L’evento cardiaco acuto è un’emergenza medica che colpisce la capacità del cuore di funzionare correttamente, manifestandosi spesso in modo improvviso e richiedendo un intervento immediato per prevenire danni permanenti o la morte.
Epidemiologia
Gli eventi cardiaci acuti rappresentano una delle sfide sanitarie più significative che la società moderna si trova ad affrontare. Solo negli Stati Uniti, più di 800.000 persone subiscono un attacco cardiaco ogni anno, rendendolo un’emergenza medica estremamente comune[3]. La categoria più ampia degli eventi coronarici acuti colpisce più di 1.000.000 di americani ogni anno, con oltre 400.000 decessi causati dalla malattia delle arterie coronarie[4].
Le malattie cardiovascolari, che includono gli eventi cardiaci acuti, sono la principale causa di morte a livello globale. Si stima che 19,8 milioni di persone siano morte per malattie cardiovascolari nel 2022, rappresentando circa il 32% di tutti i decessi nel mondo. Di questi decessi, l’85% è stato causato da attacco cardiaco e ictus[8]. Questo significa che quasi una morte su tre in tutto il mondo può essere ricondotta a problemi del cuore e dei vasi sanguigni.
Il peso di questi eventi ricade in modo sproporzionato su determinate popolazioni. Oltre tre quarti dei decessi per malattie cardiovascolari avvengono nei paesi a basso e medio reddito[8]. L’età media al primo infarto miocardico (il termine medico per attacco cardiaco, che si riferisce alla morte del tessuto muscolare del cuore) è di 65 anni negli uomini e 72 anni nelle donne[12]. Questa differenza di sette anni riflette importanti variazioni nel modo in cui le malattie cardiache colpiscono gruppi diversi.
Tra il 2010 e il 2030, l’impatto finanziario delle malattie cardiovascolari negli Stati Uniti dovrebbe crescere drasticamente. Si prevede che i costi medici diretti totali triplicheranno da 273 miliardi a 818 miliardi di dollari[4]. Questo aumento vertiginoso riflette non solo l’invecchiamento della popolazione, ma anche la crescente incidenza di condizioni come il diabete e l’obesità che aumentano il rischio di problemi cardiaci.
Cause
La causa sottostante della maggior parte degli eventi cardiaci acuti è l’aterosclerosi coronarica, una condizione in cui le arterie che forniscono sangue al cuore si restringono o si bloccano. Questo accade quando una sostanza chiamata placca—una miscela appiccicosa di grassi, colesterolo e altri materiali—si accumula sulle pareti interne delle arterie[3]. Si può paragonare a quando si versa grasso nello scarico del lavandino: col tempo, il grasso si accumula e ostruisce i tubi, riducendo il flusso dell’acqua.
Quando la placca si accumula in grandi quantità nei vasi sanguigni che irrorano il cuore, la condizione viene chiamata malattia coronarica[3]. Questa malattia è la causa principale degli attacchi cardiaci ed è la causa di morte più comune negli Stati Uniti[5]. La maggior parte degli attacchi cardiaci si verifica a causa di un’ostruzione in uno di questi vasi sanguigni.
Il processo che porta a un evento cardiaco acuto inizia spesso con depositi di placca all’interno delle arterie coronarie che si aprono o si rompono. Quando questo accade, si forma un coagulo di sangue nel punto della rottura[6]. Il coagulo può quindi bloccare l’apporto di sangue al cuore, scatenando un attacco cardiaco. Senza flusso sanguigno, il muscolo cardiaco colpito inizia a morire. Più a lungo rimane il blocco, maggiore è il danno al tessuto cardiaco.
Una causa meno comune di eventi cardiaci acuti è uno spasmo grave o una contrazione improvvisa di un’arteria coronaria che interrompe il flusso sanguigno al muscolo cardiaco[5]. In casi rari, gli eventi possono essere causati da dissezione coronarica (una lacerazione nella parete dell’arteria), arterite (infiammazione delle arterie), tromboembolismo (un coagulo di sangue che viaggia da un’altra parte del corpo) o vasospasmo coronarico senza evidente malattia coronarica[4].
Fattori di rischio
Diverse condizioni di salute, fattori legati allo stile di vita e caratteristiche personali possono aumentare il rischio di subire un evento cardiaco acuto. Circa la metà di tutti gli americani ha almeno uno di tre fattori di rischio chiave: pressione alta, colesterolo alto nel sangue e fumo[5]. Questi tre fattori giocano un ruolo importante nello sviluppo delle malattie cardiache.
Le persone in sovrappeso, fisicamente inattive o che hanno il diabete affrontano un rischio maggiore di malattie cardiovascolari. La pressione alta e il colesterolo alto sono particolarmente importanti perché contribuiscono direttamente alla formazione di placca nelle arterie[15]. Quando la pressione sanguigna rimane elevata per lunghi periodi, danneggia le pareti dei vasi sanguigni, rendendoli più suscettibili all’accumulo di placca.
Alcune condizioni mediche aumentano significativamente la probabilità di un evento cardiaco acuto. Chi soffre di malattia coronarica è particolarmente a rischio, anche se molte persone non sanno di averla perché spesso non causa sintomi[7]. Avere una storia di battiti cardiaci irregolari, chiamati aritmie, aumenta anche il rischio. Condizioni cardiache come la cardiomiopatia (un cuore ingrossato) e l’insufficienza cardiaca possono predisporre qualcuno a eventi acuti[15].
L’età è un fattore importante che non può essere modificato—il rischio aumenta con l’invecchiamento[7]. Anche la storia familiare è molto importante. Se i tuoi genitori o fratelli hanno avuto malattie cardiache, specialmente in giovane età, il tuo stesso rischio è più alto. Gli uomini sono generalmente più a rischio delle donne, sebbene il rischio delle donne aumenti dopo la menopausa. Essere di origine africana o afroamericana, specialmente se combinato con condizioni come diabete, pressione alta, insufficienza cardiaca o malattia renale cronica, aumenta ulteriormente il rischio[7].
Alcuni tumori maligni e i farmaci usati per trattarli possono portare a coaguli di sangue, che possono bloccare il flusso sanguigno al cuore e causare eventi cardiaci[15]. Anche lo stress fisico sul corpo può scatenare eventi. Un’intensa attività fisica che causa il rilascio di adrenalina può innescare un evento cardiaco acuto nelle persone che hanno già problemi cardiaci[7]. Livelli molto bassi nel sangue di minerali essenziali come potassio o magnesio, perdita di sangue importante o grave mancanza di ossigeno possono tutti stressare il cuore fino a causare un evento.
Sintomi
Gli eventi cardiaci acuti di solito iniziano all’improvviso, e riconoscere rapidamente i sintomi può salvare una vita. Il sintomo più comune è il dolore o il disagio toracico. Molte persone lo descrivono come una sensazione di pressione, pesantezza, oppressione, compressione o dolore al petto[1]. Questo dolore toracico è chiamato anche angina. Il disagio può sembrare una pressione sgradevole, compressione, pienezza o dolore, e può durare più di pochi minuti o andare via e tornare[5].
Il dolore da un evento cardiaco acuto non rimane sempre nel petto. Spesso si diffonde ad altre parti del corpo, comprese le spalle, le braccia (di solito il braccio sinistro, ma può colpire entrambe le braccia), la parte superiore dell’addome, la schiena, il collo o la mascella[1]. Alcune persone lo sperimentano come dolore o disagio alla mascella, al collo o alla schiena, o dolore o disagio in uno o entrambi le braccia o le spalle[5].
Molte persone che stanno vivendo un evento cardiaco acuto provano altri sintomi insieme al dolore toracico o al suo posto. Questi includono mancanza di respiro, che spesso accompagna il disagio toracico ma può anche verificarsi prima che inizi il disagio toracico[5]. La nausea o il disagio allo stomaco è comune—alcune persone pensano di avere solo indigestione o bruciore di stomaco quando in realtà stanno avendo un attacco cardiaco[3].
Sentirsi deboli, storditi o svenire è un altro segnale di allarme. Molte persone iniziano a sudare freddo[5]. Alcuni sperimentano una sensazione travolgente di ansia, simile a un attacco di panico, o una sensazione descritta come “destino imminente”[3]. Difficoltà a dormire, palpitazioni cardiache, vertigini o addirittura svenire possono verificarsi.
A volte le persone hanno segnali di allarme ore o addirittura giorni in anticipo. Alcuni sperimentano una stanchezza insolita o inspiegabile nei giorni precedenti un evento cardiaco acuto[5]. Altri possono avere un battito cardiaco accelerato o sentirsi storditi o leggeri appena prima di svenire[7]. Tuttavia, molti eventi cardiaci acuti si verificano improvvisamente senza sintomi precedenti, motivo per cui vengono spesso chiamati eventi cardiaci improvvisi.
Prevenzione
Prevenire gli eventi cardiaci acuti implica affrontare i fattori che aumentano il rischio. I fattori di rischio comportamentali più importanti sono la dieta non sana, l’inattività fisica, l’uso di tabacco e l’uso dannoso di alcol[8]. Apportare cambiamenti in queste aree può ridurre significativamente le probabilità di subire un attacco cardiaco o un altro evento cardiaco acuto.
Se fumi, smettere è uno dei passi più importanti che puoi compiere. Il fumo danneggia i vasi sanguigni e contribuisce all’accumulo di placca nelle arterie. La buona notizia è che dopo aver smesso, il tuo rischio inizia a diminuire relativamente rapidamente. Le persone in sovrappeso o obese dovrebbero lavorare verso un peso sano, poiché il peso in eccesso aumenta il carico sul cuore e contribuisce ad altri fattori di rischio come la pressione alta e il diabete[6].
L’attività fisica regolare è essenziale per la salute del cuore. Gli adulti dovrebbero puntare ad almeno 150 minuti di esercizio aerobico di intensità moderata ogni settimana, a meno che un medico non consigli diversamente[6]. Questo potrebbe essere camminare a passo veloce, nuotare, andare in bicicletta o qualsiasi attività che aumenti la frequenza cardiaca. L’esercizio regolare aiuta a controllare il peso, abbassa la pressione sanguigna, migliora i livelli di colesterolo e aiuta a gestire la glicemia.
La dieta gioca un ruolo cruciale nella prevenzione. Una dieta sana per il cuore dovrebbe essere povera di grassi e ricca di fibre, includendo cereali integrali e almeno cinque porzioni di frutta e verdura ogni giorno[6]. Ridurre sale, zucchero e grassi non sani aiuta ad abbassare la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo. Gli effetti delle scelte alimentari possono manifestarsi come pressione sanguigna elevata, glucosio nel sangue elevato, lipidi nel sangue elevati (grassi nel sangue) e sovrappeso o obesità[8].
Modera il consumo di alcol. Bere troppo alcol può aumentare la pressione sanguigna e contribuire a problemi cardiaci. Se bevi, fallo con moderazione. Anche i controlli sanitari regolari sono importanti. Controlla regolarmente la pressione sanguigna e il colesterolo, e se hai il diabete, lavora con il tuo medico per mantenere la glicemia ben controllata[6].
Gestire lo stress è un altro aspetto importante della prevenzione. Dormire abbastanza ore di qualità ogni notte aiuta il cuore a recuperare e funzionare correttamente. Il sonno di scarsa qualità è stato collegato a un aumento del rischio di malattie cardiache. Per le persone che hanno già malattie cardiache o hanno avuto un precedente evento cardiaco, assumere regolarmente i farmaci prescritti è fondamentale per prevenire eventi futuri.
Fisiopatologia
Per capire cosa succede durante un evento cardiaco acuto, è utile sapere come funziona normalmente il cuore. Il tuo cuore è una pompa muscolare che batte costantemente per far circolare il sangue in tutto il corpo. Il muscolo cardiaco stesso ha bisogno di un apporto costante di sangue ricco di ossigeno per funzionare, che riceve attraverso le arterie coronarie.
L’aterosclerosi coronarica si sviluppa nel corso di molti anni. Studi su giovani adulti morti per cause non naturali mostrano che l’aterosclerosi coronarica esiste in più dell’80% delle persone, con circa l’8% che ha già una malattia ostruttiva[4]. La malattia inizia spesso nell’infanzia e nell’adolescenza con striature grasse visibili nelle arterie, poi progredisce durante l’età adulta a seconda di fattori genetici e ambientali.
Quando si verifica un attacco cardiaco, il flusso sanguigno a una parte del cuore si ferma o diventa gravemente ridotto. Questo accade perché un blocco impedisce al sangue di raggiungere quell’area. Senza flusso sanguigno, il muscolo cardiaco colpito non riceve l’ossigeno di cui ha bisogno[1]. Le cellule del tessuto cardiaco iniziano a morire o vengono danneggiate. Se il flusso sanguigno non viene ripristinato rapidamente, un attacco cardiaco può causare danni cardiaci permanenti o la morte.
Il blocco è solitamente causato dall’accumulo di placca che si rompe, innescando la formazione di un coagulo di sangue. Questo coagulo può bloccare completamente l’arteria, interrompendo l’apporto di sangue a valle. A volte il blocco è parziale, permettendo a un po’ di sangue di passare ma non abbastanza per soddisfare le esigenze del cuore, specialmente durante lo sforzo fisico o lo stress.
Quando una parte del tuo cuore non può pompare perché sta morendo per mancanza di flusso sanguigno, questo interrompe la funzione di pompaggio dell’intero cuore[3]. Questo può ridurre o fermare completamente il flusso sanguigno al resto del corpo. Senza un flusso sanguigno adeguato, i tuoi organi e tessuti non ricevono l’ossigeno di cui hanno bisogno per funzionare. Il cervello è particolarmente vulnerabile—ha bisogno di un apporto costante di sangue ricco di ossigeno per mantenere la coscienza e funzionare correttamente.
In alcuni casi, viene colpito il sistema elettrico del cuore. Il tuo cuore ha un complesso sistema elettrico che controlla la velocità e il ritmo del battito cardiaco. Quando questo sistema non funziona correttamente, può causare battiti cardiaci irregolari o aritmie[7]. Alcune aritmie possono far battere il cuore troppo velocemente, troppo lentamente o con un ritmo irregolare. Il tipo più pericoloso è la fibrillazione ventricolare, dove le camere inferiori del cuore non battono normalmente ma invece battono molto velocemente e in modo molto irregolare. Non possono pompare sangue al corpo, il che causa la maggior parte degli arresti cardiaci improvvisi[7].
L’incapacità del cuore di pompare efficacemente significa che la pressione sanguigna scende e gli organi in tutto il corpo iniziano a soffrire. I reni, il fegato, il cervello e altri organi dipendono tutti da un flusso sanguigno costante per funzionare. Quando quel flusso viene interrotto, gli effetti si propagano attraverso più sistemi corporei. Questo è il motivo per cui gli eventi cardiaci acuti possono avere un impatto non solo sul cuore stesso, ma anche sui sistemi polmonare (polmoni), vascolare (vasi sanguigni) e neurologico (sistema nervoso)[15].











