Frattura del radio – Studi clinici

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Le fratture del radio rappresentano uno dei traumi ossei più comuni, specialmente quando si cade con la mano tesa. Attualmente sono attivi 4 studi clinici che stanno valutando diversi approcci per migliorare il trattamento di questa condizione, dal controllo del dolore post-operatorio all’uso di nuovi impianti e tecniche di anestesia regionale.

Studi clinici in corso sulle fratture del radio: nuove strategie per il trattamento e il controllo del dolore

La frattura del radio distale è una delle lesioni ossee più frequenti, che colpisce sia giovani che anziani. Questo tipo di frattura si verifica tipicamente nella parte dell’osso del radio più vicina al polso e spesso è causata da una caduta sulla mano estesa. Il trattamento di questa condizione richiede un’attenta gestione del dolore e, in molti casi, un intervento chirurgico o una riduzione chiusa per riallineare l’osso. Attualmente, la comunità medica sta esplorando nuove tecniche per migliorare sia il trattamento che l’esperienza del paziente durante il recupero.

Studi clinici disponibili per la frattura del radio

Nel database delle sperimentazioni cliniche europee sono attualmente registrati 4 studi attivi dedicati allo sviluppo e alla valutazione di nuovi approcci terapeutici per le fratture del radio. Questi studi si concentrano su diversi aspetti del trattamento, dal controllo del dolore post-operatorio all’uso di nuovi impianti ossei, fino alle tecniche di anestesia regionale per procedure di riduzione.

Panoramica degli studi clinici attivi

Studio sul sollievo dal dolore post-chirurgico per pazienti con frattura del radio utilizzando ropivacaina e ossicodone

Localizzazione: Norvegia

Questo studio clinico si concentra sugli effetti di diverse concentrazioni di ropivacaina sul dolore post-operatorio dopo l’intervento chirurgico per frattura del radio trattata con placca volare. L’obiettivo principale è determinare se la concentrazione di ropivacaina utilizzata nel blocco nervoso influisce sulla gravità del dolore dopo l’operazione.

I partecipanti riceveranno ropivacaina a concentrazione più bassa (3,75 mg/ml) o più alta (7,5 mg/ml), somministrata come blocco del plesso brachiale infraclavicolare per gestire il dolore durante e dopo l’intervento. Lo studio monitorerà i livelli di dolore a vari intervalli temporali, dall’immediato post-operatorio fino a sei settimane dopo l’intervento. Saranno inoltre registrati l’uso di analgesici aggiuntivi come OxyContin, OxyNorm, ARCOXIA, Paracetamolo e Desametasone.

Criteri di inclusione: Pazienti adulti con frattura del radio programmati per intervento chirurgico con placca volare entro 20 giorni dalla frattura; classificazione ASA I, II o III stabile; indice di massa corporea (BMI) tra 18 e 40 kg/m²; peso corporeo di almeno 50 kg; capacità di comprendere e comunicare in lingua scandinava.

Studio sulla sicurezza a lungo termine dell’impianto NVDX3 per pazienti con frattura del radio distale o spondilolistesi lombare degenerativa di basso grado

Localizzazione: Lussemburgo

Questo studio di follow-up a lungo termine valuta la sicurezza dell’impianto NVDX3, un dispositivo osteogenico di origine allogenica umana utilizzato per il trattamento delle fratture del radio distale. L’impianto è progettato per supportare la crescita e la riparazione ossea.

I partecipanti che hanno già ricevuto l’impianto NVDX3 in precedenti studi clinici saranno monitorati per un periodo aggiuntivo di 10 anni attraverso visite di follow-up annuali. Durante questi controlli verranno documentati eventuali eventi avversi gravi o effetti collaterali correlati all’impianto per valutarne la sicurezza nel lungo periodo.

Criteri di inclusione: Pazienti con frattura del radio distale precedentemente impiantati con dispositivo NVDX3; partecipazione precedente a uno degli studi clinici principali su NVDX3; disponibilità a partecipare a visite annuali di follow-up per 10 anni; capacità di fornire consenso informato.

Confronto tra lidocaina e ropivacaina nel blocco nervoso ecoguidato per pazienti con fratture del polso che richiedono riduzione chiusa

Localizzazione: Danimarca

Questo studio confronta l’efficacia di due anestetici locali – ropivacaina e lidocaina con epinefrina – somministrati tramite blocco del plesso brachiale infraclavicolare laterale ecoguidato in pazienti con frattura del radio distale che necessitano di riduzione chiusa.

La procedura prevede l’iniezione del farmaco anestetico vicino ai nervi nella regione della spalla sotto guida ecografica. L’efficacia del blocco nervoso viene valutata 45 minuti dopo l’iniezione, prima di procedere con il riallineamento dell’osso e l’applicazione del gesso.

Criteri di inclusione: Età compresa tra 18 e 65 anni; frattura del radio distale che richiede riduzione chiusa; capacità di fornire consenso informato; disponibilità a ricevere il blocco del plesso brachiale infraclavicolare laterale.

Criteri di esclusione: Allergie note agli anestetici locali; fratture multiple; infezione nel sito del blocco nervoso; disturbi neurologici che interessano il braccio lesionato; gravidanza o allattamento; precedenti interventi chirurgici sul braccio interessato; disturbi della coagulazione; fratture esposte; malattie cardiache o polmonari che potrebbero influenzare la sicurezza dell’anestesia.

Studio sul blocco nervoso del plesso brachiale con epinefrina e lidocaina per adulti con frattura del radio distale che necessitano di riduzione chiusa

Localizzazione: Danimarca

Questo studio clinico confronta l’uso del blocco del plesso brachiale con le cure standard per il trattamento delle fratture del radio distale che richiedono riduzione chiusa. Il blocco nervoso viene eseguito sotto guida ecografica utilizzando una combinazione di epinefrina e cloridrato di lidocaina.

L’obiettivo principale dello studio è valutare la proporzione di pazienti che necessitano di intervento chirurgico entro 90 giorni dalla riduzione chiusa. Gli esiti secondari includono complicanze legate al trattamento, livelli di dolore durante la procedura, funzionalità del polso e necessità di trattamenti aggiuntivi.

I partecipanti saranno assegnati casualmente a ricevere il blocco del plesso brachiale o le cure standard. Durante la procedura verranno monitorati i livelli di dolore e successivamente i pazienti saranno seguiti per un periodo di 90 giorni per valutare il recupero e l’eventuale necessità di ulteriori interventi.

Criteri di inclusione: Età di 18 anni o superiore; frattura del radio distale che richiede riduzione chiusa; sia uomini che donne possono partecipare.

Criteri di esclusione: Fratture che non richiedono trattamento immediato per il riallineamento osseo; appartenenza a popolazioni vulnerabili.

Sintesi e considerazioni importanti

Gli studi clinici attualmente in corso per le fratture del radio rappresentano un importante passo avanti nella gestione di questa comune lesione ossea. Un tema centrale che emerge da questi studi è l’ottimizzazione del controllo del dolore, sia durante le procedure di riduzione che nel periodo post-operatorio.

Tre dei quattro studi si concentrano specificamente sulle tecniche di anestesia regionale, in particolare sul blocco del plesso brachiale, utilizzando diversi anestetici locali come ropivacaina e lidocaina. Questo riflette un crescente interesse della comunità medica nel migliorare l’esperienza del paziente riducendo il dolore e potenzialmente minimizzando la necessità di oppioidi sistemici.

Un aspetto innovativo è rappresentato dallo studio sull’impianto NVDX3, che valuta la sicurezza a lungo termine di un dispositivo osteogenico per il trattamento delle fratture. Questo tipo di ricerca è fondamentale per garantire che i nuovi dispositivi medici siano non solo efficaci nel breve termine, ma anche sicuri per i pazienti nel corso di molti anni.

È importante notare che tutti gli studi attivi si svolgono in paesi nordeuropei (Norvegia, Danimarca e Lussemburgo), il che potrebbe limitare la generalizzabilità dei risultati ad altre popolazioni. Tuttavia, i risultati di questi studi potrebbero comunque fornire informazioni preziose per migliorare i protocolli di trattamento a livello globale.

Per i pazienti che soffrono di fratture del radio, questi studi offrono l’opportunità di accedere a trattamenti all’avanguardia e contribuire al progresso della conoscenza medica. Prima di decidere di partecipare a uno studio clinico, è sempre consigliabile discutere approfonditamente con il proprio medico i potenziali benefici e rischi.

Studi clinici in corso su Frattura del radio

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    Reclutamento

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    Lo studio riguarda due condizioni mediche: la frattura del radio distale, che è una frattura dell’osso dell’avambraccio vicino al polso, e la spondilolistesi lombare degenerativa di basso grado, una condizione in cui una vertebra della colonna vertebrale scivola leggermente in avanti rispetto alla vertebra sottostante. Il trattamento in esame è un impianto chiamato NVDX3, che…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Lussemburgo
  • Data di inizio: 2024-12-10

    Studio sull’uso del blocco nervoso del plesso brachiale con epinefrina e lidocaina per frattura del radio distale negli adulti

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    Lo studio riguarda la frattura del radio distale, una lesione comune al polso che spesso richiede un riposizionamento delle ossa senza intervento chirurgico, noto come riduzione chiusa. L’obiettivo è valutare gli effetti di un blocco nervoso del plesso brachiale, una tecnica che utilizza un’iniezione per intorpidire il braccio, rispetto alle cure standard per gestire questa…

    Malattie studiate:
    Danimarca
  • Data di inizio: 2024-04-23

    Studio comparativo di lidocaina e ropivacaina nel blocco del plesso brachiale per la riduzione delle fratture del polso – Studio per pazienti adulti con frattura del radio distale

    Non in reclutamento

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    Questo studio clinico esamina il trattamento delle fratture del radio distale (fratture del polso) che necessitano di riduzione chiusa. La ricerca confronta l’efficacia di due diversi anestetici locali: la ropivacaina e la lidocaina con adrenalina, utilizzati per il blocco del plesso brachiale attraverso un approccio infraclavicolare laterale. Lo scopo dello studio è valutare quale dei…

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