Cheratocongiuntivite atopica – Studi clinici

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La cheratocongiuntivite atopica (AKC) è una condizione infiammatoria cronica degli occhi che causa prurito, arrossamento e disagio significativi. Attualmente sono in corso 2 studi clinici che testano nuovi trattamenti per questa patologia, focalizzandosi sull’uso di colliri a base di ciclosporina per ridurre l’infiammazione e migliorare i sintomi nei pazienti adulti.

Studi clinici in corso sulla cheratocongiuntivite atopica

La cheratocongiuntivite atopica è una malattia oculare complessa che colpisce principalmente persone con una storia di dermatite atopica o altre condizioni allergiche. Questa patologia provoca infiammazione sia della cornea che della congiuntiva, causando sintomi quali arrossamento, prurito intenso e disagio agli occhi. Nel tempo, la condizione può portare a ispessimento delle palpebre e alterazioni della superficie corneale, con potenziali effetti sulla visione. I pazienti possono sperimentare anche aumentata sensibilità alla luce e una sensazione di granulosità o bruciore agli occhi.

Attualmente sono disponibili 2 studi clinici per questa patologia, entrambi focalizzati sul testare l’efficacia e la sicurezza di colliri a base di ciclosporina come trattamento per la cheratocongiuntivite atopica negli adulti.

Studi clinici disponibili per la cheratocongiuntivite atopica

Studio sulla ciclosporina per il trattamento della cheratocongiuntivite atopica negli adulti

Localizzazione: Danimarca

Questo studio clinico si concentra sul trattamento della cheratocongiuntivite atopica utilizzando Ikervis, un collirio contenente il principio attivo ciclosporina. Questo farmaco è tipicamente utilizzato per trattare l’infiammazione grave della cornea negli adulti con malattia dell’occhio secco, e in questo studio viene testato per verificare se può aiutare le persone affette da cheratocongiuntivite atopica.

Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia di Ikervis quando utilizzato quattro volte al giorno per quattro mesi. I partecipanti saranno assegnati casualmente a ricevere Ikervis o un placebo. Lo studio prevede controlli regolari per monitorare le condizioni degli occhi e eventuali cambiamenti nei sintomi. L’obiettivo principale sarà valutare i cambiamenti nell’arrossamento oculare, ma verranno valutati anche altri aspetti come il comfort oculare e la produzione lacrimale.

Criteri di inclusione principali:

  • Età minima di 18 anni
  • Diagnosi di dermatite atopica almeno di grado lieve (punteggio EASI di almeno 1,1 da visita dermatologica negli ultimi 6 mesi, oppure punteggio POEM di 3 in assenza di visite dermatologiche recenti)
  • Presenza di cheratocongiuntivite atopica con blefarite posteriore o disfunzione delle ghiandole di Meibomio almeno lieve
  • Segni di congiuntivite con arrossamento di grado 2 o superiore
  • Punteggio di colorazione corneale con fluoresceina tra 1 e 4
  • Capacità di partecipare agli appuntamenti programmati

Il farmaco testato, Ikervis, è un collirio immunosoppressore che agisce modulando la risposta immunitaria e riducendo l’infiammazione a livello molecolare, mirando specificamente alle cellule immunitarie dell’occhio per alleviare i sintomi.

Studio sulla sicurezza ed efficacia dei colliri di isociclosporina A per adulti con cheratocongiuntivite atopica

Localizzazione: Italia

Questo studio clinico testa la sicurezza e l’efficacia di un farmaco chiamato isociclosporina A, somministrato sotto forma di collirio. Lo studio confronterà due diverse dosi di isociclosporina A con un placebo (una sostanza senza principio attivo) per verificare se il farmaco può migliorare i sintomi nei pazienti con cheratocongiuntivite atopica.

L’obiettivo dello studio è determinare se almeno una delle dosi di isociclosporina A sia più efficace del placebo nel ridurre il prurito oculare. I partecipanti utilizzeranno i colliri per quattro settimane e i loro sintomi verranno monitorati durante questo periodo. Dopo il periodo di trattamento, seguirà un periodo di follow-up di due settimane per continuare a osservare gli effetti del farmaco.

Criteri di inclusione principali:

  • Età di 18 anni o superiore
  • Diagnosi di cheratocongiuntivite atopica in entrambi gli occhi
  • Punteggio di prurito oculare di 50 o più su scala visiva analogica
  • Presenza di almeno una delle seguenti condizioni: reazione nella palpebra interna, punteggio combinato dei sintomi di 4 o più, punteggio di cheratite puntata superficiale di 2 o più, arrossamento congiuntivale di grado 1 o superiore
  • Buon livello di visione (punteggio di +1.0 logMAR o migliore in entrambi gli occhi)
  • Capacità e volontà di seguire le procedure dello studio

Durante lo studio, ai partecipanti verrà chiesto di riferire eventuali cambiamenti nei loro sintomi, come prurito, lacrimazione e disagio, oltre a eventuali effetti collaterali. Lo studio valuterà anche la qualità complessiva della vita dei partecipanti e eventuali cambiamenti nella loro visione. L’isociclosporina A agisce come immunosoppressore, modulando la risposta immunitaria e riducendo potenzialmente l’infiammazione oculare.

Conclusioni

Gli studi clinici attualmente in corso sulla cheratocongiuntivite atopica rappresentano un’importante opportunità per i pazienti affetti da questa patologia cronica e invalidante. Entrambi gli studi si concentrano sull’utilizzo di farmaci a base di ciclosporina somministrati sotto forma di colliri, un approccio terapeutico che mira a ridurre l’infiammazione oculare attraverso la modulazione della risposta immunitaria.

È significativo notare che entrambi gli studi sono rivolti esclusivamente a pazienti adulti (18 anni o più) e richiedono una diagnosi confermata di cheratocongiuntivite atopica. Mentre lo studio danese si concentra sulla valutazione dell’arrossamento oculare come outcome principale utilizzando Ikervis quattro volte al giorno per quattro mesi, lo studio italiano valuta principalmente il prurito oculare testando diverse dosi di isociclosporina A per un periodo di quattro settimane.

Questi studi potrebbero fornire informazioni preziose sull’efficacia e la sicurezza di questi trattamenti, offrendo potenzialmente nuove opzioni terapeutiche per i pazienti che soffrono di questa condizione oculare debilitante. La partecipazione a uno studio clinico può rappresentare un’opportunità per accedere a trattamenti innovativi sotto stretto controllo medico.

Studi clinici in corso su Cheratocongiuntivite atopica

  • Data di inizio: 2025-05-09

    Studio sull’Efficacia della Ciclosporina nel Trattamento della Cheratocongiuntivite Atopica in Adulti

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio si concentra sullAtopic Keratoconjunctivitis, una condizione che provoca infiammazione e irritazione della cornea e della congiuntiva, le parti anteriori dell’occhio. Questa condizione è spesso associata a dermatite atopica, una malattia della pelle che causa prurito e arrossamento. Il trattamento in esame è Ikervis, un collirio che contiene ciclosporina, una sostanza chimica utilizzata per…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Danimarca
  • Data di inizio: 2024-05-10

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di Isocyclosporin A in pazienti adulti con cheratocongiuntivite atopica (AKC)

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio riguarda l’atopic keratoconjunctivitis (AKC), una condizione che provoca prurito e infiammazione agli occhi. Il trattamento in esame è una soluzione di collirio chiamata Isocyclosporin A. Questo studio mira a valutare la sicurezza e l’efficacia di due diverse dosi di Isocyclosporin A rispetto a un veicolo, che è una sostanza senza principio attivo, in…

    Malattie studiate:
    Italia