Cancro della mammella con recettori ormonali negativi e HER2 positivo – Informazioni di base

Torna indietro

Il cancro della mammella con recettori ormonali negativi e HER2 positivo rappresenta una forma unica di tumore al seno in cui le cellule tumorali producono quantità eccessive della proteina HER2 ma non rispondono agli ormoni come estrogeni o progesterone. Questa particolare combinazione influenza il comportamento della malattia e determina quali trattamenti possono funzionare meglio per i pazienti.

Comprendere Questo Tipo di Cancro al Seno

Il cancro al seno non è una singola malattia, ma piuttosto un gruppo di diverse condizioni che si comportano in modi distinti. Per capire che tipo di cancro al seno ha una persona, i medici esaminano caratteristiche specifiche delle cellule tumorali, chiamate biomarcatori. Questi biomarcatori aiutano i medici a decidere quali trattamenti saranno più efficaci per ogni persona. Tre biomarcatori importanti che i medici testano sono il recettore degli estrogeni, il recettore del progesterone e una proteina chiamata HER2, che sta per recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano.[2]

Quando le cellule del cancro al seno contengono livelli elevati della proteina HER2 sulla loro superficie, la condizione viene chiamata cancro al seno HER2 positivo. Circa dal quindici al venti percento di tutti i casi di cancro al seno rientrano in questa categoria. Nelle cellule sane, HER2 aiuta a regolare la normale crescita cellulare e altri processi essenziali. Tuttavia, quando le cellule tumorali producono quantità eccessive di HER2, questa proteina agisce come carburante per il cancro, causando una crescita dei tumori più rapida del normale.[2][10]

Il cancro al seno HER2 positivo può anche essere classificato in base alla presenza o meno di recettori ormonali nelle cellule tumorali. I recettori ormonali sono proteine speciali all’interno delle cellule che permettono agli ormoni come estrogeni e progesterone di attaccarsi ad esse. Quando questi ormoni si collegano ai recettori, possono segnalare alle cellule tumorali di crescere e moltiplicarsi. Alcuni tumori al seno sono recettori ormonali positivi, il che significa che hanno bisogno di questi ormoni per crescere. Altri sono recettori ormonali negativi, il che significa che non hanno questi recettori e non dipendono dagli ormoni per alimentare la loro crescita.[3]

Il cancro della mammella con recettori ormonali negativi e HER2 positivo è un sottotipo specifico in cui le cellule tumorali producono quantità eccessive di HER2 ma non hanno recettori per estrogeni o progesterone. Questo significa che il cancro cresce a causa della proteina HER2, non a causa degli ormoni. Questa combinazione fa sì che il cancro si comporti diversamente da altri tipi e richieda approcci terapeutici specifici.[2][10]

Quanto È Comune Questo Tipo di Cancro al Seno

Il cancro al seno è il tumore più comunemente diagnosticato nelle donne in tutto il mondo, con oltre 1,3 milioni di nuovi casi e 450.000 decessi che si verificano ogni anno. La grande maggioranza delle pazienti con una nuova diagnosi di cancro al seno ha una malattia in fase precoce, il che significa che il cancro non si è diffuso estensivamente oltre il seno.[5]

Tra tutti i tumori al seno, circa dal quindici al venti percento sono HER2 positivi. Questo significa che su ogni cinque donne diagnosticate con cancro al seno, circa una avrà cellule tumorali che producono quantità eccessive della proteina HER2. Tuttavia, non tutti i tumori al seno HER2 positivi sono recettori ormonali negativi. Molti tumori al seno HER2 positivi sono anche recettori ormonali positivi, il che significa che rispondono sia a HER2 che agli ormoni.[2][10]

Quando si guarda allo stato dei recettori ormonali in tutti i tumori al seno, circa dal settanta all’ottanta percento sono recettori ormonali positivi. Questo significa che hanno recettori per estrogeni, progesterone o entrambi. Il restante venti-trenta percento sono recettori ormonali negativi, il che significa che mancano di questi recettori. All’interno di questo gruppo di recettori ormonali negativi, alcuni tumori sono HER2 positivi, mentre altri sono HER2 negativi.[3][5]

La combinazione di essere sia recettori ormonali negativi che HER2 positivi è meno comune rispetto ad altri sottotipi di cancro al seno. Rappresenta una proporzione minore di tutte le diagnosi di cancro al seno rispetto al cancro al seno con recettori ormonali positivi e HER2 negativi, che rappresenta circa il settanta percento di tutti i casi.[1][9]

Cosa Causa Questa Forma di Cancro al Seno

Il cancro al seno si sviluppa quando il DNA all’interno delle cellule mammarie subisce cambiamenti, chiamati mutazioni, che le trasformano in cellule tumorali. Queste cellule alterate si dividono poi in modo incontrollato e formano tumori. Gli scienziati hanno scoperto il legame tra il gene HER2 e la formazione del cancro negli anni ’80. La ricerca ha dimostrato che una mutazione nel gene HER2 stimolava le cellule a crescere e dividersi eccessivamente, portando allo sviluppo del cancro.[6][9]

Nelle cellule normali, il gene HER2 produce una proteina che si trova sulla superficie cellulare e aiuta a regolare la crescita cellulare. Quando il gene funziona correttamente, produce la giusta quantità di proteina HER2. Tuttavia, quando si verificano mutazioni, il gene può diventare iperattivo, causando alle cellule di produrre troppa proteina HER2. Questa proteina in eccesso agisce come un segnale che dice alle cellule di crescere e dividersi rapidamente, anche quando non dovrebbero. Questa crescita incontrollata è ciò che porta alla formazione di tumori cancerosi.[6]

Gli scienziati non comprendono completamente perché alcuni tumori al seno si sviluppano con alti livelli di HER2 ma senza recettori ormonali, mentre altri si sviluppano con diverse combinazioni di biomarcatori. Le mutazioni specifiche che portano al cancro della mammella con recettori ormonali negativi e HER2 positivo rimangono un’area di ricerca in corso. Ciò che è chiaro è che questi tumori hanno caratteristiche biologiche diverse che influenzano il modo in cui crescono e come rispondono al trattamento.[9]

Fattori di Rischio Che Possono Aumentare le Probabilità

Sebbene gli esperti non sappiano esattamente cosa causi le mutazioni specifiche che portano al cancro della mammella con recettori ormonali negativi e HER2 positivo, hanno identificato diversi fattori che aumentano il rischio complessivo di sviluppare il cancro al seno in generale. Comprendere questi fattori di rischio può aiutare le persone ad essere più consapevoli della propria salute del seno e a prendere misure di screening appropriate.[1][9]

Le mutazioni genetiche ereditate svolgono un ruolo importante nel rischio di cancro al seno. Sebbene non esista una mutazione specifica che causi solo tumori al seno correlati a HER2, ereditare mutazioni in geni chiamati BRCA1 o BRCA2 aumenta significativamente il rischio complessivo di sviluppare il cancro al seno. Le persone che portano queste mutazioni genetiche hanno un rischio di cancro al seno nel corso della vita molto più elevato rispetto a coloro che non portano queste mutazioni.[1][9]

La storia personale e familiare è anche significativamente importante. Se sei stata diagnosticata con cancro al seno in passato, il tuo rischio di svilupparlo di nuovo aumenta. Allo stesso modo, avere parenti biologici stretti con cancro al seno, specialmente un genitore, un fratello o un figlio, aumenta il tuo rischio. Questo perché i membri della famiglia spesso condividono fattori genetici che possono rendere più probabile lo sviluppo del cancro al seno.[1][9]

L’esposizione a lungo termine ad alti livelli di estrogeni o progesterone nel corso della vita di una persona può anche aumentare il rischio di cancro al seno. Questo può accadere se qualcuno inizia il ciclo mestruale in età particolarmente precoce o inizia la menopausa più tardi della media. Entrambe queste situazioni aumentano il numero totale di anni in cui il tessuto mammario è esposto agli ormoni. Inoltre, alcune forme di terapia ormonale utilizzate per altre condizioni mediche possono aumentare il rischio di cancro al seno a seconda del tipo e della durata dell’uso.[1][9]

⚠️ Importante
Avere uno o più fattori di rischio non significa che svilupperai sicuramente il cancro al seno. Molte persone con fattori di rischio non sviluppano mai la malattia, mentre alcune persone senza fattori di rischio noti la sviluppano. I fattori di rischio aiutano semplicemente a identificare chi potrebbe beneficiare di un monitoraggio e screening più attenti.

Riconoscere i Sintomi

I sintomi del cancro della mammella con recettori ormonali negativi e HER2 positivo sono gli stessi di quelli del cancro al seno in generale. Le caratteristiche specifiche dei biomarcatori del cancro non cambiano i sintomi che una persona potrebbe sperimentare. È importante sapere cosa cercare perché la diagnosi precoce spesso porta a risultati terapeutici migliori.[1][9]

I cambiamenti nelle dimensioni o nella forma del seno sono segni di avvertimento comuni. Potresti notare che un seno appare diverso dall’altro, o che un seno è cambiato nell’aspetto rispetto a come appariva precedentemente. Questi cambiamenti potrebbero svilupparsi gradualmente o apparire più improvvisamente, e possono o meno essere accompagnati da dolore o disagio.[1][9]

Trovare un nuovo nodulo o area indurita nel o vicino al seno o all’ascella è un altro sintomo importante da monitorare. Questo nodulo potrebbe sembrare diverso dal tessuto circostante e tipicamente non cambia in risposta al ciclo mestruale. Non tutti i noduli sono cancerosi, ma qualsiasi nuovo nodulo che persiste dovrebbe essere valutato da un operatore sanitario.[1][9]

I cambiamenti della pelle che colpiscono il seno o il capezzolo possono anche segnalare il cancro al seno. La pelle potrebbe diventare increspata, raggrinzita, squamosa o pruriginosa. Anche i cambiamenti di colore sono significativi, come la pelle che appare rossastra, violacea o insolitamente scura. Questi cambiamenti si verificano perché il cancro può influenzare i vasi linfatici nella pelle, causando infiammazione e alterazione dell’aspetto.[1][9]

Le secrezioni dal capezzolo, specialmente se sono sanguinolente o chiare, dovrebbero sempre essere valutate. Inoltre, se il tuo capezzolo inizia a ritrarsi verso l’interno quando prima puntava verso l’esterno, questo cambiamento merita attenzione medica. Questi sintomi possono verificarsi per ragioni diverse dal cancro, ma non dovrebbero mai essere ignorati.[1][9]

Un punto cruciale da ricordare è che il cancro al seno non causa sempre cambiamenti visibili o evidenti, in particolare nelle sue fasi iniziali. Molti dei cambiamenti descritti sopra possono anche verificarsi con condizioni non cancerose, o benigne. Questo è il motivo per cui lo screening regolare del cancro al seno attraverso la mammografia è così importante. Lo screening può rilevare il cancro prima che compaiano i sintomi, quando è spesso più facile da trattare.[1][9]

Prevenzione e Diagnosi Precoce

Sebbene non ci sia un modo garantito per prevenire il cancro al seno, compreso il tipo con recettori ormonali negativi e HER2 positivo, ci sono misure che le persone possono adottare per ridurre potenzialmente il rischio e garantire una diagnosi precoce se il cancro si sviluppa. La diagnosi precoce è particolarmente importante perché il cancro al seno è generalmente più trattabile quando viene scoperto in una fase iniziale.

Lo screening regolare del cancro al seno è uno degli strumenti più efficaci per la diagnosi precoce. La mammografia di screening può trovare il cancro al seno prima che compaiano sintomi. Gli operatori sanitari raccomandano che le donne seguano le linee guida di screening appropriate all’età, che tipicamente comportano l’inizio di mammografie regolari a una certa età. Le persone con fattori di rischio più elevati, come quelle con mutazioni BRCA o una forte storia familiare, potrebbero aver bisogno di iniziare lo screening prima o avere metodi di screening aggiuntivi come la risonanza magnetica del seno.

Essere consapevoli della salute del proprio seno e sapere cosa è normale per il proprio corpo è anche prezioso. Sebbene le raccomandazioni formali sull’autopalpazione siano cambiate nel corso degli anni, conoscere come i tuoi seni normalmente appaiono e si sentono può aiutarti a notare i cambiamenti più rapidamente. Se noti qualcosa di insolito, vedere un operatore sanitario prontamente consente una valutazione tempestiva.

Per le persone che hanno mutazioni genetiche ereditate che aumentano significativamente il rischio di cancro al seno, ci sono ulteriori opzioni di prevenzione da discutere con gli operatori sanitari. Queste potrebbero includere protocolli di screening più intensivi, farmaci che possono ridurre il rischio di cancro al seno o, in alcuni casi, interventi chirurgici preventivi. Queste decisioni sono molto personali e dovrebbero essere prese dopo una discussione approfondita con professionisti sanitari competenti.

Mantenere la salute generale attraverso scelte di vita può anche svolgere un ruolo nel rischio di cancro al seno. Sebbene i fattori dello stile di vita non possano eliminare completamente il rischio, alcune ricerche suggeriscono che mantenere un peso sano, praticare regolarmente attività fisica, limitare il consumo di alcol ed evitare il fumo possano contribuire a ridurre il rischio di cancro al seno. Tuttavia, anche le persone che mantengono eccellenti abitudini di salute possono ancora sviluppare il cancro al seno, quindi lo screening rimane essenziale indipendentemente dallo stile di vita.

Come Questo Cancro Colpisce il Corpo

Comprendere i processi biologici alla base del cancro della mammella con recettori ormonali negativi e HER2 positivo aiuta a spiegare perché questo particolare tipo si comporta nel modo in cui lo fa e perché trattamenti specifici sono efficaci. Il termine fisiopatologia si riferisce ai cambiamenti nelle normali funzioni corporee che si verificano quando è presente una malattia.[6]

Nel tessuto mammario normale, le cellule crescono, si dividono e muoiono in modo ordinato e controllato. Varie proteine e percorsi di segnalazione regolano questo processo per garantire che le cellule crescano solo quando necessario e che le cellule vecchie o danneggiate vengano rimosse. La proteina HER2 è uno dei diversi recettori del fattore di crescita che aiutano a controllare la crescita cellulare in circostanze normali.[2][10]

Quando le cellule del cancro al seno hanno quantità eccessive di proteina HER2 sulla loro superficie, questo sistema di controllo normale si rompe. L’abbondanza di recettori HER2 significa che i segnali di crescita vengono costantemente inviati alle cellule, anche quando la crescita non dovrebbe verificarsi. Pensalo come un interruttore della luce che è bloccato nella posizione accesa. Le cellule ricevono istruzioni continue di crescere e dividersi, portando alla formazione e crescita rapida del tumore.[2][10]

Nei tumori al seno con recettori ormonali positivi, la presenza di recettori per estrogeni e progesterone fornisce un altro percorso attraverso il quale le cellule tumorali ricevono segnali di crescita. Tuttavia, nel cancro della mammella con recettori ormonali negativi e HER2 positivo, questi percorsi dei recettori ormonali non sono presenti. Le cellule tumorali mancano dei recettori che permetterebbero agli ormoni di attaccarsi ad esse. Questo significa che il principale motore della crescita in questo tipo di cancro è l’eccessiva segnalazione HER2, non la stimolazione ormonale.[3]

Questa differenza biologica ha implicazioni importanti. I tumori al seno HER2 positivi, indipendentemente dallo stato dei recettori ormonali, tendono ad essere più aggressivi di alcuni altri tipi di cancro al seno. L’eccessiva segnalazione HER2 promuove una divisione cellulare più rapida, il che significa che i tumori possono crescere più velocemente. Tuttavia, la presenza di alti livelli di HER2 fornisce anche un bersaglio specifico per il trattamento. Le moderne terapie mirate sono state sviluppate che bloccano specificamente la segnalazione HER2, interrompendo efficacemente il principale percorso di crescita del cancro.[2][10]

Quando le cellule tumorali continuano a crescere senza controllo, formano una massa o tumore nel seno. Nel tempo, le cellule tumorali possono staccarsi dal tumore originale e diffondersi ad altre parti del corpo attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico. Questo processo è chiamato metastasi. I linfonodi nell’ascella sono spesso il primo posto dove il cancro al seno si diffonde perché il fluido linfatico dal seno drena naturalmente verso questi linfonodi. Da lì, il cancro può potenzialmente diffondersi ad organi più distanti come le ossa, i polmoni, il fegato o il cervello.[5]

Le caratteristiche biologiche del cancro della mammella con recettori ormonali negativi e HER2 positivo significano che richiede approcci terapeutici specificamente progettati per colpire HER2. A differenza dei tumori con recettori ormonali positivi, che possono essere trattati con terapie che bloccano gli ormoni, questo tipo di cancro non risponderà a quei farmaci perché le cellule tumorali non dipendono dagli ormoni per la crescita. Invece, il trattamento si concentra sul bloccare il percorso HER2 e sull’utilizzo di altre terapie come la chemioterapia per eliminare le cellule tumorali.[3][12]

⚠️ Importante
Le caratteristiche dei biomarcatori del cancro al seno possono talvolta cambiare nel tempo o se il cancro ritorna dopo il trattamento. Questo è il motivo per cui i medici possono raccomandare di testare nuovamente i biomarcatori del cancro se progredisce o ritorna. Un cancro che era inizialmente con recettori ormonali negativi potrebbe successivamente sviluppare recettori ormonali, o viceversa, il che potrebbe influenzare le decisioni terapeutiche.

Studi clinici in corso su Cancro della mammella con recettori ormonali negativi e HER2 positivo

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso del Fluoroestradiolo F-18 nei pazienti con cancro al seno metastatico ER+ e HER2- in recidiva dopo terapia ormonale di prima linea

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda il cancro al seno metastatico che presenta un’eccessiva presenza di recettori per gli estrogeni (ER) e un’assenza di eccessiva presenza di HER2. Questo tipo di cancro si verifica quando il tumore si diffonde ad altre parti del corpo e i trattamenti iniziali, che combinano la terapia ormonale, non sono più efficaci. Il…

    Farmaci indagati:
    Francia

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/her2-negative-breast-cancer

https://nbcf.org.au/about-breast-cancer/diagnosis/her2-positive-breast-cancer/

https://www.komen.org/breast-cancer/diagnosis/factors-that-affect-prognosis/tumor-characteristics/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC7374796/

https://www.bcrf.org/about-breast-cancer/her2-positive-breast-cancer-treatment-research/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/her2-negative-breast-cancer

https://nbcf.org.au/about-breast-cancer/diagnosis/her2-positive-breast-cancer/

https://www.webmd.com/breast-cancer/her2-neg-metastatic-treatment

FAQ

Come farà il mio medico a sapere se il mio cancro al seno è con recettori ormonali negativi e HER2 positivo?

Il tuo medico lo determinerà attraverso test di laboratorio su tessuto mammario ottenuto durante una biopsia o un intervento chirurgico. Un patologo testerà il campione di tessuto per misurare i livelli dei recettori ormonali e della proteina HER2. I risultati diventano tipicamente disponibili entro una o tre settimane. I test utilizzano processi di colorazione speciali e sistemi di punteggio per determinare se il tuo cancro è con recettori ormonali positivi o negativi e HER2 positivo o negativo.[5]

La terapia ormonale funzionerà per il mio cancro se è con recettori ormonali negativi?

No, le terapie ormonali non saranno efficaci per il cancro al seno con recettori ormonali negativi. Le terapie ormonali funzionano bloccando estrogeni o progesterone dall’attaccarsi alle cellule tumorali o abbassando i livelli ormonali nel corpo. Poiché le cellule tumorali con recettori ormonali negativi non hanno recettori per questi ormoni, bloccarli non fermerà la crescita del cancro. Invece, il tuo trattamento si concentrerà su altri approcci come le terapie mirate HER2 e la chemioterapia.[3]

Il cancro della mammella con recettori ormonali negativi e HER2 positivo è più aggressivo di altri tipi?

I tumori al seno HER2 positivi, indipendentemente dallo stato dei recettori ormonali, possono essere più aggressivi di alcuni tumori al seno HER2 negativi perché l’eccessiva proteina HER2 promuove una crescita tumorale più rapida. Tuttavia, la disponibilità di terapie mirate efficaci specificamente progettate per bloccare la segnalazione HER2 ha migliorato significativamente i risultati per le persone con questo tipo di cancro. Il successo del trattamento dipende da molti fattori, tra cui lo stadio alla diagnosi e quanto bene il cancro risponde alla terapia.[2][10]

Lo stato dei biomarcatori del mio cancro al seno può cambiare nel tempo?

Sì, le caratteristiche dei biomarcatori del cancro al seno possono talvolta cambiare, in particolare se il cancro ritorna dopo il trattamento o si diffonde ad altre aree del corpo. Questo è il motivo per cui i medici possono raccomandare di testare nuovamente lo stato dei recettori ormonali e di HER2 del cancro se progredisce o si ripresenta. I cambiamenti nello stato dei biomarcatori possono verificarsi a causa degli effetti del trattamento o dell’evoluzione naturale del cancro, e scoprire questi cambiamenti può influenzare le decisioni terapeutiche.

Quali tipi di trattamento vengono utilizzati per il cancro della mammella con recettori ormonali negativi e HER2 positivo?

Il trattamento include tipicamente terapie mirate HER2, che sono farmaci specificamente progettati per bloccare la proteina HER2 sulle cellule tumorali. Questi vengono spesso somministrati insieme o dopo la chemioterapia. Le terapie mirate comuni includono trastuzumab, pertuzumab e altri agenti diretti contro HER2. Poiché il cancro è con recettori ormonali negativi, i farmaci che bloccano gli ormoni non faranno parte del piano di trattamento. L’approccio terapeutico specifico dipende da fattori come lo stadio del cancro, la salute generale e le circostanze individuali.[12]

🎯 Punti Chiave

  • Il cancro della mammella con recettori ormonali negativi e HER2 positivo ha una proteina HER2 eccessiva ma nessun recettore per estrogeni o progesterone, rendendolo biologicamente distinto da altri tipi di cancro al seno.
  • Circa dal quindici al venti percento di tutti i tumori al seno sono HER2 positivi, anche se non tutti questi sono anche con recettori ormonali negativi.
  • Gli scienziati hanno scoperto la connessione tra HER2 e cancro negli anni ’80, cambiando fondamentalmente gli approcci terapeutici al cancro al seno.
  • I sintomi di questo tipo di cancro al seno sono gli stessi di altri tumori al seno e includono noduli, cambiamenti della pelle, secrezioni dal capezzolo e cambiamenti nell’aspetto del seno.
  • Le terapie che bloccano gli ormoni non funzioneranno per questo cancro perché le cellule mancano di recettori ormonali, quindi il trattamento si concentra invece sulle terapie mirate HER2.
  • Lo screening regolare rimane essenziale perché il cancro al seno spesso non causa sintomi nelle fasi iniziali quando è più trattabile.
  • Lo stato dei biomarcatori del cancro al seno può cambiare nel tempo, motivo per cui i medici possono raccomandare un nuovo test se il cancro ritorna o progredisce.
  • Le moderne terapie mirate hanno migliorato drammaticamente i risultati per le persone con cancro al seno HER2 positivo rispetto ai risultati prima che questi trattamenti esistessero.