Cambiamenti dello stile di vita per gestire la pressione alta
è stata diagnosticata la pressione alta, nota anche come ipertensione, adottare uno stile di vita sano per il cuore è spesso il primo passo nel trattamento. Questo approccio può talvolta essere sufficiente per controllare la pressione sanguigna senza bisogno di farmaci. I principali cambiamenti dello stile di vita includono:- Perdita di peso: Perdere il peso in eccesso è uno dei modi più efficaci per controllare la pressione sanguigna. Anche una piccola perdita di peso può fare una differenza significativa[2].
- Esercizio regolare: Praticare regolarmente esercizio aerobico può abbassare la pressione sanguigna di circa 5-8 mm Hg[2].
- Dieta sana: Consumare una dieta ricca di cereali integrali, frutta, verdura e latticini magri, e povera di grassi saturi e colesterolo, può ridurre la pressione sanguigna fino a 11 mm Hg[2].
- Ridurre l’assunzione di sodio: Anche una modesta riduzione del sodio può migliorare la salute del cuore e abbassare la pressione sanguigna[2].
- Limitare l’alcol: Ridurre il consumo di alcol a meno di un drink al giorno per le donne e due per gli uomini può abbassare la pressione sanguigna di circa 4 mm Hg[2].
- Smettere di fumare: Smettere di fumare aiuta ad abbassare la pressione sanguigna e migliora la salute generale del cuore[2].
- Gestire lo stress: Lo stress a lungo termine può contribuire all’ipertensione, quindi trovare modi per gestire lo stress è benefico[2].
- Garantire un sonno adeguato: Dormire meno di sette ore per notte può contribuire all’ipertensione[2].
Terapia farmacologica per la pressione alta
Quando i cambiamenti dello stile di vita da soli sono insufficienti, possono essere necessari farmaci per controllare la pressione alta. Sono disponibili diversi tipi di farmaci, ognuno dei quali agisce in modo diverso per abbassare la pressione sanguigna:
- Inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE): Questi farmaci impediscono il restringimento dei vasi sanguigni, contribuendo ad abbassare la pressione sanguigna[1].
- Bloccanti dei recettori dell’angiotensina II (ARB): Simili agli ACE inibitori, gli ARB aiutano a rilassare i vasi sanguigni[3].
- Diuretici: Spesso la prima linea di terapia, i diuretici aiutano il corpo a eliminare il sodio e l’acqua in eccesso[3].
- Beta-bloccanti: Questi riducono la frequenza cardiaca e la gittata cardiaca, abbassando la pressione sanguigna[3].
- Calcio-antagonisti: Questi impediscono al calcio di entrare nelle cellule del cuore e dei vasi sanguigni, riducendo la pressione sanguigna[3].
- Alfa-bloccanti e Alfa-agonisti: Questi farmaci aiutano a rilassare determinati muscoli e aiutano i piccoli vasi sanguigni a rimanere aperti[3].
- Inibitori della renina: Questi farmaci rallentano la produzione di renina, un enzima prodotto dai reni che avvia una serie di reazioni chimiche che aumentano la pressione sanguigna[3].
- Farmaci combinati: A volte, è necessaria una combinazione di farmaci per raggiungere il controllo desiderato della pressione sanguigna[3].
L’importanza del follow-up
Gestire la pressione alta è un impegno a lungo termine. Un follow-up regolare è cruciale per garantire che il trattamento sia efficace e per apportare eventuali aggiustamenti necessari. I pazienti dovrebbero vedere il loro operatore sanitario almeno una volta al mese fino al raggiungimento degli obiettivi di pressione sanguigna. Durante queste visite, si possono discutere eventuali effetti collaterali dei farmaci e i piani di trattamento possono essere modificati secondo necessità[3].
Considerazioni speciali
Per le persone con condizioni di salute aggiuntive, come diabete o colesterolo alto, l’obiettivo della pressione sanguigna potrebbe essere inferiore all’obiettivo standard di meno di 140/90 mm Hg. In questi casi, si raccomanda spesso un obiettivo inferiore a 130/80 mm Hg[5]. Inoltre, le donne in gravidanza o che pianificano una gravidanza dovrebbero consultare il loro operatore sanitario sulla sicurezza dei farmaci per la pressione durante la gravidanza[1].