Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica
Se stai sperimentando sintomi persistenti come indigestione continua, bruciore di stomaco, gonfiore addominale, nausea, perdita di appetito, sangue nelle feci o nel vomito, perdita di peso inspiegabile, dolore addominale, ittero o difficoltà a deglutire, è importante parlare con un medico.[1][4] Questi sintomi potrebbero indicare un tumore allo stomaco o un’altra condizione grave che richiede una valutazione professionale.
Il cancro allo stomaco tende a svilupparsi lentamente nel corso di molti anni, e poiché la malattia nelle fasi iniziali spesso presenta sintomi lievi o assenti, molte persone ricevono la diagnosi solo quando il tumore ha già raggiunto uno stadio avanzato.[1][2] Infatti, la malattia in fase iniziale rappresenta solo dal 10% al 20% di tutti i casi di cancro allo stomaco diagnosticati negli Stati Uniti.[10] Questo rende particolarmente importante cercare un parere medico se noti sintomi che persistono o peggiorano.
Dovresti prendere in considerazione i test diagnostici se hai fattori di rischio come età avanzata, una storia familiare di cancro allo stomaco, precedenti problemi allo stomaco come gastrite atrofica cronica o anemia perniciosa, infezione da Helicobacter pylori (un tipo di batterio che infetta il rivestimento dello stomaco), oppure una dieta ricca di cibi salati o conservati.[1][10] Gli uomini e gli adulti più anziani sono a rischio leggermente maggiore, e l’età media delle persone a cui viene diagnosticato il cancro allo stomaco è di 68 anni.[1]
Quando il cancro è già stato diagnosticato e trattato, potrebbero essere necessari esami diagnostici di follow-up per verificare se il tumore è tornato o si è diffuso ad altre parti del corpo. Questo è particolarmente vero se sviluppi nuovi sintomi dopo che il trattamento è stato completato.[2]
Metodi diagnostici per identificare il cancro gastrico metastatico
I medici utilizzano una serie di test e procedure per diagnosticare il cancro gastrico metastatico e per capire dove si è diffuso il tumore. Il processo di solito inizia con una revisione dettagliata della tua storia medica e un esame fisico. Durante l’esame fisico, il medico palperà il tuo addome per verificare la presenza di masse o noduli insoliti e controllerà segni come l’ittero, che può indicare che il cancro si è diffuso al fegato.[4][5]
Esami del sangue
Gli esami del sangue vengono comunemente prescritti per valutare la tua salute generale e rilevare segni di malattia. Un emocromo completo può rivelare anemia, che potrebbe suggerire un sanguinamento interno dallo stomaco. Altri esami del sangue possono verificare la funzionalità epatica o la funzione di altri organi per vedere se il cancro li ha colpiti.[4]
Endoscopia superiore
Un’endoscopia superiore, chiamata anche esofagogastroduodenoscopia o EGD, è una delle procedure diagnostiche più importanti per il cancro allo stomaco. Durante questo esame, un tubo sottile e flessibile con una telecamera all’estremità viene fatto passare attraverso la bocca, giù per la gola e nello stomaco. Il medico può vedere l’interno dello stomaco e cercare eventuali aree anomale. Se viene trovato qualcosa di sospetto, è possibile prelevare piccoli campioni di tessuto, chiamati biopsie, durante la stessa procedura.[5]
I campioni della biopsia vengono poi inviati a un laboratorio dove vengono esaminati al microscopio per verificare la presenza di cellule tumorali. Questo è il modo principale in cui i medici confermano se hai un cancro allo stomaco e di che tipo si tratta.[5]
Test con bario
Un pasto baritato, noto anche come serie gastrointestinale superiore, prevede l’ingestione di un liquido contenente bario, che riveste il rivestimento dell’esofago e dello stomaco. Vengono poi eseguite radiografie, e il bario rende più facile vedere eventuali aree anomale. Questo test può aiutare i medici a identificare tumori o ostruzioni nello stomaco.[4]
Esami di imaging
Una volta confermato il cancro allo stomaco, vengono utilizzati esami di imaging per scoprire se e dove il tumore si è diffuso. Questi test creano immagini dettagliate dell’interno del tuo corpo e sono essenziali per stadiare il cancro, cioè determinare quanto è avanzato.[7]
Le tomografie computerizzate (TC) utilizzano raggi X presi da molte angolazioni per creare immagini in sezione trasversale del tuo corpo. Le scansioni TC sono molto utili per vedere se il cancro si è diffuso al fegato, ai polmoni, ai linfonodi o al tessuto che riveste la cavità addominale, chiamato peritoneo.[4][5]
Le tomografie a emissione di positroni (PET) prevedono l’iniezione di una piccola quantità di zucchero radioattivo nel flusso sanguigno. Le cellule tumorali assorbono più di questo zucchero rispetto alle cellule normali, quindi si illuminano sulla scansione. Le scansioni PET possono aiutare a rilevare il cancro che si è diffuso a parti distanti del corpo.[4]
Altri esami di imaging come l’ecografia o le risonanze magnetiche (RM) possono essere utilizzati anche a seconda della tua situazione specifica. Ad esempio, un’ecografia addominale può aiutare a valutare il fegato e altri organi per segni di metastasi.[4]
Comprendere dove si diffonde il cancro allo stomaco
Il cancro gastrico metastatico, chiamato anche cancro allo stomaco in stadio 4, significa che il tumore si è diffuso oltre lo stomaco ad almeno un’altra parte del corpo.[2][4] I luoghi più comuni dove si diffonde il cancro allo stomaco sono il fegato, il peritoneo, i polmoni e le ossa.[3]
Secondo la ricerca, tra i pazienti con cancro gastrico metastatico, circa il 48% ha un tumore che si è diffuso al fegato, il 32% al peritoneo, il 15% ai polmoni e il 12% alle ossa.[3] Il modello di diffusione può variare a seconda della posizione del tumore originale nello stomaco e del tipo di cellule tumorali. Ad esempio, il cancro nella parte superiore dello stomaco, vicino al punto in cui si collega all’esofago (chiamato cardias), tende a diffondersi più spesso ai polmoni, al sistema nervoso e alle ossa. Al contrario, il cancro nella parte inferiore dello stomaco (non cardias) si diffonde più comunemente all’interno del peritoneo.[3]
I sintomi che sperimenti possono dipendere da dove si è diffuso il cancro. Se ha raggiunto il fegato, potresti sviluppare ittero, dove la pelle e gli occhi diventano gialli. Se si è diffuso alle ossa, potresti avere dolore osseo o fratture. Il cancro nei polmoni potrebbe causare problemi respiratori o tosse. Il cancro che colpisce l’intestino o la vescica potrebbe portare a sangue nelle urine o nelle feci, o dolore durante la minzione o i movimenti intestinali.[4]
Stadiazione del cancro
Dopo che tutti i test diagnostici sono stati completati, i medici assegnano uno stadio al cancro. La stadiazione descrive quanto cancro c’è nel corpo, quanto è grande il tumore e quanto lontano si è diffuso.[7] Il cancro gastrico metastatico è classificato come stadio 4, lo stadio più avanzato. Lo stadio 4 significa che il cancro si è diffuso a organi o tessuti distanti, come il fegato, i polmoni o linfonodi distanti.[2][7]
I medici possono anche utilizzare un sistema chiamato stadiazione TNM, che sta per tumore, linfonodo e metastasi. Questo sistema descrive la dimensione del tumore (T), se si è diffuso ai linfonodi vicini (N) e se si è diffuso a parti distanti del corpo (M). Quando la “M” è 1, significa che è presente una metastasi.[7]
Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici
Se sei interessato a partecipare a uno studio clinico—uno studio di ricerca che testa nuovi trattamenti—dovrai sottoporti a test diagnostici specifici per vedere se sei idoneo. Gli studi clinici hanno regole rigide su chi può partecipare, e queste regole si basano sulle caratteristiche del tuo cancro e sulla tua salute generale.[5]
I medici eseguiranno tipicamente test per confermare lo stadio del tuo cancro e per identificare certi marcatori biologici, chiamati anche biomarcatori, nelle tue cellule tumorali. I biomarcatori sono molecole specifiche o caratteristiche del cancro che aiutano i medici a prevedere come si comporterà il tumore e quali trattamenti potrebbero funzionare meglio.[8]
Test dei biomarcatori
Uno dei biomarcatori più importanti per il cancro gastrico metastatico è HER2, che sta per recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano. HER2 è una proteina che aiuta le cellule tumorali a crescere. Circa il 10%-20% dei tumori allo stomaco sono HER2-positivi, il che significa che hanno troppa di questa proteina. Se il tuo cancro è HER2-positivo, potresti essere idoneo per terapie mirate come il trastuzumab, un farmaco che blocca HER2 e rallenta la crescita del cancro.[9][15] Il test per HER2 viene eseguito sul campione di biopsia prelevato durante l’endoscopia.
Un altro biomarcatore importante è l’instabilità dei microsatelliti (MSI) o la deficienza del sistema di riparazione del mismatch (dMMR). Questi sono segni che le cellule tumorali hanno problemi nel correggere errori nel loro DNA. I tumori con alto MSI o dMMR possono rispondere bene all’immunoterapia, un tipo di trattamento che aiuta il tuo sistema immunitario a combattere il cancro.[8]
Il ligando 1 della morte cellulare programmata (PD-L1) è un altro biomarcatore che può essere testato. PD-L1 è una proteina sulla superficie di alcune cellule tumorali che le aiuta a nascondersi dal sistema immunitario. Il test per PD-L1 può aiutare a determinare se i farmaci immunoterapici, come pembrolizumab o nivolumab, potrebbero essere benefici.[8][15]
Test standard per gli studi clinici
Oltre ai test dei biomarcatori, gli studi clinici spesso richiedono procedure diagnostiche standard come scansioni TC, scansioni PET, esami del sangue e valutazioni dello stato di prestazione. Lo stato di prestazione è una misura di quanto bene sei in grado di svolgere le attività quotidiane e di come il cancro ti sta influenzando. I medici utilizzano queste informazioni per decidere se sei abbastanza forte da tollerare i trattamenti testati nello studio.[5]
Alcuni studi possono anche richiedere test aggiuntivi, come controllare la funzione cardiaca con un elettrocardiogramma (ECG) o un ecocardiogramma, o valutare la funzione renale ed epatica con esami del sangue. Questi test aiutano a garantire che sia sicuro per te ricevere il trattamento sperimentale.[5]
Se stai considerando di partecipare a uno studio clinico, chiedi al tuo medico quali test sono necessari e cosa comportano. Gli studi clinici possono offrire accesso a nuovi trattamenti che non sono ancora ampiamente disponibili, e contribuiscono a far avanzare la conoscenza su come trattare meglio il cancro allo stomaco per i pazienti futuri.[5]













