Granulomatosi con poliangioite – Informazioni di base

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La granulomatosi con poliangioite è una condizione rara che causa infiammazione nei piccoli vasi sanguigni in tutto il corpo, colpendo più frequentemente il sistema respiratorio e i reni. Questa malattia, un tempo nota come granulomatosi di Wegener, può svilupparsi silenziosamente nel corso di mesi o apparire all’improvviso, rendendo il riconoscimento precoce e il trattamento essenziali per preservare la funzione degli organi e la qualità della vita.

Comprendere la Granulomatosi con Poliangioite

La granulomatosi con poliangioite, comunemente abbreviata in GPA, appartiene a una famiglia di malattie chiamate vasculiti, che significa infiammazione dei vasi sanguigni. Il nome stesso descrive ciò che accade all’interno del corpo: “poliangioite” si riferisce all’infiammazione che colpisce molti tipi diversi di vasi sanguigni, mentre “granulomatosi” descrive la formazione di piccole masse infiammatorie chiamate granulomi nei vasi sanguigni e negli organi.[1]

Quando i vasi sanguigni si infiammano nella GPA, possono gonfiarsi, rompersi, sanguinare o sviluppare tessuto cicatriziale che restringe la loro apertura. Questo limita il flusso sanguigno e priva i tessuti dell’ossigeno e dei nutrienti di cui hanno bisogno per funzionare correttamente. I granulomi che si formano sono aggregati di cellule immunitarie che crescono e possono invadere i tessuti circostanti, causando ulteriori danni.[2]

La condizione ha una particolare predilezione per alcune parti del corpo. Colpisce più comunemente le vie respiratorie superiori, inclusi i seni paranasali, il naso, le orecchie e la trachea, così come i polmoni e i reni. Tuttavia, poiché colpisce i piccoli vasi sanguigni che attraversano tutto il corpo, la GPA può potenzialmente interessare quasi ogni organo, compresi gli occhi, la pelle, le articolazioni, i nervi e il cuore.[4]

Epidemiologia

La granulomatosi con poliangioite è considerata una malattia rara. Negli Stati Uniti, colpisce circa tre persone ogni 100.000 abitanti.[6][22] Anche se questo può sembrare un numero piccolo, migliaia di persone vivono con questa condizione e affrontano le sue sfide quotidiane.

La malattia può colpire a qualsiasi età, ma si manifesta più comunemente negli adulti di mezza età. Le persone tra i 40 e i 60 anni ricevono la diagnosi più frequentemente, anche se non è insolito che la condizione venga scoperta in qualcuno sui 70 o addirittura sugli 80 anni. I casi nell’infanzia si verificano ma sono meno comuni.[7]

La GPA colpisce uomini e donne in proporzioni quasi uguali, con una leggera tendenza verso più casi negli uomini. La malattia non sembra favorire alcun particolare gruppo etnico o razziale, anche se la maggior parte delle ricerche è stata condotta in popolazioni di discendenza europea.[7]

Cause

La causa esatta della granulomatosi con poliangioite rimane poco chiara ai ricercatori medici. Ciò che è noto è che la GPA è una malattia autoimmune, il che significa che il sistema immunitario del corpo attacca erroneamente i propri tessuti sani invece di proteggere contro invasori estranei come batteri o virus.[2]

La maggior parte delle persone con GPA ha proteine immunitarie anomale nel sangue chiamate anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili, o ANCA in breve. Questi anticorpi attaccano proteine umane normali nei globuli bianchi chiamati neutrofili. Circa il 90 percento delle persone con GPA ha questi anticorpi, più comunemente quelli che colpiscono una proteina chiamata proteinasi 3. Quando questi anticorpi si attaccano alla loro proteina bersaglio, innescano un’infiammazione che contribuisce ai segni e sintomi della malattia.[6]

La base genetica della GPA non è ben compresa. Avere una particolare versione del gene HLA-DPB1 è il più forte fattore di rischio genetico per sviluppare questa condizione, anche se diversi altri geni potrebbero essere coinvolti. È probabile che una combinazione di predisposizione genetica e fattori ambientali porti alla GPA, anche se i trigger ambientali specifici rimangono sconosciuti.[6]

A differenza delle malattie infettive, la GPA non è contagiosa e non può essere trasmessa da persona a persona. Non è nemmeno ereditata direttamente, anche se i fattori genetici possono aumentare la suscettibilità in alcuni individui.[6]

Fattori di Rischio

Poiché la causa esatta della GPA rimane sconosciuta, identificare fattori di rischio specifici è stato difficile. L’età sembra giocare un ruolo, poiché la malattia si sviluppa tipicamente nell’età adulta media o avanzata. Tuttavia, nessuna fascia d’età è completamente immune dalla condizione.[7]

Avere determinate variazioni genetiche, in particolare nel gene HLA-DPB1, aumenta il rischio di sviluppare la GPA. Questo suggerisce che alcune persone possono avere una suscettibilità genetica che, quando combinata con fattori ambientali sconosciuti, porta alla malattia.[6]

Non ci sono fattori legati allo stile di vita noti, come dieta, esercizio fisico o fumo, che aumentino definitivamente il rischio di sviluppare la GPA. A differenza di alcune altre malattie autoimmuni, la GPA non sembra essere innescata da infezioni specifiche, farmaci o esposizioni ambientali, anche se la ricerca in quest’area continua.[4]

Sintomi

I sintomi della granulomatosi con poliangioite variano notevolmente da persona a persona, a seconda di quali organi sono colpiti e di quanto gravemente. Alcune persone sperimentano sintomi che si sviluppano lentamente nel corso di molti mesi, mentre altre trovano che i loro sintomi appaiano improvvisamente. Molte persone notano prima sintomi vaghi e generali che potrebbero essere facilmente scambiati per una malattia comune come l’influenza.[1]

I primi sintomi generali includono spesso stanchezza persistente che non migliora con il riposo, febbre, sudorazioni notturne, perdita di peso inspiegabile, perdita di appetito e una sensazione generale di malessere. Dolori articolari, rigidità e dolori muscolari sono anch’essi comuni. Questi sintomi riflettono la risposta infiammatoria diffusa del corpo.[3]

I sintomi che colpiscono orecchie, naso e gola sono spesso i primi segni che portano le persone a cercare assistenza medica. Una congestione nasale persistente che non risponde ai trattamenti usuali è molto comune. Il naso può produrre secrezioni purulente con formazione di croste, e frequenti epistassi si verificano. Alcune persone sviluppano ulcere all’interno del naso o della bocca. Le infezioni sinusali diventano persistenti o ricorrenti. Mal d’orecchie, fuoriuscita di liquido dalle orecchie e perdita dell’udito possono svilupparsi. Nei casi gravi, l’infiammazione può causare il collasso del ponte nasale, risultando in una deformità a forma di sella.[1][7]

Quando la GPA colpisce i polmoni e la trachea, le persone possono sperimentare una tosse persistente, a volte producendo catarro sanguinante o scolorito. La mancanza di respiro e il respiro sibilante sono comuni. Alcune persone sviluppano dolore toracico. Una complicazione grave chiamata stenosi subglottica, che è il restringimento della trachea appena sotto le corde vocali, può causare raucedine e difficoltà respiratorie. Questa condizione può progredire gradualmente ma può diventare un’emergenza medica che richiede un trattamento urgente.[2][7]

Il coinvolgimento renale nella GPA è particolarmente preoccupante perché spesso non causa dolore o sintomi evidenti nelle fasi iniziali. Le persone possono notare sangue nelle urine, facendole apparire rosa, rosse o color cola. L’urina può diventare schiumosa a causa dell’eccesso di proteine. Può verificarsi gonfiore al viso, alle mani o ai piedi. Se il danno renale progredisce, possono svilupparsi alta pressione sanguigna e insufficienza renale. Poiché i sintomi renali possono essere silenziosi, il monitoraggio regolare è essenziale per chiunque abbia una diagnosi di GPA.[2]

⚠️ Importante
I primi sintomi della GPA spesso assomigliano a un brutto raffreddore o un’infezione sinusale che semplicemente non passa. Se avete sintomi nasali persistenti, infezioni sinusali ricorrenti o tosse con catarro sanguinante che dura più di qualche settimana, soprattutto in combinazione con sintomi generali come affaticamento e perdita di peso inspiegabile, è importante consultare il vostro medico per una valutazione appropriata.

I sintomi oculari possono variare da lievi a gravi. Rossore, bruciore e dolore agli occhi sono comuni. La parte bianca dell’occhio può infiammarsi, una condizione chiamata sclerite. L’infiammazione dietro l’occhio può far sporgere l’occhio in avanti, chiamata proptosi. Questo può mettere pressione sul nervo ottico e potenzialmente causare una perdita improvvisa della vista. Possono verificarsi anche visione offuscata o doppia.[2][7]

Le manifestazioni cutanee della GPA includono eruzioni cutanee, piccole macchie rosse o violacee chiamate porpora, ulcere e noduli sotto la pelle. Questi si verificano quando i piccoli vasi sanguigni nella pelle si infiammano. Dolore e gonfiore articolare possono colpire più articolazioni, rendendo il movimento scomodo.[3]

Il coinvolgimento nervoso può causare intorpidimento, formicolio o perdita di sensibilità alle mani e ai piedi. Alcune persone sperimentano dolore bruciante o debolezza negli arti. Questo accade quando l’infiammazione danneggia i nervi che trasportano segnali tra il cervello e il resto del corpo.[2]

Prevenzione

Poiché la causa esatta della granulomatosi con poliangioite è sconosciuta, non esistono strategie comprovate per prevenire lo sviluppo della malattia in primo luogo. A differenza delle condizioni che possono essere prevenute attraverso cambiamenti nello stile di vita o vaccinazioni, la GPA sembra derivare da una complessa interazione di suscettibilità genetica e fattori ambientali sconosciuti.[4]

Tuttavia, la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono prevenire complicazioni gravi e danni agli organi. Le persone a cui è stata diagnosticata la GPA dovrebbero mantenere un contatto regolare con i propri operatori sanitari e segnalare immediatamente qualsiasi sintomo nuovo o ricorrente. Questo consente un intervento precoce se la malattia diventa nuovamente attiva.[3]

Per le persone che vivono con la GPA, prevenire le infezioni è importante perché i farmaci immunosoppressori utilizzati per trattare la malattia riducono la capacità del corpo di combattere le infezioni. Rimanere aggiornati con le vaccinazioni raccomandate, praticare una buona igiene delle mani ed evitare il contatto ravvicinato con persone malate può aiutare a ridurre il rischio di infezione.[10]

Il monitoraggio regolare attraverso esami del sangue, analisi delle urine e talvolta studi di imaging aiuta a cogliere eventuali cambiamenti nell’attività della malattia prima che causino problemi gravi. Questo approccio proattivo al monitoraggio è una forma di prevenzione secondaria che può preservare la funzione degli organi e la qualità della vita.[8]

Fisiopatologia

La granulomatosi con poliangioite causa cambiamenti nelle normali funzioni corporee attraverso l’infiammazione dei vasi sanguigni e la formazione di granulomi. Comprendere questi processi aiuta a spiegare perché si verificano i sintomi e perché certi organi sono particolarmente vulnerabili.

La malattia colpisce principalmente i vasi sanguigni piccoli e medi attraverso un processo chiamato vasculite necrotizzante. Questo significa che l’infiammazione è abbastanza grave da causare la morte del tessuto nelle pareti dei vasi sanguigni. Quando i vasi sanguigni si infiammano, le loro pareti si ispessiscono e l’apertura attraverso cui scorre il sangue diventa più stretta. In alcuni casi, i vasi possono rompersi e sanguinare. In altri, sviluppano tessuto cicatriziale che restringe permanentemente il flusso sanguigno.[4]

I granulomi che caratterizzano questa malattia sono aggregati organizzati di cellule immunitarie, in particolare globuli bianchi chiamati macrofagi, che si raccolgono nei siti di infiammazione. Questi granulomi iniziano piccoli ma possono crescere nel tempo, invadendo e distruggendo il tessuto sano circostante. Sono particolarmente comuni nel tratto respiratorio e possono causare danni strutturali al naso, ai seni paranasali e ai polmoni.[1]

Nei reni, la GPA causa un tipo specifico di danno chiamato glomerulonefrite pauci-immune. I glomeruli sono minuscole unità filtranti nei reni che rimuovono i prodotti di scarto dal sangue. Nella GPA, l’infiammazione danneggia queste delicate strutture con presenza minima di anticorpi o complessi immunitari, da cui “pauci-immune” che significa “pochi immunitari”. Questo danno consente al sangue e alle proteine di fuoriuscire nelle urine e impedisce ai reni di filtrare correttamente i prodotti di scarto.[4]

Il sistema respiratorio è vulnerabile perché ha un’estesa rete di piccoli vasi sanguigni che sono esposti all’ambiente attraverso la respirazione. L’infiammazione nei passaggi nasali porta alla distruzione del tessuto che può erodere attraverso il setto nasale o causare il collasso della cartilagine che sostiene il naso. Nei polmoni, l’infiammazione può causare noduli, infiltrati o sanguinamento negli spazi aerei, rendendo la respirazione difficile e lo scambio gassoso meno efficiente.[2]

La presenza di anticorpi ANCA contribuisce al processo patologico. Quando questi anticorpi si legano alle proteine nei neutrofili, attivano i globuli bianchi in modo inappropriato. I neutrofili attivati rilasciano sostanze tossiche ed enzimi che danneggiano le pareti dei vasi sanguigni e i tessuti circostanti, perpetuando il ciclo di infiammazione.[6]

⚠️ Importante
Senza trattamento, la GPA può essere fatale, con dati storici che mostrano che fino al 90 percento delle persone moriva entro due anni dalla diagnosi, solitamente per insufficienza respiratoria o renale. Tuttavia, con il trattamento moderno, la maggior parte delle persone può raggiungere la remissione e vivere una vita piena. Questa differenza netta sottolinea perché la diagnosi precoce e il trattamento costante sono così critici.

Studi clinici in corso su Granulomatosi con poliangioite

  • Data di inizio: 2025-06-06

    Studio su Rituximab e Combinazione di Farmaci per Pazienti con Granulomatosi con Poliangiite e Risposta Inadeguata alla Terapia Standard

    Reclutamento

    3 1 1 1

    La granulomatosi con poliangioite è una malattia rara che causa infiammazione dei vasi sanguigni, portando a danni in vari organi. Questo studio si concentra su pazienti che non hanno risposto adeguatamente alle terapie standard, che di solito includono una combinazione di glucocorticoidi con ciclofosfamide o rituximab. L’obiettivo è trovare la strategia terapeutica più efficace per…

    Malattie studiate:
    Francia
  • Data di inizio: 2024-11-18

    Studio sull’efficacia di iptacopan in pazienti con vasculite associata ad ANCA attiva

    Reclutamento

    2 1

    Lo studio esamina una malattia chiamata vasculite associata ad ANCA, una condizione infiammatoria che colpisce i vasi sanguigni. La ricerca valuterà un nuovo farmaco chiamato iptacopan (conosciuto anche come LNP023) in confronto alle terapie standard attualmente utilizzate. Il farmaco viene somministrato sotto forma di capsule rigide di gelatina da assumere per via orale. L’obiettivo principale…

    Farmaci studiati:
    Ungheria Danimarca Austria Paesi Bassi Spagna Germania +3
  • Data di inizio: 2023-05-17

    Studio sull’uso di Imlifidase per pazienti con vasculite associata ad ANCA e emorragia polmonare

    Reclutamento

    2 1 1 1

    La ricerca riguarda una malattia chiamata vasculite associata ad ANCA, che può causare gravi problemi ai polmoni, come emorragie. Questa condizione è caratterizzata dalla presenza di anticorpi specifici nel sangue che attaccano i vasi sanguigni, causando infiammazione e danni. La ricerca si concentra su pazienti con emorragia polmonare diffusa, una complicazione grave di questa malattia.…

    Farmaci studiati:
    Germania
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Obinutuzumab per pazienti con granulomatosi con poliangioite recidivante (Wegener)

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla granulomatosi con poliangioite, una malattia rara che causa infiammazione dei vasi sanguigni. Questa condizione può portare a danni agli organi e sintomi come febbre, stanchezza e dolori articolari. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato obinutuzumab, noto anche con il nome in codice RO5072759. Questo farmaco viene somministrato…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Francia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/granulomatosis-with-polyangiitis/symptoms-causes/syc-20351088

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/granulomatosis-with-polyangiitis-formerly-wegeners-granulomatosis

https://www.nhs.uk/conditions/granulomatosis-with-polyangiitis/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK557827/

https://vasculitisfoundation.org/education/vasculitis-types/granulomatosis-with-polyangiitis/

https://medlineplus.gov/genetics/condition/granulomatosis-with-polyangiitis/

https://www.hopkinsvasculitis.org/types-vasculitis/granulomatosis-with-polyangiitis/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/granulomatosis-with-polyangiitis/diagnosis-treatment/drc-20351093

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK557827/

https://emedicine.medscape.com/article/332622-treatment

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/granulomatosis-with-polyangiitis-formerly-wegeners-granulomatosis

https://www.rituxan.com/gpa-mpa.html

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22270373/

https://www.the-rheumatologist.org/article/wegeners-granulomatosis-treatment-today/?singlepage=1

https://www.urmc.rochester.edu/conditions-and-treatments/granulomatosis-with-polyangiitis

https://www.rarebeacon.org/blog/eric-lynn-my-journey-with-granulomatosis-with-polyangiitis-gpa/

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https://gpa-info.org/en/to-live-with-gpa/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/granulomatosis-with-polyangiitis/diagnosis-treatment/drc-20351093

https://www.uofmhealthsparrow.org/departments-conditions/conditions/granulomatosis-polyangiitis

https://www.rituxan.com/gpa-mpa/faqs-and-resources/support.html

https://rheumatology.org/patients/granulomatosis-with-polyangiitis-wegeners

https://argmd.net/conditions-we-treat/granulomatosis-with-polyangiitis/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6558629/

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

La granulomatosi con poliangioite può essere curata?

La GPA non può essere curata, ma può essere controllata con il trattamento. La maggior parte delle persone raggiunge la remissione, il che significa che la malattia diventa inattiva e i sintomi scompaiono o migliorano significativamente. Tuttavia, le ricadute sono comuni, con il 30-50 percento delle persone che sperimenta almeno un episodio in cui la malattia diventa nuovamente attiva, richiedendo un altro ciclo di trattamento. Con un monitoraggio costante e aggiustamenti appropriati del trattamento, molte persone vivono vite piene e attive.

La GPA è contagiosa o ereditaria?

La GPA non è né contagiosa né direttamente ereditaria. Non potete prenderla da qualcun altro e non potete trasmetterla ad altri. Mentre alcuni fattori genetici possono aumentare la suscettibilità allo sviluppo della GPA, in particolare variazioni nel gene HLA-DPB1, la malattia non viene trasmessa direttamente da genitore a figlio in un modello prevedibile. La maggior parte delle persone con GPA non ha storia familiare della condizione.

Come viene diagnosticata la GPA?

Non esiste un singolo test che diagnostichi definitivamente la GPA. I medici utilizzano una combinazione di approcci inclusi l’esame fisico, esami del sangue per verificare la presenza di anticorpi ANCA e marcatori di infiammazione, analisi delle urine per valutare la funzione renale, test di imaging come radiografie del torace o TAC per cercare coinvolgimento polmonare, e biopsie tissutali degli organi colpiti. Una biopsia che mostra infiammazione caratteristica e granulomi fornisce la conferma più forte della diagnosi.

Quali farmaci vengono utilizzati per trattare la GPA?

Il trattamento prevede tipicamente due fasi. Per portare sotto controllo la malattia attiva, i medici usano combinazioni di corticosteroidi con rituximab o ciclofosfamide. Il rituximab è sempre più preferito perché è considerato meno tossico. Una volta raggiunta la remissione, vengono utilizzate dosi più basse di farmaci o farmaci diversi come metotrexato o azatioprina per mantenere la malattia inattiva. Il piano di trattamento specifico dipende dalla gravità della malattia e da quali organi sono colpiti.

Dovrò prendere farmaci per il resto della mia vita?

Molte persone con GPA richiedono farmaci di mantenimento a lungo termine per mantenere la malattia in remissione e prevenire ricadute. Tuttavia, i farmaci specifici e le dosi possono essere aggiustati nel tempo. Alcune persone sono in grado di ridurre gradualmente i farmaci dopo aver raggiunto una remissione sostenuta, anche se questo deve essere fatto con attenzione sotto stretta supervisione medica. Poiché la GPA ha un alto tasso di ricaduta, il monitoraggio continuo rimane importante anche se i farmaci vengono ridotti o interrotti.

🎯 Punti Chiave

  • La granulomatosi con poliangioite è una rara malattia autoimmune che causa infiammazione nei piccoli vasi sanguigni, colpendo più comunemente il sistema respiratorio e i reni.
  • I primi sintomi spesso imitano un raffreddore persistente o un’infezione sinusale che non si risolve, il che può ritardare la diagnosi per mesi.
  • Senza trattamento, la GPA può essere fatale, ma le terapie moderne permettono alla maggior parte delle persone di raggiungere la remissione e vivere vite piene.
  • Circa il 90 percento delle persone con GPA ha anticorpi ANCA nel sangue, il che aiuta con la diagnosi ma non è definitivo da solo.
  • La malattia colpisce circa tre persone ogni 100.000 abitanti e tipicamente si manifesta negli adulti di mezza età, anche se qualsiasi età può essere colpita.
  • Il coinvolgimento renale è particolarmente pericoloso perché spesso non causa dolore o sintomi evidenti fino a quando non si è verificato un danno significativo.
  • Le ricadute sono comuni, verificandosi nel 30-50 percento dei pazienti, rendendo il monitoraggio regolare essenziale anche durante la remissione.
  • La causa esatta rimane sconosciuta, ma la GPA probabilmente risulta da una combinazione di suscettibilità genetica e fattori ambientali che innescano il sistema immunitario ad attaccare i tessuti sani.