Extrasistoli ventricolari – Studi clinici

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Le extrasistoli ventricolari sono battiti cardiaci extra e anomali che hanno origine nelle camere inferiori del cuore. Questo articolo presenta in dettaglio gli studi clinici attualmente in corso che stanno testando nuovi trattamenti per questa condizione, inclusi farmaci antiaritmici e terapie combinate per prevenire complicazioni future e migliorare la funzione cardiaca.

Studi Clinici in Corso sulle Extrasistoli Ventricolari

Le extrasistoli ventricolari (PVC) rappresentano un disturbo del ritmo cardiaco in cui si verificano battiti cardiaci aggiuntivi che originano dalle camere inferiori del cuore, interrompendo il normale ritmo cardiaco. Attualmente sono disponibili 2 studi clinici che stanno valutando diverse strategie terapeutiche per gestire questa condizione e prevenire potenziali complicazioni.

Studi Clinici Disponibili

Confronto tra Trattamento con Carvedilolo e Flecainide in Pazienti con Aritmie Ventricolari Idiopatiche

Localizzazione: Spagna

Questo studio clinico si concentra sulle aritmie ventricolari idiopatiche, una condizione cardiaca in cui il cuore batte in modo irregolare senza una causa nota. Lo studio confronta due farmaci: carvedilolo e flecainide, che vengono assunti sotto forma di compresse orali per trattare i ritmi cardiaci irregolari. L’obiettivo è determinare quale farmaco sia più efficace nel ridurre i battiti cardiaci irregolari.

I partecipanti riceveranno carvedilolo (fino a 50 mg al giorno) o flecainide (fino a 300 mg al giorno) per un periodo di 12 mesi. Durante lo studio, l’attività cardiaca verrà monitorata utilizzando un Holter-ECG, un dispositivo portatile che registra i ritmi cardiaci per 24 ore. Le registrazioni verranno effettuate prima di iniziare il trattamento e dopo averlo completato.

Lo studio esaminerà anche come questi farmaci influenzino la qualità della vita generale e la funzione cardiaca. La funzione cardiaca verrà valutata mediante ecocardiografia, un esame che utilizza onde sonore per creare immagini del cuore. Lo studio monitorerà eventuali effetti collaterali che i partecipanti potrebbero sperimentare durante il periodo di trattamento.

Criteri di inclusione principali:

  • Età minima di 18 anni e capacità di fornire consenso informato
  • Presenza di aritmie ventricolari idiopatiche (ritmi cardiaci irregolari che hanno origine nelle camere inferiori del cuore senza una causa nota)
  • Capacità di sottoporsi al monitoraggio Holter-ECG di 24 ore
  • Disponibilità a completare tutti i monitoraggi cardiaci richiesti prima e dopo il trattamento

Criteri di esclusione principali:

  • Età inferiore a 18 anni o superiore a 65 anni
  • Gravidanza o allattamento
  • Storia di cardiopatia strutturale o precedente infarto cardiaco
  • Trattamento attuale con altri farmaci antiaritmici
  • Gravi problemi renali o epatici
  • Allergie note ai farmaci dello studio
  • Condizioni mentali che potrebbero influenzare la capacità di fornire consenso informato

Farmaci utilizzati nello studio:

Carvedilolo è un farmaco noto come beta-bloccante. Funziona bloccando alcune sostanze chimiche naturali nel corpo (come l’epinefrina) che influenzano il cuore e i vasi sanguigni. Questo aiuta a ridurre la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e lo sforzo sul cuore. In questo studio viene valutato per il trattamento dei ritmi cardiaci irregolari che originano dai ventricoli.

Flecainide è un farmaco antiaritmico che funziona stabilizzando l’attività elettrica nel cuore. Aiuta a controllare i battiti cardiaci irregolari rallentando i segnali elettrici nel tessuto cardiaco. Questo farmaco è comunemente usato per trattare vari tipi di ritmi cardiaci anomali, in particolare quelli che originano nei ventricoli.

Studio della Terapia Farmacologica Combinata in Pazienti Asintomatici con Contrazioni Ventricolari Premature Frequenti e Funzione Cardiaca Normale per Prevenire la Disfunzione Ventricolare Sinistra

Localizzazione: Francia

Questo studio si concentra su pazienti con complessi ventricolari prematuri (PVC), che sono battiti cardiaci extra e anomali che hanno origine nelle camere inferiori del cuore. Lo studio esamina specificamente persone che hanno PVC frequenti (più del 10% dei battiti cardiaci totali) ma non avvertono sintomi e hanno una funzione cardiaca normale. Verranno testati diversi farmaci tra cui verapamil, nebivololo, amiodarone, propafenone, bisoprololo, diltiazem, flecainide e sotalolo.

L’obiettivo è determinare se trattare i pazienti che hanno PVC frequenti ma nessun sintomo possa prevenire futuri problemi cardiaci meglio che semplicemente monitorarli senza trattamento. Lo studio durerà 24 mesi, durante i quali i pazienti potranno ricevere farmaci o, se necessario, una procedura chiamata ablazione (che utilizza il calore per distruggere piccole aree di tessuto cardiaco che causano ritmi irregolari) se i farmaci da soli non riducono sufficientemente i PVC.

Durante tutto lo studio, i medici monitoreranno l’efficienza con cui il cuore pompa il sangue utilizzando test di imaging speciali come la risonanza magnetica cardiaca (cMRI) o l’ecografia cardiaca. Inoltre, seguiranno i cambiamenti nella funzione cardiaca, misureranno la capacità di esercizio e monitoreranno eventuali effetti collaterali dei trattamenti.

Criteri di inclusione principali:

  • Età compresa tra 18 e 85 anni
  • Presenza di battiti cardiaci irregolari frequenti (PVC) che si verificano in almeno il 10% di tutti i battiti cardiaci
  • Assenza di sintomi correlati ai battiti irregolari
  • Funzione cardiaca normale (frazione di eiezione ventricolare sinistra del 55% o superiore)
  • Capacità di comprendere e firmare un modulo di consenso informato

Criteri di esclusione principali:

  • Età inferiore a 18 anni o superiore a 75 anni
  • Presenza di sintomi correlati a disturbi del ritmo cardiaco (come palpitazioni, vertigini, svenimenti)
  • Frazione di eiezione ventricolare sinistra inferiore alla norma
  • Precedente trattamento con farmaci antiaritmici o procedura di ablazione
  • Gravidanza o intenzione di rimanere incinta durante il periodo dello studio
  • Presenza di meno del 10% di contrazioni ventricolari premature
  • Gravi malattie renali o epatiche
  • Storia di abuso di sostanze che potrebbe interferire con la partecipazione allo studio

Farmaci e terapie utilizzati nello studio:

Lo studio utilizza farmaci antiaritmici (AAD) che sono medicinali utilizzati per controllare e ridurre i complessi ventricolari prematuri (PVC). Questi farmaci aiutano a mantenere il ritmo cardiaco normale e prevenire disturbi del ritmo cardiaco.

Come opzione terapeutica secondaria, quando i farmaci non riducono sufficientemente i PVC, viene considerata l’ablazione con catetere. Questa è una procedura medica in cui piccole aree di tessuto cardiaco che causano battiti cardiaci irregolari vengono distrutte utilizzando energia termica fornita attraverso cateteri speciali.

Riepilogo e Considerazioni Importanti

Gli studi clinici attualmente disponibili per le extrasistoli ventricolari offrono diverse strategie terapeutiche. Il primo studio confronta direttamente due farmaci specifici (carvedilolo e flecainide) in pazienti con aritmie ventricolari idiopatiche, fornendo dati preziosi su quale farmaco possa essere più efficace nella pratica clinica.

Il secondo studio adotta un approccio più ampio, valutando se il trattamento preventivo in pazienti asintomatici con PVC frequenti possa prevenire lo sviluppo di disfunzione cardiaca. Questo è particolarmente importante perché molti pazienti con PVC frequenti non avvertono sintomi ma potrebbero essere a rischio di complicazioni future.

Entrambi gli studi utilizzano tecnologie di monitoraggio avanzate come l’Holter-ECG e la risonanza magnetica cardiaca per valutare l’efficacia dei trattamenti. Inoltre, entrambi includono valutazioni della qualità della vita, riconoscendo che l’impatto del trattamento va oltre i semplici parametri cardiaci.

È importante notare che questi studi hanno criteri di inclusione ed esclusione specifici, e non tutti i pazienti con extrasistoli ventricolari saranno idonei. Se sei interessato a partecipare a uno studio clinico, è essenziale discutere con il tuo cardiologo per determinare se sei un candidato appropriato.

La partecipazione a uno studio clinico offre l’opportunità di accedere a trattamenti innovativi sotto stretta supervisione medica, contribuendo al contempo al progresso della conoscenza scientifica su questa condizione cardiaca.

Studi clinici in corso su Extrasistoli ventricolari

  • Data di inizio: 2024-06-11

    Studio comparativo di carvedilolo e flecainide nel trattamento delle aritmie ventricolari idiopatiche

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento delle aritmie ventricolari idiopatiche, una condizione caratterizzata da battiti cardiaci irregolari di origine sconosciuta. La ricerca confronta l’efficacia di due medicinali: il carvedilolo e la flecainide, entrambi somministrati sotto forma di compresse per via orale. Lo scopo dello studio è confrontare quanto questi due farmaci siano efficaci nel ridurre…

    Farmaci indagati:
    Spagna
  • Data di inizio: 2025-01-13

    Studio sulla combinazione di farmaci antiaritmici per pazienti asintomatici con frequenti extrasistoli ventricolari e normale funzione cardiaca

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sui pazienti con complessi ventricolari prematuri frequenti (PVC) che sono asintomatici e hanno una normale funzione cardiaca. I PVC sono battiti cardiaci extra che originano dai ventricoli del cuore e possono, se frequenti, portare nel tempo a un indebolimento della funzione cardiaca. Lo studio valuterà diversi farmaci antiaritmici per il…

    Malattie indagate:
    Francia

Riferimenti

https://clinicaltrials.eu/trial/study-comparing-carvedilol-and-flecainide-for-patients-with-idiopathic-ventricular-arrhythmias/

https://clinicaltrials.eu/trial/study-on-the-effect-of-verapamil-and-drug-combination-on-heart-function-in-asymptomatic-patients-with-frequent-premature-ventricular-complexes/