Attualmente è disponibile 1 studio clinico per pazienti con evento cardiaco acuto, focalizzato su un nuovo trattamento farmacologico per l’infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI). Lo studio valuta l’efficacia e la sicurezza di Zalunfiban, un farmaco antiaggregante somministrato tramite iniezione sottocutanea in fase preospedaliera.
Studi Clinici in Corso sull’Evento Cardiaco Acuto
L’evento cardiaco acuto rappresenta una delle emergenze mediche più critiche, che richiede un intervento immediato per minimizzare i danni al muscolo cardiaco. Attualmente, la ricerca clinica sta esplorando nuove strategie terapeutiche per migliorare gli esiti dei pazienti colpiti da questa condizione grave. In particolare, l’infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) è una forma severa di attacco cardiaco che si verifica quando un’arteria coronaria viene completamente bloccata, impedendo l’afflusso di ossigeno a una porzione significativa del cuore.
Gli studi clinici in corso mirano a identificare trattamenti più efficaci che possano essere somministrati precocemente, anche prima dell’arrivo in ospedale, per ridurre le complicanze e migliorare la sopravvivenza. Questi studi rappresentano una speranza importante per i pazienti e i loro familiari, offrendo accesso a terapie innovative e a un monitoraggio medico specializzato.
Studio Clinico Disponibile
Studio sugli Effetti di Zalunfiban per Pazienti con Infarto Miocardico con Sopraslivellamento del Tratto ST
Località dello studio: Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Paesi Bassi, Romania
Questo studio clinico si concentra sulla valutazione degli effetti di un farmaco chiamato Zalunfiban in pazienti che hanno subito un infarto miocardico acuto, specificamente un tipo conosciuto come infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI). Lo STEMI è una condizione grave in cui una parte del muscolo cardiaco viene improvvisamente privata dell’afflusso di sangue a causa di un blocco completo dell’arteria coronaria, provocando dolore toracico e alterazioni nell’attività elettrica del cuore.
Lo studio confronta gli effetti di una singola iniezione di Zalunfiban con un placebo (una sostanza inattiva) per comprenderne la sicurezza e l’efficacia. L’obiettivo principale è valutare le condizioni dei pazienti 30 giorni dopo aver ricevuto il trattamento. I partecipanti riceveranno una singola iniezione sottocutanea di Zalunfiban o placebo prima di raggiungere l’ospedale, permettendo un intervento terapeutico molto precoce.
Criteri di inclusione principali:
- Pazienti maschi di età pari o superiore a 18 anni
- Donne in post-menopausa o chirurgicamente sterili, di età pari o superiore a 50 anni
- Peso corporeo compreso tra 52 e 130 kg
- Diagnosi di STEMI presunto, con dolore toracico persistente che dura più di 10 minuti e nuovo sopraslivellamento del tratto ST di 2 mm o più in due derivazioni ECG adiacenti
- Durata totale dei sintomi fino all’ECG diagnostico non superiore a 4 ore
- Trasporto pianificato verso un centro clinico partecipante
Criteri di esclusione: Lo studio esclude pazienti che non soddisfano i criteri specifici relativi alla presentazione dello STEMI, come la durata dei sintomi superiore alle 4 ore dall’inizio all’ECG diagnostico, o che non presentano le caratteristiche elettrocardiografiche richieste.
Durante lo studio, i pazienti verranno monitorati per eventuali eventi avversi maggiori, come decesso, ictus o un altro infarto, così come per episodi emorragici, che rappresentano importanti problematiche di sicurezza. I ricercatori osserveranno anche eventuali effetti collaterali o reazioni nel sito di iniezione, seguendo il recupero dei pazienti e qualsiasi trattamento aggiuntivo necessario.
Il farmaco in studio: Zalunfiban
Zalunfiban è un farmaco antiaggregante che agisce bloccando determinate proteine nel sangue responsabili della formazione di coaguli. Questo meccanismo aiuta a mantenere il flusso sanguigno verso il cuore, riducendo il rischio di ulteriori danni al muscolo cardiaco durante un infarto. Il farmaco viene somministrato come singola iniezione sottocutanea (sotto la pelle) in fase preospedaliera, offrendo la possibilità di un intervento terapeutico immediato in situazioni di emergenza.
Questa ricerca è fondamentale per comprendere come Zalunfiban possa essere utilizzato per migliorare potenzialmente gli esiti dei pazienti che stanno vivendo un infarto miocardico, aprendo nuove possibilità di trattamento nelle situazioni di emergenza cardiaca.
Come Partecipare allo Studio
Se si verificano i criteri di inclusione, il percorso nello studio prevede diverse fasi:
Fase 1 – Adesione allo studio: Al momento dell’adesione, verrete informati sullo scopo e le procedure dello studio. Vi verrà chiesto di fornire il consenso informato, che significa accettare di partecipare dopo aver compreso i dettagli della ricerca.
Fase 2 – Valutazione iniziale: Verrà condotta una valutazione iniziale per confermare l’idoneità, che include la verifica della storia clinica, dello stato di salute attuale e dei criteri specifici relativi alla condizione cardiaca.
Fase 3 – Somministrazione del farmaco: Riceverete una singola iniezione sottocutanea di Zalunfiban o placebo. L’obiettivo è valutare gli effetti del farmaco sulla condizione cardiaca.
Fase 4 – Monitoraggio e follow-up: Dopo l’iniezione, la salute verrà monitorata attentamente, con controlli regolari sulla condizione cardiaca e su eventuali effetti collaterali. Il monitoraggio continuerà fino a 30 giorni per valutare l’impatto del trattamento. Sarà necessario segnalare qualsiasi sintomo o cambiamento nello stato di salute durante questo periodo.
Fase 5 – Valutazione finale: Al termine del periodo di 30 giorni, verrà condotta una valutazione finale che comprenderà la verifica della salute generale e degli effetti del trattamento sulla condizione cardiaca. I risultati contribuiranno a determinare la sicurezza e l’efficacia del farmaco.
Riepilogo e Osservazioni Importanti
Attualmente è disponibile 1 studio clinico dedicato ai pazienti con evento cardiaco acuto, specificamente focalizzato sull’infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI). Questo studio rappresenta un’importante opportunità per i pazienti che soddisfano i criteri di inclusione, offrendo accesso a una terapia sperimentale innovativa che potrebbe migliorare significativamente gli esiti clinici.
L’aspetto più interessante di questo studio è la somministrazione preospedaliera del farmaco, che permette un intervento terapeutico estremamente precoce, potenzialmente in grado di limitare i danni al muscolo cardiaco prima ancora dell’arrivo in ospedale. Questo approccio rappresenta un cambio di paradigma nel trattamento degli eventi cardiaci acuti, dove ogni minuto è cruciale per salvare il tessuto cardiaco.
Lo studio è condotto in diversi paesi europei, tra cui Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Paesi Bassi e Romania, garantendo una popolazione di studio diversificata e una maggiore validità dei risultati. I pazienti che partecipano beneficeranno di un monitoraggio clinico intensivo per 30 giorni, con particolare attenzione sia all’efficacia del trattamento che alla sicurezza, inclusa la valutazione di potenziali complicanze emorragiche.
È importante sottolineare che questo studio è particolarmente rilevante per pazienti che presentano sintomi da meno di 4 ore, una finestra temporale critica durante la quale l’intervento terapeutico può avere il massimo impatto sulla riduzione dei danni cardiaci. Se voi o un vostro caro sperimentate sintomi di infarto miocardico in una delle aree geografiche coperte dallo studio, potrebbe essere possibile partecipare a questa ricerca innovativa.
Per maggiori informazioni e per verificare l’idoneità, si consiglia di consultare il link dello studio o contattare i centri clinici partecipanti nelle località indicate.











