Craniosinostosi – Studi clinici

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La craniosinostosi è una condizione in cui le ossa del cranio di un neonato si uniscono prematuramente, potenzialmente influenzando lo sviluppo cerebrale. Attualmente è in corso uno studio clinico che valuta l’uso del rocuronio bromuro durante gli interventi chirurgici per questa patologia nei lattanti.

Studi Clinici in Corso sulla Craniosinostosi

La craniosinostosi è una condizione medica che colpisce i lattanti, caratterizzata dalla fusione precoce delle ossa craniche. Questa anomalia può alterare la forma della testa e potenzialmente interferire con il normale sviluppo cerebrale. Il trattamento spesso richiede un intervento chirurgico correttivo, durante il quale è fondamentale garantire un rilassamento muscolare ottimale per consentire ai chirurghi di operare in sicurezza ed efficacia.

Attualmente, nel sistema sono disponibili 1 studio clinico attivo per la craniosinostosi. Di seguito viene presentato in dettaglio questo studio, con informazioni sulla localizzazione, i criteri di partecipazione e gli obiettivi della ricerca.

Studio Clinico Disponibile

Studio sul Rocuronio Bromuro per il Blocco Neuromuscolare nei Lattanti con Craniosinostosi Durante l’Intervento Chirurgico

Localizzazione: Ungheria

Questo studio clinico si concentra sull’analisi degli effetti del rocuronio bromuro nei lattanti sottoposti a intervento chirurgico per craniosinostosi. Il rocuronio bromuro è un farmaco miorilassante utilizzato durante le procedure chirurgiche per rilassare i muscoli, facilitando il lavoro dei chirurghi e migliorando le condizioni operative.

L’obiettivo principale dello studio è comprendere come diverse dosi di rocuronio bromuro agiscano nei lattanti, specialmente quando utilizzato in combinazione con due tipi di anestesia: il sevoflurano, un anestetico inalatorio, e il propofol, somministrato per via endovenosa. Gli anestesisti utilizzano questi farmaci per mantenere i pazienti addormentati e privi di dolore durante l’intervento. I ricercatori vogliono determinare come questi anestetici possano modificare l’azione del rocuronio bromuro nell’organismo, con l’obiettivo di utilizzare il farmaco in modo più sicuro ed efficace in futuro.

Criteri di inclusione: Lo studio cerca 20 lattanti di età compresa tra 3 e 12 mesi. È necessario il consenso informato scritto dei genitori, che devono comprendere appieno i dettagli dello studio prima di autorizzare la partecipazione del proprio figlio. Possono partecipare sia maschi che femmine.

Criteri di esclusione: Non possono partecipare i pazienti che non rientrano nella fascia di età specificata, che presentano condizioni mediche che potrebbero interferire con i risultati dello studio, o che hanno una storia di reazioni allergiche ai farmaci utilizzati nella ricerca. Sono inoltre esclusi i pazienti con sensibilità nota al sevoflurano, al propofol o al rocuronio.

Farmaci investigazionali:

  • Rocuronio: Un miorilassante utilizzato per rilassare i muscoli durante l’intervento chirurgico. Lo studio analizza la durata dei suoi effetti nei lattanti con craniosinostosi e come diverse dosi influenzino questa specifica popolazione di pazienti.
  • Sevoflurano: Un anestetico inalatorio utilizzato per mantenere i pazienti addormentati durante l’intervento. I ricercatori vogliono comprendere come influenzi l’azione del rocuronio quando i due farmaci vengono utilizzati insieme.
  • Propofol: Un anestetico endovenoso che aiuta a mantenere i pazienti addormentati durante la chirurgia. Lo studio esamina come il propofol possa modificare la durata del rilassamento muscolare causato dal rocuronio nei lattanti.

Procedura dello studio: Durante la ricerca, i lattanti riceveranno diverse dosi di rocuronio bromuro mentre vengono sottoposti all’intervento chirurgico per la craniosinostosi. I ricercatori monitoreranno la durata del rilassamento muscolare e l’interazione del farmaco con l’anestesia. Le informazioni raccolte contribuiranno a migliorare la sicurezza e l’efficacia dei miorilassanti nei pazienti pediatrici.

Riepilogo

Attualmente è disponibile uno studio clinico dedicato alla craniosinostosi, focalizzato sull’ottimizzazione dell’uso del rocuronio bromuro durante gli interventi chirurgici nei lattanti. Questo studio rappresenta un importante passo avanti nella comprensione di come i farmaci miorilassanti e gli anestetici interagiscano nella popolazione pediatrica, un’area della medicina che richiede particolare attenzione data la vulnerabilità dei pazienti più piccoli.

Lo studio ungherese affronta una questione clinica rilevante: determinare il dosaggio ottimale e comprendere le interazioni farmacologiche in una fascia di età critica. I risultati potrebbero avere implicazioni significative per la pratica anestesiologica pediatrica, migliorando la sicurezza e l’efficacia delle procedure chirurgiche per la craniosinostosi.

Per i genitori di bambini con craniosinostosi che necessitano di intervento chirurgico, la partecipazione a questo tipo di studio può rappresentare un’opportunità per contribuire al progresso della medicina pediatrica, garantendo al contempo un’assistenza di alta qualità basata su protocolli rigorosamente monitorati.

È importante sottolineare che la partecipazione a uno studio clinico è sempre volontaria e richiede il consenso informato dei genitori. Prima di prendere una decisione, è fondamentale discutere approfonditamente con il team medico tutti i dettagli dello studio, i potenziali benefici e i possibili rischi.

Studi clinici in corso su Craniosinostosi

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’effetto del bromuro di rocuronio nei neonati con craniosinostosi durante l’intervento chirurgico

    Non ancora in reclutamento

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    Lo studio si concentra su una condizione chiamata craniosinostosi, che è un problema che riguarda la crescita delle ossa del cranio nei neonati. Durante il trattamento chirurgico di questa condizione, viene utilizzato un farmaco chiamato bromuro di rocuronio. Questo farmaco aiuta a rilassare i muscoli durante l’intervento. Lo studio mira a capire quanto tempo dura…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Ungheria