Cancro della mammella stadio IV – Trattamento

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Il cancro della mammella stadio IV rappresenta un punto di svolta nella vita di una paziente, dove l’attenzione si sposta dalla guarigione al mantenimento della qualità di vita e al prolungamento della sopravvivenza il più a lungo possibile. Sebbene questa diagnosi porti con sé incertezza, i progressi medici hanno trasformato il cancro della mammella metastatico in una condizione che spesso può essere gestita per anni.

Comprendere il percorso terapeutico dopo una diagnosi di stadio 4

Quando il cancro della mammella raggiunge lo stadio 4, significa che la malattia si è diffusa oltre la mammella e le zone vicine verso altre parti del corpo. Questo processo di diffusione, chiamato metastasi, colpisce generalmente le ossa, il fegato, i polmoni o il cervello, anche se può coinvolgere altri organi. A questo punto, gli obiettivi del trattamento cambiano radicalmente rispetto agli stadi precedenti della malattia.[2]

Lo scopo principale del trattamento del cancro della mammella stadio IV è controllare la crescita del tumore, gestire i sintomi e aiutare le pazienti a vivere il più a lungo e nel miglior modo possibile. A differenza degli stadi precedenti, dove i medici lavorano per eliminare ogni cellula tumorale, il trattamento dello stadio 4 si concentra sul mantenere la malattia stabile e sulla migliore qualità di vita possibile. Questo non significa rinunciare alla speranza. Molte persone con cancro della mammella metastatico vivono per anni con un trattamento adeguato, e alcune mantengono una vita attiva e soddisfacente durante tutto il loro percorso.[6]

Le decisioni terapeutiche dipendono da molteplici fattori che lavorano insieme. Il team medico valuterà dove si è diffuso il cancro nel corpo, quali organi sono interessati e se si stanno manifestando sintomi dovuti alle metastasi. Lo stato dei recettori ormonali delle cellule tumorali è molto importante, così come lo stato HER2, che indica se le cellule tumorali hanno una quantità eccessiva di una proteina specifica che le fa crescere più velocemente. Anche la storia terapeutica precedente gioca un ruolo, comprese le terapie già tentate e quanto bene hanno funzionato.[3]

La salute generale e le preferenze personali sono ugualmente importanti. Alcuni trattamenti richiedono visite ospedaliere frequenti, mentre altri possono essere assunti a casa. Alcuni causano più effetti collaterali di altri. Il medico lavorerà insieme a voi per trovare un approccio terapeutico che si adatti alla vostra vita e ai vostri obiettivi. L’aspetto fondamentale è che il trattamento può essere modificato nel tempo man mano che la situazione cambia.[8]

Approcci terapeutici standard per il cancro della mammella metastatico

Diversi metodi di trattamento consolidati costituiscono la base dell’assistenza per il cancro della mammella stadio 4. Queste terapie sono state studiate approfonditamente e sono raccomandate dalle società mediche sulla base di anni di evidenze cliniche. La combinazione specifica che riceverete dipende dalle caratteristiche uniche del vostro cancro.

Terapia ormonale

Per le donne le cui cellule tumorali mammarie hanno recettori per ormoni come gli estrogeni o il progesterone, la terapia ormonale diventa spesso la prima linea di trattamento. Questo approccio funziona particolarmente bene quando il cancro si è diffuso alle ossa e ai tessuti molli, o quando ha raggiunto gli organi interni ma non sta causando sintomi urgenti. La terapia ormonale blocca gli ormoni naturali del corpo dall’alimentare le cellule tumorali, essenzialmente privandole di ciò di cui hanno bisogno per crescere.[13]

Le terapie ormonali più comunemente utilizzate sono gli inibitori dell’aromatasi, che includono letrozolo (Femara), anastrozolo (Arimidex) ed exemestano (Aromasin). Questi farmaci funzionano fermando la produzione di estrogeni da parte dell’organismo. Se non siete ancora entrate in menopausa, il medico potrebbe anche prescrivere un agonista dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH) insieme all’inibitore dell’aromatasi per bloccare la produzione di estrogeni dalle ovaie.[13]

Un’altra opzione è il tamoxifene, che impedisce agli estrogeni di attaccarsi alle cellule tumorali. Questo farmaco potrebbe essere utilizzato se non tollerate gli inibitori dell’aromatasi o se manifestate gravi effetti collaterali. I farmaci più recenti chiamati degradatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERD) come fulvestrant (Faslodex), elacestrant (Orserdu) e toremifene (Fareston) funzionano distruggendo completamente i recettori degli estrogeni sulle cellule tumorali. Questi medicinali vengono talvolta somministrati quando altre terapie ormonali smettono di funzionare efficacemente.[12]

La terapia ormonale generalmente causa meno effetti collaterali immediati rispetto alla chemioterapia, ma potreste manifestare sintomi simili alla menopausa. Vampate di calore, secchezza vaginale e dolori articolari sono disturbi comuni. Alcune persone non hanno sintomi, mentre altre trovano questi effetti impegnativi. La buona notizia è che questi effetti collaterali possono generalmente essere gestiti con altri farmaci o modifiche dello stile di vita. Il trattamento continua tipicamente finché mantiene il cancro sotto controllo e gli effetti collaterali rimangono gestibili.[13]

Chemioterapia

La chemioterapia utilizza farmaci potenti per uccidere le cellule che si dividono rapidamente in tutto il corpo. Per il cancro della mammella stadio 4, la chemioterapia è tipicamente raccomandata quando il cancro non risponde agli ormoni, quando si è diffuso agli organi interni come fegato o polmoni e sta causando sintomi, o quando la malattia sta crescendo rapidamente e deve essere controllata urgentemente.[13]

A differenza della chemioterapia per i tumori in stadio precoce, che spesso utilizza combinazioni di farmaci, il trattamento per la malattia metastatica prevede frequentemente un farmaco alla volta. Questo approccio causa meno effetti collaterali pur continuando a controllare la crescita del cancro. Se un farmaco chemioterapico smette di funzionare bene o causa troppi problemi, il medico può passarvi a un farmaco diverso.[13]

I farmaci chemioterapici comuni utilizzati per il cancro della mammella stadio 4 includono le antracicline come doxorubicina ed epirubicina, i taxani come paclitaxel e docetaxel, e i farmaci al platino tra cui carboplatino e cisplatino. Altre opzioni sono gemcitabina, vinorelbina, ciclofosfamide e capecitabina. Questi farmaci funzionano in modi diversi per impedire alle cellule tumorali di dividersi e crescere.[13]

La chemioterapia può essere somministrata sotto forma di compresse da assumere a casa o attraverso una linea endovenosa che somministra il farmaco direttamente nelle vene. I trattamenti sono generalmente somministrati in cicli, con periodi di trattamento seguiti da periodi di riposo che danno al corpo il tempo di recuperare. Questa ciclicità aiuta a ridurre gli effetti collaterali mantenendo l’efficacia contro le cellule tumorali.[12]

Gli effetti collaterali della chemioterapia variano a seconda dei farmaci ricevuti. La stanchezza è praticamente universale e molte persone la sperimentano intensamente. La perdita dei capelli si verifica con alcuni farmaci chemioterapici ma non con tutti. Nausea e vomito erano problemi importanti, ma i moderni farmaci antiemetici li hanno resi molto più gestibili. Alcuni farmaci chemioterapici possono danneggiare i nervi, causando neuropatia periferica, che crea formicolio, bruciore o intorpidimento nelle mani e nei piedi. Circa il 30-40 per cento delle persone sviluppa questa condizione e, sebbene a volte diminuisca dopo la fine del trattamento, può essere duratura per alcuni pazienti. La fisioterapia, i farmaci e altri trattamenti possono aiutare ad alleviare i sintomi della neuropatia.[13]

Terapia mirata

Le terapie mirate rappresentano un approccio più preciso al trattamento del cancro. Questi farmaci funzionano interferendo con molecole specifiche di cui le cellule tumorali hanno bisogno per crescere e diffondersi. Poiché colpiscono le cellule tumorali in modo più specifico rispetto alla chemioterapia, spesso causano effetti collaterali diversi e talvolta più lievi.[8]

Per i pazienti le cui cellule tumorali hanno troppa proteina HER2 (chiamato cancro della mammella HER2-positivo), sono disponibili diversi farmaci mirati. Trastuzumab (Herceptin) è stato il primo di questi farmaci e funziona bloccando la proteina HER2 dal segnalare alle cellule tumorali di crescere. Altre terapie mirate contro HER2 includono pertuzumab (Perjeta), ado-trastuzumab emtansine (Kadcyla), fam-trastuzumab deruxtecan-nxki (Enhertu), lapatinib (Tykerb), margetuximab (Margenza), neratinib (Nerlynx) e tucatinib (Tukysa). Questi farmaci sono spesso combinati con la chemioterapia o la terapia ormonale per aumentare la loro efficacia.[12]

Un altro importante gruppo di terapie mirate sono gli inibitori CDK4/6, che includono palbociclib (Ibrance), ribociclib (Kisqali) e abemaciclib (Verzenio). Questi farmaci bloccano proteine specifiche chiamate CDK che aiutano le cellule tumorali a dividersi. Sono utilizzati per il cancro della mammella con recettori ormonali positivi e HER2-negativo e sono tipicamente somministrati insieme alla terapia ormonale. Gli studi dimostrano che possono rallentare significativamente la progressione del cancro e prolungare la vita.[12]

Gli inibitori PARP come olaparib (Lynparza) e talazoparib (Talzenna) funzionano per i pazienti che hanno mutazioni ereditarie nei geni BRCA1 o BRCA2. Questi farmaci impediscono alle cellule tumorali di riparare il loro DNA danneggiato, causando la morte delle cellule. Sono approvati per il cancro della mammella metastatico HER2-negativo nei pazienti con queste mutazioni genetiche.[12]

Altre terapie mirate includono gli inibitori mTOR come everolimus (Afinitor), che bloccano una proteina che aiuta le cellule tumorali a crescere e diffondersi. Gli inibitori PI3K come alpelisib (Piqray) e inavolisib (Itovebi) funzionano bloccando una proteina diversa nelle cellule tumorali e sono utilizzati per i pazienti il cui cancro ha una mutazione del gene PIK3CA. I coniugati anticorpo-farmaco sono trattamenti più recenti che combinano un anticorpo mirato con un farmaco chemioterapico, somministrando la chemioterapia direttamente alle cellule tumorali risparmiando le cellule normali.[12]

Radioterapia

La radioterapia utilizza fasci di energia ad alta potenza per uccidere le cellule tumorali in aree specifiche del corpo. Per il cancro della mammella stadio 4, la radioterapia non viene utilizzata per curare la malattia ma piuttosto per controllare i sintomi e migliorare la qualità della vita. Funziona particolarmente bene per il cancro che si è diffuso alle ossa o alla pelle vicino alla mammella, dove può alleviare il dolore e prevenire complicazioni come le fratture ossee. La radioterapia potrebbe anche essere utilizzata per trattare il cancro nel cervello o in altre sedi dove i tumori stanno causando problemi.[3]

Chirurgia

Il ruolo della chirurgia nel cancro della mammella stadio 4 è controverso e dipende fortemente dalle circostanze individuali. Alcuni studi suggeriscono che la rimozione del tumore mammario originale potrebbe aiutare alcune pazienti a vivere più a lungo, ma questo non è vero per tutte. La chirurgia viene talvolta eseguita se il cancro nella mammella sta causando problemi significativi come sanguinamento o infezione, o per aiutare a controllare i sintomi. Potrebbe anche essere effettuata se le metastasi sono state scoperte solo dopo che l’intervento era stato pianificato. Tuttavia, molte pazienti con malattia stadio 4 non avranno un intervento chirurgico sul tumore mammario primario, poiché i trattamenti sistemici che funzionano in tutto il corpo sono generalmente più importanti.[11]

⚠️ Importante
Il trattamento per il cancro della mammella stadio 4 è continuo e potrebbe dover cambiare nel tempo. Se un trattamento smette di funzionare o causa troppi effetti collaterali, il medico può passarvi a una terapia diversa. Questo è normale e previsto. L’obiettivo è trovare trattamenti che controllino il cancro permettendovi di mantenere la migliore qualità di vita possibile. Non esitate a discutere gli effetti collaterali con il vostro team medico, poiché molti problemi possono essere gestiti con cure di supporto o aggiustamenti dei farmaci.

Terapie innovative in fase di sperimentazione negli studi clinici

Mentre i trattamenti standard sono migliorati notevolmente nel corso degli anni, i ricercatori continuano a sviluppare e testare nuove terapie che potrebbero offrire speranza alle pazienti il cui cancro non risponde più ai trattamenti esistenti. Gli studi clinici sono ricerche che testano se i nuovi trattamenti sono sicuri ed efficaci prima che diventino ampiamente disponibili. Partecipare a uno studio clinico può darvi accesso a terapie all’avanguardia contribuendo alle conoscenze mediche che aiutano i pazienti futuri.[10]

Comprendere le fasi degli studi clinici

Gli studi clinici avvengono in fasi. Gli studi di Fase I testano se un nuovo trattamento è sicuro e determinano la dose migliore. Questi studi coinvolgono un piccolo numero di pazienti e si concentrano principalmente sull’osservazione degli effetti collaterali. Gli studi di Fase II esaminano se il trattamento funziona effettivamente contro il cancro e continuano a monitorare la sicurezza in un gruppo più ampio di persone. Gli studi di Fase III confrontano il nuovo trattamento con il trattamento standard attuale per vedere se funziona meglio o ha meno effetti collaterali. Questi sono studi ampi che spesso coinvolgono centinaia o migliaia di pazienti in più centri medici.[10]

Nuovi approcci farmacologici in fase di studio

Uno degli sviluppi recenti più entusiasmanti per il cancro della mammella metastatico riguarda i pazienti con quella che viene chiamata malattia HER2-bassa. Per anni, solo i pazienti con alti livelli della proteina HER2 potevano beneficiare dei trattamenti mirati contro HER2. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che quasi la metà di tutti i pazienti con cancro della mammella ha bassi livelli di HER2, e un nuovo farmaco chiamato fam-trastuzumab deruxtecan-nxki (Enhertu) può funzionare per questi pazienti. Questo coniugato anticorpo-farmaco combina un anticorpo mirato contro HER2 con una potente chemioterapia, somministrando il trattamento direttamente alle cellule tumorali. Gli studi clinici hanno dimostrato che ha migliorato significativamente la sopravvivenza nei pazienti con cancro della mammella metastatico HER2-basso, aprendo opzioni di trattamento mirato per molte persone che precedentemente avevano scelte limitate oltre la chemioterapia tradizionale.[14]

I trattamenti di immunoterapia sono ampiamente studiati per il cancro della mammella metastatico. Queste terapie funzionano aiutando il vostro stesso sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Mentre l’immunoterapia è stata rivoluzionaria per alcuni tipi di cancro, non ha funzionato altrettanto bene per la maggior parte dei tumori della mammella. Tuttavia, per un sottotipo specifico chiamato cancro della mammella triplo negativo (che non risponde alla terapia ormonale o ai farmaci mirati contro HER2), l’immunoterapia mostra promesse quando combinata con la chemioterapia. Studi in corso stanno testando vari approcci di immunoterapia per vedere quali pazienti ne beneficiano maggiormente.[8]

I ricercatori stanno anche indagando nuove combinazioni di farmaci esistenti. Ad esempio, gli studi stanno esaminando se combinare diversi tipi di terapie mirate con la terapia ormonale può superare la resistenza che si sviluppa quando il cancro smette di rispondere al trattamento. Alcuni studi testano se l’aggiunta di farmaci mirati specifici alla chemioterapia può far funzionare meglio la chemioterapia riducendo potenzialmente gli effetti collaterali.[10]

Terapia genica e medicina di precisione

Man mano che gli scienziati imparano di più sui cambiamenti genetici specifici che guidano i diversi tumori della mammella, stanno sviluppando trattamenti che colpiscono queste precise anomalie. Questo approccio, chiamato medicina di precisione, comporta il test del tessuto tumorale per identificare mutazioni specifiche o cambiamenti genetici, quindi la selezione di trattamenti progettati per agire contro quei particolari cambiamenti. Gli studi clinici stanno testando nuovi farmaci che colpiscono varie mutazioni genetiche trovate nel cancro della mammella, offrendo potenzialmente opzioni di trattamento più personalizzate ed efficaci.[10]

Trovare e partecipare agli studi clinici

Gli studi clinici per il cancro della mammella metastatico sono condotti nei principali centri oncologici negli Stati Uniti, in Europa e in altre regioni. I requisiti di ammissibilità variano a seconda dello studio. Alcuni studi sono aperti a pazienti che non hanno ancora provato molti trattamenti, mentre altri arruolano specificamente persone il cui cancro è progredito attraverso più terapie. Le caratteristiche specifiche del vostro cancro, inclusi lo stato dei recettori ormonali, lo stato HER2 e qualsiasi mutazione genetica, spesso determinano quali studi potreste soddisfare.[10]

Parlate con il vostro oncologo per sapere se uno studio clinico potrebbe essere appropriato per voi. Molti centri oncologici completi hanno personale specializzato che aiuta i pazienti a trovare studi che corrispondono alla loro situazione. Partecipare a uno studio non significa che riceverete cure inferiori o sarete oggetto di esperimenti. Tutti gli studi clinici hanno regole rigide per proteggere la sicurezza dei pazienti e potete lasciare uno studio in qualsiasi momento se lo scegliete.[10]

Metodi di trattamento più comuni

  • Terapia ormonale
    • Gli inibitori dell’aromatasi tra cui letrozolo, anastrozolo ed exemestano bloccano la produzione di estrogeni nell’organismo
    • Il tamoxifene impedisce agli estrogeni di attaccarsi alle cellule tumorali
    • I degradatori selettivi del recettore degli estrogeni come fulvestrant ed elacestrant distruggono i recettori degli estrogeni sulle cellule tumorali
    • Gli agonisti GnRH bloccano la produzione di ormoni dalle ovaie nelle donne in premenopausa
    • Utilizzata principalmente per il cancro della mammella con recettori ormonali positivi che si è diffuso alle ossa, ai tessuti molli o agli organi
  • Chemioterapia
    • I farmaci antraciclinici come doxorubicina ed epirubicina uccidono le cellule che si dividono rapidamente
    • I taxani tra cui paclitaxel e docetaxel impediscono alle cellule tumorali di dividersi
    • I farmaci al platino come carboplatino e cisplatino danneggiano il DNA delle cellule tumorali
    • Altri agenti tra cui gemcitabina, vinorelbina, ciclofosfamide e capecitabina funzionano attraverso vari meccanismi
    • Tipicamente utilizzati come farmaci singoli piuttosto che in combinazione per ridurre gli effetti collaterali
    • Somministrati in cicli con periodi di riposo tra i trattamenti
  • Terapia mirata
    • I farmaci mirati contro HER2 tra cui trastuzumab, pertuzumab e fam-trastuzumab deruxtecan-nxki bloccano la proteina HER2
    • Gli inibitori CDK4/6 come palbociclib, ribociclib e abemaciclib impediscono alle cellule tumorali di dividersi
    • Gli inibitori PARP come olaparib e talazoparib impediscono alle cellule tumorali con mutazioni BRCA di riparare i danni al DNA
    • Gli inibitori mTOR tra cui everolimus bloccano le proteine che aiutano il cancro a crescere e diffondersi
    • Gli inibitori PI3K come alpelisib e inavolisib colpiscono mutazioni specifiche nelle cellule tumorali
    • I coniugati anticorpo-farmaco somministrano la chemioterapia direttamente alle cellule tumorali
  • Radioterapia
    • Utilizza fasci di energia ad alta potenza per uccidere le cellule tumorali in aree specifiche del corpo
    • Particolarmente efficace per le metastasi ossee per alleviare il dolore e prevenire le fratture
    • Può trattare le metastasi cerebrali o i tumori vicino alla pelle che causano sintomi
    • Si concentra sul controllo dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita
  • Immunoterapia
    • Aiuta il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali
    • Mostra promesse per il cancro della mammella triplo negativo quando combinata con la chemioterapia
    • In fase di studio negli studi clinici per vari sottotipi di cancro della mammella

Gestire la vita con il cancro della mammella stadio 4

Oltre ai trattamenti medici, molti altri aspetti dell’assistenza contribuiscono a vivere bene con il cancro della mammella metastatico. Gestire i sintomi, mantenere il benessere emotivo e ottenere un supporto adeguato giocano tutti ruoli cruciali nella qualità della vita.

Farmaci per rinforzare le ossa

Quando il cancro della mammella si diffonde alle ossa, il che accade frequentemente, i farmaci chiamati bifosfonati possono aiutare a rafforzare le ossa e ridurre le complicazioni. Questi farmaci rallentano la degradazione ossea e possono diminuire il dolore dovuto alle metastasi ossee riducendo il rischio di fratture. Farmaci simili chiamati inibitori del ligando RANK funzionano attraverso un meccanismo diverso per proteggere le ossa. Il medico potrebbe raccomandare questi trattamenti se il cancro ha colpito il vostro scheletro.[21]

Gestione degli effetti collaterali e dei sintomi

Sia il cancro che i suoi trattamenti possono causare vari sintomi che influenzano la vita quotidiana. La stanchezza è uno dei problemi più comuni e impegnativi, che colpisce i livelli di energia e la capacità di svolgere attività normali. Il dolore dovuto al cancro o agli effetti collaterali del trattamento potrebbe richiedere una gestione specializzata. Nausea, cambiamenti nell’appetito, problemi di sonno e difficoltà emotive meritano tutti attenzione e trattamento.[21]

Molti sintomi possono essere controllati o migliorati con cure di supporto adeguate. Questo potrebbe includere farmaci per gestire il dolore o la nausea, fisioterapia per migliorare la forza e la mobilità, consulenza nutrizionale per mantenere un’alimentazione sana nonostante i cambiamenti dell’appetito, e consulenza o gruppi di supporto per affrontare i bisogni emotivi. Non soffrite in silenzio con sintomi che vi disturbano. Il vostro team sanitario può offrire molte strategie per aiutarvi a sentirvi meglio.[21]

Supporto delle cure palliative

Le cure palliative sono cure mediche specializzate focalizzate sul fornire sollievo dai sintomi e dallo stress di una malattia grave. Molte persone pensano erroneamente che le cure palliative siano uguali all’hospice o alle cure di fine vita, ma in realtà sono appropriate in qualsiasi fase di una malattia grave e possono essere fornite insieme a tutti gli altri trattamenti. I team di cure palliative includono medici, infermieri, assistenti sociali e altri professionisti che lavorano insieme per migliorare la qualità della vita sia dei pazienti che delle famiglie.[21]

La ricerca dimostra che le persone con cancro metastatico che ricevono cure palliative precocemente nel loro trattamento spesso hanno una migliore qualità della vita, meno sintomi e a volte vivono persino più a lungo di coloro che non ricevono questo livello extra di supporto. Le cure palliative affrontano i sintomi fisici come dolore e stanchezza, ma aiutano anche con preoccupazioni pratiche, disagio emotivo e coordinamento tra diversi operatori sanitari.[21]

Supporto emotivo e pratico

Una diagnosi di cancro della mammella stadio 4 porta emozioni intense. Shock, incredulità, paura, rabbia e tristezza sono tutte risposte normali. Questi sentimenti potrebbero essere più forti subito dopo la diagnosi, ma possono andare e venire durante tutto il vostro percorso. Datevi il permesso di provare qualsiasi emozione sorga senza giudicarvi.[15]

Molte persone trovano un valore enorme nel connettersi con altri che hanno il cancro della mammella metastatico. I gruppi di supporto, che siano di persona o online, forniscono uno spazio dove potete condividere esperienze con persone che capiscono veramente cosa state attraversando. Gli altri membri del gruppo possono offrire consigli pratici, supporto emotivo e speranza mostrando che le persone vivono bene con la malattia stadio 4. Le organizzazioni offrono varie opzioni di supporto tra cui gruppi di supporto telefonici, forum online e incontri di persona.[15]

Non esitate a chiedere aiuto ad amici e familiari. Accettare supporto non è un segno di debolezza. Le persone spesso vogliono aiutare ma non sanno di cosa avete bisogno. Siate specifici su cosa sarebbe più utile, che si tratti di aiuto con le faccende domestiche, passaggi agli appuntamenti, assistenza all’infanzia o semplicemente qualcuno che ascolti.[15]

Gli assistenti sociali nei centri oncologici possono aiutare con questioni pratiche come preoccupazioni finanziarie, domande sull’assicurazione, organizzazione del trasporto o connessioni con risorse della comunità. Molti pazienti si qualificano per programmi di assistenza che aiutano con i costi dei farmaci o altre spese. Chiedere questo aiuto è parte del prendersi cura di sé stessi.[15]

⚠️ Importante
Vivere con il cancro della mammella metastatico significa imparare ad adattarsi nel tempo. Ciò che funziona per voi emotivamente o praticamente potrebbe cambiare man mano che la vostra situazione evolve. Siate pazienti con voi stessi mentre vi adattate. Molte persone scoprono che dopo che lo shock iniziale svanisce, sviluppano nuove strategie di coping e scoprono fonti di forza che non sapevano di avere. Concentratevi su ciò che vi porta significato e gioia, e non esitate a chiedere aiuto professionale se state lottando con depressione o ansia.

Mantenere la qualità della vita

La ricerca dimostra che rimanere fisicamente attivi, anche in modi delicati, può migliorare i livelli di energia, l’umore e il benessere generale per le persone con cancro della mammella metastatico. L’esercizio non deve essere faticoso. Camminare, fare stretching delicato o altre attività che vi piacciono possono fare una differenza significativa. Parlate con il vostro team sanitario su cosa è sicuro e appropriato per la vostra situazione.[21]

Anche la nutrizione è importante, sebbene mangiare bene possa essere impegnativo quando i trattamenti influenzano il vostro appetito o causano nausea. Un nutrizionista specializzato in cure oncologiche può offrire strategie per mantenere una buona nutrizione anche quando mangiare è difficile. Rimanere idratati e mangiare pasti equilibrati quando possibile aiuta il vostro corpo ad affrontare il trattamento e mantenere la forza.[21]

Molte persone con cancro della mammella stadio 4 continuano a lavorare, viaggiare, prendersi cura della famiglia e godersi gli hobby. Anche se potreste dover fare alcuni aggiustamenti, il cancro metastatico non significa automaticamente rinunciare a tutto ciò che apprezzate. Concentratevi sulle priorità e siate disposti a chiedere aiuto o modificare le attività secondo necessità. Alcune persone scoprono che la loro diagnosi le aiuta a identificare ciò che conta veramente di più e a fare scelte di conseguenza.[22]

Costruire il team medico giusto

Avere fiducia nel vostro team sanitario è essenziale. Se sentite che i vostri medici non comunicano bene, non sembrano informati sul cancro della mammella metastatico o non rispettano le vostre preoccupazioni, considerate di ottenere un secondo parere o di trovare nuovi fornitori. Meritate medici che ascoltano, spiegano le cose chiaramente e collaborano con voi nel prendere decisioni sul trattamento.[15]

Molte pazienti con cancro della mammella metastatico beneficiano di ricevere cure presso centri oncologici completi specializzati nel trattamento del cancro della mammella. Questi centri hanno spesso più esperienza con la malattia avanzata e accesso alle opzioni di trattamento più recenti e agli studi clinici. Essere trattati da un medico specializzato specificamente nel cancro della mammella, piuttosto che da un oncologo generale, può anche fare una differenza significativa.[22]

Comprendere la prognosi

È naturale chiedersi delle statistiche di sopravvivenza dopo una diagnosi di stadio 4. Sebbene nessuno possa prevedere esattamente cosa accadrà per qualsiasi individuo, è importante sapere che la sopravvivenza con il cancro della mammella metastatico varia enormemente a seconda di molti fattori. Il tipo di cancro della mammella, dove si è diffuso, come risponde al trattamento e la vostra salute generale influenzano tutti gli esiti. Inoltre, le statistiche di sopravvivenza si basano su dati di pazienti trattati anni fa e non riflettono i trattamenti più recenti disponibili oggi.[6]

La ricerca dimostra che più persone vivono più a lungo con il cancro della mammella metastatico che mai, grazie ai miglioramenti nel trattamento. Alcune pazienti vivono molti anni con la malattia stadio 4, mantenendo una buona qualità della vita per tutto il tempo. Il cancro potrebbe talvolta crescere lentamente o rimanere stabile per lunghi periodi. Sebbene il cancro della mammella stadio 4 sia generalmente non curabile, vederlo come una condizione cronica che può essere gestita aiuta alcune persone ad affrontare l’incertezza.[6]

Studi clinici in corso su Cancro della mammella stadio IV

  • Data di inizio: 2018-11-16

    Studio di fase II su Pembrolizumab e Carboplatino nel cancro al seno metastatico correlato a BRCA

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al seno metastatico legato a mutazioni nei geni BRCA. Questo tipo di cancro si verifica quando le cellule tumorali si diffondono oltre il seno ad altre parti del corpo. Le mutazioni nei geni BRCA1 o BRCA2 possono aumentare il rischio di sviluppare questo tipo di cancro.…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Italia
  • Data di inizio: 2022-12-15

    Studio sull’efficacia di Ceralasertib seguito da Durvalumab e Paclitaxel albumin-bound nel carcinoma mammario triplo negativo avanzato

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Il tumore al seno triplo negativo avanzato è una forma di cancro al seno che non risponde a tre tipi comuni di trattamento ormonale. Questo studio si concentra su pazienti il cui tumore è ricomparso dopo un trattamento iniziale. L’obiettivo è valutare l’efficacia di un nuovo approccio terapeutico che combina diversi farmaci. Il trattamento inizia…

    Italia
  • Data di inizio: 2025-03-25

    Studio su DS-3939a per pazienti con tumori solidi avanzati

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico riguarda persone con tumori solidi avanzati o tumori solidi metastatici. Questi tipi di tumori sono quelli che si sono diffusi o sono difficili da rimuovere completamente. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato DS-3939a, somministrato come soluzione per infusione. Questo significa che il farmaco viene somministrato direttamente nel sangue attraverso una…

    Farmaci indagati:
    Francia Spagna Belgio
  • Data di inizio: 2023-05-05

    Studio su pazienti con cancro al seno metastatico HER2-negativo/basso trattati con eftilagimod alfa o placebo in combinazione con paclitaxel

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio riguarda il cancro al seno metastatico di tipo HER2-negativo o a bassa espressione. Questo tipo di cancro si verifica quando le cellule tumorali si diffondono oltre il seno ad altre parti del corpo e non presentano alti livelli della proteina HER2. Il trattamento in esame include un farmaco chiamato eftilagimod alfa (noto anche…

    Spagna Belgio

Riferimenti

https://www.nationalbreastcancer.org/breast-cancer-stage-4/

https://nbcf.org.au/about-breast-cancer/diagnosis/stage-4-advanced-or-metastatic-breast-cancer/

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/breast-cancer/stages-grades/stage-4

https://www.fredhutch.org/en/news/center-news/2014/10/stage-4-metastatic-misunderstood-breast-cancer.html

https://blog.virginiacancer.com/what-you-should-know-about-stage-4-breast-cancer

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21497-metastatic-breast-cancer

https://www.bcrf.org/about-breast-cancer/breast-cancer-stages/

https://www.cancer.org/cancer/types/breast-cancer/treatment/treatment-of-breast-cancer-by-stage/treatment-of-stage-iv-advanced-breast-cancer.html

https://www.nationalbreastcancer.org/breast-cancer-stage-4/

https://www.komen.org/breast-cancer/metastatic/metastatic/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4505547/

https://www.webmd.com/breast-cancer/stage-4-treatment-options

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/breast/treatment/metastatic

https://www.mskcc.org/podcasts/cancer-straight-talk/game-changing-cancer-drug-gives-stage-4-breast-cancer-patients-new

https://www.breastcancer.org/types/metastatic/life-with-metastatic/tips-for-moving-forward

https://www.nationalbreastcancer.org/breast-cancer-stage-4/

https://cancerblog.mayoclinic.org/2022/10/19/4-things-you-can-do-to-improve-your-quality-of-life-after-breast-cancer/

https://www.fredhutch.org/en/news/center-news/2014/10/stage-4-metastatic-misunderstood-breast-cancer.html

https://www.lbbc.org/your-journey/living-with-metastatic-breast-cancer

https://blog.virginiacancer.com/what-you-should-know-about-stage-4-breast-cancer

https://www.komen.org/breast-cancer/metastatic/supportive-care/

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https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

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https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Cosa significa quando il cancro della mammella è stadio 4?

Il cancro della mammella stadio 4 significa che il tumore si è diffuso oltre la mammella e i linfonodi vicini verso altre parti del corpo, più comunemente le ossa, il fegato, i polmoni o il cervello. Questo è anche chiamato cancro della mammella metastatico o avanzato. A questo stadio, il cancro non può essere curato, ma può spesso essere controllato per mesi o anni con un trattamento adeguato.

Quanto tempo può vivere una persona con cancro della mammella stadio 4?

La sopravvivenza varia notevolmente a seconda di molti fattori tra cui le caratteristiche specifiche del cancro, dove si è diffuso, come risponde al trattamento e la salute generale. Alcune persone con cancro della mammella metastatico vivono per molti anni. Grazie ai nuovi trattamenti, più persone vivono più a lungo che mai, e la malattia può talvolta essere gestita come una condizione cronica.

Quali sono i sintomi che indicano che il cancro della mammella si è diffuso?

I sintomi dipendono da dove si è diffuso il cancro. Le metastasi ossee possono causare dolore osseo o fratture. Il coinvolgimento del fegato potrebbe causare ingiallimento della pelle o degli occhi, dolore addominale o nausea. Le metastasi polmonari possono portare a tosse persistente o mancanza di respiro. Le metastasi cerebrali possono causare mal di testa, cambiamenti della vista, convulsioni o cambiamenti di personalità. Anche sintomi generali come stanchezza inspiegabile o perdita di peso possono verificarsi.

Avrò bisogno di chemioterapia per il cancro della mammella stadio 4?

Non necessariamente. Il trattamento dipende dalle caratteristiche del vostro cancro. Se il vostro cancro è positivo ai recettori ormonali e non sta causando sintomi urgenti, potrebbe essere tentata prima la terapia ormonale combinata con la terapia mirata. La chemioterapia è tipicamente utilizzata per i tumori negativi ai recettori ormonali o quando il cancro si è diffuso agli organi e sta causando sintomi. Il vostro medico raccomanderà trattamenti basati sulla vostra situazione specifica.

Posso partecipare agli studi clinici con cancro della mammella stadio 4?

Sì, molti studi clinici arruolano specificamente pazienti con cancro della mammella metastatico. Questi studi testano nuovi trattamenti che possono offrire opzioni aggiuntive se le terapie standard smettono di funzionare. L’ammissibilità dipende da fattori come le caratteristiche specifiche del vostro cancro, i trattamenti precedenti e la salute generale. Parlate con il vostro oncologo per sapere se uno studio clinico potrebbe essere appropriato per voi.

🎯 Punti chiave

  • Il cancro della mammella stadio 4 significa che la malattia si è diffusa ad altre parti del corpo ma può spesso essere gestita per anni con trattamenti moderni focalizzati sul controllo della crescita e sul mantenimento della qualità della vita
  • Il trattamento dipende fortemente dal fatto che il vostro cancro risponda agli ormoni, abbia alti livelli di HER2 o porti mutazioni genetiche specifiche, rendendo il piano di trattamento di ogni persona unico
  • La terapia ormonale con inibitori dell’aromatasi o altri farmaci bloccanti gli ormoni è spesso il primo trattamento per i tumori sensibili agli ormoni e generalmente causa meno effetti collaterali immediati rispetto alla chemioterapia
  • Le terapie mirate come gli inibitori CDK4/6, i farmaci mirati contro HER2 e gli inibitori PARP offrono opzioni di trattamento precise che funzionano interferendo con meccanismi specifici delle cellule tumorali
  • I nuovi coniugati anticorpo-farmaco possono ora trattare pazienti con cancro della mammella HER2-basso, aprendo opzioni di trattamento mirato per quasi la metà di tutti i pazienti con cancro della mammella che precedentemente avevano scelte limitate
  • Gli studi clinici forniscono accesso a terapie all’avanguardia prima che diventino ampiamente disponibili e sono condotti in fasi che testano prima la sicurezza, poi l’efficacia, poi il confronto con i trattamenti standard
  • Le cure palliative non sono uguali all’hospice e dovrebbero iniziare precocemente per migliorare la qualità della vita attraverso una migliore gestione dei sintomi, supporto emotivo e coordinamento delle cure
  • Circa 170.000 persone negli Stati Uniti vivono attualmente con cancro della mammella metastatico, formando una comunità sostanziale dove molti mantengono vite attive e soddisfacenti nonostante la diagnosi