La compromissione renale è una condizione in cui i reni non funzionano alla loro piena capacità. Attualmente sono in corso 3 studi clinici che valutano nuovi trattamenti per pazienti con diversi livelli di funzionalità renale. Questi studi mirano a comprendere meglio come determinati farmaci si comportano nell’organismo e come possono migliorare la funzione renale in pazienti con condizioni associate.
Studi Clinici in Corso sulla Compromissione Renale
La compromissione renale rappresenta una sfida significativa per molti pazienti, influenzando la capacità dei reni di filtrare le scorie dal sangue e mantenere l’equilibrio dei fluidi corporei. Attualmente sono in corso diversi studi clinici che cercano di migliorare le opzioni terapeutiche per le persone che vivono con questa condizione. In questo articolo, presentiamo una panoramica dettagliata di 3 studi clinici attivi che stanno valutando nuovi approcci terapeutici per la compromissione renale.
Studi Clinici Disponibili
Studio su Come la Funzione Renale Influenza il Farmaco GS-5245 in Pazienti con Funzione Renale Normale e Compromessa
Localizzazione: Germania
Questo studio clinico si concentra sulla comprensione di come l’organismo processa un farmaco chiamato Obeldesivir in persone con diversi livelli di funzionalità renale. Lo studio coinvolge partecipanti con funzione renale normale così come quelli con compromissione renale, il che significa che i loro reni non funzionano come dovrebbero. Il farmaco in fase di test, Obeldesivir, viene somministrato sotto forma di compresse rivestite con film, e lo studio esaminerà come si comporta nell’organismo dopo una singola dose.
L’obiettivo dello studio è comprendere come la funzione renale influenzi il modo in cui Obeldesivir viene assorbito, distribuito ed eliminato dall’organismo. I partecipanti saranno divisi in gruppi in base alla loro funzione renale, e ogni gruppo riceverà una singola dose del farmaco. Lo studio monitorerà come il farmaco si muove attraverso il corpo e come viene scomposto ed eliminato.
Criteri di inclusione principali: I partecipanti devono avere un’età compresa tra 18 e 79 anni, con un indice di massa corporea (IMC) tra 18,0 e 38,0 kg/m². Devono avere livelli specifici di funzionalità renale misurati attraverso l’eGFRCKD-EPI (tra 60 e meno di 90 per malattia renale lieve, tra 30 e meno di 60 per malattia renale moderata, tra 15 e meno di 30 per malattia renale grave).
Criteri di esclusione principali: Non possono partecipare persone con problemi renali gravi, che abbiano avuto un trapianto di rene, che siano attualmente in dialisi, donne in gravidanza o in allattamento, o persone che assumono determinati farmaci che potrebbero interferire con lo studio.
Durante tutto lo studio, i partecipanti saranno attentamente monitorati per eventuali effetti collaterali o cambiamenti nella loro salute. Lo studio mira a fornire informazioni preziose che potrebbero contribuire a migliorare le opzioni terapeutiche per le persone con problemi renali in futuro.
Studio sugli Effetti di Vonafexor, Rosuvastatina Zinco e Iohexol sulla Funzione Renale in Pazienti con Funzione Renale Compromessa e Sospetta MASH
Localizzazione: Germania
Questo studio clinico si concentra sugli effetti di un farmaco chiamato Vonafexor su individui con funzione renale compromessa e una condizione nota come Steatoepatite Metabolica Associata (MASH). La MASH è una malattia del fegato che si verifica spesso nelle persone in sovrappeso o che hanno il diabete. Lo scopo dello studio è comprendere come Vonafexor influenzi la funzione renale in persone che hanno problemi renali da lievi a moderati e sono sospettate di avere MASH.
I partecipanti allo studio riceveranno Vonafexor sotto forma di compresse. Lo studio comporterà anche l’uso di un agente diagnostico chiamato Iohexol, che è un tipo di mezzo di contrasto utilizzato per aiutare a valutare la funzione renale. Alcuni partecipanti potrebbero ricevere un placebo anziché il farmaco attivo. Lo studio si svolgerà nell’arco di diverse settimane, con controlli regolari per monitorare la funzione renale e la salute generale.
Criteri di inclusione principali: I partecipanti devono avere un’età compresa tra 18 e 75 anni, con un IMC tra 25,0 e 45,0 kg/m². Devono avere un eGFR tra 30 e 90 e segni di fibrosi epatica da lieve a superiore (punteggio FIBROTEST di 0,28 o superiore e/o punteggio FIB-4 di 1,3 o superiore). Possono avere diabete di tipo 2, ma il livello di HbA1c deve essere del 9,5% o inferiore.
Criteri di esclusione principali: Non possono partecipare persone con gravi problemi renali, altre condizioni di salute gravi, donne in gravidanza o in allattamento, persone che hanno partecipato di recente ad un altro studio clinico, o con allergie ai farmaci dello studio.
Lo studio mira a fornire informazioni preziose su come Vonafexor possa aiutare a gestire la funzione renale nelle persone con sospetta MASH. Partecipando, gli individui contribuiranno alla ricerca che potrebbe portare a trattamenti migliori per coloro che hanno condizioni di salute simili.
Studio sugli Effetti di AZD3427 sulla Funzione Renale in Pazienti con Insufficienza Cardiaca e Problemi Renali
Localizzazione: Svezia
Questo studio clinico si concentra sugli effetti di un nuovo trattamento chiamato AZD3427 su pazienti con due condizioni di salute specifiche: Insufficienza Cardiaca con Frazione di Eiezione Ridotta (HFrEF) e Compromissione Renale. L’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta è una condizione in cui il muscolo cardiaco non pompa il sangue come dovrebbe, e la compromissione renale si riferisce alla ridotta funzionalità renale.
Lo scopo dello studio è valutare come AZD3427 influenzi il flusso sanguigno nei reni di questi pazienti. I partecipanti allo studio riceveranno il trattamento AZD3427 o un placebo. Lo studio utilizzerà anche una tecnica di imaging speciale chiamata Tomografia ad Emissione di Positroni (PET) per osservare i cambiamenti nel flusso sanguigno renale. Oltre ad AZD3427, altre sostanze utilizzate nello studio includono Dopamina Cloridrato, 15O-ACQUA e Cloruro di Sodio, che vengono utilizzati per aiutare con il processo di imaging o come parte del protocollo di trattamento.
Criteri di inclusione principali: I partecipanti devono avere più di 20 anni, essere stati diagnosticati con insufficienza cardiaca classificata come NYHA I-III da almeno 12 mesi, avere una frazione di eiezione ventricolare sinistra del 40% o inferiore, e un eGFR tra 30 e 90 mL/min/1,73 m². Devono essere in terapia stabile per l’insufficienza cardiaca da almeno 4 settimane e avere un IMC minimo di 18,0 kg/m² e un peso corporeo minimo di 50 kg.
Criteri di esclusione principali: Non possono partecipare pazienti con insufficienza cardiaca grave, gravi problemi renali, persone che non rientrano nella fascia di età specificata, o che fanno parte di una popolazione vulnerabile.
Lo studio si svolgerà per un periodo di tempo durante il quale i partecipanti saranno sottoposti a varie valutazioni per monitorare la loro salute e gli effetti del trattamento. Queste valutazioni includeranno il controllo dei segni vitali, test di laboratorio e monitoraggio cardiaco tramite ECG (elettrocardiogramma). Lo studio mira a fornire informazioni preziose sulla sicurezza e l’efficacia di AZD3427 nel migliorare la funzione renale nei pazienti con insufficienza cardiaca e compromissione renale.
Riepilogo
Gli studi clinici attualmente in corso sulla compromissione renale rappresentano progressi significativi nella comprensione di come diversi farmaci interagiscono con la funzione renale in varie condizioni cliniche. I tre studi presentati offrono approcci distinti ma complementari:
- Il primo studio con Obeldesivir si concentra sulla farmacocinetica di base, valutando come il farmaco viene processato in pazienti con diversi gradi di compromissione renale.
- Il secondo studio con Vonafexor esplora il legame tra funzione renale e malattia epatica metabolica (MASH), una connessione sempre più riconosciuta nella pratica clinica.
- Il terzo studio con AZD3427 affronta la complessa interazione tra insufficienza cardiaca e funzione renale, due condizioni che frequentemente coesistono e si influenzano reciprocamente.
Questi studi evidenziano l’importanza di personalizzare i trattamenti in base alla funzionalità renale individuale e alle condizioni cliniche associate. I risultati di queste ricerche potrebbero portare a protocolli terapeutici più sicuri ed efficaci per i pazienti con compromissione renale, migliorando potenzialmente la qualità della vita e rallentando la progressione della malattia renale.
È importante notare che tutti gli studi includono rigorosi criteri di sicurezza e monitoraggio continuo dei partecipanti, garantendo che eventuali effetti avversi vengano identificati e gestiti prontamente. I pazienti interessati a partecipare a questi studi dovrebbero consultare il proprio medico per determinare se sono candidati idonei in base alla loro specifica situazione clinica.












