sfida importante nella gestione dei pazienti che hanno subito trapianti. Attualmente, la ricerca medica sta valutando diverse strategie terapeutiche per migliorare la qualità di vita dei pazienti e ridurre le complicanze associate ai trattamenti immunosoppressivi. In questo articolo vengono presentati 2 studi clinici attualmente in corso che potrebbero offrire nuove prospettive terapeutiche.

Studi Clinici Disponibili

Confronto tra Tacrolimus in Monoterapia e Terapia Combinata con Tacrolimus, Micofenolato Mofetile e Prednisone in Pazienti Anziani Trapiantati di Rene per Ridurre le Infezioni

Localizzazione: Paesi Bassi

Questo studio si concentra su pazienti anziani che hanno ricevuto un trapianto di rene. La ricerca esamina se un approccio terapeutico con un singolo farmaco, il tacrolimus da solo, funzioni meglio rispetto al trattamento standard che combina tre diversi farmaci (tacrolimus, micofenolato mofetile e prednisone). Lo scopo è determinare se l’utilizzo di un numero inferiore di farmaci possa ridurre il rischio di infezioni e migliorare la qualità di vita nei riceventi anziani di trapianto.

I farmaci utilizzati in questo studio vengono assunti per via orale quotidianamente. Il tacrolimus è un farmaco immunosoppressivo che aiuta a prevenire il rigetto del rene trapiantato sopprimendo il sistema immunitario. Il trattamento standard include due ulteriori farmaci immunosoppressori: il micofenolato mofetile, che contribuisce anch’esso a prevenire il rigetto d’organo, e il prednisone, un farmaco steroideo che riduce l’infiammazione e sopprime il sistema immunitario.

Lo studio seguirà i partecipanti per tre anni dopo il trapianto di rene. Durante questo periodo, i ricercatori monitoreranno l’incidenza delle infezioni, la funzione del rene trapiantato e il benessere generale dei pazienti. Verranno inoltre controllate regolarmente le condizioni del rene trapiantato attraverso esami medici e saranno registrate eventuali complicanze.

Criteri di inclusione principali:

  • Età pari o superiore a 60 anni
  • Ricevere un trapianto di rene da donatore deceduto o vivente
  • Assenza di anticorpi anti-HLA donatore-specifici (proteine nel sangue che potrebbero reagire contro il tessuto del donatore) al momento del trapianto
  • Capacità di comprendere e firmare un documento di consenso informato scritto

Criteri di esclusione principali:

  • Età inferiore a 18 anni o superiore a 65 anni
  • Precedenti trapianti di organi diversi dall’attuale trapianto di rene
  • Infezioni attive o croniche
  • Gravidanza o allattamento in corso
  • Allergie note ai farmaci immunosoppressori
  • Malattie gravi di cuore, fegato o polmoni
  • Cancro attivo o storia di cancro negli ultimi 5 anni

Studio sulla Sicurezza a Lungo Termine di Ruxolitinib, Panobinostat e Siremadlin per Pazienti che Continuano il Trattamento da Studi Precedenti

Localizzazione: Germania, Italia, Polonia, Svezia

Questo studio clinico è focalizzato sulla valutazione della sicurezza a lungo termine dei trattamenti per pazienti che hanno precedentemente partecipato a studi che coinvolgevano il farmaco ruxolitinib, da solo o in combinazione con altri farmaci. Il ruxolitinib è un farmaco utilizzato per trattare alcuni tipi di disturbi del sangue. In questo studio può essere combinato con altri farmaci come panobinostat, siremadlin (noto anche come HDM201) o rineterkib. Lo scopo dello studio è raccogliere informazioni sulla sicurezza di questi trattamenti per un periodo prolungato.

I partecipanti a questo studio continueranno il trattamento con ruxolitinib o le sue combinazioni come hanno fatto negli studi precedenti. Lo studio monitorerà la frequenza e la gravità di eventuali effetti collaterali o eventi avversi che si verificano durante il trattamento. Queste informazioni aiuteranno i ricercatori a comprendere la sicurezza a lungo termine di questi farmaci e delle loro combinazioni.

Lo studio è open-label, il che significa che sia i partecipanti che i ricercatori conoscono quale trattamento viene somministrato. È condotto in più centri, consentendo la partecipazione di un gruppo diversificato di pazienti. L’obiettivo è fornire dati preziosi sulla sicurezza di questi trattamenti, che possono beneficiare i futuri pazienti che potrebbero ricevere questi farmaci. I partecipanti saranno valutati regolarmente per determinare eventuali benefici clinici che potrebbero ottenere dal trattamento continuato.

Criteri di inclusione principali:

  • Essere attualmente arruolati in uno studio sponsorizzato da Novartis o Incyte
  • Ricevere trattamento con ruxolitinib da solo o in combinazione con panobinostat, siremadlin o rineterkib
  • Aver soddisfatto tutti i requisiti dello studio originale
  • Trarre beneficio dal trattamento ricevuto, secondo la valutazione dello sperimentatore
  • Lo studio accetta pazienti di entrambi i sessi e di diverse fasce di età

Criteri di esclusione principali:

  • Pazienti che non rientrano nella fascia di età specificata per lo studio
  • Pazienti che non soddisfano i criteri specifici della malattia delineati nel protocollo principale
  • Pazienti che non fanno parte del gruppo di sperimentazione clinica specificato per questo studio

Farmaci in studio:

  • Ruxolitinib – un inibitore della Janus chinasi (JAK) utilizzato per trattare alcuni disturbi del sangue
  • Panobinostat – un inibitore dell’istone deacetilasi utilizzato nel trattamento del mieloma multiplo
  • Siremadlin – un inibitore di MDM2 in fase di sperimentazione per vari tipi di cancro
  • Rineterkib – un inibitore chinasico in fase di sperimentazione per alcuni tipi di cancro

Riepilogo e Considerazioni Importanti

Gli studi clinici presentati rappresentano approcci innovativi nella gestione dei pazienti trapiantati e nella valutazione della sicurezza a lungo termine dei trattamenti immunosoppressivi. Il primo studio si concentra sull’ottimizzazione della terapia immunosoppressiva nei pazienti anziani trapiantati di rene, esplorando se una strategia di monoterapia possa ridurre il carico farmacologico e il rischio di infezioni mantenendo al contempo un’adeguata protezione contro il rigetto.

Il secondo studio è particolarmente importante per i pazienti che hanno già iniziato terapie con farmaci specifici e stanno traendo beneficio dal trattamento. Questo tipo di studio di estensione consente di raccogliere dati preziosi sulla sicurezza a lungo termine e sull’efficacia prolungata dei trattamenti, aspetti fondamentali per la gestione cronica delle malattie del trapianto.

È importante sottolineare che entrambi gli studi richiedono criteri di eleggibilità specifici e vengono condotti sotto stretto controllo medico. I pazienti interessati a partecipare a questi studi dovrebbero discutere con il proprio medico curante per determinare se sono candidati idonei e per comprendere appieno i potenziali benefici e rischi associati alla partecipazione.

La partecipazione a uno studio clinico rappresenta un’opportunità per accedere a trattamenti innovativi e contribuire allo sviluppo della conoscenza medica, migliorando potenzialmente le opzioni terapeutiche future per altri pazienti con condizioni simili.

Studi clinici in corso su Malattia cronica del trapianto contro l’ospite nel fegato

  • Data di inizio: 2015-07-30

    Studio sulla sicurezza a lungo termine di ruxolitinib, panobinostat e siremadlin per pazienti che hanno completato studi precedenti

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti che hanno già partecipato a studi precedenti sponsorizzati da Novartis o Incyte, riguardanti il trattamento con il farmaco ruxolitinib o in combinazione con altri farmaci come panobinostat, siremadlin o rineterkib. Il ruxolitinib è un farmaco utilizzato per trattare alcune malattie del sangue e del midollo osseo. Il panobinostat…

    Germania Italia Svezia Polonia