Terapia Enzimatica Sostitutiva: Una Pietra Miliare nel Trattamento dell’HPP
L’Ipofosfatasia (HPP) è una rara malattia genetica che colpisce lo sviluppo di ossa e denti. Il trattamento principale per le forme gravi di HPP, specialmente nei bambini, è la terapia enzimatica sostitutiva con asfotase alfa (Strensiq). Approvata dalla FDA nel 2015, questa terapia mira alla causa principale dell’HPP sostituendo la fosfatasi alcalina tessuto-non specifica (TNSALP) mancante o inefficace, permettendo così una sana mineralizzazione di ossa e denti[1][2].
Gli studi clinici hanno mostrato miglioramenti significativi nella mineralizzazione scheletrica, nella funzione respiratoria e nei tassi di sopravvivenza complessivi nei neonati e nei bambini trattati con asfotase alfa rispetto ai pazienti non trattati[3]. La terapia viene somministrata tramite iniezione, tipicamente una volta alla settimana, e ha dimostrato un buon profilo di sicurezza[7].
Cure di Supporto e Gestione dei Sintomi
Oltre alla terapia enzimatica sostitutiva, le cure di supporto svolgono un ruolo cruciale nella gestione dell’HPP. Questo include una varietà di trattamenti mirati ad alleviare sintomi specifici e complicazioni associate al disturbo[1].
- I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono utilizzati per alleviare il dolore osseo e articolare.
- La vitamina B6 viene somministrata per controllare le convulsioni nei neonati gravemente colpiti.
- Il supporto respiratorio e alimentare è essenziale per i neonati con gravi problemi respiratori.
- La fisioterapia e la terapia occupazionale aiutano a migliorare la mobilità e la funzionalità.
- La cura dentale è cruciale per preservare i denti o sostituire i denti persi con protesi, ponti o impianti.
- La chirurgia ortopedica può essere necessaria per riparare ossa fratturate o correggere articolazioni disallineate.
- Sono raccomandate modifiche alla dieta per limitare l’assunzione di calcio e vitamina D[4].
Considerazioni sul Trattamento negli Adulti
Mentre la terapia enzimatica sostitutiva è utilizzata principalmente nei bambini, è approvata anche per adulti con HPP ad esordio infantile. Tuttavia, il trattamento negli adulti rimane un’area che richiede ulteriori ricerche, in particolare per i casi meno gravi[3].
Per gli adulti, il trattamento può includere la gestione del dolore muscoloscheletrico, il trattamento della poliartropatia invalidante e il miglioramento della densità minerale ossea. Tuttavia, gli agenti anti-riassorbimento come i bisfosfonati sono controindicati poiché potrebbero compromettere ulteriormente la mineralizzazione scheletrica[8].
Un Approccio Multimodale alla Gestione dell’HPP
Data l’ampia gamma di manifestazioni cliniche nell’HPP, è essenziale una strategia di trattamento multimodale. Questo include la terapia enzimatica sostitutiva, le cure di supporto e piani di trattamento individualizzati adattati alle specifiche esigenze del paziente[5].
L’approccio interdisciplinare coinvolge varie terapie, inclusi rimedi domestici, modifiche dello stile di vita e procedure mediche, per aiutare i pazienti a raggiungere il massimo livello di funzionalità[6].