Le extrasistoli ventricolari sono battiti cardiaci extra che hanno origine nelle camere inferiori del cuore, interrompendo il ritmo normale e creando talvolta la sensazione di un battito saltato o di uno svolazzamento nel petto. Sebbene questi battiti irregolari siano sorprendentemente comuni e di solito innocui nelle persone sane, capire quando potrebbero segnalare qualcosa di più serio può aiutarti a sapere quando cercare un consiglio medico.
Quanto Sono Comuni le Extrasistoli Ventricolari?
Le extrasistoli ventricolari, note anche come contrazioni ventricolari premature o CVP, sono molto più diffuse di quanto molte persone immaginino. La ricerca mostra che fino al 75% delle persone sperimenta questi battiti extra ad un certo punto della propria vita.[6] Studi che utilizzano il monitoraggio continuo del cuore per 24 ore hanno scoperto che oltre il 60% degli individui sani presenta extrasistoli ventricolari, anche quando si sente perfettamente bene.[5]
La frequenza di questi battiti extra tende ad aumentare con l’avanzare dell’età. Sono leggermente più comuni negli uomini rispetto alle donne e compaiono più spesso anche negli afroamericani.[13] Ciò che rende le extrasistoli ventricolari particolarmente interessanti è che la maggior parte delle persone che le ha non lo sa nemmeno. La maggioranza dei casi viene scoperta accidentalmente durante esami medici di routine o test cardiaci eseguiti per motivi completamente diversi.[2]
Quando i medici valutano quanti di questi battiti extra si verificano nell’arco di un’intera giornata, considerano meno di 5.000 battiti in 24 ore come un carico basso. Questo potrebbe sembrare un numero elevato, ma rappresenta solo circa il 5% dei battiti cardiaci totali durante una giornata tipica.[19] Un carico moderato varia da 5.000 a poco meno di 10.000 battiti, mentre un carico elevato si estende da 10.000 a quasi 20.000. Qualsiasi cifra superiore a 20.000 extrasistoli al giorno è considerata un carico molto elevato.[19]
Quali Sono le Cause di Questi Battiti Extra?
Il tuo cuore normalmente batte grazie a segnali elettrici che iniziano in un gruppo specializzato di cellule nella camera superiore destra, chiamato nodo seno-atriale. Questo segnale viaggia attraverso il cuore in modo organizzato, dicendo prima alle camere superiori e poi a quelle inferiori di contrarsi. Con le extrasistoli ventricolari, il segnale elettrico parte prematuramente dalle camere inferiori, chiamate ventricoli, invece di seguire il percorso abituale.[6]
La ragione esatta per cui questi battiti precoci si verificano non è sempre chiara, specialmente nelle persone che sono per il resto sane. Tuttavia, diversi fattori sono noti per scatenare o aumentare la loro frequenza. Le scelte di vita giocano un ruolo significativo: consumare troppa caffeina da caffè, tè o bevande energetiche può provocare battiti extra, così come fumare e bere alcol.[5] Lo stress fisico ed emotivo, l’ansia, la mancanza di sonno e l’esercizio fisico intenso in alcuni individui possono anche provocarli.[5]
Anche alcuni farmaci possono contribuire alle extrasistoli ventricolari. I decongestionanti nasali da banco, alcuni antistaminici e farmaci che stimolano il cuore possono aumentarne l’insorgenza.[5] Gli squilibri nei minerali del corpo, in particolare bassi livelli di potassio o magnesio, possono disturbare il sistema elettrico del cuore e portare a battiti extra.[6] I cambiamenti ormonali durante la gravidanza o il ciclo mestruale, così come la disidratazione, possono anche giocare un ruolo.[5]
In alcuni casi, le extrasistoli ventricolari si verificano insieme a condizioni cardiache preesistenti. Queste includono la malattia coronarica, in cui i vasi sanguigni che riforniscono il cuore si restringono; precedenti infarti; malattie del muscolo cardiaco note come cardiomiopatie; problemi alle valvole cardiache; infiammazione del muscolo cardiaco chiamata miocardite; e condizioni presenti dalla nascita.[5] Anche dopo aver subito un infarto, il tessuto cicatriziale rimasto può creare percorsi elettrici anormali che generano battiti extra.[6]
Chi Ha un Rischio Maggiore?
Sebbene le extrasistoli ventricolari possano colpire chiunque a qualsiasi età, alcuni gruppi hanno una maggiore probabilità di sperimentarle. Gli adulti più anziani sono particolarmente inclini a questi battiti cardiaci extra, con la frequenza che aumenta costantemente con l’età.[6] Le persone che hanno già una malattia cardiaca affrontano rischi maggiori, specialmente quelle con insufficienza cardiaca, pressione alta che ha colpito il cuore o una storia di infarti.[6]
Gli individui con specifiche condizioni cardiache sono più suscettibili. Coloro che hanno la cardiomiopatia ipertrofica, una condizione in cui il muscolo cardiaco diventa anormalmente spesso, spesso sperimentano extrasistoli più frequenti. Allo stesso modo, le persone con insufficienza cardiaca o funzione cardiaca ridotta sono a rischio aumentato.[6] Chiunque abbia bassi livelli di potassio o magnesio nel sangue, sia per dieta, farmaci o altri problemi di salute, può notare più battiti irregolari.[13]
I fattori legati allo stile di vita influenzano significativamente il rischio. Le persone che consumano grandi quantità di caffeina, fumano tabacco, bevono alcol regolarmente o conducono vite molto stressanti tendono a sperimentare più extrasistoli ventricolari. Coloro che non dormono abbastanza o si spingono troppo durante l’attività fisica senza una preparazione adeguata possono anche notare questi battiti extra più spesso.[5]
Come Si Sentono le Extrasistoli Ventricolari?
Molte persone con extrasistoli ventricolari non sentono mai nulla di insolito. Quando i sintomi si verificano, vengono solitamente descritti come sensazioni nel petto piuttosto che dolore. La sensazione più comune è quella delle palpitazioni, che le persone spesso descrivono come il loro cuore che svolazza, batte forte o salta dentro il petto.[1] Alcuni la descrivono come la sensazione che il loro cuore abbia saltato un battito o ne abbia completamente mancato uno.[1]
La sensazione deriva dalla sequenza di eventi che si verifica durante un’extrasistole. Prima c’è un battito prematuro che può sembrare debole o passare inosservato. Questo è seguito da una breve pausa, e poi il battito normale successivo arriva più forte del solito. Questo schema di “battito prematuro seguito da una pausa e poi un battito forte” crea la caratteristica sensazione che qualcosa di insolito sia appena successo nel petto.[5] Alcune persone sentono anche una forte pulsazione nel collo durante questi episodi.[6]
Quando i sintomi compaiono, possono includere vertigini, una sensazione di essere vicini allo svenimento o una maggiore consapevolezza del proprio battito cardiaco.[6] Nelle persone che hanno già problemi cardiaci, le extrasistoli ventricolari possono causare mancanza di respiro o rendere più difficile respirare comodamente.[6] Alcuni individui riferiscono di sentirsi stanchi o di provare una sensazione generale di debolezza, in particolare quando i battiti extra si verificano frequentemente.[4]
La variabilità nel modo in cui le persone sperimentano le extrasistoli ventricolari è sorprendente. Due persone con lo stesso numero di battiti extra potrebbero avere esperienze completamente diverse. Una potrebbe sentire ogni singolo battito irregolare e trovarlo angosciante, mentre l’altra potrebbe andare avanti con la sua giornata completamente inconsapevole che stia succedendo qualcosa di insolito con il suo cuore.[5]
Le Extrasistoli Ventricolari Possono Essere Prevenute?
Sebbene non sia sempre possibile prevenire completamente le extrasistoli ventricolari, puoi adottare diversi passi pratici per ridurne la frequenza e la gravità. Il primo e più importante approccio è identificare ed evitare i fattori scatenanti che sembrano provocare i tuoi battiti extra. Tenere un diario di quando noti le palpitazioni e di cosa stavi facendo, mangiando o bevendo prima può aiutarti a individuare degli schemi.[7]
Ridurre o eliminare le sostanze stimolanti fa una differenza significativa per molte persone. Questo significa ridurre caffè, tè, bevande energetiche e altre fonti di caffeina. Se fumi, smettere di usare tabacco può aiutare a ridurre la frequenza dei battiti extra. Allo stesso modo, limitare il consumo di alcol o evitarlo completamente porta spesso a meno sintomi.[5] Per alcune persone, anche il cioccolato o certi farmaci come i decongestionanti possono scatenare episodi, quindi prestare attenzione a questi potenziali colpevoli è utile.[7]
Gestire lo stress gioca un ruolo cruciale nella prevenzione. Lo stress cronico e l’ansia sono fattori scatenanti ben noti delle extrasistoli ventricolari. Trovare modi sani per affrontare lo stress, sia attraverso tecniche di rilassamento, esercizio fisico regolare, sonno adeguato o parlare con un consulente, può aiutare a ridurre la frequenza dei battiti extra.[5] Dormire abbastanza è particolarmente importante, poiché la fatica e la mancanza di sonno possono peggiorare le extrasistoli.[5]
Mantenere una dieta sana aiuta a far funzionare il sistema elettrico del cuore in modo fluido. Mangiare cibi ricchi di potassio e magnesio, come banane, verdure a foglia verde, noci e cereali integrali, può aiutare a prevenire gli squilibri minerali che a volte scatenano battiti extra.[5] Rimanere ben idratati è anche importante, poiché la disidratazione può contribuire a battiti cardiaci irregolari.[5]
L’attività fisica regolare, svolta a un ritmo moderato e confortevole, aiuta spesso a ridurre le extrasistoli ventricolari nel tempo. Tuttavia, è importante aumentare gradualmente il livello di forma fisica piuttosto che intraprendere improvvisamente un esercizio molto intenso, che a volte può scatenare battiti extra nelle persone che non ci sono abituate.[5]
Come Cambia il Cuore Durante le Extrasistoli Ventricolari
Capire cosa succede nel tuo cuore durante un’extrasistole ventricolare aiuta a spiegare perché questi battiti si sentono diversi e perché a volte sono importanti dal punto di vista medico. In un battito cardiaco normale, il segnale elettrico ha origine nel nodo seno-atriale e viaggia in modo organizzato attraverso entrambe le camere superiori, poi giù verso entrambe le camere inferiori. Questa coordinazione assicura che le camere superiori, chiamate atri, si contraggano per prime per riempire i ventricoli di sangue, e poi i ventricoli si contraggano insieme per pompare il sangue verso il corpo e i polmoni.[6]
Con un’extrasistole ventricolare, il segnale elettrico bypassa questo percorso normale. Invece di iniziare nella parte superiore del cuore, il segnale ha origine da qualche parte nel muscolo ventricolare stesso. Poiché questo impulso non viaggia attraverso il sistema di conduzione specializzato del cuore, si diffonde più lentamente attraverso il tessuto muscolare cardiaco ordinario.[8] Questa diffusione più lenta e meno organizzata dell’attività elettrica produce uno schema più ampio su un elettrocardiogramma, o ECG, che è il modo in cui i medici identificano questi battiti.[8]
La contrazione prematura avviene prima che i ventricoli abbiano avuto il tempo di riempirsi completamente di sangue dagli atri. Di conseguenza, quando i ventricoli si contraggono in anticipo, c’è meno sangue da pompare fuori, e il polso sentito al polso può essere debole o addirittura assente durante quel battito.[13] Questo è il motivo per cui esaminare un paziente con una mano sul polso mentre si ascolta il cuore può rivelare che alcuni suoni cardiaci non producono un polso corrispondente, un segno classico delle extrasistoli ventricolari.[13]
Dopo il battito prematuro, c’è tipicamente una pausa chiamata pausa compensatoria. Questo accade perché il pacemaker naturale del cuore resetta la sua tempistica. Il battito normale successivo si verifica poi con i ventricoli più pieni di sangue del solito, producendo una contrazione più forte del normale. Questo battito più forte è spesso ciò che le persone sentono più notevolmente, creando la sensazione che il loro cuore abbia appena dato un colpo particolarmente forte.[5]
Quando le extrasistoli ventricolari si verificano molto frequentemente per mesi o anni, possono iniziare a influenzare quanto bene il cuore pompa. Questo accade perché il cuore si contrae ripetutamente in modo inefficiente. In alcuni casi, questo può portare a una condizione chiamata cardiomiopatia indotta da CVP, in cui il muscolo cardiaco si indebolisce e la funzione di pompaggio del cuore diminuisce.[8] La notizia incoraggiante è che questo tipo di indebolimento del muscolo cardiaco è spesso reversibile quando le extrasistoli ventricolari vengono trattate con successo.[8]
È interessante notare che studi recenti hanno dimostrato che extrasistoli ventricolari molto frequenti, generalmente più di 10.000 al giorno, possono portare a una funzione cardiaca ridotta anche in persone che non avevano precedenti malattie cardiache.[5] Tuttavia, questo non è inevitabile, e molte persone con extrasistoli frequenti non sviluppano mai alcun problema con la capacità di pompaggio del cuore. La relazione tra battiti extra e funzione cardiaca sembra dipendere da fattori individuali che i ricercatori stanno ancora cercando di comprendere completamente.[4]












