Introduzione: Quando Richiedere Gli Esami Diagnostici
Chiunque manifesti sintomi che potrebbero indicare la presenza di leucemia mieloide acuta dovrebbe rivolgersi prontamente a un medico. Poiché questo tipo di tumore del sangue si sviluppa e progredisce rapidamente, una diagnosi precoce può fare una differenza significativa nei risultati del trattamento[2]. È importante consultare un medico se si notano sintomi persistenti come stanchezza continua che non migliora con il riposo, infezioni frequenti che non guariscono, lividi o sanguinamenti inspiegabili senza una causa evidente, oppure febbre che persiste nonostante il trattamento[4].
Nelle fasi iniziali, i sintomi della leucemia mieloide acuta possono sembrare simili a quelli di un raffreddore o di un’influenza che semplicemente non si risolve. Tuttavia, poiché si tratta di un tumore aggressivo, i sintomi tendono tipicamente a peggiorare rapidamente e compaiono nuovi segni[2]. Molte persone si recano inizialmente dal medico di famiglia quando notano questi sintomi preoccupanti, mentre altre possono rivolgersi direttamente al pronto soccorso a seconda della gravità dei sintomi[6].
I sintomi che dovrebbero spingervi a richiedere esami diagnostici includono vertigini, facilità a sviluppare lividi o sanguinamenti (inclusi frequenti epistassi e sanguinamenti gengivali), stanchezza estrema, sensazione di freddo insolita, sudorazioni notturne, infezioni frequenti, mal di testa, perdita di appetito, perdita di peso inspiegabile, pelle pallida, mancanza di respiro, linfonodi gonfi, debolezza, dolore osseo o alla schiena, piccoli punti rossi sulla pelle e ferite che non guariscono[2]. Se si manifestano contemporaneamente diversi di questi sintomi o si nota che stanno peggiorando, è importante non ritardare la valutazione medica.
Metodi Diagnostici Classici per Identificare la LMA
La diagnosi di leucemia mieloide acuta inizia tipicamente con un esame fisico iniziale durante il quale il medico verifica la presenza di segni fisici come lividi, sanguinamenti nella bocca o nelle gengive, infezioni e linfonodi gonfi[12]. Questa valutazione fisica aiuta il medico a capire quali esami aggiuntivi potrebbero essere necessari per confermare o escludere una diagnosi.
Esami del Sangue
Gli esami del sangue sono generalmente i primi accertamenti di laboratorio eseguiti quando si sospetta una LMA. Il test iniziale più comune è chiamato emocromo completo, che misura il numero di diversi tipi di cellule del sangue in un campione prelevato dalla vena[12]. Questo esame può rivelare se si hanno troppi o troppo pochi globuli bianchi e spesso mostra che non ci sono abbastanza globuli rossi o piastrine[5].
Un altro importante esame del sangue cerca specificamente cellule bianche immature chiamate mieloblasti nel sangue. Queste cellule normalmente non dovrebbero essere presenti nel flusso sanguigno, ma appaiono nel sangue delle persone con leucemia mieloide acuta[12]. Quando i mieloblasti vengono trovati nei campioni di sangue, ciò suggerisce fortemente la presenza di LMA e indica la necessità di ulteriori accertamenti.
Possono essere eseguiti anche altri esami del sangue per verificare la presenza di altre condizioni che possono influire sulla pianificazione del trattamento. Questi potrebbero includere il controllo dei livelli di elettroliti per individuare una condizione chiamata sindrome da lisi tumorale, la misurazione dei livelli di lattato deidrogenasi e la valutazione della capacità di coagulazione del sangue per verificare la presenza di una condizione chiamata coagulazione intravascolare disseminata[11].
Aspirato e Biopsia del Midollo Osseo
La diagnosi definitiva di leucemia mieloide acuta viene effettuata attraverso l’esame del midollo osseo[3]. Questa procedura comporta due esami correlati: l’aspirato midollare e la biopsia del midollo osseo. Durante un aspirato midollare, un operatore sanitario utilizza un ago sottile per prelevare una piccola quantità di midollo osseo liquido, solitamente da un punto nella parte posteriore dell’osso iliaco[12]. La biopsia del midollo osseo viene spesso eseguita contemporaneamente, prelevando un piccolo pezzo di tessuto osseo insieme al midollo al suo interno.
I campioni raccolti durante queste procedure vengono esaminati in diversi modi. Prima di tutto, gli specialisti osservano le cellule al microscopio per determinare quale percentuale sono cellule blastiche. Quando oltre il 20% delle cellule nel midollo osseo sono mieloblasti, questo conferma la diagnosi di leucemia mieloide acuta[11]. Il midollo osseo è come una fabbrica di produzione per le cellule del sangue, e nella LMA questa fabbrica ha iniziato a produrre troppe cellule anomale e immature invece di cellule sane.
Analisi di Laboratorio Avanzate
Oltre a contare semplicemente le cellule blastiche, i campioni di midollo osseo sono sottoposti ad analisi di laboratorio sofisticate per comprendere le caratteristiche specifiche della leucemia. La citometria a flusso è una tecnica che aiuta a identificare specifici marcatori sulla superficie delle cellule, il che aiuta a classificare il sottotipo esatto di LMA[11]. Questa informazione è importante perché sottotipi diversi possono rispondere in modo diverso al trattamento.
L’analisi citogenetica esamina i cromosomi all’interno delle cellule leucemiche per cercare eventuali anomalie o cambiamenti[11]. I cromosomi sono strutture che contengono le informazioni genetiche, e certi cambiamenti cromosomici possono aiutare a prevedere quanto aggressiva potrebbe essere la malattia e quanto bene potrebbe rispondere al trattamento. Questo esame aiuta i medici a classificare la LMA in gruppi di rischio: favorevole, intermedio o sfavorevole[3].
I test molecolari cercano mutazioni in geni specifici all’interno delle cellule tumorali. Le linee guida recenti hanno sottolineato l’importanza di questa caratterizzazione molecolare per comprendere la LMA e pianificare il trattamento[3]. Alcune mutazioni geniche possono influenzare la prognosi e possono anche rendere alcuni pazienti idonei per specifiche terapie mirate. Ad esempio, mutazioni in geni con nomi come TET2, NRAS e altri possono essere identificate attraverso questi test[11].
Procedure Diagnostiche Aggiuntive
Dopo che la LMA è stata diagnosticata attraverso esami del sangue e del midollo osseo, possono essere eseguiti ulteriori accertamenti per determinare se il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo[5]. Una puntura lombare, nota anche come rachicentesi, può essere eseguita per verificare se le cellule leucemiche si sono diffuse al liquido che circonda il cervello e il midollo spinale. Durante questa procedura, ci si sdraia tipicamente su un fianco con le ginocchia portate verso il petto, e un ago viene inserito nella parte bassa della schiena per raccogliere un campione di liquido cerebrospinale da analizzare[12].
Esami di imaging come radiografie del torace o TAC possono essere ordinati se ci sono preoccupazioni che la leucemia abbia colpito altri organi o se è necessario valutare complicazioni. Sebbene l’imaging non sia tipicamente utilizzato per diagnosticare la LMA stessa, può aiutare a valutare lo stato di salute generale e identificare eventuali problemi correlati.
Diagnostica per l’Idoneità agli Studi Clinici
Quando si considera la partecipazione a studi clinici per la leucemia mieloide acuta, i pazienti vengono sottoposti tipicamente a una serie standardizzata di test diagnostici per determinare l’idoneità. Gli studi clinici hanno criteri specifici per l’arruolamento, e test completi aiutano a garantire che i partecipanti siano candidati adatti per i trattamenti sperimentali oggetto di studio.
I test diagnostici standard per l’idoneità agli studi clinici includono tutte le procedure diagnostiche di base utilizzate per confermare la LMA: emocromo completo, aspirato e biopsia del midollo osseo, citometria a flusso, analisi citogenetica e test molecolari[11]. Tuttavia, gli studi clinici possono richiedere analisi aggiuntive o più dettagliate di questi campioni per identificare pazienti con caratteristiche specifiche della malattia che lo studio è progettato per esaminare.
La caratterizzazione molecolare è particolarmente importante per molti studi clinici moderni. Le linee guida di consenso della European LeukemiaNet del 2022 forniscono un quadro di riferimento per classificare la LMA in base ai profili mutazionali, e molti studi utilizzano queste classificazioni per determinare l’idoneità[3]. I pazienti potrebbero aver bisogno di test per specifiche mutazioni geniche che il trattamento sperimentale dello studio è progettato per colpire. Ad esempio, alcuni studi clinici arruolano specificamente pazienti le cui cellule leucemiche presentano particolari mutazioni genetiche che le rendono più propense a rispondere a una nuova terapia mirata.
La valutazione dello stato di salute generale è un’altra componente importante dell’idoneità agli studi clinici. I medici utilizzano spesso qualcosa chiamato performance status dell’Eastern Cooperative Oncology Group per valutare quanto bene un paziente possa svolgere le attività quotidiane[11]. Questo sistema di punteggio aiuta a determinare se un paziente è abbastanza in salute da tollerare il protocollo di trattamento dello studio. Possono essere richiesti esami della chimica del sangue per controllare la funzionalità renale ed epatica, test della funzione cardiaca come elettrocardiogrammi e altre valutazioni della funzionalità degli organi.
Gli studi clinici possono anche richiedere test specifici per misurare la malattia residua misurabile, che si riferisce alle cellule leucemiche che rimangono in numero molto ridotto dopo il trattamento ma possono essere rilevate solo utilizzando tecniche di laboratorio molto sensibili come la citometria a flusso o la reazione a catena della polimerasi (PCR)[14]. Questi test possono identificare se quantità microscopiche di malattia rimangono anche quando i test standard mostrano che il midollo osseo appare normale.
Prima di iscriversi a uno studio clinico, i pazienti dovrebbero aspettarsi di sottoporsi a una valutazione approfondita che può includere la ripetizione di alcuni test diagnostici anche se sono stati eseguiti di recente. Questo garantisce che siano disponibili le informazioni più aggiornate e accurate sulla malattia. Il team dello studio spiegherà esattamente quali test sono necessari e perché sono importanti per determinare l’idoneità e monitorare la risposta durante lo studio.










