Anziano – Vivere con la malattia

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L’invecchiamento è un processo naturale che porta con sé sia sfide che opportunità. Con l’aumento continuo della popolazione anziana in tutto il mondo, diventa sempre più importante per gli individui, le famiglie e le comunità capire cosa aspettarsi e come affrontare questa fase della vita.

Comprendere il Processo di Invecchiamento e l’Aspettativa di Vita

Il mondo sta vivendo un cambiamento notevole nella struttura della sua popolazione. Entro il 2030, circa una persona su sei a livello globale avrà 60 anni o più, passando da 1 miliardo nel 2020 a 1,4 miliardi. Si prevede che questo numero raddoppierà fino a raggiungere 2,1 miliardi entro il 2050, con il numero di persone di 80 anni o più che triplicherà nello stesso periodo arrivando a 426 milioni[1]. Negli Stati Uniti in particolare, si stima che gli adulti di 65 anni e oltre rappresenteranno il 22 percento della popolazione americana entro il 2040[2].

A livello biologico, l’invecchiamento deriva dall’accumulo di vari tipi di danni molecolari e cellulari nel corso del tempo. Questo porta a una graduale diminuzione sia delle capacità fisiche che mentali, insieme a un rischio crescente di malattie. Questi cambiamenti non sono né lineari né coerenti e, cosa importante, sono solo vagamente associati all’età cronologica di una persona espressa in anni[1]. La diversità osservata nell’età avanzata non è casuale ma riflette la complessa interazione tra genetica, scelte di vita e fattori ambientali durante tutta la vita di una persona.

Le persone non diventano “anziane” a un’età specifica. Tradizionalmente, i 65 anni sono stati designati come l’inizio dell’età avanzata, ma questa designazione era basata sulla storia piuttosto che sulla biologia. Molti anni fa, la Germania scelse i 65 anni come età per la pensione quando istituì il primo programma pensionistico. Negli Stati Uniti, i 65 anni furono designati come età di ammissibilità per l’assicurazione Medicare nel 1965[3].

Quando una persona diventa anziana può essere compreso in modi diversi. L’età cronologica si basa esclusivamente sul passare del tempo e rappresenta l’età di una persona in anni. L’età biologica si riferisce ai cambiamenti nel corpo che si verificano comunemente con l’invecchiamento delle persone, e poiché questi cambiamenti influenzano le persone in modo diverso, alcuni individui sono biologicamente più anziani a 65 anni mentre altri potrebbero non raggiungere quella fase biologica fino a un decennio o più tardi. L’età psicologica si basa su come le persone agiscono e si sentono—per esempio, un ottantenne che lavora, pianifica eventi futuri e partecipa a molte attività è considerato psicologicamente più giovane[3].

Condizioni di Salute Comuni nell’Età Avanzata

Con l’avanzare dell’età, le persone diventano più propense a sperimentare diverse condizioni di salute contemporaneamente. Le condizioni comuni associate all’invecchiamento includono perdita dell’udito, cataratta e problemi di vista, dolore alla schiena e al collo, osteoartrite, broncopneumopatia cronica ostruttiva, diabete, depressione e demenza[1]. Gli anziani sono anche a maggior rischio per problemi di salute cronici e affrontano una maggiore vulnerabilità alle cadute, che sono una delle principali cause di lesioni in questa fascia di età—con una persona anziana su quattro che cade ogni anno[7].

La popolazione anziana sperimenta più condizioni croniche e comorbilità, incluse malattie degenerative, disabilità fisiche e malattie mentali, rispetto alle popolazioni più giovani. Questa realtà porta a una maggiore richiesta di cure specialistiche e crea sfide per molti anziani e per chi si prende cura di loro nell’accesso a un’assistenza sanitaria di alta qualità e accessibile[15]. La maggior parte degli anziani negli Stati Uniti ha almeno una condizione di salute cronica, rendendo l’accesso a un’assistenza sanitaria di qualità e accessibile una priorità[16].

⚠️ Importante
Non tutti i cambiamenti che si verificano con l’invecchiamento sono considerati normali o inevitabili. Molte condizioni che sembrano comuni con l’età possono essere prevenute o gestite attraverso un’adeguata assistenza sanitaria, scelte di vita e adattamenti ambientali. Per esempio, sebbene la perdita dei denti sia comune negli anziani, vedere regolarmente un dentista, mangiare meno dolci e mantenere una buona igiene orale può ridurre significativamente le possibilità di perdere i denti[3].

Come Progredisce l’Invecchiamento Senza Intervento

Quando l’invecchiamento avviene senza una gestione attiva o un intervento, gli individui possono sperimentare un declino graduale in varie funzioni corporee. Molte funzioni corporee iniziano a declinare gradualmente durante la prima età di mezzo[3]. Senza un’adeguata attenzione al mantenimento della salute, questi declini possono accelerare e portare a complicazioni più serie.

L’invecchiamento normale include cambiamenti come l’ispessimento e l’irrigidimento del cristallino dell’occhio, che diventa meno capace di mettere a fuoco oggetti vicini—una condizione chiamata presbiopia. Con l’età avanzata, un lieve declino della funzione mentale è quasi universale ed è considerato parte dell’invecchiamento normale. Questo declino include maggiore difficoltà nell’apprendere cose nuove come le lingue, ridotta capacità di attenzione e maggiore dimenticanza. Tuttavia, le persone che invecchiano normalmente possono perdere le cose o dimenticare dettagli, il che è nettamente diverso dalla demenza, dove le persone dimenticano interi eventi e hanno difficoltà a svolgere normali compiti quotidiani[3].

La diversità osservata nell’età avanzata è influenzata anche da transizioni di vita che vanno oltre i cambiamenti biologici. L’invecchiamento è spesso associato al pensionamento, al trasferimento in un’abitazione più appropriata e alla morte di amici e partner—tutti eventi che possono avere un impatto significativo sul benessere di una persona[1]. L’isolamento sociale e la solitudine, che diventano più comuni con l’invecchiamento, sono associati a rischi più elevati di gravi problemi di salute tra cui depressione, malattie cardiache e declino cognitivo[17].

Possibili Complicazioni e Rischi per la Salute

Gli anziani affrontano diverse potenziali complicazioni con l’avanzare dell’età. Una preoccupazione significativa è l’aumentata suscettibilità alle malattie infettive. Gli anziani hanno maggiori probabilità di richiedere il ricovero ospedaliero per condizioni come la polmonite, che è una delle principali cause di morte in questa fascia di età[7]. Il tasso di ricoveri ospedalieri per infezioni del tratto urinario, diabete e polmonite è notevolmente più alto tra gli anziani[7].

Le cadute rappresentano un’altra complicazione importante, con decessi e visite al pronto soccorso correlati alle cadute che costituiscono preoccupazioni significative per gli anziani[7]. Le conseguenze delle cadute possono essere devastanti, portando spesso a fratture, ricoveri ospedalieri, perdita di indipendenza e persino morte. Poiché la mobilità diminuisce con l’età, l’ambiente costruito diventa sempre più importante—quartieri accessibili con accesso conveniente ai servizi e luoghi sicuri per l’attività fisica diventano essenziali per mantenere l’indipendenza[16].

Le complicazioni di salute mentale sono anch’esse prevalenti. La depressione è particolarmente comune tra gli anziani e può essere causata da vari fattori tra cui la perdita del ruolo di genitore, il pensionamento dalla carriera quotidiana, il trasferimento da una casa a una comunità per pensionati, malattia cronica o dolore, morte del coniuge o di amici stretti, perdita di indipendenza, alcuni farmaci, malattie o deterioramento cognitivo. La depressione è un disturbo serio e debilitante che non è una parte naturale dell’invecchiamento[19].

Il deterioramento cognitivo e la demenza rappresentano complicazioni serie che colpiscono molti anziani. Mentre un certo lieve declino della funzione mentale è considerato invecchiamento normale, la demenza è molto più grave e include sintomi come dimenticare interi eventi, difficoltà nello svolgere normali compiti quotidiani come guidare, cucinare e gestire le finanze, e confusione su tempo e luogo[3]. La proporzione di anziani con demenza che effettivamente sanno di averla, o i cui caregiver ne sono consapevoli, rimane una preoccupazione per i sistemi sanitari[7].

Le complicazioni legate ai farmaci rappresentano un altro rischio significativo. Gli anziani hanno maggiori probabilità di assumere più farmaci contemporaneamente, il che aumenta il rischio di interazioni farmacologiche dannose ed effetti avversi. L’uso di farmaci inappropriati tra gli anziani è un problema riconosciuto che può portare a complicazioni non necessarie[7]. Circa otto anziani su dieci hanno difficoltà a usare documenti medici come moduli o schemi, il che potrebbe rendere più difficile per loro prendere decisioni sanitarie ben informate sui loro farmaci e trattamenti[16].

Impatto sulla Vita Quotidiana e sulle Attività

Gli effetti dell’invecchiamento si estendono ben oltre la salute fisica, toccando ogni aspetto della vita quotidiana. I cambiamenti fisici possono rendere più difficili le attività di routine. Compiti semplici come vestirsi, fare la spesa o pagare le bollette in tempo possono diventare difficili[10]. Queste sfide possono influenzare il senso di indipendenza e autostima di una persona, portando potenzialmente a disagio emotivo.

La vita sociale spesso subisce cambiamenti significativi con l’invecchiamento. Molti anziani si trovano a trascorrere più tempo da soli a causa di varie circostanze. La cattiva salute, la morte di un partner, prendersi cura di una persona cara e altre situazioni legate all’età possono portare all’isolamento sociale. L’aumento dell’isolamento sociale e della solitudine sono associati a rischi più elevati di problemi di salute, rendendo le connessioni sociali criticamente importanti per il benessere[17].

Il lavoro e il senso di scopo rappresentano un’altra area di impatto. Dopo il pensionamento, gli anziani possono avere difficoltà a trovare significato e scopo nella loro vita quotidiana. Gli studi hanno dimostrato che gli anziani con un senso di scopo sono meno suscettibili al deterioramento cognitivo, agli attacchi cardiaci e agli ictus, e possono persino vivere più a lungo. Hanno maggiori probabilità di prendersi meglio cura di se stessi attraverso l’attività fisica e sono meno suscettibili allo stress opprimente[19].

Le considerazioni finanziarie influenzano significativamente anche la vita quotidiana. La stabilità economica è cruciale per gli anziani, poiché determina la loro capacità di accedere alle risorse per necessità come alloggi accessibili, cibi sani e assistenza sanitaria adeguata. Negli Stati Uniti, quasi un anziano su dieci vive in povertà[16]. I costi associati all’assistenza agli anziani possono essere sostanziali—una stanza privata in una casa di riposo costa in media 8.121 dollari al mese, mentre le stanze semi-private costano in media 7.148 dollari al mese[11].

Le sistemazioni abitative potrebbero dover cambiare con l’avanzare dell’età. Molti anziani desiderano invecchiare a casa propria, rimanendo nelle loro abitazioni il più a lungo possibile. Tuttavia, questo richiede un’attenta pianificazione per le esigenze future e può richiedere modifiche all’ambiente domestico o l’aggiunta di servizi di supporto[10]. Per coloro che non possono più vivere in modo indipendente, le opzioni includono strutture di residenza assistita, case di riposo o trasferirsi con familiari—ogni opzione porta con sé la propria serie di adattamenti e sfide.

⚠️ Importante
Adottare e mantenere comportamenti di vita sani può aiutare gli anziani a vivere vite più lunghe e più sane, e non è mai troppo tardi per iniziare. L’attività fisica regolare, un’alimentazione sana, rimanere socialmente connessi e dare priorità al benessere mentale possono tutti contribuire a mantenere l’indipendenza e la qualità della vita con l’avanzare dell’età[17].

Supportare i Familiari: Comprendere i Bisogni Sanitari

I membri della famiglia svolgono un ruolo cruciale nel supportare gli anziani, in particolare quando si tratta di affrontare le decisioni sanitarie e accedere ai servizi appropriati. Comprendere il panorama sanitario per i propri cari anziani è essenziale per fornire un supporto efficace.

Un aspetto importante del supporto familiare riguarda l’aiutare gli anziani ad accedere all’assistenza preventiva. Assicurarsi che gli anziani ricevano servizi preventivi, comprese le vaccinazioni per proteggersi dall’influenza e dalla polmonite, può aiutarli a rimanere in salute[7]. Controlli medici regolari sono essenziali per monitorare la salute, rilevare precocemente potenziali problemi, regolare i farmaci e garantire una gestione efficace delle condizioni croniche[21].

I membri della famiglia dovrebbero essere consapevoli dei vari tipi di servizi disponibili per aiutare a soddisfare le esigenze di assistenza a lungo termine di una persona anziana che vive a casa. Questi servizi vanno dall’assistenza infermieristica professionale domiciliare all’aiuto con compiti personali, agli assistenti sanitari domiciliari che possono aiutare con le attività quotidiane. I servizi di assistenza sanitaria domiciliare possono addebitare a ore e, mentre Medicare fornisce una copertura limitata per servizi a breve termine forniti da agenzie certificate, la maggior parte dei costi potrebbe dover essere pagata di tasca propria o attraverso Medicaid o assicurazioni private[10].

I gestori di cure geriatriche possono essere risorse preziose per le famiglie. Questi professionisti dell’assistenza agli anziani autorizzati e formati lavorano con le persone anziane e le loro famiglie per sviluppare piani di assistenza a lungo termine, raccomandare servizi, valutare le esigenze di assistenza domiciliare e fare visite a domicilio. Le famiglie possono individuare i gestori di cure geriatriche attraverso risorse come l’Eldercare Locator dell’Amministrazione degli Stati Uniti sull’Invecchiamento[11].

La comunicazione è vitale quando si supportano familiari anziani. I membri della famiglia possono aiutare programmando regolari telefonate o videochiamate, incoraggiando gli anziani a cercare altre persone con interessi simili e aiutandoli a rimanere connessi alle loro comunità[17]. È anche importante avere conversazioni su ciò che conta di più per l’anziano—i loro desideri, preferenze e obiettivi per la loro assistenza. Strumenti come guide per avviare conversazioni possono aiutare a facilitare queste importanti discussioni sui desideri sanitari e sulle preferenze di fine vita[18].

Supporto Familiare: Studi Clinici e Partecipazione alla Ricerca

Sebbene le fonti fornite non contengano informazioni specifiche sugli studi clinici per individui anziani o condizioni legate all’invecchiamento, i membri della famiglia dovrebbero essere consapevoli che potrebbero essere disponibili studi clinici per varie condizioni che colpiscono gli anziani. Quando si considera la partecipazione alla ricerca, le famiglie dovrebbero capire che gli studi clinici sono studi di ricerca progettati per testare nuovi approcci alla prevenzione, rilevamento o trattamento di malattie e condizioni.

I membri della famiglia possono assistere gli anziani in diversi modi quando si considera la partecipazione a uno studio clinico. Possono aiutare a ricercare gli studi disponibili consultandosi con i fornitori di assistenza sanitaria dell’anziano, che potrebbero essere a conoscenza di studi rilevanti. Possono anche assistere nella comprensione dei potenziali benefici e rischi della partecipazione, aiutando a garantire che le domande dell’anziano ricevano risposta prima di prendere qualsiasi decisione.

La preparazione per la potenziale partecipazione allo studio comporta un supporto pratico come aiutare con il trasporto agli appuntamenti, tenere traccia delle cartelle cliniche e dei risultati dei test, e assicurarsi che l’anziano comprenda tutti gli aspetti dello studio. I membri della famiglia dovrebbero anche essere pronti a difendere le esigenze e le preoccupazioni del loro caro durante tutto il processo di ricerca.

Creare Ambienti Sicuri e di Supporto

La sicurezza è fondamentale quando ci si prende cura di persone anziane, poiché la mobilità e la vista possono diminuire con l’età, aumentando il rischio di cadute e altri incidenti. Le famiglie possono aiutare a creare ambienti di vita più sicuri attraverso vari adattamenti e precauzioni.

Le modifiche alla sicurezza domestica possono ridurre significativamente i rischi. Queste includono l’installazione di maniglie nei bagni, la rimozione di pericoli di inciampo come tappeti liberi, garantire un’illuminazione adeguata in tutta la casa e assicurarsi che tutti i corridoi, le scale e i percorsi siano ben illuminati e privi di oggetti. Le ringhiere e i corrimano dovrebbero essere utilizzati quando si sale e si scende dalle scale, e i tappeti dovrebbero essere fissati al pavimento per prevenire movimenti[22].

La sicurezza antincendio è un’altra considerazione importante. Le famiglie dovrebbero assicurarsi che i rilevatori di fumo siano installati e le batterie siano sostituite regolarmente, i riscaldatori siano tenuti lontani da materiali infiammabili e gli anziani evitino di fumare a letto o di lasciare candele accese incustodite. Gli scaldabagni dovrebbero essere impostati a non più di 49 gradi Celsius per prevenire scottature[22].

La gestione dei farmaci richiede un’attenzione speciale. Tutti i farmaci dovrebbero essere conservati nei loro contenitori originali per evitare confusioni, e i farmacisti possono fornire etichette a caratteri grandi per renderli più facili da leggere. I farmaci dovrebbero essere assunti in stanze ben illuminate, e le famiglie dovrebbero aiutare a garantire che i loro cari anziani portino tutti i flaconi di pillole agli appuntamenti sanitari[22].

Oltre alla sicurezza fisica, creare un ambiente che supporti il benessere emotivo e sociale è ugualmente importante. Ciò include mantenere routine che forniscano struttura e prevedibilità, incoraggiare la partecipazione ad attività che portano gioia e significato, e favorire connessioni sociali che combattano la solitudine e l’isolamento[21].

Studi clinici in corso su Anziano

  • Data di inizio: 2024-02-07

    Studio sulla Sedazione Precoce con Dexmedetomidina vs. Placebo in Pazienti Criticamente Malati e Ventilati di Età ≥ 65 Anni

    Reclutamento

    3 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti criticamente malati che necessitano di cure mediche intensive, inclusa la ventilazione meccanica e l’uso di farmaci sedativi e analgesici. Questi pazienti sono generalmente in condizioni gravi e richiedono un alto livello di assistenza medica. L’obiettivo principale dello studio è valutare la mortalità tra i pazienti di età pari o…

    Paesi Bassi Irlanda Finlandia Germania

Riferimenti

https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/ageing-and-health

https://www.ncoa.org/article/get-the-facts-on-older-americans/

https://www.msdmanuals.com/home/older-people-s-health-issues/the-aging-body/overview-of-aging

https://odphp.health.gov/healthypeople/objectives-and-data/browse-objectives/older-adults

https://www.nia.nih.gov/health/caregiving/services-older-adults-living-home

https://onlinedegrees.bradley.edu/nursing/dnp/caring-for-the-elderly

https://www.ahrq.gov/topics/elderly.html

https://odphp.health.gov/our-work/national-health-initiatives/healthy-aging/social-determinants-health-and-older-adults

https://www.nia.nih.gov/health/caregiving/healthy-aging-tips-older-adults-your-life

https://www.agefriendlycare.psu.edu/tips-tools-1

https://bethesdahealth.org/blog/7-ways-to-improve-quality-of-life-for-seniors/

https://www.talkspace.com/blog/caring-for-elderly-parents/

https://www.healthinaging.org/tools-and-tips/tip-sheet-home-safety-tips-older-adults

FAQ

A quale età una persona è considerata anziana?

Tradizionalmente, i 65 anni sono stati designati come l’inizio dell’età avanzata, ma questo si basava su ragioni storiche piuttosto che biologiche. La Germania scelse i 65 anni come età pensionabile quando istituì il suo primo programma pensionistico, e gli Stati Uniti adottarono questa età per l’ammissibilità a Medicare nel 1965. Tuttavia, le persone invecchiano in modo diverso—alcuni sono biologicamente più giovani a 65 anni, mentre altri potrebbero non raggiungere quella fase fino a più tardi[3].

Quali sono le condizioni di salute più comuni che colpiscono gli anziani?

Le condizioni comuni nell’età avanzata includono perdita dell’udito, cataratta e problemi di vista, dolore alla schiena e al collo, osteoartrite, broncopneumopatia cronica ostruttiva, diabete, depressione e demenza. Gli anziani hanno anche maggiori probabilità di sperimentare diverse condizioni di salute contemporaneamente[1].

La perdita di memoria è una parte normale dell’invecchiamento?

Con l’età avanzata, un lieve declino della funzione mentale è quasi universale ed è considerato invecchiamento normale. Questo include maggiore difficoltà nell’apprendere cose nuove, ridotta capacità di attenzione e maggiore dimenticanza. Tuttavia, le persone che invecchiano normalmente possono perdere le cose o dimenticare dettagli, il che è diverso dalla demenza dove le persone dimenticano interi eventi e hanno difficoltà con compiti quotidiani come guidare, cucinare e gestire le finanze[3].

Come possono le famiglie aiutare gli anziani a rimanere al sicuro a casa?

Le famiglie possono aiutare installando maniglie nei bagni, rimuovendo pericoli di inciampo come tappeti liberi, garantendo un’illuminazione adeguata in tutta la casa e tenendo i numeri di emergenza facilmente accessibili. Altre importanti misure di sicurezza includono l’installazione di rilevatori di fumo, la prevenzione di pericoli di incendio, la gestione corretta dei farmaci e l’aiuto agli anziani nell’uso di allarmi speciali che possono chiamare i servizi di emergenza in caso di caduta[22].

Quali risorse sono disponibili per aiutare a pagare l’assistenza agli anziani?

Medicare fornisce una copertura limitata per servizi di assistenza sanitaria domiciliare a breve termine forniti da agenzie certificate. Anche Medicaid fornisce copertura, sebbene i benefici varino a seconda dello stato. Le famiglie dovrebbero fare un inventario finanziario notando azioni, pensioni, fondi pensione o altri investimenti che potrebbero essere utilizzati per pagare l’assistenza agli anziani. Risorse come l’Eldercare Locator possono aiutare le famiglie a trovare servizi e informazioni sul pagamento dell’assistenza[10][11].

🎯 Punti Chiave

  • Entro il 2050, la popolazione mondiale di persone di 60 anni e oltre raddoppierà fino a 2,1 miliardi, con l’80% che vivrà nei paesi a basso e medio reddito—un cambiamento demografico più veloce che mai
  • Il modo in cui le persone invecchiano varia drasticamente: alcuni sono biologicamente più anziani a 65 anni mentre altri potrebbero non raggiungere quella fase fino a un decennio dopo, influenzati dallo stile di vita, dalle abitudini e dagli effetti sottili delle malattie
  • Le cadute colpiscono una persona anziana su quattro ogni anno e sono una delle principali cause di lesioni, ma molte possono essere prevenute attraverso modifiche domestiche e un uso corretto di dispositivi di assistenza
  • L’isolamento sociale e la solitudine aumentano significativamente i rischi di depressione, malattie cardiache e declino cognitivo, rendendo le connessioni sociali importanti quanto la salute fisica
  • Gli anziani con un senso di scopo sono meno suscettibili al deterioramento cognitivo, agli attacchi cardiaci e agli ictus—continuare a imparare, impegnarsi e contribuire è importante a qualsiasi età
  • Circa 8 anziani su 10 hanno difficoltà a usare documenti medici come moduli o schemi, rendendo potenzialmente più difficile prendere decisioni sanitarie ben informate
  • Non è mai troppo tardi per iniziare comportamenti sani—adottare attività fisica regolare, alimentazione sana e rimanere socialmente connessi può aiutare gli anziani a vivere vite più lunghe, più sane e più indipendenti
  • Il costo dell’assistenza nelle case di riposo si aggira mediamente tra i 7.000 e gli 8.000 dollari al mese, rendendo la pianificazione finanziaria e la consapevolezza delle risorse disponibili critiche per le famiglie