Questo articolo presenta 10 studi clinici attivi sull’infertilità, selezionati da un totale di 13 studi disponibili. Gli studi esaminano diverse strategie terapeutiche per migliorare i tassi di gravidanza attraverso tecnologie di riproduzione assistita, tra cui trasferimenti di embrioni congelati, stimolazione ovarica e supporto della fase luteale.
Studi Clinici Attuali sull’Infertilità: Opzioni di Trattamento nella Riproduzione Assistita
L’infertilità è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, caratterizzata dall’incapacità di concepire dopo un anno di rapporti sessuali regolari non protetti. Questa condizione può derivare da molteplici fattori che interessano sia gli uomini che le donne, tra cui squilibri ormonali, problemi strutturali o difficoltà nella produzione di spermatozoi o ovociti. Gli studi clinici rappresentano una componente fondamentale nella ricerca di trattamenti più efficaci per le persone che affrontano problemi di fertilità.
Attualmente sono in corso numerosi studi clinici che esplorano diverse strategie terapeutiche per migliorare i risultati della riproduzione assistita. Questi studi si concentrano su aspetti quali la preparazione endometriale, la stimolazione ovarica, il supporto della fase luteale e il trasferimento di embrioni congelati. I partecipanti a questi studi ricevono trattamenti sperimentali attentamente monitorati che potrebbero portare a miglioramenti significativi nei tassi di gravidanza e nascite.
Studi Clinici Dettagliati
Studio sulla Subfertilità: Confronto tra Estradiolo Valerato e Progesterone Micronizzato per il Trasferimento di Embrioni Congelati-Scongelati in Donne che Cercano una Gravidanza
Localizzazione: Belgio
Questo studio si concentra sulla subfertilità e confronta due approcci per preparare l’endometrio al trasferimento di embrioni congelati-scongelati. Un gruppo seguirà un ciclo naturale, mentre l’altro riceverà un ciclo artificiale utilizzando farmaci. I farmaci coinvolti nel ciclo artificiale includono Progynova (estradiolo valerato) assunto per via orale e Utrogestan (progesterone micronizzato) utilizzato come capsula vaginale morbida. Lo studio monitorerà i risultati per un periodo fino a 12 mesi, esaminando il tasso di gravidanza clinica (confermata dal battito cardiaco fetale), i tassi di gravidanza biochimica, i tassi di aborto spontaneo e i tassi di nati vivi.
Criteri di inclusione principali: Donne tra i 18 e i 45 anni che effettuano un trasferimento di embrioni congelati-scongelati dopo il primo, secondo o terzo ciclo di IVF/ICSI fresco, con ciclo ovulatorio naturale della durata di 24-35 giorni e cavità uterina normale.
Criteri di esclusione principali: Individui che non stanno sperimentando subfertilità, che non rientrano nell’età specificata, che non sono di sesso femminile o che appartengono a popolazioni vulnerabili.
Studio sul Progesterone e l’Estradiolo per l’Infertilità in Pazienti Sottoposte a Terapia Ormonale Sostitutiva con Trasferimento di Embrioni Congelati
Localizzazione: Danimarca
Questo studio clinico esamina l’efficacia del progesterone somministrato per via rettale per supportare la fase luteale nei cicli di trasferimento di embrioni congelati con terapia ormonale sostitutiva (HRT-FET). I partecipanti riceveranno Estrofem (estradiolo) in compresse rivestite con film e Cyclogest (progesterone) come pessario. Lo studio monitorerà il tasso di gravidanza in corso alla settimana 12 dopo il trasferimento dell’embrione e valuterà anche i livelli di progesterone nel sangue e nelle urine, eventuali effetti collaterali e la praticità dell’uso della forma rettale di Cyclogest.
Criteri di inclusione principali: Donne tra i 18 e i 46 anni con BMI tra 18,5 e 34 kg/m², con disponibilità di un blastocisti vitrificato al giorno 5 per il trasferimento dopo lo scongelamento, che parlano e comprendono il danese.
Criteri di esclusione principali: Condizioni mediche che potrebbero interferire con lo studio, allergie ai farmaci dello studio, gravidanza o allattamento in corso, partecipazione recente ad altri studi clinici.
Studio sull’Infertilità: Confronto tra Corifollitropina Alfa e Follitropina Beta per Donne Sottoposte a Preservazione Elettiva della Fertilità
Localizzazione: Spagna
Questo studio confronta due metodi di stimolazione ovarica per produrre ovociti maturi in donne che preservano la loro fertilità. Il primo metodo prevede due dosi di Corifollitropina Alfa (CFA), mentre il secondo metodo utilizza una dose di CFA seguita da dosi giornaliere di ormone follicolo-stimolante ricombinante (rFSH). Lo studio confronterà il numero di ovociti maturi recuperati utilizzando questi due metodi diversi e valuterà altri fattori come il numero totale di ovociti raccolti, i livelli ormonali e gli effetti collaterali come la sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS).
Criteri di inclusione principali: Donne tra i 18 e i 40 anni con BMI superiore a 18 e inferiore a 30 kg/m², conta follicolare antrale (AFC) di 20 o meno, livello di ormone antimülleriano (AMH) di 3 ng/ml o inferiore.
Criteri di esclusione principali: Pazienti che non sperimentano infertilità, solo le donne sono eleggibili, pazienti che fanno parte di popolazioni vulnerabili.
Studio che Confronta Corifollitropina Alfa e Cicli Naturali Modificati per Donne con Subfertilità e Bassa Risposta Ovarica
Localizzazione: Belgio
Questo studio si concentra su trattamenti per la subfertilità confrontando due approcci per aiutare le donne che dovrebbero avere una bassa risposta alla stimolazione ovarica. Il primo approccio prevede l’uso di corifollitropina alfa (Elonva), mentre il secondo prevede fino a tre cicli naturali modificati. Lo studio confronterà le possibilità di ottenere almeno una blastocisti di buona qualità dopo l’uso di corifollitropina alfa rispetto ai cicli naturali modificati. I partecipanti riceveranno anche altri farmaci tra cui ganirelix (Orgalutran), coriogonadotropina alfa (Ovitrelle) e follitropina beta (Puregon), tutti somministrati tramite iniezione sottocutanea.
Criteri di inclusione principali: Donne che necessitano di tecnologie di riproduzione assistita (ART) con risposta ovarica prevista bassa, appartenenti ai gruppi 3 o 4 della classificazione POSEIDON, età tra 18 e 44 anni, BMI tra 18,5 e 34,9 kg/m², cicli mestruali regolari.
Criteri di esclusione principali: Solo le donne possono partecipare, individui che non sperimentano subfertilità, partecipanti che appartengono a popolazioni vulnerabili.
Studio sul Progesterone Vaginale per Migliorare i Tassi di Nati Vivi in Donne con Infertilità Sottoposte a Cicli Naturali di IVF con Embrioni Congelati/Scongelati
Localizzazione: Islanda, Svezia
Questo studio clinico indaga l’uso del progesterone vaginale come trattamento per supportare la fase luteale durante i cicli naturali di fertilizzazione in vitro con embrioni congelati/scongelati (FET-NC). Lo studio utilizza due forme di progesterone: Cyclogest 400 mg vaginale e Lutinus 100 mg compresse vaginali. L’obiettivo è determinare se fornire supporto della fase luteale con progesterone vaginale migliori le possibilità di una nascita viva rispetto a nessun supporto. Se risulta benefico, lo studio confronterà anche se un trattamento di 7 settimane è più efficace di un trattamento di 3 settimane.
Criteri di inclusione principali: Donne tra i 18 e i 42 anni programmate per FET-NC con blastocisti, BMI tra 18,5 e 34,9, cicli mestruali regolari della durata di 24-35 giorni, capacità di comprendere svedese, inglese o arabo scritto e parlato.
Criteri di esclusione principali: Individui che non sperimentano infertilità, solo le donne possono partecipare, partecipanti che appartengono a popolazioni vulnerabili.
Studio sull’Efficacia del Progesterone Micronizzato Vaginale per l’Infertilità in Pazienti Sottoposte a Concepimento Assistito con Trasferimento di Embrioni Congelati (AC-FET)
Localizzazione: Spagna
Questo studio confronta l’efficacia, la sicurezza e la comodità di due diverse formulazioni di progesterone micronizzato vaginale nel supportare la gravidanza durante la fase luteale. Lo studio è progettato per pazienti sottoposte a trasferimento di embrioni congelati in ciclo artificiale (AC-FET). I partecipanti riceveranno una formulazione standard di progesterone micronizzato alla dose di 200 mg tre volte al giorno oppure una nuova formulazione alla dose di 400 mg due volte al giorno. Lo studio monitorerà i tassi di gravidanza in corso, il tasso di impianto degli embrioni, i tassi di gravidanza biochimica e clinica, e gli eventuali aborti spontanei.
Criteri di inclusione principali: Pazienti sottoposte a AC-FET con endometrio preparato tramite terapia ormonale sostitutiva, età tra 18 e 43 anni (se utilizzano i propri ovociti) o sotto i 50 anni (se utilizzano ovociti donati), BMI superiore a 18 e inferiore a 30, embrione allo stadio di blastocisti.
Criteri di esclusione principali: Pazienti che non sperimentano infertilità, solo le donne possono partecipare, pazienti considerati parte di popolazioni vulnerabili.
Studio sull’Effetto dell’Intensità della Stimolazione Ovarica Utilizzando Clomifene Citrato e Follitropina Alfa in Donne con Infertilità e Risposta Subottimale
Localizzazione: Spagna
Questo studio clinico si concentra sulla comprensione di come diversi livelli di stimolazione ovarica influenzino la qualità degli embrioni in donne che dovrebbero avere una risposta subottimale al trattamento. Lo studio utilizza diversi farmaci tra cui Ovaleap (follitropina alfa), Decapeptyl (triptorelina), Utrogestan (progesterone), Omifin (clomifene citrato), Orgalutran (ganirelix) e Ovitrelle (coriogonadotropina alfa). Lo studio confronterà due gruppi di donne: un gruppo riceverà una combinazione di clomifene citrato e 150 UI di follitropina alfa, mentre l’altro gruppo riceverà clomifene citrato e 300 UI di follitropina alfa.
Criteri di inclusione principali: Donne con infertilità sottoposte a trattamento per stimolare le ovaie per IVF, AFC tra 5 e 10, livello di AMH di 1,5 ng/ml o inferiore, età tra 35 e 40 anni, BMI superiore a 18,5 e inferiore a 25 kg/m².
Criteri di esclusione principali: Condizioni mediche che potrebbero interferire con lo studio, farmaci che potrebbero influenzare i risultati, allergie ai farmaci dello studio, gravidanza o allattamento, storia di abuso di droghe o alcol.
Studio sul Progesterone e l’Estradiolo per l’Infertilità in Pazienti Sottoposte a Terapia Ormonale Sostitutiva con Trasferimento di Embrioni Congelati
Localizzazione: Danimarca
Questo studio clinico esamina l’infertilità e coinvolge un metodo di trattamento utilizzato durante la terapia ormonale sostitutiva con trasferimento di embrioni congelati (HRT-FET). Lo studio utilizzerà Cyclogest 400mg (progesterone) somministrato per via rettale ed Estrofem 2 mg (estradiolo) assunto per via orale. Lo scopo dello studio è esplorare l’efficacia del progesterone somministrato per via rettale nel supportare la fase luteale durante i cicli HRT-FET e determinare se la somministrazione rettale di progesterone è efficace quanto il metodo vaginale tradizionale.
Criteri di inclusione principali: Età tra 18 e 46 anni, BMI superiore a 18,5 e inferiore a 34 kg/m², blastocisti vitrificato al giorno 5 disponibile per il trasferimento dopo lo scongelamento, capacità di parlare e comprendere il danese.
Criteri di esclusione principali: Individui che non sperimentano infertilità, solo le donne sono eleggibili, individui al di fuori della fascia di età specificata, persone considerate parte di popolazioni vulnerabili.
Studio sul Progesterone per Migliorare i Tassi di Nascita in Coppie con Infertilità Inspiegata Sottoposte a Stimolazione Ovarica Lieve e Inseminazione Intrauterina
Localizzazione: Paesi Bassi
Questo studio clinico si concentra sugli effetti di un trattamento per coppie che sperimentano infertilità inspiegata. Il trattamento testato è Utrogestan, una capsula vaginale morbida contenente progesterone micronizzato. Lo scopo dello studio è determinare se l’aggiunta di supporto di progesterone durante la fase luteale può aumentare le possibilità di una nascita viva per coppie sottoposte a inseminazione intrauterina (IUI) con stimolazione ovarica lieve. Lo studio seguirà i partecipanti per un periodo di sei mesi per osservare risultati come i tassi di gravidanza, le nascite vive e gli eventuali effetti collaterali sperimentati durante il trattamento.
Criteri di inclusione principali: Diagnosi di subfertilità inspiegata, punteggio Hunault inferiore al 30%, età femminile tra 18 e 43 anni, BMI femminile inferiore a 45 kg/m², subfertilità primaria o secondaria per almeno 1 anno, cicli mestruali regolari, conta totale di spermatozoi mobili superiore a 10 milioni.
Criteri di esclusione principali: Pazienti che non sperimentano subfertilità o infertilità inspiegata, solo le donne sono eleggibili, i partecipanti non devono far parte di popolazioni vulnerabili.
Studio sull’Infertilità: Effetti di Coriogonadotropina Alfa, Nomegestrolo Acetato, Estradiolo Emiidrato e Progesterone in Pazienti Sottoposte a Trasferimento di Embrioni Congelati
Localizzazione: Spagna
Questo studio clinico si concentra sull’infertilità e coinvolge trattamenti che supportano le tecniche di riproduzione assistita. Lo studio utilizzerà diversi farmaci tra cui coriogonadotropina alfa (FE 999302), nomegestrolo acetato combinato con estradiolo emiidrato e progesterone. Questi farmaci vengono utilizzati per aiutare nel processo di trasferimento di embrioni congelati. Lo scopo dello studio è esplorare se ci sono differenze in vari aspetti della salute della madre e del bambino quando si utilizzano diversi metodi di trasferimento di embrioni congelati. I ricercatori esamineranno come la presenza del corpo luteo influenzi le gravidanze ottenute attraverso il trasferimento di embrioni congelati.
Criteri di inclusione principali: Pazienti di sesso femminile di età compresa tra 18 e 37 anni al momento del prelievo degli ovociti e inferiore a 41 anni al momento del trasferimento dell’embrione, ciclo mestruale regolare della durata di 24-35 giorni, embrioni congelati disponibili creati utilizzando i propri ovociti, necessità di trasferimento di un singolo embrione.
Criteri di esclusione principali: I partecipanti devono essere di sesso femminile, devono rientrare in una fascia di età specifica, non devono appartenere a popolazioni vulnerabili.
Riepilogo
Gli studi clinici presentati rappresentano un’ampia gamma di approcci terapeutici per affrontare l’infertilità attraverso tecnologie di riproduzione assistita. Una tendenza significativa emersa da questi studi è l’enfasi sul supporto della fase luteale, con molteplici ricerche che esplorano diverse formulazioni e vie di somministrazione del progesterone. Questo riflette l’importanza riconosciuta di questa fase nel mantenimento di una gravidanza precoce.
Un altro aspetto rilevante è l’attenzione posta sui trasferimenti di embrioni congelati, con diversi studi che confrontano metodi di preparazione endometriale e protocolli di supporto ormonale. La ricerca sulla stimolazione ovarica rimane un’area attiva, con studi che esplorano diverse intensità e combinazioni di farmaci per ottimizzare la qualità degli embrioni, in particolare per le donne con risposta ovarica prevista bassa o subottimale.
È importante notare che la maggior parte di questi studi ha criteri di inclusione specifici riguardanti età, BMI e parametri di riserva ovarica. I pazienti interessati dovrebbero consultare i propri specialisti della fertilità per determinare se soddisfano i criteri di eleggibilità per uno di questi studi e se la partecipazione potrebbe essere appropriata per la loro situazione specifica.
La partecipazione a uno studio clinico offre l’opportunità di accedere a nuovi trattamenti e contribuire al progresso della medicina riproduttiva, beneficiando potenzialmente sia i partecipanti stessi che le future generazioni di persone che affrontano sfide di fertilità.















