Cancro della vescica stadio III – Diagnostica

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La diagnosi del cancro della vescica stadio III prevede una serie di esami che aiutano i medici a comprendere quanto il tumore si sia esteso oltre la parete vescicale. Questo stadio è considerato localmente avanzato, il che significa che il cancro è cresciuto attraverso lo strato muscolare nel tessuto adiposo circostante e potrebbe aver raggiunto organi vicini o linfonodi, ma non si è ancora diffuso a parti distanti del corpo.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi a esami diagnostici

Se noti determinati segnali d’allarme, è importante rivolgersi prontamente a un medico. Il sintomo precoce più comune che dovrebbe spingerti a consultare un medico è la presenza di sangue nelle urine, che i medici chiamano ematuria. Questo sangue può far apparire le urine rosa, rosse o marroni, oppure potrebbe essere visibile solo al microscopio durante esami di routine.[1]

Dovresti considerare di sottoporti a controlli anche se avverti minzione frequente, un improvviso bisogno di urinare anche quando la vescica non è piena, oppure dolore o bruciore durante la minzione. Questi sintomi possono sembrare simili a quelli di un’infezione delle vie urinarie, ma meritano una valutazione medica, specialmente se non migliorano con il trattamento per l’infezione.[8]

Quando il cancro della vescica raggiunge lo stadio III, potresti notare sintomi più avanzati. Questi possono includere l’incapacità di urinare, perdita di peso inspiegabile, perdita di appetito, dolore persistente nella parte bassa della schiena su un lato, debolezza e affaticamento insoliti, gonfiore ai piedi o dolore osseo. Se avverti una combinazione qualsiasi di questi sintomi, specialmente insieme al sangue nelle urine, dovresti cercare assistenza medica senza ritardo.[1][8]

Vale la pena sapere che questi sintomi non sono specifici solo del cancro della vescica. Possono anche essere causati da condizioni più comuni come calcoli vescicali, prostata ingrossata negli uomini o vescica iperattiva. Tuttavia, poiché la diagnosi precoce è molto importante per i risultati del trattamento, è sempre meglio farsi controllare piuttosto che aspettare.[8]

⚠️ Importante
Molti sintomi del cancro della vescica si sovrappongono a quelli di condizioni meno gravi come infezioni delle vie urinarie o calcoli vescicali. Tuttavia, il sangue nelle urine non deve mai essere ignorato, anche se appare una sola volta o non causa dolore. Consulta sempre un medico se noti questo sintomo, poiché una diagnosi precoce può fare una differenza significativa nel successo del trattamento.

Metodi diagnostici per il cancro della vescica stadio III

Quando visiti un medico con sintomi che potrebbero suggerire il cancro della vescica, diversi esami aiuteranno a determinare se il cancro è presente e, in caso affermativo, quanto si è diffuso. Il processo diagnostico inizia tipicamente con esami più semplici e progredisce verso esami più dettagliati se si sospetta il cancro.

Cistoscopia ed esame del tessuto

La procedura iniziale più importante è chiamata cistoscopia. Durante questo esame, il medico inserisce un tubicino sottile con una telecamera all’estremità attraverso l’uretra (il tubicino attraverso cui l’urina esce dal corpo) per guardare all’interno della vescica. Questo permette al medico di vedere direttamente eventuali tumori o aree anomale. La procedura può risultare scomoda, ma viene solitamente eseguita con farmaci anestetici locali per ridurre il disagio.[4]

Se il medico vede qualcosa di sospetto durante la cistoscopia, eseguirà spesso quella che viene chiamata resezione transuretrale del tumore della vescica, o TURBT. Questa procedura rimuove un campione del tessuto anomalo in modo che possa essere esaminato al microscopio. La TURBT ha un duplice scopo: fornisce tessuto per la diagnosi e rimuove anche la maggior parte possibile del tumore visibile.[4][6]

A volte è necessaria una seconda TURBT. Questo può accadere se è trascorso troppo tempo dalla prima procedura, o se il primo campione non includeva abbastanza dello strato muscolare profondo per determinare esattamente quanto si è diffuso il cancro. Questa procedura ripetuta aiuta a garantire che i medici abbiano tutte le informazioni necessarie per stadiare il cancro con precisione.[6]

Esami di imaging

Una volta confermato il cancro della vescica, gli esami di imaging aiutano i medici a vedere quanto si è diffuso il cancro. Questi esami creano immagini dettagliate delle strutture interne del corpo senza la necessità di un intervento chirurgico.

Una TAC (tomografia computerizzata) utilizza raggi X presi da molte angolazioni per creare immagini in sezione trasversale del corpo. Questo esame può mostrare se il cancro si è diffuso nel tessuto adiposo intorno alla vescica o ad organi vicini e linfonodi. Potrebbe essere necessario bere un liquido di contrasto o ricevere materiale di contrasto attraverso una flebo per rendere le immagini più chiare.[4]

Il medico potrebbe anche prescrivere una risonanza magnetica (RM), che utilizza magneti e onde radio invece dei raggi X per creare immagini dettagliate. Le risonanze magnetiche sono particolarmente efficaci nel mostrare i tessuti molli e possono aiutare a determinare l’esatta profondità dell’invasione del cancro nella parete vescicale e nelle strutture circostanti.[4]

Alcuni centri medici potrebbero utilizzare scansioni PET (tomografia a emissione di positroni) in determinate situazioni. Queste scansioni comportano l’iniezione di una piccola quantità di zucchero radioattivo nel flusso sanguigno. Le cellule tumorali, che utilizzano più energia rispetto alle cellule normali, assorbono più di questo zucchero e appaiono come punti luminosi sulla scansione. Questo può aiutare a identificare il cancro che si è diffuso ai linfonodi o ad altre aree.[4]

Comprendere il sistema di stadiazione TNM

Dopo aver completato tutti gli esami, i medici utilizzano un sistema chiamato TNM per descrivere quanto è avanzato il cancro. Comprendere questo sistema può aiutarti a dare un senso alla tua diagnosi.

La “T” sta per tumore e descrive quanto profondamente il cancro è cresciuto nella parete vescicale e nei tessuti vicini. Nel cancro della vescica stadio III, la classificazione T è solitamente T3 o T4a. T3 significa che il cancro è cresciuto attraverso lo strato muscolare nel tessuto adiposo che circonda la vescica. Questo può essere visibile solo al microscopio (T3a) o visibile agli esami di imaging (T3b). T4a significa che il cancro si è diffuso ad organi vicini come la prostata, l’utero o la vagina.[3][4]

La “N” sta per nodi (nodes in inglese) e si riferisce ai linfonodi, che sono piccole strutture a forma di fagiolo che aiutano a combattere le infezioni. Il cancro può diffondersi ai linfonodi nel bacino. Nel cancro della vescica stadio III, la classificazione N potrebbe essere N0 (nessun cancro nei linfonodi), N1 (cancro in un linfonodo), N2 (cancro in più di un linfonodo) o N3 (cancro nei linfonodi vicino ai principali vasi sanguigni del bacino).[3][4]

La “M” sta per metastasi, che significa diffusione a distanza. Per il cancro della vescica stadio III, M è sempre M0, il che significa che il cancro non si è diffuso ad organi distanti come polmoni, fegato o ossa. Se il cancro si è diffuso a siti distanti, sarebbe classificato come stadio IV piuttosto che stadio III.[3]

Esami di laboratorio aggiuntivi

Il medico probabilmente ordinerà esami del sangue per controllare la tua salute generale e quanto bene funzionano i tuoi reni. Questi esami non diagnosticano direttamente il cancro della vescica, ma aiutano il team medico a capire se sei abbastanza in salute per determinati trattamenti e se il cancro ha influenzato la funzione renale.[8]

Un’analisi completa delle urine esaminerà le tue urine per sangue, infezione e cellule anomale. Sebbene questo esame da solo non possa diagnosticare il cancro della vescica, fornisce importanti informazioni di supporto.[8]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Se stai considerando di partecipare a uno studio clinico, potresti aver bisogno di esami diagnostici aggiuntivi o ripetuti. Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti e spesso hanno requisiti rigorosi su chi può partecipare.

La maggior parte degli studi clinici richiede la conferma dello stadio del cancro attraverso sia l’esame del tessuto che l’imaging. Questo significa che dovrai aver avuto una cistoscopia recente con biopsia, e i campioni di tessuto dovranno essere esaminati per confermare che hai una malattia allo stadio III. La biopsia deve mostrare che il cancro è cresciuto attraverso lo strato muscolare ma non si è diffuso ad organi distanti.[4]

Gli esami di imaging sono essenziali per l’iscrizione agli studi clinici. Avrai tipicamente bisogno di recenti scansioni TAC o risonanze magnetiche che mostrino l’estensione del tumore e se si è diffuso ai linfonodi o ad organi vicini. Queste immagini aiutano i ricercatori a garantire che i partecipanti soddisfino i criteri specifici per lo studio. Alcuni studi possono richiedere tipi specifici di scansioni o potrebbero necessitare che le scansioni siano eseguite a intervalli particolari.[4]

Gli esami del sangue svolgono un ruolo importante nel determinare l’idoneità agli studi clinici. I ricercatori hanno bisogno di sapere che i tuoi reni, fegato e midollo osseo funzionano abbastanza bene da gestire i trattamenti studiati. Gli esami che misurano la funzione renale sono particolarmente importanti perché molti trattamenti per il cancro della vescica possono influenzare i reni. Avrai bisogno di emocromi per garantire di avere abbastanza globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.[8]

Alcuni studi clinici testano trattamenti che colpiscono specifici cambiamenti genetici nelle cellule tumorali. Se stai venendo considerato per tale studio, il tessuto del tuo tumore potrebbe essere testato per particolari mutazioni genetiche. Ad esempio, alcune terapie mirate funzionano solo nei tumori con mutazioni nei geni chiamati FGFR2 o FGFR3. Il test per queste mutazioni richiede un’analisi di laboratorio speciale del tessuto della tua biopsia.[6][11]

Potresti anche aver bisogno di esami per valutare la tua condizione fisica generale. Alcuni studi utilizzano un sistema chiamato stato di performance per misurare quanto bene sei in grado di svolgere le attività quotidiane. Il medico valuterà se puoi prenderti cura di te stesso, se sei in grado di essere alzato e in giro per la maggior parte della giornata, e quanta assistenza ti serve. Questo aiuta a determinare se sei abbastanza in salute per partecipare allo studio.[4]

⚠️ Importante
Se sei interessato agli studi clinici, chiedi al tuo medico di parlarne presto nel tuo processo diagnostico. Alcuni studi richiedono che determinati esami siano eseguiti prima che inizi qualsiasi trattamento, mentre altri potrebbero accettare pazienti che hanno già iniziato il trattamento. Avere tessuto di biopsia fresco e imaging recente può rendere più facile iscriversi rapidamente agli studi se decidi di partecipare.

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

La prospettiva per il cancro della vescica stadio III dipende da diversi fattori. Quanto profondamente il cancro è cresciuto nei tessuti circostanti, se si è diffuso ai linfonodi e la tua salute generale influenzano tutti la prognosi. Il cancro della vescica stadio III è considerato localmente avanzato, il che significa che si è diffuso oltre il muscolo della vescica ma non ha raggiunto organi distanti. Sebbene questa sia una diagnosi seria, molte persone con malattia allo stadio III possono essere trattate con successo.[1]

La tua risposta al trattamento è uno dei fattori più importanti che influenzano il risultato. Alcuni pazienti ottengono quella che i medici chiamano una risposta completa, il che significa che non è possibile rilevare il cancro dopo il trattamento. Questi pazienti hanno spesso risultati a lungo termine migliori rispetto a quelli il cui cancro non risponde altrettanto bene alla terapia iniziale.[9]

La condizione di salute generale del paziente svolge un ruolo significativo nel determinare le opzioni di trattamento e la prognosi. I pazienti che sono abbastanza in salute per sottoporsi a un intervento chirurgico importante e alla chemioterapia hanno generalmente più opzioni di trattamento disponibili. L’età in sé è meno importante della forma fisica generale e dell’assenza di altre condizioni mediche gravi.[9]

Il cancro della vescica, in particolare il tipo non muscolo-invasivo, ha un alto tasso di recidiva anche dopo un trattamento riuscito. Le evidenze suggeriscono che fino al 70% di alcuni tumori della vescica possono tornare entro due anni dal trattamento. Questo rende estremamente importanti gli esami di controllo regolari. Tuttavia, la malattia allo stadio III che risponde bene al trattamento può essere controllata per molti anni in alcuni pazienti.[19]

Tasso di sopravvivenza

Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per il cancro della vescica stadio III è circa il 39%. Questo significa che circa 39 persone su 100 con diagnosi di cancro della vescica stadio III sono ancora vive cinque anni dopo la diagnosi. È importante capire che questa è una media statistica basata su grandi gruppi di pazienti, e i risultati individuali possono variare significativamente.[1]

Queste statistiche sulla sopravvivenza provengono da dati raccolti nel corso di molti anni, quindi potrebbero non riflettere i progressi più recenti nel trattamento. Nuove terapie, incluse l’immunoterapia e i trattamenti mirati, vengono continuamente sviluppate e potrebbero migliorare i risultati per le persone con diagnosi oggi rispetto a quelle diagnosticate diversi anni fa.[1]

I tassi di sopravvivenza possono anche differire in base al fatto che il cancro si sia diffuso ai linfonodi. I pazienti il cui cancro è confinato alla parete vescicale e al tessuto circostante, senza coinvolgimento dei linfonodi, hanno generalmente risultati migliori rispetto a quelli con cancro nei loro linfonodi. Tuttavia, anche i pazienti con coinvolgimento dei linfonodi possono ottenere una sopravvivenza a lungo termine con il trattamento appropriato.[4]

Studi clinici in corso su Cancro della vescica stadio III

  • Data di inizio: 2019-06-07

    Studio sull’uso di pembrolizumab con chemioterapia per il cancro alla vescica muscolo-invasivo in pazienti idonei al cisplatino

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Il cancro alla vescica muscolo-invasivo è una forma di tumore che colpisce la vescica e può diffondersi ai muscoli circostanti. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questo tipo di cancro che sono idonei a ricevere un trattamento con il farmaco cisplatino. L’obiettivo è confrontare l’efficacia del farmaco pembrolizumab, noto anche come KEYTRUDA, somministrato…

    Ungheria Belgio Germania Svezia Spagna Francia +4

Riferimenti

https://www.healthline.com/health/stage-3-bladder-cancer

https://www.cancer.gov/publications/dictionaries/cancer-terms/def/stage-iii-bladder-cancer

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/bladder-cancer/types-stages-grades/stages

https://www.mybladdercancerteam.com/resources/stage-3-bladder-cancer-survival-rate-symptoms-and-more

https://www.mskcc.org/cancer-care/types/bladder/diagnosis/stages

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/bladder/treatment/stage-2-and-3

https://www.vacancer.com/cancer/bladder-cancer/stage-iii-bladder-cancer/

https://www.medicalnewstoday.com/articles/stage-3-bladder-cancer

https://hoapb.com/types-of-cancer/bladder-cancer/stage-ii-bladder-cancer/

https://www.cancer.gov/types/bladder/treatment/by-stage

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/bladder/treatment/stage-2-and-3

https://www.cancer.org/cancer/types/bladder-cancer/treating/by-stage.html

https://www.mskcc.org/cancer-care/types/bladder/diagnosis/stages

https://www.healthline.com/health/stage-3-bladder-cancer

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bladder-cancer/diagnosis-treatment/drc-20356109

https://www.texasoncology.com/types-of-cancer/bladder-cancer/stage-ii-bladder-cancer

https://www.dana-farber.org/cancer-care/types/bladder-cancer/treatment

https://www.cancer.org/cancer/types/bladder-cancer/after-treatment/follow-up.html

https://www.cxbladder.com/us/blog/managing-life-after-bladder-cancer/

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https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Quanto è dolorosa una cistoscopia?

La maggior parte dei pazienti descrive la cistoscopia come scomoda piuttosto che dolorosa. Riceverai tipicamente un farmaco anestetico locale prima della procedura. Potresti sentire pressione o un forte bisogno di urinare durante l’esame, ma queste sensazioni sono temporanee. Alcune persone avvertono un leggero bruciore durante la minzione per un giorno o due dopo.[4]

Il cancro della vescica stadio III può essere rilevato senza sangue nelle urine?

Sì, anche se il sangue nelle urine è il primo sintomo più comune, alcune persone con cancro della vescica stadio III vengono diagnosticate dopo aver sperimentato altri sintomi come minzione frequente, incapacità di urinare, perdita di peso inspiegabile o dolore persistente alla schiena. Tuttavia, allo stadio III, la maggior parte dei pazienti avrà avuto sangue nelle urine ad un certo punto, anche se non lo hanno notato.[1][8]

Perché ho bisogno di così tante scansioni diverse per la diagnosi?

Diversi esami di imaging forniscono diversi tipi di informazioni. Le scansioni TAC sono eccellenti per vedere se il cancro si è diffuso ai linfonodi o ad altri organi. Le risonanze magnetiche forniscono immagini dettagliate dei tessuti molli e aiutano a determinare esattamente quanto profondamente il cancro è cresciuto nella parete vescicale. Il medico sceglie esami specifici in base alle informazioni più importanti per pianificare il trattamento.[4]

Cosa significa se il mio medico prescrive una seconda procedura TURBT?

Una seconda TURBT non significa necessariamente che il tuo cancro sia peggiore. I medici eseguono spesso una procedura ripetuta per assicurarsi di aver rimosso tutto il tumore visibile e ottenuto un campione di tessuto completo che includa lo strato muscolare. Questo li aiuta a stadiare il cancro più accuratamente. Se è trascorso un tempo significativo dalla prima TURBT, una seconda procedura garantisce che le informazioni sulla stadiazione siano aggiornate.[6]

Quanto spesso avrò bisogno di esami di controllo dopo il trattamento?

I programmi di controllo variano a seconda della tua situazione specifica e del trattamento, ma il cancro della vescica richiede un monitoraggio regolare perché può tornare. Avrai tipicamente bisogno di esami cistoscopici ogni pochi mesi inizialmente, con la frequenza che diminuisce nel tempo se non ritorna il cancro. Il medico creerà un piano di sorveglianza personalizzato basato su fattori come la tua risposta al trattamento e le caratteristiche del tuo cancro.[19]

🎯 Punti chiave

  • Il sangue nelle urine è il segnale d’allarme precoce più comune del cancro della vescica e dovrebbe sempre essere valutato da un medico, anche se si verifica una sola volta e non causa dolore.
  • La cistoscopia con biopsia è lo standard di riferimento per diagnosticare il cancro della vescica, permettendo ai medici di vedere all’interno della vescica e ottenere campioni di tessuto per l’esame microscopico.
  • Il cancro della vescica stadio III significa che il tumore è cresciuto attraverso lo strato muscolare nel tessuto adiposo circostante o negli organi vicini, ma non si è diffuso a parti distanti del corpo.
  • Il sistema di stadiazione TNM aiuta i medici a descrivere esattamente quanto si è diffuso il cancro valutando la profondità del tumore (T), il coinvolgimento dei linfonodi (N) e la metastasi a distanza (M).
  • Molteplici esami di imaging come scansioni TAC e risonanze magnetiche lavorano insieme per dare ai medici un quadro completo della diffusione del cancro in tutto il corpo.
  • Gli studi clinici potrebbero richiedere esami diagnostici aggiuntivi e test genetici del tessuto tumorale per determinare se sei idoneo per trattamenti sperimentali.
  • Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per il cancro della vescica stadio III è circa il 39%, anche se i risultati individuali variano ampiamente in base alla risposta al trattamento e alla salute generale.
  • Il controllo regolare dopo il trattamento è essenziale perché il cancro della vescica può tornare, con alcuni tipi che mostrano tassi di recidiva fino al 70% entro due anni.