Cancro endometriale – Informazioni di base

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Il cancro endometriale inizia nel rivestimento interno dell’utero e rappresenta il tipo più comune di tumore che colpisce il sistema riproduttivo femminile negli Stati Uniti. Ogni anno, oltre 66.000 donne ricevono questa diagnosi, rendendo essenziale che le donne comprendano i segnali d’allarme, i fattori di rischio e le misure che possono adottare per proteggere la propria salute. La diagnosi precoce porta spesso a risultati terapeutici positivi, poiché questo cancro causa frequentemente sintomi evidenti nelle sue fasi iniziali.

Epidemiologia

Il cancro endometriale rappresenta il tumore più diffuso che colpisce gli organi riproduttivi femminili negli Stati Uniti. Solo nel 2023, sono stati previsti oltre 66.000 nuovi casi, con più di 13.000 decessi attribuiti ai tumori uterini, la maggior parte dei quali di origine endometriale. Questo cancro costituisce circa l’83 percento di tutti i tumori del corpo uterino segnalati, mentre i casi restanti consistono in forme più rare come i sarcomi uterini.[4]

A livello globale, il cancro endometriale si colloca come il sesto tumore più comune nelle donne, con 417.000 nuovi casi e 97.000 decessi registrati nel 2020. Il peso di questa malattia è in crescita anziché diminuire. A differenza di molti altri tumori che hanno mostrato miglioramenti nei tassi di sopravvivenza, il cancro endometriale è tra i pochi tumori che mostrano un aumento della mortalità nell’ultimo decennio, con un incremento dell’1,7 percento nei decessi complessivi.[13]

La paziente tipica a cui viene diagnosticato il cancro endometriale ha circa 60 anni, poiché la maggior parte dei casi si verifica dopo la menopausa (la cessazione permanente delle mestruazioni). Circa il 3 percento delle donne affronterà una diagnosi di cancro uterino ad un certo punto della propria vita. Sebbene il cancro possa svilupparsi a qualsiasi età, rimane relativamente raro nelle donne più giovani e diventa più frequente con l’avanzare dell’età.[5][8]

Cause

I ricercatori medici non hanno individuato una singola causa del cancro endometriale. Al contrario, la malattia sembra svilupparsi quando qualcosa scatena cambiamenti nelle cellule che rivestono l’utero. Queste cellule mutate (cellule con alterazioni anomale nel loro materiale genetico) iniziano a crescere e moltiplicarsi senza i normali controlli. Man mano che si accumulano, possono formare una massa chiamata tumore.[5]

La malattia ha origine nell’endometrio, il rivestimento interno dell’utero. Questo rivestimento cambia naturalmente durante il ciclo mestruale di una donna. Gli ormoni chiamati estrogeni e progesterone causano l’ispessimento dell’endometrio ogni mese in preparazione ad una possibile gravidanza. Quando la gravidanza non si verifica, il corpo produce meno progesterone, causando lo sfaldamento del rivestimento endometriale durante le mestruazioni. I problemi sorgono quando gli estrogeni agiscono sull’endometrio senza un adeguato bilanciamento da parte del progesterone, portando ad un ispessimento eccessivo e, in alcuni casi, allo sviluppo del cancro.[5]

A differenza di alcuni tumori, il cancro endometriale non è una malattia infettiva e non può essere trasmesso da una persona all’altra. Si sviluppa attraverso una complessa interazione tra fattori genetici, ormoni e influenze dello stile di vita.[1]

Fattori di rischio

Diversi fattori possono aumentare le probabilità di una donna di sviluppare il cancro endometriale. Molti di questi fattori di rischio sono correlati all’equilibrio tra estrogeni e progesterone nel corpo. Quando i livelli di estrogeni rimangono elevati senza un sufficiente progesterone a contrastarli, l’endometrio può diventare troppo spesso, creando condizioni che favoriscono lo sviluppo del cancro.[2]

L’età rappresenta uno dei fattori di rischio più significativi. L’età avanzata aumenta la probabilità di sviluppare la maggior parte dei tumori, e il cancro endometriale segue questo schema. La maggior parte delle diagnosi si verifica in donne che stanno attraversando o hanno completato la menopausa, tipicamente intorno ai 60 anni.[6]

L’obesità rappresenta un importante fattore di rischio per il cancro endometriale in molti paesi. Le donne in sovrappeso o con un indice di massa corporea pari o superiore a 25 affrontano un rischio sostanzialmente più elevato. All’aumentare dell’indice di massa corporea, aumenta anche il rischio di sviluppare questo cancro. Il grasso corporeo in eccesso può produrre estrogeni aggiuntivi, contribuendo allo squilibrio ormonale che promuove il cancro endometriale.[2][6]

La storia riproduttiva gioca un ruolo importante nel rischio. Le donne che non hanno mai partorito affrontano un rischio più elevato rispetto a quelle che hanno avuto figli. Iniziare le mestruazioni in giovane età o entrare in menopausa più tardi nella vita aumenta anche l’esposizione agli estrogeni nel corso della vita, elevando il rischio di cancro. Ciascuna di queste situazioni significa più anni di estrogeni che stimolano l’endometrio.[2]

Alcune condizioni mediche aumentano il rischio. Le donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), un disturbo ormonale che colpisce le ovaie, affrontano un rischio maggiore a causa di mestruazioni irregolari e squilibri ormonali. Avere la sindrome metabolica o il diabete di tipo 2 aumenta anche la probabilità di sviluppare il cancro endometriale.[2]

⚠️ Importante
Le donne che assumono terapia ormonale sostitutiva con soli estrogeni dopo la menopausa affrontano un rischio elevato di cancro endometriale. L’assunzione di estrogeni combinati con progesterone non aumenta questo rischio. Allo stesso modo, le donne trattate con tamoxifene per il cancro al seno possono sviluppare cancro endometriale e dovrebbero segnalare immediatamente al proprio medico qualsiasi sanguinamento vaginale insolito per una valutazione.[2][6]

La storia familiare è importante, in particolare per le donne con un parente di primo grado come madre, sorella o figlia che ha avuto il cancro endometriale. Alcune condizioni genetiche ereditarie, specialmente la sindrome di Lynch, aumentano significativamente il rischio di sviluppare il cancro endometriale insieme ad altri tumori come il cancro al colon e alle ovaie. Le donne con una storia personale di cancro al seno, alle ovaie o al colon affrontano anche un rischio più elevato.[2]

Una condizione chiamata iperplasia endometriale, in cui l’endometrio diventa anormalmente spesso, può portare al cancro se non monitorata e trattata. Questa condizione precancerosa causa spesso sanguinamento anomalo e richiede attenzione medica immediata.[2]

Sintomi

Il cancro endometriale spesso si manifesta attraverso sintomi evidenti, ed è uno dei motivi per cui molti casi vengono rilevati precocemente. Il segno d’allarme più comune e importante è il sanguinamento anomalo dalla vagina. Per le donne che hanno già attraversato la menopausa, qualsiasi sanguinamento o spotting vaginale, anche solo una piccola quantità, è considerato anomalo e dovrebbe essere valutato da un medico.[1][2]

Per le donne che non hanno ancora raggiunto la menopausa, i segnali d’allarme includono sanguinamento tra i cicli mestruali, sanguinamento mestruale insolitamente abbondante o prolungato, o qualsiasi schema di sanguinamento irregolare. Le donne sopra i 40 anni che sperimentano un sanguinamento vaginale estremamente abbondante, frequente o prolungato dovrebbero cercare una valutazione medica, poiché questi sintomi possono indicare cancro endometriale o altre condizioni gravi.[5]

Il dolore pelvico rappresenta un altro potenziale sintomo. Questo disagio può manifestarsi come dolore addominale inferiore o crampi nella zona appena sotto l’addome. Alcune donne sperimentano questo dolore anche durante i rapporti sessuali.[1][2]

I cambiamenti nella minzione o nelle abitudini intestinali possono segnalare un cancro endometriale avanzato. Difficoltà a urinare, dolore durante la minzione o cambiamenti nei movimenti intestinali possono verificarsi se il cancro è cresciuto abbastanza da influenzare gli organi vicini. Alcune donne notano perdite vaginali sottili, bianche o trasparenti se sono in post-menopausa.[5]

Nei casi più avanzati, le donne possono sperimentare gonfiore addominale, sentirsi sazi rapidamente quando mangiano o perdita di peso inspiegabile. Questi sintomi tipicamente compaiono quando il cancro è progredito oltre le sue fasi iniziali.[6]

È importante ricordare che questi sintomi possono essere causati da molte condizioni diverse dal cancro, inclusi fibromi, polipi o cambiamenti ormonali. Tuttavia, qualsiasi sintomo insolito o persistente giustifica una visita da un medico per una valutazione e diagnosi adeguate.[1]

Prevenzione

Sebbene nessun metodo possa prevenire completamente il cancro endometriale, le donne possono adottare diverse misure per ridurre il rischio. La gestione del peso attraverso un’alimentazione sana e l’attività fisica regolare rappresenta una delle misure preventive più efficaci. Mantenere un peso corporeo sano aiuta a regolare i livelli ormonali e riduce la produzione di estrogeni in eccesso associata all’obesità.[5]

Seguire una dieta nutriente ricca di frutta e verdura può aiutare a ridurre il rischio. La ricerca suggerisce che seguire una dieta in stile mediterraneo, che enfatizza alimenti a base vegetale, grassi sani e limita la carne rossa e i latticini, può ridurre il rischio di sviluppare il cancro endometriale. L’obiettivo è riempire almeno metà di ogni piatto con frutta e verdura colorate, che contengono composti protettivi chiamati antiossidanti che aiutano a difendere le cellule dai danni.[22]

L’attività fisica regolare fornisce benefici protettivi oltre alla gestione del peso. L’esercizio aiuta a regolare gli ormoni, riduce l’infiammazione e supporta la salute generale. I medici possono aiutare le donne a determinare quali tipi e quantità di attività fisica sono appropriati per le loro circostanze individuali.[5]

Per le donne che assumono la terapia ormonale durante la menopausa, il tipo di ormoni è importante. Le donne con utero che utilizzano la terapia con estrogeni dovrebbero assumerla in combinazione con il progesterone piuttosto che estrogeni da soli. Questa combinazione impedisce all’endometrio di diventare troppo spesso e diminuisce sostanzialmente il rischio di cancro. Le donne dovrebbero discutere i benefici e i rischi di qualsiasi terapia ormonale con il proprio medico.[6]

Gestire condizioni di salute croniche, in particolare il diabete, può aiutare a ridurre il rischio. Lavorare a stretto contatto con un team sanitario per controllare i livelli di zucchero nel sangue e mantenere la salute metabolica fornisce molteplici benefici, inclusa la potenziale riduzione del rischio di cancro endometriale.[5]

Le donne con iperplasia endometriale necessitano di un attento monitoraggio e trattamento per prevenire la progressione verso il cancro. Appuntamenti di follow-up regolari e un trattamento appropriato di questa condizione precancerosa possono fermare il cancro prima che inizi.[5]

Per le donne con sindrome di Lynch o altre condizioni genetiche che aumentano il rischio, potrebbero essere appropriate strategie di prevenzione più aggressive. La consulenza genetica può aiutare queste donne a comprendere i loro rischi e prendere decisioni informate sulle opzioni di prevenzione, che in alcuni casi possono includere la chirurgia preventiva dopo il completamento della fase riproduttiva.[2]

Fisiopatologia

Comprendere come si sviluppa il cancro endometriale richiede di conoscere come funziona l’endometrio normale. Durante gli anni riproduttivi di una donna, l’endometrio subisce cicli mensili di crescita e sfaldamento controllati dagli ormoni. Gli estrogeni causano l’ispessimento e la crescita del rivestimento endometriale durante la prima metà del ciclo mestruale. Dopo l’ovulazione, il progesterone tiene sotto controllo questa crescita e prepara il rivestimento per una possibile gravidanza. Senza gravidanza, i livelli ormonali diminuiscono e il rivestimento ispessito si sfalda durante le mestruazioni.[5]

Il cancro endometriale si sviluppa quando questo processo accuratamente regolato va storto. L’esposizione prolungata agli estrogeni senza progesterone adeguato causa una crescita eccessiva dell’endometrio. Nel tempo, questa stimolazione continua può causare cambiamenti genetici o mutazioni nelle cellule dell’endometrio. Queste cellule alterate possono iniziare a crescere e dividersi più rapidamente delle cellule normali, e potrebbero non morire quando dovrebbero.[1]

Man mano che le cellule anomale si accumulano, possono formare un tumore all’interno del rivestimento endometriale. Se non controllate, le cellule tumorali possono invadere più in profondità nella parete muscolare dell’utero chiamata miometrio. Da lì, possono diffondersi ad altri organi vicini come la cervice, le tube di Falloppio, le ovaie o la vagina. Alla fine, le cellule tumorali possono entrare nel sistema linfatico o nel flusso sanguigno e viaggiare verso parti distanti del corpo, un processo chiamato metastasi.[1]

La scienza medica ha identificato diversi tipi di cancro endometriale in base a come appaiono le cellule al microscopio e alle loro caratteristiche genetiche. I tumori endometriali di tipo 1, che rappresentano circa l’80 percento dei casi, crescono tipicamente lentamente e vengono spesso rilevati precocemente. Questi tumori si sviluppano solitamente in presenza di estrogeni in eccesso. I tumori endometriali di tipo 2 sono meno comuni ma tendono ad essere più aggressivi, crescendo e diffondendosi più rapidamente. Includono forme più rare come i carcinomi sierosi e a cellule chiare.[4]

Ricerche recenti hanno rivelato che i tumori endometriali possono essere ulteriormente classificati in base alle loro caratteristiche molecolari, il che significa esaminare specifici cambiamenti genetici all’interno delle cellule tumorali. Questa classificazione molecolare aiuta i medici a comprendere quanto aggressivo potrebbe essere un particolare tumore e quali trattamenti hanno maggiori probabilità di funzionare. Alcuni tumori endometriali hanno specifici cambiamenti genetici che li rendono responsivi a determinate terapie mirate o immunoterapie.[13]

Il sistema di stadiazione descrive quanto il cancro si è diffuso dalla sua posizione originale. Il cancro allo stadio I rimane confinato all’utero. Lo stadio II si è esteso alla cervice. Lo stadio III si è diffuso alla vagina, alle ovaie o ai linfonodi nella pelvi o nell’addome. Lo stadio IV, il più avanzato, ha raggiunto la vescica, l’intestino o organi distanti. Lo stadio al momento della diagnosi influenza fortemente le decisioni terapeutiche e le prospettive di recupero.[6]

Studi clinici in corso su Cancro endometriale

  • Data di inizio: 2025-05-26

    Studio di Fase 2 su Raludotatug Deruxtecan per Tumori Solidi Avanzati/Metastatici in Pazienti con Cancro Ginecologico e Genitourinario

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su tumori solidi avanzati o metastatici, che includono alcuni tipi di tumori ginecologici come il cancro endometriale, il cancro cervicale e il cancro ovarico non sieroso di alto grado, oltre a tumori genitourinari come il cancro uroteliale e il carcinoma a cellule renali a cellule chiare (ccRCC). Il trattamento in…

    Farmaci indagati:
    Italia Francia Belgio Spagna Danimarca
  • Data di inizio: 2025-02-28

    Studio sull’efficacia e sicurezza di BAY 2927088 in pazienti con tumori solidi avanzati con mutazioni HER2

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su tumori solidi avanzati, che sono tumori che si sono diffusi o non possono essere rimossi chirurgicamente. In particolare, lo studio esamina i tumori con mutazioni attivanti del recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 (HER2). Il trattamento in esame è un farmaco chiamato BAY 2927088, un inibitore reversibile…

    Spagna Danimarca Italia Francia
  • Data di inizio: 2025-02-11

    Studio su Ifinatamab Deruxtecan per Tumori Solidi Ricorrenti o Metastatici

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su tumori solidi ricorrenti o metastatici, che includono diversi tipi di cancro come il cancro endometriale, il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo, il carcinoma duttale pancreatico, il cancro del colon-retto, il carcinoma epatocellulare, ladenocarcinoma dell’esofago, il carcinoma uroteliale, il cancro ovarico, il cancro cervicale, il cancro…

    Farmaci indagati:
    Italia Francia Polonia Germania Spagna Belgio +3
  • Data di inizio: 2024-06-10

    Studio sull’uso di olaparib per il cancro endometriale p53abn dopo chemioradioterapia

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro endometriale con una particolare attenzione a un sottotipo molecolare chiamato p53abn. Questo tipo di cancro endometriale è stato diagnosticato in pazienti che hanno già subito un intervento chirurgico e non presentano segni di malattia residua o metastasi a distanza. Il trattamento in studio prevede l’uso di…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Francia
  • Data di inizio: 2024-01-26

    Studio sull’efficacia di Botensilimab e Balstilimab nei tumori dMMR e pMMR per pazienti con vari tipi di cancro

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su diversi tipi di tumori, tra cui il cancro del colon-retto, il cancro esofageo, il cancro gastrico, il cancro endometriale, il cancro al seno, il cancro alla prostata e il sarcoma. L’obiettivo è valutare l’efficacia di due farmaci, botensilimab e balstilimab, in combinazione. Questi farmaci sono somministrati come soluzioni per…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-02-22

    Studio su AZD8205 per pazienti con tumori solidi avanzati o metastatici

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori avanzati o metastatici, tra cui il cancro al seno, il cancro delle vie biliari, il cancro ovarico e il cancro endometriale. Viene esaminato un nuovo farmaco chiamato AZD8205, somministrato come soluzione per infusione. Questo farmaco può essere utilizzato da solo o in combinazione con altri…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi Italia Ungheria Spagna Belgio Polonia +1
  • Data di inizio: 2022-10-05

    Studio su AZD9574 in monoterapia e in combinazione con farmaci antitumorali in pazienti con tumori solidi avanzati

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su diversi tipi di tumori avanzati, tra cui il cancro ovarico, mammario, pancreatico e prostatico. Questi tumori possono presentare mutazioni specifiche come quelle nei geni BRCA1 e BRCA2. Il farmaco principale in esame è AZD9574, che viene testato sia da solo che in combinazione con altri farmaci antitumorali. Altri farmaci…

    Svezia Spagna
  • Data di inizio: 2024-05-27

    Valutazione di PC14586 in Pazienti con Tumori Solidi Avanzati con Mutazione TP53 Y220C

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su pazienti con tumori solidi avanzati o metastatici che presentano una mutazione specifica chiamata TP53 Y220C. I tumori solidi sono tipi di cancro che formano masse di tessuto solido, e la mutazione TP53 Y220C è una variazione genetica che può influenzare la crescita del tumore. Lo scopo dello studio è…

    Farmaci indagati:
    Italia Germania Francia Spagna
  • Data di inizio: 2021-10-21

    Studio su Tulmimetostat in Pazienti con Tumori Solidi Avanzati e Linfomi

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori solidi avanzati e linfomi. Questi tipi di tumori possono includere il carcinoma uroteliale, il cancro ovarico a cellule chiare, il carcinoma endometriale, il mesotelioma pleurico o peritoneale maligno, e il cancro alla prostata resistente alla castrazione metastatico. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato CPI-0209,…

    Spagna Polonia Italia Francia
  • Data di inizio: 2023-05-31

    Studio sull’uso di E7386 in combinazione con altri farmaci anticancro per pazienti con tumori solidi

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su diversi tipi di tumori solidi, tra cui il carcinoma epatocellulare, il cancro del colon-retto e il cancro endometriale. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e la tollerabilità di un nuovo farmaco chiamato E7386, somministrato in combinazione con altri farmaci antitumorali. Tra questi, ci sono il lenvatinib, disponibile in capsule…

    Francia Danimarca Italia Spagna

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/endometrial-cancer/symptoms-causes/syc-20352461

https://www.cancer.gov/types/uterine/patient/endometrial-treatment-pdq

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK525981/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/16409-uterine-cancer

https://www.acog.org/womens-health/faqs/endometrial-cancer

https://www.cdc.gov/uterine-cancer/about/index.html

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9978763/

https://www.myendometrialcancerteam.com/resources/eating-well-with-advanced-endometrial-cancer-foods-to-eat-and-to-avoid

FAQ

Il cancro endometriale può essere rilevato con un Pap test?

No, il Pap test è progettato per lo screening del cancro cervicale, non del cancro endometriale. Sebbene un Pap test rilevi occasionalmente cellule di cancro endometriale per caso, non è uno strumento di screening affidabile per questo tumore. Le donne con sintomi di cancro endometriale necessitano di esami specifici come una biopsia endometriale o un’ecografia per valutare il rivestimento uterino.

Il sanguinamento dopo la menopausa è sempre cancro?

No, non tutto il sanguinamento post-menopausale è causato dal cancro. Molte altre condizioni possono causare sanguinamento dopo la menopausa, inclusa la terapia ormonale, polipi, infezioni o assottigliamento del rivestimento vaginale. Tuttavia, qualsiasi sanguinamento dopo la menopausa dovrebbe essere valutato da un medico perché può essere un segno di cancro endometriale, e la diagnosi precoce è importante.

Avere l’iperplasia endometriale significa che svilupperò sicuramente il cancro?

Non necessariamente. L’iperplasia endometriale significa che il rivestimento dell’utero è diventato troppo spesso, il che può aumentare il rischio di cancro. Tuttavia, con un trattamento e un monitoraggio appropriati, molti casi possono essere gestiti efficacemente e prevenuti dalla progressione verso il cancro. Il tipo specifico di iperplasia e la presenza di cellule anomale influenzano il livello di rischio.

Come aumenta l’obesità il rischio di cancro endometriale?

Il tessuto adiposo produce estrogeni, quindi le donne con più grasso corporeo hanno livelli di estrogeni più elevati che circolano nel corpo. Questi estrogeni extra stimolano continuamente l’endometrio senza abbastanza progesterone per bilanciarlo, causando l’ispessimento eccessivo del rivestimento nel tempo. Questa stimolazione prolungata aumenta la possibilità che le cellule diventino cancerose.

Se ho la sindrome di Lynch, cosa posso fare per prevenire il cancro endometriale?

Le donne con sindrome di Lynch affrontano un rischio significativamente elevato di cancro endometriale. Le strategie di prevenzione includono screening regolari con ecografia o biopsia endometriale a partire dai 30-35 anni, mantenimento di un peso corporeo sano e considerazione della rimozione preventiva dell’utero e delle ovaie dopo aver completato la fase riproduttiva. La consulenza genetica può aiutarvi a comprendere i vostri rischi specifici e prendere decisioni informate sulle opzioni di prevenzione.

🎯 Punti chiave

  • Il cancro endometriale è il tumore più comune che colpisce gli organi riproduttivi femminili negli Stati Uniti, con oltre 66.000 nuovi casi previsti annualmente.
  • Qualsiasi sanguinamento vaginale dopo la menopausa, anche solo un leggero spotting, è anomalo e dovrebbe essere valutato da un medico poiché può essere un segnale precoce di cancro endometriale.
  • L’obesità rappresenta uno dei maggiori fattori di rischio perché il grasso corporeo in eccesso produce estrogeni aggiuntivi, creando uno squilibrio ormonale che promuove lo sviluppo del cancro.
  • A differenza di molti tumori che hanno visto tassi di sopravvivenza migliorati, la mortalità per cancro endometriale è effettivamente aumentata dell’1,7 percento nell’ultimo decennio.
  • Assumere terapia ormonale con soli estrogeni dopo la menopausa aumenta il rischio di cancro endometriale, ma combinare estrogeni con progesterone elimina questo rischio elevato.
  • La maggior parte dei casi di cancro endometriale viene diagnosticata in donne intorno ai 60 anni, anche se la malattia può verificarsi a qualsiasi età, specialmente in donne con fattori di rischio come la sindrome di Lynch.
  • Mantenere un peso sano, seguire una dieta ricca di frutta e verdura e rimanere fisicamente attivi può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare il cancro endometriale.
  • I nuovi sistemi di classificazione molecolare ora permettono ai medici di categorizzare i tumori endometriali in base alle caratteristiche genetiche, portando ad approcci terapeutici più personalizzati.