Il papillomavirus umano, comunemente noto come HPV, è una delle infezioni virali più diffuse al mondo, che colpisce milioni di persone ogni anno. Sebbene molte infezioni si risolvano da sole senza causare alcun danno, alcuni ceppi possono portare a verruche genitali o persino al cancro. Comprendere questo virus comune può aiutare le persone a proteggersi e a sapere quali misure adottare in caso di diagnosi.
Quanto è Diffuso l’HPV?
Il papillomavirus umano è straordinariamente comune. Infatti, è considerata l’infezione sessualmente trasmissibile virale (cioè un’infezione che si trasmette da una persona all’altra attraverso il contatto sessuale) più diffusa negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Circa 14 milioni di persone negli Stati Uniti vengono infettate dall’HPV ogni anno, secondo le statistiche disponibili.[1] Più di 42 milioni di americani sono attualmente infetti da tipi di HPV che possono causare malattie, e circa 13 milioni di americani, compresi gli adolescenti, si infettano ogni anno.[3]
L’infezione è così diffusa che quasi tutte le persone sessualmente attive e non vaccinate contrarranno l’HPV a un certo punto della loro vita.[1] La maggior parte delle persone che ce l’hanno non si rende nemmeno conto di essere infetta perché il virus spesso non causa alcun sintomo. L’HPV colpisce uomini e donne allo stesso modo e può essere trasmesso la prima volta che qualcuno ha un contatto sessuale. L’età gioca un ruolo nel modo in cui il corpo risponde al virus. Per le persone di età inferiore ai 30 anni, la maggior parte delle infezioni da HPV si risolve da sola senza trattamento. Tuttavia, il virus può persistere più a lungo negli adulti più anziani, motivo per cui lo screening regolare diventa più importante con l’avanzare dell’età.[1]
L’HPV non è limitato a un solo paese o regione. È un problema di salute globale che colpisce persone di tutti i contesti e stili di vita. L’elevato numero di infezioni in tutto il mondo rende l’HPV una questione significativa di salute pubblica, in particolare perché alcuni tipi di virus possono portare a gravi problemi di salute, tra cui varie forme di cancro.
Cosa Causa l’Infezione da HPV?
L’HPV è un virus a DNA circolare a doppio filamento non avvolto (un tipo di virus con materiale genetico specifico) che appartiene alla famiglia Papillomaviridae.[4] Esistono più di 100 tipi diversi di questo virus e ciascun tipo colpisce il corpo in modi diversi. Nella letteratura scientifica sono stati descritti oltre 200 tipi di HPV.[5] Alcuni tipi causano verruche su mani e piedi, mentre altri colpiscono l’area genitale, la bocca o la gola.
Il virus entra nel corpo attraverso piccole rotture o interruzioni della pelle o delle mucose. Una volta all’interno, infetta le cellule staminali basali, che costituiscono lo strato più profondo delle cellule della pelle. Il virus contiene informazioni genetiche che gli permettono di riprodursi all’interno di queste cellule. Il suo materiale genetico include sette geni precoci e due geni tardivi necessari affinché il virus si diffonda.[4] Il DNA virale può rimanere separato dal materiale genetico dell’ospite per un periodo di tempo, ma alla fine può integrarsi nel DNA della persona stessa. L’HPV tende a integrarsi in siti fragili del DNA umano dove il filamento genetico è più incline alla rottura.[4]
Circa 30-40 ceppi di HPV colpiscono specificamente l’area genitale, tra cui vulva, vagina, cervice, pene, scroto, retto e ano.[1][5] Questi tipi si diffondono generalmente attraverso il contatto sessuale. Molti tipi di HPV colpiscono la bocca, la gola o l’area genitale e sono facili da contrarre perché si diffondono attraverso il contatto pelle-a-pelle.[11]
Come si Trasmette l’HPV da Persona a Persona
L’HPV si diffonde principalmente attraverso il contatto diretto pelle-a-pelle durante l’attività intima. Il virus vive negli strati superficiali della pelle, quindi non ha bisogno di essere trasmesso attraverso fluidi corporei come sangue o sperma.[7] Una persona può contrarre l’HPV attraverso rapporti sessuali vaginali, anali o orali con qualcuno che ha il virus. L’infezione può diffondersi anche attraverso lo stretto contatto pelle-a-pelle durante l’attività sessuale, anche senza penetrazione.[3][16]
Uno degli aspetti più preoccupanti dell’HPV è che le persone possono trasmettere l’infezione ad altri anche quando non presentano segni o sintomi visibili. Ciò significa che qualcuno potrebbe essere infetto per mesi o addirittura anni senza saperlo e, durante quel periodo, potrebbe inconsapevolmente trasmettere il virus ai partner sessuali. A causa di questa trasmissione silenziosa, è possibile contrarre l’HPV la prima volta che qualcuno fa sesso, e i sintomi potrebbero non apparire fino a settimane, mesi o persino anni dopo.[1][7]
Il virus può anche essere trasmesso condividendo giocattoli sessuali con una persona infetta.[11] Ci sono prove limitate che l’HPV possa diffondersi indirettamente attraverso oggetti contaminati, sebbene alcuni studi suggeriscano che questo potrebbe essere teoricamente possibile.[5] In rari casi, una madre può trasmettere l’HPV al suo bambino durante la gravidanza o il parto, il che può portare a una condizione che colpisce la gola o le corde vocali del bambino.[5][16]
Chi è a Maggior Rischio di Contrarre l’HPV?
Poiché l’HPV è così comune, chiunque sia sessualmente attivo può contrarlo. Tuttavia, alcuni fattori aumentano il rischio di una persona di contrarre il virus o di farlo persistere e causare problemi di salute. L’età precoce al primo rapporto sessuale è un fattore di rischio significativo. Le persone che iniziano ad avere rapporti sessuali in giovane età hanno un periodo più lungo durante il quale possono essere esposte al virus.[4][5]
Avere più partner sessuali aumenta l’esposizione all’HPV. Più partner ha qualcuno, maggiore è la possibilità che incontri qualcuno infetto dal virus. Tuttavia, è importante notare che le persone possono contrarre l’HPV anche se hanno avuto rapporti sessuali con una sola persona in tutta la loro vita. Questo perché il loro partner potrebbe essere stato infettato prima dell’inizio della relazione.[16]
Il fumo è un importante fattore di rischio per l’infezione persistente da HPV e la progressione al cancro. L’uso del tabacco indebolisce il sistema immunitario e rende più difficile per il corpo combattere il virus. Allo stesso modo, le persone con un sistema immunitario indebolito—che sia per infezione da HIV, farmaci per trapianto di organi o altre condizioni—sono a maggior rischio di infezione persistente da HPV e relativi problemi di salute.[4][5]
L’uso a lungo termine di contraccettivi orali (pillole anticoncezionali) per più di cinque anni è stato associato a un aumento del rischio di cancro cervicale nelle donne con HPV.[4] Altri fattori di rischio includono la masticazione della noce di betel (una pratica comune in alcune parti dell’Asia) e l’esposizione alla luce ultravioletta o alle radiazioni, in particolare per alcuni tipi di HPV che colpiscono la pelle.[4]
Quali Sintomi Causa l’HPV?
La maggior parte delle persone infette dall’HPV non manifesta mai alcun sintomo. Infatti, la maggior parte non sa mai di avere il virus. Nella maggior parte dei casi, il sistema immunitario del corpo sconfigge l’infezione prima che possa causare problemi. Circa 9 infezioni da HPV su 10 scompaiono da sole entro due anni senza causare alcun problema di salute.[2][3][16]
Quando i sintomi si verificano, variano a seconda del tipo di HPV coinvolto. Il segno visibile più comune dell’infezione da HPV a basso rischio è lo sviluppo di verruche. Le verruche genitali (crescite anomale nell’area genitale) appaiono come piccole protuberanze o gruppi di protuberanze nella regione genitale. Possono essere piccole o grandi, rialzate o piatte, e alcune sembrano piccole escrescenze a forma di cavolfiore o piccoli steli.[2][16]
Nelle donne, le verruche genitali appaiono più comunemente sulla vulva (la parte esterna dei genitali femminili), ma possono verificarsi anche vicino all’ano, sulla cervice o all’interno della vagina. Negli uomini, le verruche genitali appaiono sul pene e sullo scroto o intorno all’ano. Queste verruche possono comparire settimane, mesi o persino anni dopo che qualcuno è stato infettato dal virus.[1][2] Le verruche genitali raramente causano disagio o dolore, ma possono prudere e causare disagio emotivo a causa del loro aspetto.[2]
L’HPV può anche causare verruche su altre parti del corpo. Le verruche comuni appaiono come protuberanze ruvide e rialzate, di solito sulle mani e sulle dita. In genere non sono attraenti e possono essere dolorose o sanguinare facilmente se lesionate. Le verruche plantari (verruche sui piedi) sono escrescenze dure e granulare che di solito appaiono sui talloni o sulla pianta dei piedi e possono causare disagio quando si cammina. Le verruche piatte sono lesioni leggermente rialzate che possono apparire ovunque sul corpo.[2]
I tipi ad alto rischio di HPV, che sono i ceppi che possono portare al cancro, spesso non causano alcun sintomo fino a quando non sono progrediti a uno stadio più grave. Questo è il motivo per cui lo screening regolare è così importante, soprattutto per il cancro cervicale. I cambiamenti cellulari anomali causati dall’HPV ad alto rischio possono essere rilevati attraverso test di screening prima che si trasformino in cancro.[1]
Come si Può Prevenire l’HPV?
La vaccinazione è il modo più efficace per prevenire l’infezione da HPV e i problemi di salute che può causare. Il vaccino HPV è sicuro ed efficace e protegge contro i tipi di HPV che causano la maggior parte dei casi di verruche genitali e cancro cervicale, oltre a diversi altri tumori.[3][11] Esistono diversi vaccini HPV disponibili, ma negli Stati Uniti viene attualmente utilizzato il vaccino 9-valente. Questo vaccino protegge contro nove tipi di HPV, inclusi i tipi che causano circa il 90% delle verruche genitali e i tipi responsabili della maggior parte dei tumori correlati all’HPV.[12]
Le autorità sanitarie raccomandano la vaccinazione di routine contro l’HPV per tutti gli adolescenti all’età di 11 o 12 anni, sebbene la vaccinazione possa iniziare già all’età di 9 anni. Il vaccino funziona meglio quando somministrato prima che una persona sia esposta al virus attraverso l’attività sessuale. Per le persone che iniziano la serie di vaccini prima del loro 15° compleanno, sono necessarie solo due dosi, somministrate a 6-12 mesi di distanza. Coloro che iniziano il vaccino al compimento o dopo il 15° compleanno hanno bisogno di tre dosi. La vaccinazione di recupero è raccomandata fino all’età di 26 anni per coloro che non sono stati vaccinati in precedenza.[3][12]
Per gli adulti di età compresa tra 27 e 45 anni che non sono stati vaccinati in precedenza, la decisione di ottenere il vaccino HPV dovrebbe essere presa attraverso una discussione condivisa tra la persona e il proprio medico, tenendo conto delle circostanze individuali e dei fattori di rischio.[12] Il vaccino si è dimostrato sicuro attraverso test e monitoraggio approfonditi. Negli Stati Uniti sono state distribuite più di 120 milioni di dosi e dati solidi dimostrano che i vaccini HPV sono sicuri.[12]
Oltre alla vaccinazione, l’uso corretto del preservativo ogni volta durante l’attività sessuale può aiutare a ridurre il rischio di contrarre l’HPV. Tuttavia, i preservativi non coprono tutta la pelle nell’area genitale, quindi potrebbero non proteggere completamente dal virus.[3][11] Essere in una relazione mutuamente monogama con qualcuno che ha rapporti sessuali solo con te può anche ridurre il rischio, anche se non lo elimina completamente perché entrambi i partner potrebbero essere stati esposti all’HPV prima dell’inizio della relazione.
Per le donne, lo screening cervicale regolare è cruciale per prevenire il cancro cervicale. Lo screening di routine per le donne di età compresa tra 21 e 65 anni può rilevare cambiamenti cellulari anomali prima che si trasformino in cancro. Se qualcuno sviluppa verruche genitali, interrompere l’attività sessuale fino a quando le verruche non sono più presenti può aiutare a prevenire la trasmissione, anche se non è noto esattamente per quanto tempo una persona rimane in grado di diffondere l’HPV dopo la scomparsa delle verruche.[16]
Come il Virus Colpisce il Corpo
Quando l’HPV entra nel corpo attraverso rotture nella pelle o nelle mucose, prende di mira le cellule staminali basali nello strato più profondo della pelle. Queste cellule sono importanti perché si dividono continuamente per creare nuove cellule della pelle. Infettando queste cellule, l’HPV assicura che mentre le cellule si dividono e si spostano verso la superficie della pelle, portino con sé il virus.
Il virus non causa immediatamente problemi. Nella maggior parte dei casi, il sistema immunitario del corpo riconosce l’invasore estraneo e monta una difesa. La risposta immunitaria di solito riesce a eliminare il virus entro due anni. Durante questo periodo, la persona infetta potrebbe non sapere mai di avere l’HPV perché non ci sono sintomi e nessun effetto duraturo.
Tuttavia, in alcune persone, il virus riesce a eludere il sistema immunitario e persistere nel corpo per periodi più lunghi. Quando ciò accade, il virus continua a replicarsi all’interno delle cellule e, nel tempo, può causare cambiamenti nel modo in cui quelle cellule funzionano e crescono. I tipi di HPV a basso rischio, come i tipi 6 e 11, fanno crescere le cellule in modo anomalo, formando verruche. Queste verruche sono benigne, il che significa che non sono cancerose, ma possono essere fastidiose.[4]
I tipi di HPV ad alto rischio, in particolare i tipi 16 e 18, funzionano in modo diverso. Questi tipi producono proteine speciali chiamate E6 ed E7 che interferiscono con i normali meccanismi che controllano la crescita e la divisione cellulare. Nelle cellule sane, ci sono proteine che agiscono come freni per prevenire la crescita incontrollata e che fanno morire le cellule danneggiate. Le proteine E6 ed E7 dell’HPV ad alto rischio disabilitano questi freni, consentendo alle cellule di crescere e dividersi senza i soliti controlli.[4]
Quando l’HPV ad alto rischio persiste per molti anni—a volte decenni—queste continue interruzioni della crescita cellulare possono portare a cambiamenti precancerosi (cambiamenti cellulari anomali che possono svilupparsi in cancro). Questi sono chiamati displasia (sviluppo anomalo delle cellule). Ad esempio, nella cervice, questa condizione è chiamata displasia cervicale. Se non trattata, la displasia può progredire attraverso stadi sempre più gravi e alla fine svilupparsi in cancro. Tuttavia, questo processo di solito richiede molti anni, motivo per cui lo screening regolare può individuare e trattare questi cambiamenti prima che si sviluppi il cancro.[1]
È importante capire che l’HPV da solo non causa il cancro. Il virus richiede fattori aggiuntivi—chiamati cofattori—per innescare la progressione al cancro. Questi cofattori includono il fumo, carenze di alcune vitamine come l’acido folico, immunosoppressione prolungata e altri fattori ambientali o genetici.[4] Questo è il motivo per cui non tutte le persone con HPV ad alto rischio sviluppano il cancro e perché la gestione di altri fattori di rischio è una parte importante della prevenzione.
Quasi tutti i tumori cervicali sono causati dall’infezione da HPV e due ceppi—HPV16 e HPV18—rappresentano circa il 70% di tutti i casi.[5] L’HPV16 è responsabile di quasi il 90% dei tumori correlati all’HPV della bocca, della gola e delle tonsille.[5] Tra il 60% e il 90% di altri tumori, tra cui tumori anali, del pene, della vulva e della vagina, sono anche collegati all’HPV.[5] Ogni anno negli Stati Uniti, l’HPV causa circa 36.000 casi di cancro sia negli uomini che nelle donne.[3]













