Leucemia linfocitica cronica ricorrente – Studi clinici

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La leucemia linfocitica cronica ricorrente è una condizione che richiede nuove opzioni terapeutiche quando la malattia ritorna o non risponde ai trattamenti iniziali. Attualmente sono in corso diversi studi clinici in Italia e in altri paesi europei che valutano nuove combinazioni di farmaci e terapie innovative per questi pazienti.

Studi clinici in corso per la leucemia linfocitica cronica ricorrente

La leucemia linfocitica cronica (LLC) è un tipo di tumore del sangue che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Quando la malattia ritorna dopo un periodo di miglioramento o non risponde ai trattamenti precedenti, si parla di leucemia linfocitica cronica ricorrente o refrattaria. Attualmente sono disponibili 5 studi clinici che stanno valutando nuove opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da questa condizione.

Nuove combinazioni terapeutiche in fase di studio

Studio di BGB-16673 in combinazione con terapia farmacologica per pazienti con neoplasie a cellule B recidivate o refrattarie

Localizzazione: Germania, Italia, Polonia

Questo studio clinico si concentra su pazienti con neoplasie a cellule B (tumori che colpiscono un particolare tipo di globuli bianchi) che sono ritornate o non hanno risposto ai trattamenti precedenti. Lo studio testa diverse combinazioni di farmaci, tra cui BGB-16673, zanubrutinib, sonrotoclax, mosunetuzumab, obinutuzumab e glofitamab.

I farmaci vengono somministrati in modi diversi: alcuni come compresse da assumere per bocca e altri tramite infusione endovenosa (direttamente in vena) o iniezione sottocutanea (sotto la pelle). Lo studio è condotto in due parti: la prima determinerà la dose corretta delle combinazioni di farmaci, mentre la seconda studierà più approfonditamente l’efficacia di queste dosi e gli eventuali effetti collaterali.

Durante lo studio, i medici monitoreranno la salute dei pazienti, verificheranno l’efficacia del trattamento e registreranno eventuali effetti collaterali. Valuteranno quanti pazienti rispondono al trattamento e per quanto tempo dura la risposta. Per alcuni pazienti, misureranno anche la quantità di cellule tumorali rimanenti nel sangue o nel midollo osseo dopo il trattamento.

Criteri principali di inclusione: I pazienti devono avere una diagnosi confermata di neoplasia a cellule B recidivata o refrattaria, buona funzionalità degli organi e uno stato di performance ECOG di 0-1 (capacità di svolgere le attività quotidiane con limitazioni minime). Per lo studio secondario 2, i pazienti devono essere nuovi al trattamento con inibitori BTK o averlo interrotto per ragioni diverse dalla progressione della malattia.

Criteri di esclusione: Non possono partecipare pazienti di età inferiore ai 18 anni, con coinvolgimento attivo del sistema nervoso centrale, infezioni attive non controllate, problemi cardiaci significativi o donne in gravidanza o allattamento.

Studio di sonrotoclax più obinutuzumab o rituximab rispetto a venetoclax più rituximab in pazienti con leucemia linfocitica cronica recidivata o refrattaria

Localizzazione: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svezia

Questo studio clinico confronta diverse combinazioni di trattamento per la leucemia linfocitica cronica e il linfoma linfocitico piccolo in pazienti la cui malattia è ritornata o non ha risposto ai trattamenti precedenti. Lo studio confronta due combinazioni di trattamento: sonrotoclax più obinutuzumab o rituximab contro venetoclax più rituximab. Questi farmaci agiscono distruggendo le cellule tumorali in modi diversi.

L’obiettivo dello studio è determinare quale combinazione di trattamento sia più efficace nel prevenire il peggioramento della malattia. I pazienti riceveranno compresse di sonrotoclax o venetoclax da assumere per bocca, insieme a infusioni di obinutuzumab o rituximab somministrate attraverso una vena. I farmaci saranno somministrati per diversi mesi secondo un programma specifico.

Durante lo studio, i medici monitoreranno l’efficacia dei trattamenti attraverso vari test ed esami regolari dei pazienti. Verificheranno la presenza di cellule tumorali nel sangue, misureranno per quanto tempo i pazienti vivono senza che la malattia peggiori e registreranno eventuali effetti collaterali. Lo studio dovrebbe continuare fino alla fine del 2031.

Criteri principali di inclusione: Età minima di 18 anni con diagnosi confermata di leucemia linfocitica cronica/linfoma linfocitico piccolo, aver ricevuto almeno un trattamento precedente con un minimo di 2 cicli, stato di performance ECOG di 0, 1 o 2, e funzionalità adeguata del midollo osseo, fegato e reni. Per i pazienti che hanno ricevuto in precedenza una terapia con inibitori BCL2, devono averla ricevuta come trattamento di prima linea, aver avuto una remissione di almeno 3 anni e che siano trascorsi almeno 2 anni dall’ultima dose.

Criteri di esclusione: Trattamento precedente con venetoclax, storia di trapianto di organi maggiori, linfoma attivo o non trattato del sistema nervoso centrale, infezione da HIV, epatite B o C attiva, condizioni cardiache significative, altri tumori attivi che richiedono trattamento, gravidanza o allattamento.

Studio di NX-5948 in adulti con leucemia linfocitica cronica e linfoma linfocitico piccolo recidivati o resistenti che hanno precedentemente ricevuto trattamento con inibitore BTK e inibitore BCL-2

Localizzazione: Francia, Ungheria, Italia, Polonia

Questo studio si concentra su pazienti con leucemia linfocitica cronica (LLC) o linfoma linfocitico piccolo (LLP) che è ritornato o non ha risposto ai trattamenti precedenti. Lo studio testerà un nuovo farmaco chiamato NX-5948, che viene assunto come capsula per bocca, in pazienti che sono già stati trattati con due tipi specifici di farmaci antitumorali: un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK) e un inibitore del linfoma a cellule B-2 (BCL-2).

Lo scopo di questa ricerca è determinare quanto bene funziona NX-5948 nel trattamento di adulti con LLC o LLP che è ritornato o non ha risposto ai trattamenti precedenti. Durante lo studio, i partecipanti riceveranno capsule di NX-5948 quotidianamente. La dose massima giornaliera che può essere somministrata è di 600 milligrammi e il trattamento può continuare fino a 28 giorni per ciclo di trattamento.

Durante tutto lo studio, i medici monitoreranno la salute dei partecipanti attraverso controlli regolari e vari test medici. Osserveranno come il tumore risponde al trattamento e terranno traccia di eventuali effetti collaterali. Lo studio raccoglierà informazioni sulla durata degli effetti del trattamento e su come influisce sulla salute generale dei partecipanti.

Criteri principali di inclusione: Età di 18 anni o superiore, LLC/LLP recidivata/refrattaria confermata che richiede trattamento secondo criteri medici stabiliti, stato di performance ECOG di 0-2, trattamento precedente sia con un inibitore BTK che con un inibitore BCL-2, malattia misurabile tramite test di imaging e funzionalità adeguata degli organi e del midollo osseo.

Criteri di esclusione: Diagnosi precedente di trasformazione di Richter (una condizione rara in cui la LLC si trasforma in un linfoma aggressivo), condizioni autoimmuni attive o non controllate, storia di altri tumori negli ultimi 3 anni, coinvolgimento attivo del sistema nervoso centrale da parte di leucemia o linfoma, chirurgia maggiore entro 4 settimane prima dell’inizio del trattamento, problemi cardiaci significativi, infezioni attive non controllate, infezione da HIV, epatite B o C, gravidanza o allattamento.

Studio di sicurezza a lungo termine di MB-CART19.1, MB-CART20.1 e zamtocabtagene autoleucel per pazienti con melanoma avanzato o neoplasie a cellule B

Localizzazione: Germania

Questo studio clinico si concentra sul follow-up a lungo termine di pazienti che sono stati trattati con terapie cellulari e geniche Miltenyi. Lo studio coinvolge pazienti con alcuni tipi di tumore, tra cui melanoma non resecabile di stadio III o IV, e neoplasie a cellule B CD19 positive recidivate o refrattarie come la leucemia linfoblastica acuta dell’adulto (LLA), il linfoma non-Hodgkin dell’adulto (LNH) e la leucemia linfocitica cronica (LLC). Include anche la leucemia linfoblastica acuta pediatrica e il linfoma non-Hodgkin aggressivo. Inoltre, lo studio esamina il linfoma non-Hodgkin a cellule B CD20 positivo recidivato o refrattario.

Lo scopo di questo studio è valutare la sicurezza a lungo termine di queste terapie. I pazienti che hanno ricevuto questi trattamenti saranno monitorati nel tempo per verificare eventuali effetti collaterali a insorgenza tardiva o eventi di salute gravi. Ciò include la ricerca di eventuali nuovi tumori o tumori ricorrenti, infezioni gravi o altri problemi di salute significativi. Lo studio seguirà anche la presenza di alcune cellule nel sangue, come i linfociti B e T, e altri indicatori di salute come altezza e peso nei bambini.

I partecipanti a questo studio avranno visite di follow-up regolari in cui verrà valutata la loro salute. Ciò include il controllo di eventuali segni di ritorno o progressione del tumore e il monitoraggio dei tassi di sopravvivenza complessivi. Lo studio dovrebbe continuare fino alla fine del 2040, fornendo informazioni preziose sugli effetti a lungo termine di questi trattamenti innovativi.

Criteri principali di inclusione: Il paziente deve aver ricevuto terapia con cellule CAR-T Miltenyi almeno 12 mesi prima di aderire allo studio di follow-up a lungo termine. È richiesto il consenso informato prima della partecipazione. Lo studio è aperto a pazienti maschi e femmine di diversi gruppi di età, inclusi bambini e adulti.

Criteri di esclusione: Pazienti con altri tipi di tumore non specificati nello studio, pazienti che non hanno sperimentato un ritorno o peggioramento del tumore dopo trattamenti precedenti, pazienti che non hanno i marcatori specifici come CD19 o CD20 sulle cellule tumorali, pazienti che non rientrano nella fascia di età specificata, pazienti in gravidanza o allattamento, pazienti con determinate condizioni mediche che potrebbero interferire con il trattamento, pazienti che stanno attualmente partecipando a un altro studio clinico.

Studio su venetoclax e obinutuzumab per adulti con leucemia linfocitica cronica ricorrente

Localizzazione: Austria, Bulgaria, Germania, Italia, Romania, Spagna

Questo studio clinico si concentra sugli effetti di un trattamento per la leucemia linfocitica cronica (LLC), un tipo di tumore che colpisce il sangue e il midollo osseo. Il trattamento in fase di test prevede una combinazione di due farmaci: Venetoclax e Obinutuzumab. Venetoclax, noto anche con il nome in codice ABT-199, è una piccola molecola che colpisce una proteina specifica nelle cellule tumorali, mentre Obinutuzumab è un tipo di farmaco chiamato anticorpo, che aiuta il sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali.

Lo scopo di questo studio è valutare quanto sia efficace e sicura questa combinazione di trattamento per i pazienti la cui LLC è ritornata dopo un trattamento precedente. I partecipanti allo studio riceveranno Venetoclax sotto forma di compressa rivestita con film da assumere per via orale e Obinutuzumab come soluzione per infusione, il che significa che viene somministrato direttamente in una vena. Lo studio seguirà i partecipanti per un periodo di tempo per monitorare i cambiamenti nella loro malattia e eventuali effetti collaterali.

Durante lo studio, i partecipanti saranno valutati per vedere come la loro malattia risponde al trattamento. Lo studio mira a comprendere il tasso di risposta complessivo, che è la proporzione di partecipanti che mostrano un miglioramento nella loro condizione. Altri aspetti valutati includono quanto tempo impiega il trattamento per iniziare a funzionare, quanto dura la risposta e il tempo fino a quando è necessario un ulteriore trattamento. Lo studio esaminerà anche la sopravvivenza libera da progressione, che è il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con la malattia senza che peggiori, e la sopravvivenza complessiva.

Criteri principali di inclusione: È necessario firmare un modulo accettando di partecipare allo studio, avere una diagnosi confermata di leucemia linfocitica cronica (LLC) che richiede un nuovo trattamento, aver precedentemente completato un trattamento con venetoclax e un anticorpo anti-CD20 come primo trattamento e aver mostrato una risposta positiva. Per la Coorte 1, devono essere trascorsi più di 24 mesi dall’ultima dose di venetoclax prima di aver bisogno di un nuovo trattamento; per la Coorte 2, dovrebbe essere tra 12 e 24 mesi. Non si dovrebbe aver ricevuto nessun altro trattamento per la LLC dopo aver completato il trattamento precedente con venetoclax e anticorpo anti-CD20.

Criteri di esclusione: I criteri di esclusione specifici non sono stati forniti nei dati di origine, ma generalmente includono condizioni che potrebbero rendere la partecipazione non sicura, come l’anemia emolitica autoimmune attiva o non controllata, la trasformazione della LLC in una forma più aggressiva di tumore, o l’interruzione del trattamento precedente con venetoclax a causa del peggioramento della malattia.

Riepilogo degli studi clinici disponibili

Gli studi clinici attualmente in corso per la leucemia linfocitica cronica ricorrente rappresentano un importante passo avanti nella ricerca di nuove opzioni terapeutiche per i pazienti la cui malattia è ritornata o non ha risposto ai trattamenti iniziali. Questi studi stanno valutando diverse strategie terapeutiche:

  • Nuovi inibitori BTK degradanti come BGB-16673 e NX-5948, che rappresentano un approccio innovativo nel bloccare le proteine essenziali per la sopravvivenza delle cellule tumorali
  • Combinazioni ottimizzate di farmaci esistenti come sonrotoclax con obinutuzumab o rituximab, confrontate con le terapie standard
  • Terapie cellulari avanzate con cellule CAR-T, che utilizzano le cellule immunitarie del paziente modificate geneticamente per combattere il tumore
  • Ritrattamento con combinazioni comprovate di venetoclax e obinutuzumab in pazienti selezionati che hanno precedentemente risposto bene a questi farmaci

È importante notare che molti di questi studi sono condotti in più paesi europei, inclusa l’Italia, rendendo queste terapie sperimentali accessibili ai pazienti italiani. I criteri di inclusione variano tra gli studi, ma generalmente richiedono una diagnosi confermata di LLC recidivata o refrattaria, buona funzionalità degli organi e, in alcuni casi, trattamenti precedenti specifici.

I pazienti interessati a partecipare a uno di questi studi dovrebbero discutere con il proprio ematologo l’idoneità e i potenziali benefici e rischi di ciascuno studio. La partecipazione a uno studio clinico può offrire accesso a nuovi trattamenti promettenti prima che diventino disponibili nella pratica clinica standard, contribuendo al contempo al progresso della ricerca medica per questa condizione.

Studi clinici in corso su Leucemia linfocitica cronica ricorrente

  • Data di inizio: 2024-05-05

    Studio sul Follow-up a Lungo Termine per Pazienti con Melanoma o Malattie delle Cellule B Trattati con MB-CART19.1, MB-CART20.1 e Zamtocabtagene Autoleucel

    Reclutamento

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    Lo studio si concentra su pazienti con alcune forme di cancro, come il melanoma in stadio avanzato e vari tipi di linfoma non Hodgkin e leucemia linfoblastica acuta che sono ricaduti o non hanno risposto ai trattamenti precedenti. Il trattamento in esame utilizza terapie avanzate con cellule T modificate, note come CAR T, che sono…

    Germania
  • Data di inizio: 2022-03-29

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Venetoclax e Obinutuzumab in Pazienti Adulti con Leucemia Linfatica Cronica Ricorrente

    Reclutamento

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    Lo studio clinico si concentra sulla leucemia linfatica cronica ricorrente, una forma di cancro del sangue che colpisce i globuli bianchi. Questo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di un trattamento combinato con due farmaci: Venetoclax e Obinutuzumab. Venetoclax è un farmaco che agisce bloccando una proteina specifica nelle cellule cancerose, mentre Obinutuzumab è un…

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