Ipertiroidismo – Vivere con la malattia

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L’ipertiroidismo è una condizione in cui la ghiandola tiroidea, un piccolo organo a forma di farfalla situato nel collo, produce troppo ormone tiroideo, accelerando il metabolismo del corpo e influenzando quasi tutti i sistemi di organi.

Comprendere le Prospettive: Cosa Aspettarsi con l’Ipertiroidismo

Quando ricevi una diagnosi di ipertiroidismo, una delle prime domande che ti poni riguarda probabilmente cosa riserva il futuro. La buona notizia è che l’ipertiroidismo è una condizione trattabile e la maggior parte delle persone che riceve cure appropriate può gestire efficacemente i sintomi e tornare a sentirsi come prima[1]. La prognosi dipende in gran parte dalla causa sottostante della tiroide iperattiva e dalla rapidità con cui inizia il trattamento.

Per le persone con il morbo di Graves, che è la causa più comune di ipertiroidismo, il trattamento con farmaci antitiroidei spesso riporta i livelli ormonali sotto controllo nel giro di pochi mesi[2]. Alcuni pazienti raggiungono una remissione a lungo termine dopo aver assunto questi farmaci per 12-18 mesi, anche se altri potrebbero aver bisogno di un trattamento continuo o di terapie alternative[11]. Il decorso della malattia varia da persona a persona e i medici non possono sempre prevedere quali pazienti raggiungeranno una remissione duratura.

Il trattamento con iodio radioattivo offre una cura altamente efficace per molte persone con ipertiroidismo, con la maggior parte dei pazienti che richiede solo una singola sessione di trattamento[11]. Tuttavia, questa terapia porta spesso a una tiroide ipoattiva in seguito, il che significa che i pazienti dovranno assumere farmaci sostitutivi dell’ormone tiroideo per il resto della loro vita. Anche se questo può sembrare preoccupante, gestire una tiroide ipoattiva è generalmente più semplice e prevedibile rispetto a gestirne una iperattiva.

L’intervento chirurgico per rimuovere tutta o parte della ghiandola tiroidea tipicamente ferma l’ipertiroidismo in modo permanente[11]. Come il trattamento con iodio radioattivo, la rimozione chirurgica di solito significa che avrai bisogno di una terapia sostitutiva dell’ormone tiroideo per tutta la vita. La differenza è che i sintomi si risolvono rapidamente dopo l’intervento, il che può essere un vantaggio per le persone con ipertiroidismo grave o per coloro che non possono utilizzare altre opzioni di trattamento.

⚠️ Importante
Se l’ipertiroidismo non viene trattato, può portare a gravi problemi di salute tra cui battito cardiaco irregolare, ictus, insufficienza cardiaca, ossa fragili e perdita della vista[4]. Nelle donne in gravidanza, l’ipertiroidismo non trattato può causare complicazioni come parto prematuro, basso peso alla nascita, pressione alta durante la gravidanza e aborto spontaneo[4]. Ecco perché cercare assistenza medica tempestivamente quando compaiono i sintomi è così importante per la tua salute a lungo termine.

Il decorso naturale dell’ipertiroidismo può essere imprevedibile. Alcune forme, in particolare la tiroidite (infiammazione della tiroide), possono risolversi da sole senza trattamento man mano che l’infiammazione si attenua[2]. Durante la fase iniziale della tiroidite, l’ormone tiroideo immagazzinato fuoriesce dalla ghiandola danneggiata, causando ipertiroidismo temporaneo. Questa fase può essere seguita da un periodo di ipotiroidismo prima che la funzione tiroidea ritorni alla normalità. Capire quale tipo di ipertiroidismo hai aiuta il tuo team sanitario a prevedere il tuo probabile decorso e pianificare un trattamento appropriato.

Come Progredisce la Malattia Senza Trattamento

Se l’ipertiroidismo non viene trattato, il tuo corpo continua a funzionare in sovraccarico, mettendo sotto sforzo molteplici sistemi di organi. Il cuore è particolarmente vulnerabile agli effetti dell’eccesso di ormone tiroideo[4]. Il tuo cuore può battere più velocemente e più forte del normale, lavorando incessantemente per tenere il passo con il metabolismo accelerato del tuo corpo. Nel tempo, questo sforzo costante può indebolire il muscolo cardiaco e portare a gravi problemi cardiovascolari.

Un battito cardiaco irregolare, chiamato aritmia, è uno degli sviluppi più preoccupanti nell’ipertiroidismo non trattato[4]. Quando il ritmo del tuo cuore diventa caotico, il sangue non scorre attraverso le camere cardiache in modo fluido come dovrebbe. Questo permette al sangue di ristagnare e formare coaguli, che possono viaggiare verso il cervello e causare un ictus, o verso altre parti del corpo, bloccando vasi sanguigni vitali. Può anche svilupparsi un’insufficienza cardiaca quando il cuore diventa troppo debole per pompare il sangue efficacemente in tutto il corpo.

Anche le tue ossa soffrono quando l’ipertiroidismo rimane non trattato. L’eccesso di ormone tiroideo causa la degradazione delle ossa più velocemente di quanto il corpo possa ricostruirle, portando all’osteoporosi, una condizione in cui le ossa diventano sottili e fragili[4]. Questo ti rende molto più vulnerabile alle fratture, anche da cadute o lesioni minori. La perdita ossea avviene in silenzio, senza sintomi, motivo per cui le persone spesso non si rendono conto che le loro ossa si stanno indebolendo fino a quando non si verifica una frattura.

Le donne con ipertiroidismo non trattato spesso sperimentano problemi di fertilità e irregolarità mestruali[4]. Le mestruazioni possono diventare più leggere, meno frequenti o fermarsi completamente. Rimanere incinta può essere difficile quando i livelli di ormone tiroideo sono troppo alti, e se si verifica una gravidanza, i rischi sia per la madre che per il bambino aumentano significativamente senza un trattamento adeguato.

Una complicazione rara ma potenzialmente fatale chiamata tempesta tiroidea può verificarsi se l’ipertiroidismo grave non viene trattato[16]. Questa emergenza medica si verifica quando i livelli di ormone tiroideo salgono improvvisamente, causando febbre estremamente alta, battito cardiaco rapido, grave agitazione, confusione, nausea, vomito e diarrea. La tempesta tiroidea richiede cure di emergenza immediate, poiché può essere fatale senza un intervento rapido.

Possibili Complicazioni che Dovresti Conoscere

Anche quando l’ipertiroidismo è in trattamento, possono svilupparsi diverse complicazioni che richiedono attenzione aggiuntiva. Comprendere questi potenziali problemi ti aiuta a riconoscere precocemente i segnali di allarme in modo da poter cercare cure appropriate tempestivamente.

I problemi agli occhi sono particolarmente comuni con il morbo di Graves, la forma autoimmune di ipertiroidismo[4]. Il sistema immunitario attacca non solo la ghiandola tiroidea ma anche i tessuti intorno agli occhi. Questa condizione, chiamata oftalmopatia di Graves o malattia oculare tiroidea, causa il gonfiore dei muscoli e del tessuto adiposo dietro gli occhi. I tuoi occhi possono sentirsi granulosi, secchi o dolorosi. Potresti notare che i tuoi occhi sembrano sporgere in avanti o che hai visione doppia. La sensibilità alla luce spesso aumenta e, nei casi gravi, la vista può essere danneggiata permanentemente. Questi problemi oculari a volte si sviluppano prima che i livelli di ormone tiroideo diventino anormali e possono continuare anche dopo che l’ipertiroidismo è stato trattato con successo.

Anche la pelle può essere colpita dall’ipertiroidismo, in particolare nel morbo di Graves. Alcune persone sviluppano una condizione chiamata mixedema pretibiale, in cui la pelle sugli stinchi diventa rossa, gonfia e spessa[16]. La pelle colpita può risultare scomoda e apparire irregolare. Sebbene questa condizione cutanea non sia pericolosa, può essere fastidiosa e può persistere anche dopo che i livelli di ormone tiroideo si normalizzano.

Le complicazioni in gravidanza diventano una seria preoccupazione per le donne con ipertiroidismo scarsamente controllato[4]. Alti livelli di ormone tiroideo durante la gravidanza aumentano il rischio di pre-eclampsia, una condizione pericolosa caratterizzata da pressione alta e proteine nelle urine. I bambini nati da madri con ipertiroidismo non trattato hanno maggiori probabilità di nascere prematuramente o di avere un basso peso alla nascita. Anche il rischio di aborto spontaneo aumenta significativamente. Queste complicazioni evidenziano perché gestire i livelli di ormone tiroideo è così cruciale per le donne in gravidanza o che pianificano di rimanere incinte.

⚠️ Importante
Se stai assumendo farmaci antitiroidei, in particolare carbimazolo o propiltiouracile, contatta immediatamente il tuo medico se sviluppi febbre, mal di gola grave o tosse persistente[11]. Questi sintomi potrebbero indicare un effetto collaterale raro ma grave in cui il numero dei tuoi globuli bianchi scende a livelli pericolosamente bassi, rendendoti estremamente vulnerabile alle infezioni. Questo richiede attenzione medica urgente e un esame del sangue per controllare i livelli dei globuli bianchi.

Gli adulti più anziani possono sperimentare le complicazioni in modo diverso rispetto alle persone più giovani. Coloro che hanno più di 60 anni potrebbero non mostrare i sintomi classici dell’ipertiroidismo come nervosismo o battito cardiaco rapido[4]. Invece, potrebbero perdere l’appetito, ritirarsi dalle attività sociali o apparire depressi o confusi. Questi cambiamenti sottili possono essere scambiati per invecchiamento normale, demenza o depressione, il che ritarda la diagnosi e il trattamento. Nel frattempo, l’ipertiroidismo non trattato continua a danneggiare il cuore e le ossa, mettendo gli adulti più anziani a rischio particolarmente elevato di eventi cardiovascolari e fratture.

Impatto sulla Vita Quotidiana

Vivere con l’ipertiroidismo influisce su molto più della semplice salute fisica. La condizione tocca quasi ogni aspetto della vita quotidiana, dai livelli di energia e dalle emozioni alle relazioni e alla capacità di lavorare o godere degli hobby. Comprendere questi effetti aiuta te e i tuoi cari a navigare le sfide mentre il trattamento riporta i livelli di ormone tiroideo sotto controllo.

I sintomi fisici dell’ipertiroidismo possono rendere le attività ordinarie estenuanti o impossibili. Anche se potresti aspettarti che l’eccesso di ormone tiroideo ti dia più energia, molte persone con ipertiroidismo si sentono in realtà estremamente stanche[1]. Il tuo corpo sta bruciando energia a un ritmo accelerato, come far funzionare il motore di un’auto ad alta velocità costantemente. Potresti trovarti troppo esausto per fare esercizio, giocare con i tuoi figli o completare le faccende domestiche. La debolezza muscolare, in particolare nelle cosce e nelle braccia superiori, può rendere difficile salire le scale o portare la spesa.

I problemi di sonno aggravano la fatica. L’irrequietezza, i pensieri che corrono e il battito cardiaco rapido che spesso accompagnano l’ipertiroidismo rendono difficile addormentarsi[1]. Anche quando riesci a dormire, la qualità può essere scarsa, lasciandoti sentire poco riposato al mattino. Questa privazione del sonno influisce sul tuo umore, sulla concentrazione e sulla capacità di funzionare durante il giorno. Compiti semplici al lavoro o a casa potrebbero richiedere molto più sforzo del solito e potresti trovarti a fare errori o dimenticare cose che normalmente ricorderesti facilmente.

Gli effetti emotivi e psicologici possono essere altrettanto impegnativi dei sintomi fisici. Ansia, nervosismo e irritabilità sono comuni con l’ipertiroidismo[1]. Potresti sentirti sempre teso, incapace di rilassarti o godere delle attività che una volta trovavi piacevoli. Piccoli fastidi che normalmente non ti disturberebbero possono scatenare intense frustrazioni o rabbia. Il tuo umore può oscillare in modo imprevedibile, lasciandoti sentire emotivamente fuori controllo. Questi cambiamenti possono mettere a dura prova le relazioni con familiari, amici e colleghi che potrebbero non capire che il tuo comportamento è causato da una condizione medica piuttosto che da una scelta personale.

Le prestazioni lavorative spesso soffrono quando l’ipertiroidismo è attivo. La combinazione di fatica, difficoltà di concentrazione, tremori alle mani e volatilità emotiva rende difficile mantenere la tua solita produttività. Se il tuo lavoro richiede abilità motorie fini, i tremori alle mani possono essere particolarmente problematici. La frequente necessità di andare in bagno a causa dell’aumento dei movimenti intestinali può sembrare imbarazzante. L’intolleranza al calore significa che lavorare in ambienti caldi diventa insopportabile, con sudorazione eccessiva che può sembrare socialmente scomoda.

Le attività sociali e gli hobby possono perdere il loro fascino o diventare troppo difficili da godere. La fatica e l’ansia potrebbero farti desiderare di ritirarti dagli incontri sociali. Le attività fisiche che amavi una volta, come ballare, fare escursioni o praticare sport, possono sembrare troppo estenuanti o far correre il tuo cuore in modo scomodo. La perdita di peso e i cambiamenti fisici che spesso accompagnano l’ipertiroidismo possono influenzare la tua autostima e l’immagine del corpo, facendoti sentire imbarazzato nelle situazioni sociali.

Ci sono strategie pratiche che possono aiutarti ad affrontare la situazione mentre il tuo trattamento fa effetto. Suddividere compiti grandi in passaggi più piccoli e gestibili può aiutarti a realizzare attività necessarie senza sentirti sopraffatto o esausto. Programmare attività impegnative durante i momenti in cui hai più energia e permetterti di riposare quando necessario aiuta a conservare le tue risorse limitate. Comunicare apertamente con il tuo datore di lavoro sulla tua condizione medica può consentire sistemazioni temporanee sul posto di lavoro, come orari modificati o uno spazio di lavoro più fresco.

Creare un ambiente calmo a casa supporta un sonno migliore e riduce l’ansia. Mantenere la tua camera da letto fresca e buia, evitare caffeina e altri stimolanti e stabilire una routine regolare prima di andare a letto può migliorare la qualità del sonno[16]. Le tecniche di riduzione dello stress come la meditazione, l’immaginazione guidata o lo yoga dolce possono aiutare a gestire l’ansia e il nervosismo[16]. Tuttavia, è importante evitare esercizi intensi se il tuo ipertiroidismo è grave o non controllato, poiché questo può mettere ulteriore sforzo sul tuo sistema cardiovascolare già stressato.

Gli aggiustamenti dietetici possono affrontare alcuni sintomi, anche se la dieta da sola non può curare l’ipertiroidismo. Evitare sostanze che stimolano il sistema nervoso, come caffeina e bevande energetiche, aiuta a ridurre sintomi come battito cardiaco rapido e ansia[16]. Se hai sperimentato una perdita di peso significativa, mangiare pasti frequenti e nutrienti aiuta a mantenere la tua forza e il tuo peso. Il tuo medico potrebbe raccomandare di evitare kelp e altri prodotti a base di alghe, poiché questi sono estremamente ricchi di iodio e possono peggiorare l’ipertiroidismo[16].

Soprattutto, ricorda a te stesso che queste sfide sono temporanee. Una volta che i tuoi livelli di ormone tiroideo vengono sotto controllo con il trattamento, i sintomi fisici, le difficoltà emotive e l’impatto sulla tua vita quotidiana miglioreranno gradualmente. Molte persone ritornano alle loro normali attività e si sentono di nuovo come prima entro diversi mesi dall’inizio di un trattamento efficace.

Come la Famiglia Può Supportarti Attraverso gli Studi Clinici

Se stai considerando di partecipare a uno studio clinico per l’ipertiroidismo, avere il supporto dei familiari può rendere l’esperienza più facile e di maggior successo. Gli studi clinici testano nuovi trattamenti, farmaci o approcci alla gestione dell’ipertiroidismo che non sono ancora ampiamente disponibili. Sebbene questi studi offrano potenziali benefici, richiedono anche impegno, tempo e talvolta comportano incertezze che possono sembrare travolgenti senza una solida rete di supporto.

I familiari possono aiutarti a trovare studi clinici appropriati. Cercare attraverso database di studi in corso, comprendere i requisiti di idoneità e valutare quali studi potrebbero essere adatti richiede tempo ed energia che potresti non avere quando stai affrontando i sintomi dell’ipertiroidismo. Un familiare con competenze informatiche può cercare nei registri degli studi clinici, leggere le descrizioni degli studi e aiutarti a creare un elenco di studi potenzialmente rilevanti da discutere con il tuo medico. Possono anche contattare i coordinatori della ricerca per porre domande preliminari sui requisiti e le procedure dello studio.

Comprendere le informazioni fornite sugli studi clinici è un’altra area in cui il supporto della famiglia si rivela prezioso. I moduli di consenso e i pacchetti informativi degli studi sono spesso lunghi e pieni di terminologia medica. Avere un familiare che esamina questi documenti con te, pone domande e ti aiuta a capire cosa comporterebbe la partecipazione rende più facile prendere una decisione informata. Possono aiutarti a riflettere sui pro e i contro, considerando fattori come impegni di tempo aggiuntivi, appuntamenti medici extra, potenziali effetti collaterali e se i requisiti dello studio si adattano alla tua vita quotidiana e ad altre responsabilità.

Gli aspetti pratici della partecipazione agli studi clinici spesso richiedono assistenza familiare. Molti studi richiedono visite frequenti al centro di ricerca per test, esami e monitoraggio. I familiari possono fornire trasporto a questi appuntamenti, il che è particolarmente utile se stai sperimentando sintomi come affaticamento, difficoltà di concentrazione o tremori alle mani che rendono difficile guidare. Possono accompagnarti agli appuntamenti, aiutandoti a ricordare le domande da porre e le informazioni fornite dal team di ricerca. Prendere appunti durante gli appuntamenti assicura che non dimentichi dettagli importanti sulle procedure dello studio o cosa guardare tra una visita e l’altra.

I familiari fungono da osservatori aggiuntivi dei tuoi sintomi ed effetti collaterali durante la partecipazione allo studio. Quando vivi con gli effetti quotidiani dell’ipertiroidismo, può essere difficile notare cambiamenti graduali nella tua condizione. Un familiare che ti vede regolarmente può notare miglioramenti o cambiamenti preoccupanti che ti sfuggono. Possono aiutarti a tenere un diario dei sintomi o a monitorare misurazioni specifiche richieste dallo studio, come frequenza cardiaca, peso o qualità del sonno. Queste informazioni aiutano i ricercatori a valutare quanto bene sta funzionando il trattamento sperimentale e se sono necessari aggiustamenti.

Il supporto emotivo della famiglia diventa particolarmente importante se la partecipazione allo studio comporta battute d’arresto o delusioni. Non ogni trattamento sperimentale funziona per ogni persona e alcuni studi comportano l’assegnazione a un gruppo di controllo che riceve il trattamento standard piuttosto che la terapia sperimentale. I familiari possono aiutarti a mantenere la prospettiva, ricordarti che contribuire alla ricerca avvantaggia i pazienti futuri anche se non sperimenti personalmente miglioramenti drammatici e supportarti se decidi di ritirarti dallo studio per qualsiasi motivo.

Le famiglie dovrebbero anche capire che partecipare a uno studio clinico non significa abbandonare le tue cure mediche regolari. Il tuo endocrinologo e altri operatori sanitari continuano a monitorare la tua salute generale e possono intervenire se sorgono problemi durante lo studio. I familiari possono aiutare ad assicurare che tu stia mantenendo tutti i tuoi appuntamenti medici regolari oltre alle visite dello studio e possono facilitare la comunicazione tra il tuo team di ricerca e i tuoi medici abituali se sorgono domande o preoccupazioni.

È importante che i familiari rispettino la tua autonomia nel prendere decisioni sulla partecipazione allo studio. Sebbene il loro supporto e il loro contributo siano preziosi, la decisione finale di unirsi o lasciare uno studio clinico spetta a te. I familiari dovrebbero fornire informazioni, assistenza e supporto emotivo senza fare pressione verso una scelta particolare. Il loro ruolo è aiutarti a prendere la decisione che sembra giusta per la tua situazione, i tuoi valori e i tuoi obiettivi.

💊 Farmaci registrati utilizzati per questa malattia

Elenco dei medicinali ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione, basato solo sulle fonti fornite:

  • Metimazolo (Tapazole) – Un farmaco antitiroideo che impedisce alla tiroide di produrre ormoni in eccesso; trattamento preferito eccetto durante il primo trimestre di gravidanza[8]
  • Propiltiouracile – Un farmaco antitiroideo utilizzato per fermare la produzione eccessiva di ormone tiroideo; particolarmente utilizzato durante il primo trimestre di gravidanza[8]
  • Carbimazolo – Un farmaco tionamidico comunemente usato per trattare la tiroide iperattiva impedendo la produzione eccessiva di ormoni[11]
  • Beta-bloccanti (come il Propranololo) – Farmaci utilizzati per alleviare sintomi come battito cardiaco rapido, palpitazioni, tremore e ansia mentre altri trattamenti fanno effetto[16]
  • Levotiroxina – Farmaco sostitutivo dell’ormone tiroideo necessario dopo l’intervento chirurgico di rimozione della tiroide o il trattamento con iodio radioattivo che distrugge la funzione tiroidea[11]

Studi clinici in corso su Ipertiroidismo

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sul trattamento dei noduli tiroidei iperattivi con Ablazione a Radiofrequenza guidata da Ultrasuoni e Sodio Ioduro (131I) per pazienti con ipertiroidismo

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento dell’ipertiroidismo causato da noduli tiroidei autonomi solitari. L’ipertiroidismo è una condizione in cui la tiroide produce troppi ormoni, causando sintomi come nervosismo, perdita di peso e battito cardiaco accelerato. Questo studio confronta due trattamenti: l’ablazione con radiofrequenza guidata da ultrasuoni e l’uso di iodio radioattivo (131I). L’ablazione con…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso della soluzione di iodio preoperatoria per pazienti con gozzo nodulare tossico e malattia di Graves

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su due condizioni legate alla tiroide: la malattia di Graves e il gozzo nodulare tossico. Entrambe queste condizioni possono causare ipertiroidismo, una situazione in cui la tiroide produce troppi ormoni. Il trattamento in esame è una soluzione di iodio, nota come soluzione di Lugol, che viene somministrata prima di un…

    Malattie indagate:
    Svezia

Riferimenti

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https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Quanto tempo ci vuole perché il trattamento dell’ipertiroidismo funzioni?

I tempi variano a seconda del tipo di trattamento. I beta-bloccanti possono alleviare sintomi come il battito cardiaco rapido entro ore o giorni. I farmaci antitiroidei tipicamente richiedono diversi mesi prima di notare un miglioramento significativo, anche se di solito è necessario assumerli per 12-18 mesi per ottenere l’effetto completo[11]. Il trattamento con iodio radioattivo può richiedere da alcune settimane a mesi per far sentire i benefici completi[11].

Posso rimanere incinta se ho l’ipertiroidismo?

L’ipertiroidismo può rendere più difficile rimanere incinta e aumenta i rischi durante la gravidanza[4]. Tuttavia, con un trattamento adeguato e un monitoraggio attento, molte donne con ipertiroidismo hanno gravidanze sane. Se stai pianificando di rimanere incinta, discuti di questo con il tuo medico prima del concepimento in modo che i tuoi livelli tiroidei possano essere ottimizzati e i tuoi farmaci possano essere adattati se necessario.

Prenderò peso dopo il trattamento dell’ipertiroidismo?

Molte persone prendono effettivamente un po’ di peso dopo un trattamento di successo dell’ipertiroidismo perché il loro metabolismo ritorna alla normalità dopo essere stato in sovraccarico[1]. La rapida e involontaria perdita di peso durante l’ipertiroidismo attivo non è salutare, e riguadagnare peso fino al tuo range normale è in realtà un segno positivo che il trattamento sta funzionando. Seguire una dieta equilibrata e svolgere attività fisica regolare può aiutarti a mantenere un peso sano.

L’ipertiroidismo è permanente o può essere curato?

Dipende dalla causa e dal trattamento. Alcune forme di ipertiroidismo, come la tiroidite, possono risolversi da sole[2]. Il morbo di Graves trattato con farmaci antitiroidei può andare in remissione, anche se alcune persone sperimentano recidive. Il trattamento con iodio radioattivo e l’intervento chirurgico fermano permanentemente l’ipertiroidismo, ma poi avrai bisogno di farmaci sostitutivi dell’ormone tiroideo per tutta la vita[11].

Quali alimenti dovrei evitare con l’ipertiroidismo?

L’alimento più importante da evitare è il kelp e altri prodotti a base di alghe, poiché questi sono estremamente ricchi di iodio e possono peggiorare l’ipertiroidismo[16]. Dovresti anche evitare caffeina e altri stimolanti, poiché possono peggiorare sintomi come battito cardiaco rapido, tremori e ansia[16]. Per il resto, concentrati sul seguire una dieta equilibrata e nutriente per mantenere la tua salute e forza.

🎯 Punti chiave

  • L’ipertiroidismo è altamente trattabile e la maggior parte delle persone può tornare a sentirsi come prima con cure mediche appropriate, anche se gli approcci terapeutici variano in base alla causa sottostante.
  • L’ipertiroidismo non trattato può portare a complicazioni potenzialmente fatali tra cui problemi cardiaci, ictus, ossa fragili e una condizione pericolosa chiamata tempesta tiroidea che richiede cure di emergenza.
  • La condizione influisce su molto più della semplice salute fisica: influenza i livelli di energia, le emozioni, il sonno, le prestazioni lavorative, le relazioni e la capacità di godere delle attività quotidiane.
  • Le donne con ipertiroidismo affrontano considerazioni speciali riguardo alla fertilità e alla gravidanza, poiché livelli non controllati di ormone tiroideo aumentano i rischi di aborto spontaneo, parto prematuro e complicazioni sia per la madre che per il bambino.
  • I problemi agli occhi possono svilupparsi con il morbo di Graves anche prima o dopo che i livelli di ormone tiroideo siano controllati e possono causare problemi di vista duraturi se gravi, richiedendo cure oftalmologiche specializzate.
  • Il supporto familiare gioca un ruolo cruciale nella gestione dell’ipertiroidismo, in particolare se stai considerando la partecipazione a studi clinici, poiché possono aiutare con ricerca, trasporto, monitoraggio dei sintomi e incoraggiamento emotivo.
  • Il trattamento con iodio radioattivo è straordinariamente efficace: la maggior parte delle persone ha bisogno di una sola sessione di trattamento per curare l’ipertiroidismo, anche se questo tipicamente comporta la necessità di una terapia sostitutiva dell’ormone tiroideo per tutta la vita.
  • Gli adulti più anziani spesso sperimentano sintomi diversi e più sottili rispetto alle persone più giovani, che possono essere scambiati per depressione, demenza o invecchiamento normale, ritardando potenzialmente una diagnosi e un trattamento cruciali.