Cancro a cellule adenosquamose del polmone – Vivere con la malattia

Torna indietro

Il cancro a cellule adenosquamose del polmone è una forma rara e aggressiva di tumore polmonare che combina due tipi diversi di cellule tumorali, presentando sfide uniche sia per la diagnosi che per il trattamento.

Prognosi e aspettative cliniche

Comprendere cosa aspettarsi dopo una diagnosi di carcinoma adenosquamoso del polmone può essere difficile, ed è naturale sentirsi sopraffatti. Questo particolare tipo di cancro al polmone tende a comportarsi in modo più aggressivo rispetto ad altri tumori polmonari, il che influenza le prospettive per le persone a cui viene diagnosticato. La ricerca mostra che i pazienti con carcinoma adenosquamoso generalmente hanno una prognosi peggiore rispetto a quelli con adenocarcinoma puro (un cancro che inizia nelle cellule ghiandolari) o carcinoma a cellule squamose puro (un cancro che inizia nelle cellule piatte che rivestono le vie aeree)[1].

Gli studi che analizzano i tassi di sopravvivenza forniscono una prospettiva su cosa i pazienti potrebbero aspettarsi. In un’analisi di pazienti sottoposti a intervento chirurgico per rimuovere il cancro adenosquamoso del polmone in stadio precoce, il tasso di sopravvivenza cumulativo a tre anni era del 56%, e il tasso di sopravvivenza a cinque anni era del 48%[3]. Questi numeri riflettono la sopravvivenza complessiva dei pazienti che hanno subito un intervento chirurgico, il che significa che circa la metà delle persone a cui è stato rimosso chirurgicamente il cancro era ancora viva cinque anni dopo la diagnosi. La sopravvivenza era notevolmente inferiore rispetto ai pazienti che avevano un adenocarcinoma puro nello stesso periodo[3].

Diversi fattori influenzano quanto bene un singolo paziente potrebbe rispondere dopo la diagnosi. Lo stadio del cancro al momento della diagnosi—cioè quanto è grande il tumore e se si è diffuso ai linfonodi o ad altri organi—gioca un ruolo cruciale. Anche il sesso sembra avere importanza, con alcuni studi che lo identificano come un fattore indipendente che influenza la sopravvivenza. Anche il modello microscopico specifico della componente adenocarcinoma all’interno del tumore può fare la differenza. I pazienti il cui cancro adenosquamoso contiene un pattern acinar predominante (una specifica disposizione ghiandolare delle cellule) tendono ad avere risultati migliori rispetto a quelli con altri pattern[3].

Per i pazienti con cancro adenosquamoso più avanzato che si è diffuso oltre i polmoni, il tempo di sopravvivenza medio è tipicamente di circa un anno, anche se alcuni pazienti che ricevono trattamenti moderni possono vivere più a lungo[9]. Queste statistiche rappresentano medie su molti pazienti, e le esperienze individuali possono variare ampiamente a seconda di molti fattori personali tra cui la salute generale, l’età, la risposta al trattamento e le caratteristiche specifiche del cancro.

⚠️ Importante
Le statistiche sulla prognosi riflettono grandi gruppi di pazienti e rappresentano medie. Non possono prevedere cosa accadrà a una singola persona. Molti fattori unici per ciascun paziente—tra cui età, salute generale, risposta al trattamento e il profilo genetico specifico del cancro—influenzano i risultati. È importante discutere la propria situazione personale con il team sanitario piuttosto che affidarsi esclusivamente a statistiche generali.

Progressione naturale senza trattamento

Quando il carcinoma adenosquamoso del polmone non viene trattato, tipicamente segue un decorso aggressivo. La malattia progredisce naturalmente mentre le cellule anormali continuano a dividersi senza controllo, formando masse di tessuto sempre più grandi che interferiscono con la normale funzione polmonare. Poiché questo tipo di cancro combina le caratteristiche sia dell’adenocarcinoma che del carcinoma a cellule squamose, può esibire i comportamenti aggressivi associati a entrambi i tipi cellulari[1].

Nelle fasi più precoci, prima che il cancro sia stato rilevato, il tumore inizia nel tessuto polmonare e gradualmente cresce. Man mano che si espande, può ostruire le vie aeree, rendendo la respirazione sempre più difficile. Il tumore può anche invadere i vasi sanguigni vicini, un processo chiamato invasione vascolare, che consente alle cellule tumorali di entrare nel flusso sanguigno e potenzialmente viaggiare verso parti distanti del corpo[3].

Senza intervento, il cancro adenosquamoso del polmone tende a diffondersi relativamente rapidamente rispetto ad alcuni altri tipi di cancro polmonare. Può estendersi alla pleura (la sottile membrana che circonda i polmoni), causando l’accumulo di liquido nella cavità toracica. Questa condizione, chiamata versamento pleurico, rende la respirazione ancora più faticosa e scomoda. Il cancro può anche diffondersi ai linfonodi vicini nel torace, e infine a organi distanti come il cervello, le ossa, il fegato o l’altro polmone[8].

Man mano che la malattia avanza senza trattamento, i sintomi diventano progressivamente più gravi. Le difficoltà respiratorie peggiorano, la tosse può diventare costante e dolorosa, e può verificarsi sanguinamento nelle vie aeree. La funzione complessiva del corpo declina mentre il cancro si diffonde, portando a estrema stanchezza, significativa perdita di peso e infine insufficienza degli organi vitali. La natura aggressiva di questo particolare tipo di cancro significa che senza trattamento, la progressione può verificarsi più rapidamente rispetto ad altre forme di cancro polmonare.

Possibili complicazioni

I pazienti con carcinoma adenosquamoso del polmone possono sperimentare varie complicazioni, sia dal cancro stesso che talvolta dai trattamenti. Comprendere queste potenziali difficoltà può aiutare i pazienti e le famiglie a prepararsi e a cercare assistenza medica appropriata quando necessario.

Una complicazione significativa che può verificarsi è l’invasione linfovascolare, che significa che il cancro è cresciuto nei vasi linfatici o nei vasi sanguigni del polmone. La ricerca ha trovato una connessione tra questo tipo di invasione e certi marcatori sulle cellule tumorali che aiutano il cancro a eludere il sistema immunitario[5]. Quando le cellule tumorali entrano in questi vasi, ottengono un percorso per diffondersi ad altre parti del corpo, rendendo la malattia più difficile da controllare.

Le complicazioni respiratorie sono comuni man mano che il tumore cresce all’interno del tessuto polmonare. Il cancro può bloccare le vie aeree, portando a un polmone collassato o a infezioni persistenti come bronchite o polmonite. Queste infezioni si verificano perché le vie aeree bloccate intrappolano muco e batteri, creando un ambiente in cui le infezioni possono prosperare. I pazienti possono sperimentare episodi ripetuti di infezione che sono difficili da eliminare completamente[4].

Come menzionato in precedenza, il versamento pleurico—l’accumulo di liquido tra il polmone e la parete toracica—può svilupparsi. Questo accumulo di liquido comprime il polmone, impedendogli di espandersi completamente ad ogni respiro. Il risultato è una crescente mancanza di respiro che può diventare gravemente debilitante. Il liquido potrebbe dover essere drenato periodicamente per fornire sollievo, anche se spesso si accumula di nuovo nel tempo.

Un’altra potenziale complicazione è il sanguinamento all’interno dei polmoni, che causa ai pazienti di tossire sangue, un sintomo noto come emottisi. Questo si verifica quando il tumore invade e danneggia i vasi sanguigni. Mentre piccole quantità di espettorato tinto di sangue sono comuni, sanguinamenti più grandi possono essere spaventosi e richiedere attenzione medica immediata.

Quando il cancro adenosquamoso del polmone si diffonde ad altri organi, sorgono complicazioni aggiuntive a seconda di dove il cancro si è spostato. La diffusione alle ossa può causare dolore grave e fratture. La diffusione al cervello può portare a mal di testa, convulsioni, confusione o cambiamenti nella personalità. Il coinvolgimento del fegato può causare ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi) e problemi con la capacità del corpo di elaborare nutrienti e farmaci.

Possono verificarsi anche complicazioni legate al trattamento. La chemioterapia può causare nausea, affaticamento, perdita di capelli, aumento del rischio di infezioni e danni ai tessuti sani. La radioterapia può portare a infiammazione del tessuto polmonare, una condizione chiamata polmonite, che può essere grave. Negli studi sui trattamenti di immunoterapia per il cancro adenosquamoso del polmone, alcuni pazienti hanno sperimentato effetti collaterali legati al sistema immunitario. I più comuni erano malessere generale e polmonite, con uno studio che ha notato che circa il 13% dei pazienti ha sperimentato effetti collaterali gravi, e tragicamente, un paziente è morto per polmonite correlata al trattamento[9].

Impatto sulla vita quotidiana

Vivere con un carcinoma adenosquamoso del polmone influenza quasi ogni aspetto della routine quotidiana di una persona, toccando le capacità fisiche, il benessere emotivo, le relazioni, il lavoro e le attività che un tempo portavano gioia. Comprendere questi impatti può aiutare i pazienti e i loro cari ad adattare le aspettative e trovare nuovi modi per mantenere la qualità della vita.

Fisicamente, la sfida più immediata e persistente è la difficoltà respiratoria. Compiti che un tempo sembravano semplici—salire le scale, camminare fino alla cassetta delle lettere, fare una doccia—possono diventare estenuanti. La mancanza di respiro può rendere difficile la conversazione, poiché parlare richiede aria che i polmoni faticano a fornire. Molti pazienti si trovano a dover fare pause frequenti durante le attività per riprendere fiato. La tosse persistente che spesso accompagna questo cancro può essere dirompente, interferendo con il sonno e rendendo le situazioni sociali scomode.

La stanchezza estrema è un altro segno distintivo della vita con un cancro polmonare avanzato. Questa non è la normale stanchezza che deriva da una giornata intensa; è un esaurimento profondo che non migliora con il riposo. Il corpo sta combattendo sia il cancro stesso sia spesso affrontando gli effetti collaterali dei trattamenti come la chemioterapia o la radioterapia. Questa stanchezza può rendere difficile mantenere le routine quotidiane, preparare i pasti o impegnarsi in attività con la famiglia e gli amici.

Emotivamente, una diagnosi di cancro porta una miscela complessa di sentimenti. Paura e ansia per il futuro sono comuni, così come sentimenti di tristezza o dolore per la perdita della salute e della vita che si aveva prima della diagnosi. Alcuni pazienti sperimentano rabbia—per la malattia, per le circostanze che potrebbero averla causata, o per l’ingiustizia della situazione. Altri possono provare senso di colpa, in particolare se il fumo o altri fattori di stile di vita hanno contribuito al cancro. Queste emozioni sono tutte risposte normali a una malattia potenzialmente letale.

Le relazioni sociali spesso cambiano dopo una diagnosi di cancro. Mentre alcuni amici e familiari si fanno avanti per fornire supporto, altri potrebbero non sapere cosa dire o fare e potrebbero involontariamente prendere le distanze. I pazienti a volte si sentono isolati o incompresi, specialmente quando si ha a che fare con un tipo di cancro raro di cui altri potrebbero non aver sentito parlare. D’altra parte, molti trovano che la diagnosi li avvicini a certe persone e li aiuti a identificare chi costituisce la loro vera rete di supporto.

La vita lavorativa è frequentemente colpita dal cancro adenosquamoso del polmone e dal suo trattamento. Sintomi come affaticamento, mancanza di respiro e frequenti appuntamenti medici possono rendere difficile o impossibile mantenere un programma di lavoro regolare. Alcuni pazienti hanno bisogno di ridurre le loro ore, prendere un congedo medico o smettere di lavorare del tutto. Questo cambiamento può essere stressante dal punto di vista finanziario e può anche influenzare il senso di identità e scopo di una persona, in particolare per le persone che hanno trovato significato e soddisfazione nelle loro carriere.

Gli hobby e le attività ricreative spesso devono essere modificati o abbandonati. Le attività fisiche come lo sport, il giardinaggio o giocare con i nipoti possono diventare troppo impegnative. Anche gli hobby meno faticosi possono essere influenzati—i lavori manuali che richiedono concentrazione sostenuta possono essere impegnativi quando si sperimenta la “nebbia da chemio” (offuscamento mentale associato alla chemioterapia), e le attività sociali possono essere difficili quando ci si sente male o si deve evitare il rischio di infezioni.

Per far fronte a queste limitazioni, molti pazienti e famiglie trovano adattamenti creativi. Suddividere i compiti in passaggi più piccoli con periodi di riposo nel mezzo può aiutare a conservare energia. Dispositivi assistivi come sedie da doccia, strumenti prensili o ossigeno portatile possono mantenere l’indipendenza. Dare priorità alle attività più importanti e lasciar andare i compiti meno essenziali aiuta a concentrare l’energia limitata su ciò che conta di più. Alcune persone scoprono nuovi interessi che sono meno fisicamente impegnativi, come audiolibri, musica delicata, meditazione o connettersi con altri attraverso gruppi di supporto online.

Mantenere una comunicazione aperta con i propri cari riguardo ai bisogni e ai sentimenti aiuta a prevenire incomprensioni e consente agli altri di fornire un supporto appropriato. Alcuni pazienti trovano particolarmente utili la consulenza o i gruppi di supporto per elaborare le emozioni e apprendere strategie di coping da altri che affrontano sfide simili.

Supporto per i familiari

Quando a una persona cara viene diagnosticato un carcinoma adenosquamoso del polmone, i membri della famiglia affrontano il proprio percorso pieno di sfide, emozioni e decisioni importanti. Comprendere come funzionano gli studi clinici e come supportare il paziente durante il processo di trattamento può fare una differenza significativa.

Gli studi clinici rappresentano un’opzione importante per molti pazienti oncologici, inclusi quelli con tipi rari come il carcinoma adenosquamoso. Questi studi di ricerca testano nuovi trattamenti o nuove combinazioni di trattamenti esistenti per determinare se funzionano meglio degli approcci standard attuali. Per i pazienti con cancro adenosquamoso del polmone, gli studi clinici possono offrire accesso a terapie all’avanguardia che non sono ancora ampiamente disponibili, particolarmente importante dato che questo raro sottotipo di cancro può avere meno opzioni di trattamento consolidate[1].

I membri della famiglia possono aiutare comprendendo cosa sono e cosa non sono gli studi clinici. Sono studi scientifici attentamente progettati con rigorosi protocolli di sicurezza e supervisione. I partecipanti ricevono un monitoraggio ravvicinato e informazioni dettagliate sui potenziali rischi e benefici. Tuttavia, gli studi clinici sono ricerca, non trattamenti garantiti, e la terapia sperimentale potrebbe funzionare o meno meglio del trattamento standard. Alcuni studi coinvolgono placebo (trattamenti inattivi), anche se negli studi sul cancro, i pazienti ricevono tipicamente il trattamento standard o il trattamento sperimentale—mai nessun trattamento.

I parenti possono assistere il paziente nel trovare studi clinici appropriati lavorando insieme per cercare nei database degli studi clinici. Il National Cancer Institute e molti centri oncologici mantengono database ricercabili dove si possono cercare studi che reclutano specificamente pazienti con cancro adenosquamoso del polmone. È importante prestare attenzione ai criteri di ammissibilità, poiché gli studi hanno spesso requisiti specifici riguardo allo stadio del cancro, ai trattamenti precedenti e allo stato di salute generale.

Quando viene identificato un potenziale studio, i membri della famiglia possono aiutare a preparare le discussioni con il team di ricerca facendo un elenco di domande. Argomenti importanti includono: Qual è lo scopo di questo studio? Cosa comporta il trattamento sperimentale? Quali sono i potenziali rischi ed effetti collaterali? Quali sono gli impegni di tempo per appuntamenti e procedure? Ci saranno costi aggiuntivi, o lo studio copre le spese di trattamento? Cosa succede se il trattamento non funziona o causa effetti collaterali gravi?

Comprendere il processo di consenso informato è cruciale per le famiglie. Questa è la procedura attraverso la quale i pazienti apprendono tutti i dettagli sullo studio e accettano volontariamente di partecipare. I membri della famiglia possono aiutare partecipando a queste discussioni, prendendo appunti, chiedendo chiarimenti quando qualcosa non è chiaro e assicurandosi che il paziente abbia tempo per riflettere sulla decisione senza sentirsi affrettato. È importante ricordare che i pazienti possono ritirarsi da uno studio clinico in qualsiasi momento se scelgono di farlo.

Oltre agli studi clinici, le famiglie forniscono supporto essenziale in molti altri modi durante il percorso oncologico. L’aiuto pratico con il trasporto agli appuntamenti medici, l’assistenza con i farmaci, l’aiuto con le faccende domestiche e la preparazione dei pasti alleggeriscono tutti il carico sul paziente. Il supporto emotivo—essere presenti, ascoltare senza giudizio, offrire incoraggiamento e semplicemente stare insieme durante i momenti difficili—è altrettanto prezioso.

I membri della famiglia dovrebbero anche ricordare di prendersi cura di se stessi. Supportare qualcuno con il cancro è emotivamente e fisicamente impegnativo. I caregiver hanno bisogno dei propri sistemi di supporto, che si tratti di amici, altri familiari, gruppi di supporto per caregiver o consulenza professionale. Prendersi pause, mantenere la propria salute e riconoscere i propri sentimenti e limiti non è egoistico—è necessario per fornire un supporto sostenuto ed efficace al paziente.

La comunicazione all’interno della famiglia riguardo ai ruoli, alle aspettative e ai sentimenti aiuta a prevenire risentimento ed esaurimento. Alcune famiglie trovano utile designare una persona come contatto principale con il team medico che poi aggiorna gli altri, riducendo il carico sul paziente di ripetere informazioni più volte. Altri creano programmi per condividere le responsabilità di assistenza o organizzano turnazioni per i pasti per assicurarsi che il paziente e il caregiver principale siano ben nutriti.

Infine, le famiglie dovrebbero rimanere informate sui desideri del paziente riguardo alle cure, incluse le preferenze per il trattamento aggressivo rispetto alle cure palliative, e qualsiasi direttiva anticipata. Queste conversazioni sono difficili ma importanti, assicurando che i valori del paziente guidino le decisioni di cura anche se diventano incapaci di comunicare i loro desideri in seguito.

💊 Farmaci registrati utilizzati per questa malattia

Elenco dei medicinali ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione, basato solo sulle fonti fornite:

  • Erlotinib – Un inibitore della tirosin-chinasi del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR-TKI) utilizzato come strategia terapeutica efficace per il carcinoma adenosquamoso avanzato con mutazioni EGFR
  • Gefitinib – Un inibitore della tirosin-chinasi EGFR che può essere efficace per il trattamento del carcinoma adenosquamoso avanzato con mutazione EGFR
  • Crizotinib – Una terapia mirata per pazienti con alterazioni genetiche specifiche, sebbene gli studi sul suo utilizzo nel carcinoma adenosquamoso siano molto limitati
  • Pembrolizumab – Un anticorpo anti-PD-1 approvato per il trattamento di alcuni pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico, inclusi quelli con carcinoma adenosquamoso dove PD-L1 è sovraespresso

Studi clinici in corso su Cancro a cellule adenosquamose del polmone

  • Data di inizio: 2025-10-14

    Studio su JK06 per il trattamento del cancro localmente avanzato o metastatico non operabile

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con cancro che non può essere rimosso chirurgicamente o che si è diffuso ad altre parti del corpo. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato JK06, un tipo di terapia nota come anticorpo-farmaco coniugato. Questo farmaco viene somministrato attraverso una soluzione per infusione, cioè viene iniettato direttamente…

    Farmaci indagati:
    Belgio Spagna
  • Data di inizio: 2023-11-29

    Studio sull’accuratezza diagnostica di OWL-EVO1 per il cancro ai polmoni in pazienti con presentazioni cliniche rilevanti

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro ai polmoni è una malattia in cui le cellule nei polmoni crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra su un nuovo metodo diagnostico chiamato OWL-EVO1, che utilizza un test del respiro per aiutare a identificare il cancro ai polmoni. Il test mira a distinguere tra persone con presentazioni cliniche rilevanti, come quelle…

    Ungheria Repubblica Ceca
  • Data di inizio: 2021-04-07

    Studio sulla sicurezza di ATL001 e pembrolizumab in pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule, una forma avanzata di tumore polmonare. Questo tipo di cancro è comune e spesso difficile da trattare quando si trova in uno stadio avanzato. Il trattamento in esame utilizza una terapia personalizzata che coinvolge cellule T reattive ai neoantigeni, chiamata…

    Farmaci indagati:
    Spagna Germania Francia

Riferimenti

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6098426/

https://en.wikipedia.org/wiki/Adenosquamous_lung_carcinoma

https://jtd.amegroups.org/article/view/20369/html

https://withoutaribbon.org/adenosquamous-carcinoma-lung-symptoms-treatment-support/

https://www.nature.com/articles/srep46209

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8474226/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6098426/

https://www.nature.com/articles/srep46209

https://jtd.amegroups.org/article/view/71435/html

https://www.cancer.gov/types/lung/hp/non-small-cell-lung-treatment-pdq

https://www.lungevity.org/blogs/10-tips-for-lung-cancer-caregiving

https://www.cancercare.org/publications/151-coping_with_lung_cancer

https://www.mdanderson.org/cancerwise/5-things-to-know-about-squamous-cell-carcinoma-of-the-lungs.h00-159618645.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4375-lung-cancer

https://www.lungcancergroup.com/lung-cancer/non-small-cell-lung-cancer/squamous-cell-carcinoma/

https://withoutaribbon.org/adenosquamous-carcinoma-lung-symptoms-treatment-support/

https://www.mylungcancerteam.com/resources/newly-diagnosed-with-advanced-nsclc-what-you-need-to-know

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Qual è la differenza tra il carcinoma adenosquamoso e altri tipi di cancro al polmone?

Il carcinoma adenosquamoso è unico perché contiene componenti sia dell’adenocarcinoma (cancro che nasce dalle cellule ghiandolari) sia del carcinoma a cellule squamose (cancro dalle cellule piatte che rivestono le vie aeree). È definito come avente almeno il 10% di ciascuna componente in volume. Sebbene condivida caratteristiche biologiche con entrambi i tipi, non è semplicemente una miscela—si comporta come una propria entità distinta e tende ad essere più aggressivo dell’adenocarcinoma puro o del carcinoma a cellule squamose puro[1].

Il cancro adenosquamoso del polmone può essere diagnosticato prima dell’intervento chirurgico?

È estremamente difficile diagnosticare il carcinoma adenosquamoso prima dell’intervento chirurgico. Il modo più efficace per fare una diagnosi adeguata è attraverso l’esame del campione tumorale rimosso chirurgicamente completo da parte di un patologo. Piccoli campioni di tessuto ottenuti attraverso biopsie prima dell’intervento chirurgico potrebbero non catturare entrambe le componenti cellulari necessarie per la diagnosi[1].

Il cancro adenosquamoso del polmone è causato dal fumo?

Il fumo è il principale fattore di rischio per la maggior parte dei tumori polmonari, incluso il carcinoma adenosquamoso. Tuttavia, anche altri fattori giocano un ruolo, inclusa l’esposizione a sostanze cancerogene come amianto, radon e certe sostanze industriali, precedente radioterapia all’area toracica e storia familiare di cancro al polmone. Sebbene il fumo aumenti significativamente il rischio, non tutti i pazienti con questo cancro hanno una storia di fumo[4].

Quali trattamenti sono disponibili per il carcinoma adenosquamoso del polmone?

Le opzioni di trattamento dipendono dallo stadio della malattia e includono chirurgia (per gli stadi precoci), chemioterapia a base di platino (particolarmente utile per la malattia in stadio III quando somministrata per almeno quattro cicli), terapie mirate come gli inibitori della tirosin-chinasi EGFR (erlotinib e gefitinib) per pazienti con mutazioni specifiche, e inibitori del checkpoint immunitario per pazienti i cui tumori esprimono certi marcatori. Può essere utilizzata anche la radioterapia[1][9].

Il pattern specifico delle cellule tumorali influenza la mia prognosi?

Sì, le caratteristiche microscopiche della componente adenocarcinoma possono influenzare i risultati. Gli studi hanno trovato che i pazienti con carcinoma adenosquamoso contenente un pattern di adenocarcinoma acinar predominante tendono ad avere una sopravvivenza migliore rispetto a quelli con altri pattern non acinari predominanti. Il sottotipo istologico predominante sembra essere un fattore prognostico indipendente[3].

🎯 Punti chiave

  • Il cancro adenosquamoso del polmone è raro, aggressivo e contiene componenti sia di cellule ghiandolari che squamose, rendendolo una sfida unica nel trattamento del cancro polmonare
  • Questo tipo di cancro ha generalmente una prognosi peggiore rispetto all’adenocarcinoma puro o al carcinoma a cellule squamose, con tassi di sopravvivenza a cinque anni intorno al 48% per i pazienti chirurgici in stadio precoce
  • La diagnosi prima dell’intervento chirurgico è estremamente difficile—è solitamente necessario il campione rimosso chirurgicamente completo per una diagnosi accurata
  • Il pattern microscopico della componente adenocarcinoma conta—i pattern acinari predominanti sono associati a risultati migliori
  • Esistono molteplici approcci terapeutici tra cui chirurgia, chemioterapia a base di platino, terapie mirate per pazienti con mutazioni EGFR e opzioni di immunoterapia
  • Vivere con questa malattia influenza la respirazione, i livelli di energia, le emozioni, il lavoro, le relazioni e le attività quotidiane, richiedendo adattamenti e supporto
  • I membri della famiglia svolgono un ruolo cruciale nell’aiutare i pazienti a navigare gli studi clinici, gestire le sfide quotidiane e mantenere la qualità della vita durante il trattamento
  • Le complicazioni possono includere invasione linfovascolare, infezioni respiratorie, versamento pleurico, sanguinamento e diffusione ad altri organi come cervello, ossa o fegato