Cancro endometriale – Diagnostica

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Comprendere come viene diagnosticato il cancro endometriale è essenziale per chiunque manifesti sintomi insoliti o presenti determinati fattori di rischio. La diagnosi precoce porta spesso a risultati migliori, e sapere quali esami utilizzano i medici può aiutarvi a affrontare il processo diagnostico con maggiore fiducia e chiarezza.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi agli Esami Diagnostici

Il cancro endometriale è una condizione in cui le cellule del rivestimento dell’utero, chiamato endometrio, iniziano a crescere in modo incontrollato. Questo tumore colpisce più comunemente le donne dopo la menopausa, anche se può manifestarsi in altri momenti. Sapere quando rivolgersi al medico e sottoporsi agli esami può fare una differenza significativa nell’individuare precocemente la malattia.[1]

Chiunque noti sintomi insoliti dovrebbe parlare con il proprio medico riguardo agli esami diagnostici. Il segnale d’allarme più comune è il sanguinamento vaginale anomalo. Per le donne che hanno già attraversato la menopausa, questo significa qualsiasi sanguinamento o spotting, anche in minima quantità. Prima o durante la menopausa, i sintomi possono includere sanguinamenti mestruali irregolari, spotting tra un ciclo e l’altro, oppure sanguinamenti estremamente abbondanti o che durano molto più del normale. Altri segni che potrebbero suggerire un problema includono dolore pelvico o crampi nella parte bassa dell’addome, difficoltà o dolore durante la minzione, dolore durante i rapporti sessuali, o perdite vaginali insolite nelle donne che hanno già attraversato la menopausa.[2][5]

È importante capire che questi sintomi non significano automaticamente che abbiate un cancro endometriale. Molte altre condizioni che colpiscono gli organi riproduttivi possono causare problemi simili. Tuttavia, poiché la diagnosi precoce migliora notevolmente le possibilità di successo del trattamento, è sempre consigliabile consultare un medico se notate uno di questi cambiamenti. Ottenere una diagnosi accurata aiuta a garantire che riceviate il trattamento giusto, se necessario.[5]

Alcuni gruppi di donne sono a rischio più elevato e potrebbero beneficiare di discussioni con i loro medici su controlli più precoci o più frequenti. I fattori di rischio includono essere sovrappeso o obese, avere la sindrome metabolica o il diabete di tipo 2, non aver mai partorito, aver iniziato le mestruazioni in giovane età, essere entrate in menopausa più tardi della media, avere la sindrome dell’ovaio policistico, assumere terapia ormonale sostitutiva con soli estrogeni dopo la menopausa, assumere tamoxifene per trattare o prevenire il cancro al seno, avere una storia familiare di cancro endometriale in un parente stretto come la madre o la sorella, e avere determinate condizioni genetiche come la sindrome di Lynch. Le donne con una condizione chiamata iperplasia endometriale, in cui il rivestimento dell’utero diventa troppo spesso e mostra cambiamenti che possono portare al cancro, dovrebbero anche essere monitorate regolarmente.[2][6]

⚠️ Importante
Se manifestate qualsiasi sanguinamento o spotting vaginale dopo la menopausa, contattate immediatamente il vostro medico. Anche una piccola quantità di sanguinamento non è normale e richiede un’indagine. Allo stesso modo, se avete sanguinamenti irregolari o abbondanti prima della menopausa, specialmente se avete più di 40 anni, non ignorateli. Questi sintomi non significano sempre cancro, ma necessitano di una valutazione medica appropriata per escludere condizioni gravi.

Metodi Diagnostici Classici per il Cancro Endometriale

Quando visitate il vostro medico con sintomi che potrebbero suggerire un cancro endometriale, inizierà con una valutazione accurata per capire cosa potrebbe causare i vostri sintomi. Questo processo inizia tipicamente con una discussione dettagliata della vostra storia medica, inclusi i vostri pattern mestruali, i fattori di rischio e qualsiasi sintomo che abbiate sperimentato. Il medico procederà poi con un esame fisico.[10]

Esame Pelvico

Un esame pelvico è spesso uno dei primi passi nella valutazione di un possibile cancro endometriale. Durante questo esame, il medico ispeziona attentamente le parti esterne degli organi riproduttivi. Inserisce un dispositivo chiamato speculum nella vagina, che apre delicatamente il canale vaginale in modo che il medico possa cercare eventuali segni visibili di cancro o altri problemi. Il medico inserisce anche due dita di una mano nella vagina mentre preme sull’addome con l’altra mano. Questo gli permette di sentire le dimensioni e la forma dell’utero e delle ovaie e verificare eventuali masse insolite o aree di sensibilità.[10]

Sebbene l’esame pelvico sia importante, non può diagnosticare definitivamente il cancro endometriale da solo. L’esame aiuta il medico a decidere se sono necessari ulteriori esami e quali tipi di test sarebbero più utili.[10]

Ecografia Transvaginale

Un’ecografia transvaginale è un esame di imaging che utilizza onde sonore per creare immagini dell’interno degli organi riproduttivi. Durante questa procedura, un operatore sanitario o un tecnico inserisce un dispositivo a forma di bacchetta chiamato trasduttore nella vagina mentre siete sdraiate sulla schiena su un lettino. Il trasduttore emette onde sonore che rimbalzano sulle strutture interne e creano immagini che appaiono su uno schermo. Queste immagini mostrano l’utero, le ovaie e altri organi pelvici.[10]

Questo esame è particolarmente utile perché può mostrare lo spessore dell’endometrio. Se il rivestimento appare più spesso del normale, potrebbe suggerire la presenza di cancro o cambiamenti precancerosi. L’ecografia aiuta anche i medici a vedere se ci sono masse o altre anomalie nell’utero o negli organi vicini. La procedura generalmente non è dolorosa, anche se alcune donne possono avvertire un lieve disagio. È importante notare che un’ecografia transvaginale non vi espone a radiazioni, a differenza delle radiografie o delle TAC.[10]

Biopsia Endometriale

Una biopsia endometriale è il modo più definitivo per diagnosticare il cancro endometriale. Durante questa procedura, un medico rimuove un piccolo campione di tessuto dal rivestimento dell’utero. Questo campione viene poi esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo, che cerca cellule tumorali o altri cambiamenti anomali.[10]

La biopsia viene solitamente eseguita nell’ambulatorio del medico e non richiede anestesia, anche se ad alcune donne può essere somministrato un farmaco per aiutarle a rilassarsi. Il medico inserisce un tubicino sottile e flessibile attraverso la cervice nell’utero e utilizza l’aspirazione per raccogliere una piccola quantità di tessuto. La procedura dura solo pochi minuti, anche se potreste sentire crampi simili ai crampi mestruali durante e poco dopo la biopsia. Alcune donne sperimentano anche un leggero sanguinamento o spotting successivamente.[10]

Una biopsia endometriale è considerata il gold standard per diagnosticare il cancro endometriale perché fornisce tessuto reale che può essere analizzato. Se i risultati della biopsia mostrano cellule tumorali, il patologo può anche fornire informazioni sul tipo di cancro e su quanto appaiono anomale le cellule, il che aiuta a guidare le decisioni terapeutiche.[10]

Isteroscopia

In alcuni casi, i medici possono raccomandare una procedura chiamata isteroscopia. Durante l’isteroscopia, uno strumento sottile e illuminato chiamato isteroscopio viene inserito attraverso la vagina e la cervice nell’utero. Questo permette al medico di guardare direttamente all’interno dell’utero e vedere l’endometrio. Se il medico nota aree anomale, può utilizzare strumenti passati attraverso l’isteroscopio per prelevare campioni di tessuto per la biopsia.[10]

L’isteroscopia può essere eseguita nell’ambulatorio del medico o in ospedale, a seconda della situazione specifica. La procedura fornisce una visione chiara del rivestimento uterino e può aiutare a identificare esattamente dove si trova il tessuto anomalo. Questa visualizzazione diretta la rende particolarmente utile quando i risultati della biopsia non sono chiari o quando è necessario un esame più approfondito.[10]

Dilatazione e Curettage (D&C)

Un’altra procedura che può essere utilizzata è la dilatazione e curettage, spesso chiamata D&C. Questa procedura viene solitamente eseguita in ospedale o in un centro chirurgico, e riceverete tipicamente l’anestesia in modo da non sentire dolore. Il medico apre delicatamente (dilata) la cervice e poi utilizza uno strumento speciale per raschiare il tessuto dal rivestimento dell’utero. Questo tessuto viene inviato a un laboratorio per l’esame.[10]

Una D&C fornisce un campione di tessuto più grande rispetto a una biopsia endometriale standard, il che può essere utile se la diagnosi è incerta o se il medico ha bisogno di maggiori informazioni sull’estensione e il tipo di tessuto anomalo presente. La procedura è più invasiva di una biopsia ambulatoriale, ma fornisce informazioni più complete.[10]

Esami di Imaging Aggiuntivi

Una volta che il cancro endometriale è stato diagnosticato tramite biopsia, i medici possono ordinare esami di imaging aggiuntivi per determinare se il cancro si è diffuso oltre l’utero. Questi esami aiutano a stabilire lo stadio del cancro, che descrive quanto si è diffuso e aiuta a guidare le decisioni terapeutiche.[10]

Una tomografia computerizzata, comunemente chiamata TAC, utilizza radiografie prese da diverse angolazioni per creare immagini dettagliate in sezione trasversale del corpo. Queste immagini possono mostrare se il cancro si è diffuso ai linfonodi, fegato, polmoni o altri organi. Una risonanza magnetica, o RM, utilizza potenti magneti e onde radio invece di radiografie per creare immagini dettagliate dei tessuti molli del corpo. Le scansioni RM sono particolarmente efficaci nel mostrare se il cancro è cresciuto nella parete muscolare dell’utero o si è diffuso agli organi vicini.[10]

Una radiografia del torace è un semplice esame di imaging che può mostrare se il cancro si è diffuso ai polmoni. In alcuni casi, i medici possono anche ordinare una tomografia a emissione di positroni, o PET, che utilizza una piccola quantità di zucchero radioattivo iniettato nel flusso sanguigno. Le cellule tumorali assorbono questo zucchero più attivamente delle cellule normali, quindi appaiono come punti luminosi sulla scansione. Le scansioni PET possono aiutare a identificare il cancro che si è diffuso a parti distanti del corpo.[10]

Esami del Sangue

Sebbene gli esami del sangue non possano diagnosticare il cancro endometriale da soli, forniscono informazioni importanti sulla vostra salute generale. I medici ordinano tipicamente esami del sangue prima del trattamento per controllare la funzionalità renale ed epatica e per valutare il conteggio delle cellule del sangue. Un test chiamato CA-125 misura il livello di una certa proteina nel sangue che può essere elevata in alcune donne con cancro endometriale, anche se questo test non è specifico per il cancro endometriale e non viene utilizzato per la diagnosi. Invece, può essere utilizzato per monitorare la risposta al trattamento o verificare la recidiva dopo il completamento del trattamento.[10]

⚠️ Importante
Gli esami diagnostici per il cancro endometriale comportano diversi passaggi, e non tutti hanno bisogno di ogni esame. Il vostro medico raccomanderà esami specifici in base ai vostri sintomi, alla storia medica e ai risultati degli esami precedenti. Se avete domande sul perché viene ordinato un particolare esame o cosa significano i risultati, non esitate a chiedere chiarimenti al vostro medico.

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o nuovi modi di utilizzare trattamenti esistenti per il cancro endometriale. Partecipare a uno studio clinico può darvi accesso a terapie promettenti che non sono ancora ampiamente disponibili. Tuttavia, per garantire che i risultati dello studio siano accurati e che i partecipanti siano al sicuro, gli studi clinici hanno requisiti specifici su chi può partecipare. Questi requisiti sono chiamati criteri di eleggibilità, e soddisfarli richiede di sottoporsi a esami diagnostici specifici.[2]

Conferma della Diagnosi

Il primo requisito per la maggior parte degli studi clinici sul cancro endometriale è avere una diagnosi confermata di cancro endometriale. Questo significa che dovete aver avuto una biopsia endometriale o una D&C che ha mostrato cellule tumorali quando esaminate al microscopio. Il referto patologico della vostra biopsia fornisce informazioni dettagliate sul tipo di cellule tumorali, su quanto appaiono anomale (chiamato grado) e altre caratteristiche che aiutano a determinare se soddisfate i criteri dello studio.[4]

Alcuni studi clinici sono progettati per testare trattamenti per tipi specifici di cancro endometriale. Ad esempio, uno studio potrebbe accettare solo donne con un certo tipo istologico, come adenocarcinoma endometrioide, carcinoma sieroso o carcinoma a cellule chiare. Il referto patologico della vostra biopsia includerà queste informazioni. Altri studi possono concentrarsi su tumori con particolari caratteristiche genetiche o molecolari, il che richiede test specializzati aggiuntivi del tessuto tumorale.[13]

Requisiti di Stadiazione e Imaging

Gli studi clinici richiedono tipicamente informazioni precise sullo stadio del vostro cancro. Lo stadio descrive quanto si è diffuso il cancro. Il cancro endometriale è classificato su una scala da I a IV. Nello Stadio I, il cancro è solo nell’utero. Nello Stadio II, si è diffuso alla cervice. Nello Stadio III, si è diffuso alla vagina, alle ovaie o ai linfonodi vicini all’utero. Nello Stadio IV, il cancro si è diffuso alla vescica, all’intestino o ad organi più lontani dall’utero, come i polmoni o il fegato.[6][19]

Per partecipare a uno studio clinico, avrete bisogno di esami di imaging per determinare accuratamente lo stadio del vostro cancro. Questo di solito include una TAC del torace, dell’addome e della pelvi o una risonanza magnetica della pelvi. Alcuni studi possono anche richiedere una scansione PET per cercare la diffusione distante del cancro. Questi studi di imaging devono essere eseguiti entro un determinato periodo di tempo prima che possiate iscrivervi allo studio, spesso entro quattro-sei settimane prima dell’inizio del trattamento.[2][10]

Test Molecolari e dei Biomarcatori

Negli ultimi anni, gli scienziati hanno imparato che i tumori endometriali possono essere classificati non solo in base a come appaiono al microscopio, ma anche in base alle loro caratteristiche molecolari. Queste caratteristiche molecolari possono prevedere come si comporterà il cancro e quali trattamenti hanno più probabilità di funzionare. Molti studi clinici moderni ora richiedono test dei biomarcatori o test molecolari del tessuto tumorale.[13]

Un importante test molecolare cerca qualcosa chiamato instabilità dei microsatelliti o MSI. I tumori con alti livelli di instabilità dei microsatelliti (chiamati MSI-high) hanno specifici cambiamenti genetici che li rendono più propensi a rispondere a certi tipi di farmaci immunoterapici. Un altro test cerca cambiamenti nei geni coinvolti nella riparazione del DNA, come mutazioni in geni associati alla sindrome di Lynch. Alcuni studi arruolano specificamente solo pazienti i cui tumori hanno queste caratteristiche molecolari.[13]

Altri test molecolari esaminano proteine specifiche presenti sulla superficie delle cellule tumorali o cercano particolari mutazioni genetiche all’interno del tumore. Ad esempio, alcuni test verificano mutazioni in geni chiamati PTEN, PIK3CA o ARID1A, o proteine come PD-L1. La presenza o assenza di questi marcatori può determinare se siete eleggibili per determinati studi clinici che testano terapie mirate o immunoterapie.[13]

Valutazione dello Stato di Performance

Gli studi clinici valutano anche la vostra salute generale e la capacità di svolgere le attività quotidiane. Questo viene misurato utilizzando qualcosa chiamato punteggio dello stato di performance. Un sistema comune è lo stato di performance dell’Eastern Cooperative Oncology Group (ECOG), che valuta il vostro funzionamento su una scala da 0 a 5. Un punteggio di 0 significa che siete completamente attivi e in grado di svolgere tutte le attività senza restrizioni. Un punteggio di 1 significa che siete limitati in attività fisicamente faticose ma potete fare lavori leggeri. Punteggi più alti indicano limitazioni più gravi. La maggior parte degli studi clinici richiede che i partecipanti abbiano uno stato di performance di 0, 1 o 2, il che significa che possono prendersi cura di sé stessi e sono in piedi e attivi per più della metà delle loro ore di veglia.[4]

Esami di Laboratorio

Prima di iscriversi a uno studio clinico, avrete bisogno di esami del sangue per verificare che i vostri organi funzionino abbastanza bene da tollerare il trattamento. Gli esami di laboratorio standard includono un emocromo completo per misurare i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine; test per valutare la funzionalità renale, come creatinina e azotemia; e test per valutare la funzionalità epatica, incluse misurazioni degli enzimi epatici e della bilirubina. Questi test aiutano a garantire che il vostro corpo possa elaborare ed eliminare in sicurezza i farmaci dello studio e che abbiate abbastanza cellule del sangue sane per resistere al trattamento.[4]

Alcuni studi hanno valori limite specifici per questi risultati di laboratorio. Ad esempio, uno studio potrebbe richiedere che il vostro conteggio dei globuli bianchi sia al di sopra di un certo livello o che i vostri test di funzionalità renale rientrino in un determinato intervallo. Se i vostri risultati degli esami non soddisfano questi criteri, potreste non essere eleggibili per quello studio particolare, anche se potrebbero esserci altri studi con requisiti diversi.[4]

Test Aggiuntivi per Studi Specifici

A seconda dello studio clinico specifico, potreste aver bisogno di test aggiuntivi. Per gli studi che studiano farmaci che influenzano il cuore, potreste aver bisogno di un elettrocardiogramma (ECG) o di un ecocardiogramma per controllare la funzionalità cardiaca. Gli studi che testano farmaci immunoterapici a volte richiedono test per valutare la funzione del vostro sistema immunitario. Alcuni studi richiedono test di gravidanza per le donne in età fertile, poiché molti trattamenti oncologici possono danneggiare un feto in sviluppo.[4]

Capire quali test sono necessari e perché sono richiesti può aiutarvi a navigare nel processo di arruolamento negli studi clinici. Il vostro coordinatore dello studio e il team di ricerca vi guideranno attraverso ogni passaggio e spiegheranno lo scopo di ogni test. Se non vi qualificate per uno studio clinico in base ai vostri risultati diagnostici, potrebbero esserci altri studi per i quali siete eleggibili, quindi vale sempre la pena discutere le opzioni con il vostro team sanitario.[2]

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per il cancro endometriale dipende da diversi fattori, con lo stadio del cancro al momento della diagnosi che è il più importante. Quando il cancro endometriale viene scoperto precocemente, mentre è ancora confinato all’utero, la prognosi è generalmente molto buona. Molte donne con malattia in stadio precoce possono essere curate con la sola chirurgia. Tuttavia, quando il cancro si è diffuso oltre l’utero ad altri organi, il trattamento diventa più impegnativo e i risultati sono meno favorevoli.

Diversi altri fattori influenzano anche la prognosi. Il tipo di cellule tumorali, noto come tipo istologico, gioca un ruolo significativo. Gli adenocarcinomi endometrioidi, che costituiscono circa l’80 percento dei tumori endometriali, hanno generalmente una prognosi migliore rispetto ai tipi più rari come il carcinoma sieroso o il carcinoma a cellule chiare. Il grado del cancro, che descrive quanto appaiono anomale le cellule al microscopio, è anche importante. I tumori di grado inferiore, in cui le cellule assomigliano ancora alle cellule endometriali normali, tendono a crescere più lentamente e hanno risultati migliori rispetto ai tumori di alto grado con cellule dall’aspetto molto anomalo.

La vostra età e la salute generale al momento della diagnosi influenzano anche la prognosi. Le donne più giovani e quelle che sono altrimenti in buona salute tendono a tollerare meglio il trattamento e possono avere risultati migliori. La presenza di determinate caratteristiche molecolari o genetiche nel cancro può anche influenzare la prognosi. Ad esempio, i tumori con instabilità dei microsatelliti possono rispondere particolarmente bene a certi trattamenti. Quanto profondamente il cancro è cresciuto nella parete muscolare dell’utero e se si è diffuso ai linfonodi sono fattori aggiuntivi che i medici considerano quando stimano la prognosi.

Tasso di Sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza per il cancro endometriale variano significativamente a seconda dello stadio al momento della diagnosi. Questi tassi sono tipicamente espressi come tassi di sopravvivenza a cinque anni, che indicano la percentuale di donne che sono vive cinque anni dopo la loro diagnosi. È importante ricordare che queste sono medie statistiche basate su grandi gruppi di donne, e i risultati individuali possono variare considerevolmente.

Il cancro endometriale che viene scoperto precocemente, prima che si sia diffuso oltre l’utero, ha i migliori tassi di sopravvivenza. La maggior parte delle donne diagnosticate con cancro endometriale in stadio precoce sopravvive per molti anni dopo il trattamento. Anche quando il cancro si è diffuso alla cervice ma rimane confinato all’utero e alla cervice, i tassi di sopravvivenza rimangono relativamente favorevoli con un trattamento appropriato.

Quando il cancro endometriale si è diffuso a strutture vicine come la vagina, le ovaie o i linfonodi pelvici, o quando si è diffuso a organi distanti come i polmoni, il fegato o le ossa, i tassi di sopravvivenza sono più bassi. Tuttavia, i progressi nel trattamento, inclusi nuovi regimi chemioterapici, terapie mirate e approcci immunoterapici, stanno migliorando i risultati anche per le donne con malattia avanzata. La situazione di ogni persona è unica, e molti fattori oltre allo stadio influenzano la sopravvivenza, quindi è essenziale discutere la vostra prognosi individuale con il vostro team sanitario piuttosto che affidarsi esclusivamente alle statistiche generali.

Studi clinici in corso su Cancro endometriale

  • Data di inizio: 2025-05-26

    Studio di Fase 2 su Raludotatug Deruxtecan per Tumori Solidi Avanzati/Metastatici in Pazienti con Cancro Ginecologico e Genitourinario

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su tumori solidi avanzati o metastatici, che includono alcuni tipi di tumori ginecologici come il cancro endometriale, il cancro cervicale e il cancro ovarico non sieroso di alto grado, oltre a tumori genitourinari come il cancro uroteliale e il carcinoma a cellule renali a cellule chiare (ccRCC). Il trattamento in…

    Farmaci indagati:
    Italia Francia Belgio Spagna Danimarca
  • Data di inizio: 2025-02-28

    Studio sull’efficacia e sicurezza di BAY 2927088 in pazienti con tumori solidi avanzati con mutazioni HER2

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su tumori solidi avanzati, che sono tumori che si sono diffusi o non possono essere rimossi chirurgicamente. In particolare, lo studio esamina i tumori con mutazioni attivanti del recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 (HER2). Il trattamento in esame è un farmaco chiamato BAY 2927088, un inibitore reversibile…

    Spagna Danimarca Italia Francia
  • Data di inizio: 2025-02-11

    Studio su Ifinatamab Deruxtecan per Tumori Solidi Ricorrenti o Metastatici

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su tumori solidi ricorrenti o metastatici, che includono diversi tipi di cancro come il cancro endometriale, il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo, il carcinoma duttale pancreatico, il cancro del colon-retto, il carcinoma epatocellulare, ladenocarcinoma dell’esofago, il carcinoma uroteliale, il cancro ovarico, il cancro cervicale, il cancro…

    Farmaci indagati:
    Italia Francia Polonia Germania Spagna Belgio +3
  • Data di inizio: 2024-06-10

    Studio sull’uso di olaparib per il cancro endometriale p53abn dopo chemioradioterapia

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro endometriale con una particolare attenzione a un sottotipo molecolare chiamato p53abn. Questo tipo di cancro endometriale è stato diagnosticato in pazienti che hanno già subito un intervento chirurgico e non presentano segni di malattia residua o metastasi a distanza. Il trattamento in studio prevede l’uso di…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Francia
  • Data di inizio: 2024-01-26

    Studio sull’efficacia di Botensilimab e Balstilimab nei tumori dMMR e pMMR per pazienti con vari tipi di cancro

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su diversi tipi di tumori, tra cui il cancro del colon-retto, il cancro esofageo, il cancro gastrico, il cancro endometriale, il cancro al seno, il cancro alla prostata e il sarcoma. L’obiettivo è valutare l’efficacia di due farmaci, botensilimab e balstilimab, in combinazione. Questi farmaci sono somministrati come soluzioni per…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-02-22

    Studio su AZD8205 per pazienti con tumori solidi avanzati o metastatici

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori avanzati o metastatici, tra cui il cancro al seno, il cancro delle vie biliari, il cancro ovarico e il cancro endometriale. Viene esaminato un nuovo farmaco chiamato AZD8205, somministrato come soluzione per infusione. Questo farmaco può essere utilizzato da solo o in combinazione con altri…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi Italia Ungheria Spagna Belgio Polonia +1
  • Data di inizio: 2022-10-05

    Studio su AZD9574 in monoterapia e in combinazione con farmaci antitumorali in pazienti con tumori solidi avanzati

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su diversi tipi di tumori avanzati, tra cui il cancro ovarico, mammario, pancreatico e prostatico. Questi tumori possono presentare mutazioni specifiche come quelle nei geni BRCA1 e BRCA2. Il farmaco principale in esame è AZD9574, che viene testato sia da solo che in combinazione con altri farmaci antitumorali. Altri farmaci…

    Svezia Spagna
  • Data di inizio: 2024-05-27

    Valutazione di PC14586 in Pazienti con Tumori Solidi Avanzati con Mutazione TP53 Y220C

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su pazienti con tumori solidi avanzati o metastatici che presentano una mutazione specifica chiamata TP53 Y220C. I tumori solidi sono tipi di cancro che formano masse di tessuto solido, e la mutazione TP53 Y220C è una variazione genetica che può influenzare la crescita del tumore. Lo scopo dello studio è…

    Farmaci indagati:
    Italia Germania Francia Spagna
  • Data di inizio: 2021-10-21

    Studio su Tulmimetostat in Pazienti con Tumori Solidi Avanzati e Linfomi

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori solidi avanzati e linfomi. Questi tipi di tumori possono includere il carcinoma uroteliale, il cancro ovarico a cellule chiare, il carcinoma endometriale, il mesotelioma pleurico o peritoneale maligno, e il cancro alla prostata resistente alla castrazione metastatico. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato CPI-0209,…

    Spagna Polonia Italia Francia
  • Data di inizio: 2023-05-31

    Studio sull’uso di E7386 in combinazione con altri farmaci anticancro per pazienti con tumori solidi

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su diversi tipi di tumori solidi, tra cui il carcinoma epatocellulare, il cancro del colon-retto e il cancro endometriale. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e la tollerabilità di un nuovo farmaco chiamato E7386, somministrato in combinazione con altri farmaci antitumorali. Tra questi, ci sono il lenvatinib, disponibile in capsule…

    Francia Danimarca Italia Spagna

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/endometrial-cancer/symptoms-causes/syc-20352461

https://www.cancer.gov/types/uterine/patient/endometrial-treatment-pdq

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https://www.acog.org/womens-health/faqs/endometrial-cancer

https://www.mdanderson.org/cancer-types/endometrial-cancer.html

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https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/womb-cancer

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/endometrial-cancer/diagnosis-treatment/drc-20352466

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https://www.myendometrialcancerteam.com/resources/new-treatments-for-endometrial-cancer-questions-to-ask-your-doctor

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https://www.spotherforec.com/living-with-endometrial-cancer

https://ourwayforward.com/endometrial-cancer/living-with-endometrial-cancer/

https://www.cancer.org/cancer/types/endometrial-cancer/after-treatment/follow-up.html

https://www.myendometrialcancerteam.com/resources/eating-well-with-advanced-endometrial-cancer-foods-to-eat-and-to-avoid

https://www.mdanderson.org/cancerwise/-how-i-knew-i-had-endometrial-cancer—six-survivors-share-their-symptoms-stories.h00-159621801.html

https://www.cancercare.org/diagnosis/endometrial_cancer

https://www.cedars-sinai.org/health-library/diseases-and-conditions/e/endometrial-cancer-overview.html

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6558629/

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Qual è il test più accurato per diagnosticare il cancro endometriale?

Una biopsia endometriale è il test più accurato e definitivo per diagnosticare il cancro endometriale. Durante questa procedura, un medico rimuove un piccolo campione di tessuto dal rivestimento uterino, che viene poi esaminato al microscopio da un patologo che può identificare le cellule tumorali e determinare il loro tipo e caratteristiche.

Un’ecografia è sufficiente per diagnosticare il cancro endometriale?

No, un’ecografia da sola non può diagnosticare definitivamente il cancro endometriale. Un’ecografia transvaginale può mostrare se l’endometrio è più spesso del normale o se ci sono masse sospette, ma è sempre necessaria una biopsia tissutale per confermare se è presente un cancro e di che tipo sia.

La biopsia endometriale è dolorosa?

La maggior parte delle donne sperimenta crampi simili ai crampi mestruali durante una biopsia endometriale, che di solito dura solo pochi minuti. Alcune donne hanno anche un leggero sanguinamento o spotting successivamente. La procedura viene tipicamente eseguita nell’ambulatorio del medico senza anestesia, anche se può essere offerto un farmaco per aiutarvi a rilassarvi.

Quali esami del sangue vengono utilizzati per rilevare il cancro endometriale?

Non esiste un esame del sangue che possa diagnosticare il cancro endometriale. Esami del sangue come il CA-125 possono essere elevati in alcune donne con cancro endometriale, ma questo test non è abbastanza specifico per la diagnosi e viene utilizzato più comunemente per monitorare la risposta al trattamento o verificare la recidiva dopo il completamento del trattamento. Altri esami del sangue controllano la salute generale e la funzionalità degli organi.

Quanto tempo ci vuole per ottenere i risultati della biopsia per il cancro endometriale?

I risultati della biopsia endometriale richiedono tipicamente da una a due settimane per arrivare dal laboratorio. Il campione di tessuto deve essere elaborato ed esaminato attentamente al microscopio da un patologo. Se sono necessari test specializzati aggiuntivi per determinare le caratteristiche molecolari del cancro, i risultati potrebbero richiedere più tempo.

🎯 Punti Chiave

  • Qualsiasi sanguinamento vaginale dopo la menopausa richiede una valutazione medica immediata, poiché è il sintomo più comune del cancro endometriale e non è mai considerato normale.
  • Una biopsia endometriale è il gold standard per diagnosticare il cancro endometriale, poiché fornisce tessuto reale che può essere esaminato al microscopio per confermare la presenza di cellule tumorali.
  • L’ecografia transvaginale è uno strumento di imaging utile che può mostrare se il rivestimento uterino è anormalmente spesso, ma non può diagnosticare definitivamente il cancro da sola.
  • Gli studi clinici per il cancro endometriale richiedono test diagnostici specifici inclusa la patologia confermata, scansioni di stadiazione e spesso test molecolari per determinare se soddisfate i criteri di eleggibilità.
  • I test molecolari moderni dei tumori endometriali possono rivelare caratteristiche genetiche che aiutano a prevedere quali trattamenti hanno più probabilità di essere efficaci, portando a cure più personalizzate.
  • La diagnosi precoce del cancro endometriale migliora notevolmente i risultati, motivo per cui conoscere i segnali di avvertimento e cercare tempestivamente attenzione medica è così importante.
  • Esami di imaging aggiuntivi come TAC e risonanze magnetiche aiutano a determinare se il cancro si è diffuso oltre l’utero, il che è cruciale per la stadiazione e la pianificazione del trattamento.
  • Le donne a rischio più elevato a causa di fattori come obesità, sindrome di Lynch o assunzione di determinati farmaci dovrebbero discutere strategie di monitoraggio appropriate con i loro medici.