Angioedema ereditario – Informazioni di base

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L’angioedema ereditario è una rara malattia genetica che causa episodi improvvisi e imprevedibili di grave gonfiore in tutto il corpo, colpendo il viso, le mani, le vie respiratorie e gli organi interni. Per chi convive con questa condizione, comprenderne la natura e imparare a gestirla può fare la differenza tra una preoccupazione costante e una vita vissuta con fiducia.

Comprendere i Numeri: Quanto è Comune l’Angioedema Ereditario?

L’angioedema ereditario, spesso abbreviato in HAE (dall’inglese Hereditary Angioedema), colpisce circa 1 persona ogni 50.000 in tutto il mondo[1][2]. Questo significa che solo negli Stati Uniti circa 6.000 persone convivono con uno dei tipi più comuni di questa condizione[1]. Anche se questi numeri possono sembrare piccoli, rappresentano migliaia di individui e famiglie che affrontano le sfide di una malattia rara che molti operatori sanitari non hanno mai incontrato.

La condizione non fa distinzione di genere, colpendo uomini e donne in egual misura[3]. Ciò che rende l’HAE particolarmente difficile è che i sintomi iniziano tipicamente nell’infanzia, con molte persone che sperimentano i primi episodi prima dei 13 anni[4]. La ricerca mostra che circa la metà di tutti i bambini con i tipi più comuni di HAE inizia a manifestare sintomi entro i 10 anni di età[1][11]. La condizione spesso si intensifica durante l’adolescenza man mano che avvengono i cambiamenti ormonali, rendendo la pubertà un periodo particolarmente difficile per i giovani con HAE[2][6].

Poiché l’HAE è così raro, molte persone lottano per anni prima di ricevere una diagnosi accurata. Può volerci fino a un decennio dai primi sintomi all’identificazione corretta della condizione[4]. Durante questo periodo, le persone possono ricevere diagnosi errate di condizioni più comuni come allergie, appendicite o sindrome dell’intestino irritabile, portando a trattamenti non necessari e a sofferenze continue senza cure appropriate.

Quali Sono le Cause di Questa Condizione?

Alla base, l’angioedema ereditario deriva da un problema genetico che influisce su come il corpo produce o utilizza una proteina specifica. Questa proteina, chiamata inibitore C1 (abbreviato in C1-INH), svolge un ruolo cruciale nel controllare l’infiammazione e nel regolare i piccoli vasi sanguigni in tutto il corpo[2][3].

Le varianti genetiche responsabili dell’HAE si trovano in un gene chiamato SERPING1, che fornisce le istruzioni per produrre la proteina inibitore C1[2][3]. Gli scienziati hanno identificato più di 150 diverse mutazioni in questo gene che possono portare all’HAE[3]. Quando questo gene non funziona correttamente, il corpo non riesce a produrre abbastanza inibitore C1 oppure produce una versione che non funziona correttamente.

Senza un inibitore C1 funzionante in quantità adeguate, il corpo finisce con troppa bradichinina, un piccolo frammento proteico che causa infiammazione[2]. La bradichinina agisce rendendo le pareti dei vasi sanguigni più permeabili, cioè diventano permeabili e permettono al fluido di fuoriuscire nel tessuto circostante. Questo accumulo di liquido nei tessuti corporei è ciò che causa i caratteristici episodi di gonfiore che le persone con HAE sperimentano.

L’HAE viene ereditato in quello che gli scienziati chiamano un modello autosomico dominante[2][3]. Questo significa che se un genitore ha l’HAE, ciascuno dei suoi figli ha il 50 percento di probabilità di ereditare la condizione[4][6]. Tuttavia, non tutti i casi sono familiari. I rapporti scientifici indicano che fino al 25 percento dei casi di HAE deriva da una mutazione spontanea del gene al momento del concepimento, il che significa che il cambiamento genetico avviene per la prima volta in quell’individuo senza essere trasmesso da nessuno dei genitori[4][7].

Esistono anche forme più rare di HAE causate da varianti in altri geni. Alcuni casi coinvolgono mutazioni in un gene chiamato F12, che fornisce le istruzioni per produrre una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue e nell’infiammazione[2]. Queste varianti causano la produzione di una versione iperattiva della proteina, portando a una produzione eccessiva di bradichinina e agli stessi episodi di gonfiore osservati in altre forme di HAE.

Chi Ha un Rischio Maggiore?

Il fattore di rischio più significativo per sviluppare l’angioedema ereditario è avere una storia familiare della condizione. Poiché l’HAE è un disturbo genetico trasmesso da genitore a figlio, chiunque abbia un genitore con HAE affronta una probabilità del 50 percento di ereditare la variante genetica e sviluppare la condizione stessa[4][6].

Tuttavia, l’assenza di una storia familiare non esclude completamente l’HAE. Poiché possono verificarsi mutazioni genetiche spontanee, le persone senza alcuna storia familiare nota possono comunque sviluppare la condizione[7]. In questi casi, la persona diventa la prima nella sua famiglia ad avere l’HAE, ma può poi trasmetterlo ai propri figli.

Mentre chiunque può nascere con l’HAE indipendentemente dal genere o dall’etnia, alcune fasi della vita e situazioni possono aumentare il rischio di sperimentare attacchi. Le donne possono notare cambiamenti nei loro sintomi durante diverse fasi ormonali della vita. Alcune donne sperimentano attacchi più frequenti o gravi durante le mestruazioni, la gravidanza o quando usano pillole anticoncezionali o terapia ormonale sostitutiva contenente estrogeni[6][15]. La fluttuazione degli ormoni associata alla pubertà, ai cicli mensili, all’uso di contraccettivi e alla menopausa può influenzare la gravità e la frequenza degli attacchi di HAE.

Alcuni farmaci possono anche aumentare il rischio per chi ha l’HAE. I farmaci per la pressione sanguigna chiamati inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-inibitori) possono scatenare o peggiorare gli attacchi nelle persone con angioedema ereditario[6][18]. Chiunque sia diagnosticato con HAE dovrebbe informare tutti i propri operatori sanitari di questa condizione in modo che i farmaci possano essere scelti con attenzione.

Riconoscere i Segni e i Sintomi

Il segno distintivo dell’angioedema ereditario sono episodi ricorrenti di grave gonfiore, tecnicamente chiamato angioedema[1][4]. Questo gonfiore differisce dalle comuni reazioni allergiche perché si verifica più in profondità sotto la pelle piuttosto che sulla superficie e, cosa importante, non causa l’orticaria pruriginosa che tipicamente producono le allergie[1][5].

Il gonfiore può manifestarsi in molte parti diverse del corpo. Il gonfiore visibile colpisce comunemente le mani, i piedi, il viso, le palpebre, le labbra e i genitali[1][4]. Questo tipo di gonfiore può essere doloroso e rendere difficile svolgere attività quotidiane come scrivere, camminare o persino aprire gli occhi se le palpebre sono colpite.

Quando il gonfiore si verifica nel tratto gastrointestinale, causa una serie diversa di problemi. Le persone che sperimentano attacchi addominali soffrono di dolore addominale grave, nausea, vomito e diarrea[1][2]. Il dolore può essere così intenso che le persone a volte finiscono al pronto soccorso, dove i medici che non hanno familiarità con l’HAE potrebbero sospettare appendicite o altre emergenze chirurgiche. Alcune persone con HAE sono persino state sottoposte a interventi chirurgici addominali non necessari perché la loro condizione non era stata riconosciuta.

⚠️ Importante
Il sintomo più pericoloso dell’HAE è il gonfiore della gola e delle vie respiratorie. Questo può causare difficoltà di deglutizione, un cambiamento nella qualità della voce o un suono ansimante durante la respirazione[1]. Il gonfiore che colpisce le vie respiratorie può limitare la respirazione e diventare pericoloso per la vita senza un trattamento immediato. Se voi o qualcuno che conoscete con HAE avverte difficoltà respiratorie o di deglutizione, chiamate immediatamente i servizi di emergenza. Questa è un’emergenza medica che richiede cure urgenti[1][6].

La frequenza e la gravità degli attacchi variano enormemente da persona a persona, anche tra membri della stessa famiglia[2][4]. In media, le persone con HAE non trattato sperimentano episodi di gonfiore ogni una o due settimane, con la maggior parte degli attacchi che dura circa tre o quattro giorni[2]. Tuttavia, alcune persone hanno attacchi molto più frequentemente, mentre altre possono passare settimane o mesi tra un episodio e l’altro. Alcuni attacchi sono lievi, mentre altri possono essere completamente debilitanti.

Molte persone con HAE notano segnali di avvertimento precoci prima che inizi un attacco. Questi segnali di allerta possono includere stanchezza estrema, dolori muscolari, sensazioni di formicolio, mal di testa, disagio addominale, raucedine o improvvisi cambiamenti d’umore[5][6]. Circa il 25 percento delle persone con HAE sviluppa un’eruzione cutanea piatta e non pruriginosa chiamata eritema marginato che spesso appare prima o durante un attacco[2][4]. Imparare a riconoscere questi segnali di avvertimento personali può aiutare le persone con HAE a prepararsi e trattare gli attacchi precocemente, potenzialmente impedendo che diventino gravi.

Passi Verso la Prevenzione

Sebbene l’angioedema ereditario non possa essere curato, diverse strategie possono aiutare a ridurre la frequenza e la gravità degli attacchi. Comprendere ed evitare i fattori scatenanti personali rappresenta una delle misure preventive più importanti.

I fattori scatenanti comuni che possono provocare attacchi di HAE includono traumi fisici o lesioni, procedure chirurgiche, lavori dentali, stress emotivo e ansia, malattie minori come raffreddori o influenza, attività fisica intensa e cambiamenti ormonali[4][6][18]. Tuttavia, è importante capire che i fattori scatenanti variano significativamente da persona a persona e molti attacchi si verificano senza alcun fattore scatenante identificabile. Alcune persone trovano che certi alimenti scatenino i loro attacchi, anche se questo non è vero per tutti.

Tenere un diario dettagliato degli attacchi può essere estremamente prezioso[5][14]. Registrando quando si verificano gli attacchi, cosa stava succedendo prima, dove è apparso il gonfiore e quanto è durato, possono emergere modelli che aiutano a identificare i fattori scatenanti personali. Queste informazioni aiutano anche gli operatori sanitari a sviluppare piani di gestione personalizzati.

Gestire lo stress svolge un ruolo particolarmente importante nella prevenzione degli attacchi. Poiché lo stress emotivo può scatenare episodi, apprendere tecniche di gestione dello stress può essere benefico[18][21]. Questo potrebbe includere esercizio fisico regolare entro limiti confortevoli, sonno adeguato, tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione e la ricerca di supporto da professionisti della salute mentale quando necessario. Vivere con una condizione cronica e imprevedibile come l’HAE crea naturalmente stress, quindi affrontare il peso emotivo della malattia stessa diventa parte della prevenzione.

Per le donne con HAE, discutere le opzioni contraccettive con gli operatori sanitari è importante. Le pillole anticoncezionali e la terapia ormonale sostitutiva contenenti estrogeni possono aumentare la frequenza e la gravità degli attacchi[6][15]. Metodi contraccettivi alternativi che non contengono estrogeni potrebbero essere scelte migliori per le donne con HAE.

I farmaci preventivi, chiamati anche trattamenti profilattici, rappresentano un’altra strategia importante. Diversi farmaci sono ora disponibili specificamente per prevenire che si verifichino attacchi di HAE[8][9]. Questi farmaci profilattici a lungo termine funzionano affrontando lo squilibrio biochimico sottostante che causa gli attacchi. Alcune persone prendono farmaci preventivi quotidianamente o regolarmente, mentre altre utilizzano trattamenti profilattici a breve termine prima di situazioni note per scatenare attacchi, come procedure dentali o interventi chirurgici.

Prima di sottoporsi a qualsiasi intervento chirurgico o lavoro dentale, le persone con HAE dovrebbero informare i loro operatori sanitari della loro condizione. I medici possono prescrivere un trattamento preventivo da assumere prima della procedura per ridurre il rischio di un attacco[13][20]. Questa preparazione può fare la differenza tra una procedura di routine e un’emergenza medica.

Vaccinarsi contro malattie prevenibili come l’influenza può anche aiutare, poiché le infezioni possono scatenare attacchi di HAE[18]. Alcune ricerche suggeriscono che trattare certe infezioni batteriche, come l’Helicobacter pylori nello stomaco, può aiutare a diminuire gli attacchi addominali nelle persone con HAE[7].

Come Cambia il Corpo Durante l’HAE

Comprendere cosa accade nel corpo durante un attacco di HAE aiuta a spiegare perché si verificano i sintomi e perché i trattamenti standard per le allergie non funzionano per questa condizione. La fisiopatologia, ovvero i cambiamenti nelle normali funzioni corporee, coinvolge una complessa catena di eventi biochimici che alla fine porta alla fuoriuscita di liquido dai vasi sanguigni nei tessuti circostanti.

In un corpo sano, la proteina inibitore C1 agisce come un freno su diversi sistemi coinvolti nell’infiammazione e nella regolazione dei vasi sanguigni[3]. Questa proteina inibisce molteplici enzimi in quello che viene chiamato sistema del complemento, che fa parte del sistema immunitario, così come gli enzimi nel sistema callicreina-chinina, che regola l’infiammazione, il dolore e la pressione sanguigna[2][3].

Quando qualcuno ha l’HAE, il suo corpo non produce abbastanza inibitore C1 o produce una versione che non funziona correttamente. Senza che questo freno funzioni correttamente, il sistema callicreina-chinina diventa non regolato. Questo porta alla produzione di quantità eccessive di bradichinina, il piccolo frammento proteico che causa effettivamente il gonfiore[2][18].

La bradichinina causa due effetti principali sui vasi sanguigni. Primo, fa dilatare o allargare i vasi, un processo chiamato vasodilatazione[18]. Secondo, e più importante per i sintomi dell’HAE, aumenta quella che gli scienziati chiamano permeabilità vascolare, il che significa che rende permeabili le pareti dei vasi sanguigni. Le cellule che rivestono i vasi sanguigni si separano leggermente, creando spazi che permettono al liquido di fuoriuscire dall’interno del vaso sanguigno nel tessuto circostante.

Quando il liquido si accumula nei tessuti, si verifica il gonfiore. La posizione del gonfiore dipende da dove questo processo è più attivo durante un particolare attacco. Se accade nella pelle delle mani, le mani si gonfiano. Se si verifica nella parete intestinale, si sviluppano sintomi addominali. Quando colpisce i tessuti della gola e delle vie respiratorie, possono verificarsi le difficoltà respiratorie potenzialmente mortali.

Questo meccanismo è fondamentalmente diverso dal gonfiore allergico. Le reazioni allergiche coinvolgono una via biochimica diversa che rilascia istamina, ed è per questo che i farmaci antistaminici, gli steroidi e l’epinefrina funzionano per le reazioni allergiche ma sono inefficaci per gli attacchi di HAE[4][7]. Comprendere questa differenza è cruciale perché cercare di trattare un attacco di HAE con farmaci per le allergie fa perdere tempo prezioso e non affronta il problema reale.

Un attacco di HAE non trattato dura tipicamente tra due e cinque giorni[4][6], anche se alcuni possono persistere per più di una settimana[15]. Durante questo periodo, l’eccesso di bradichinina viene eventualmente degradato e il liquido ritorna gradualmente nel flusso sanguigno, causando la risoluzione del gonfiore da solo. Tuttavia, trattamenti specifici per l’HAE possono fermare questo processo molto più rapidamente sostituendo l’inibitore C1 mancante o bloccando gli effetti della bradichinina.

I tre tipi principali di HAE coinvolgono tutti questo stesso meccanismo di base, anche se derivano da problemi sottostanti leggermente diversi. L’HAE di tipo I, che rappresenta circa l’85 percento dei casi, si verifica quando il corpo semplicemente non produce abbastanza inibitore C1[1][11]. L’HAE di tipo II si verifica quando il corpo produce quantità adeguate di inibitore C1, ma la proteina non funziona correttamente[1][3]. L’HAE con inibitore C1 normale, la forma più rara, coinvolge livelli normali e funzione dell’inibitore C1, ma difetti genetici in altri geni portano a una produzione eccessiva di bradichinina attraverso vie diverse[1][4].

⚠️ Importante
Poiché l’HAE è così raro e i suoi sintomi possono somigliare a molte altre condizioni più comuni, molti operatori sanitari hanno esperienza limitata o nulla con la malattia. Le persone con HAE spesso si trovano nella necessità di educare i medici del pronto soccorso e altri professionisti medici sulla loro condizione durante gli attacchi. Portare con sé un’identificazione medica di allerta e informazioni scritte sull’HAE può salvare la vita in situazioni di emergenza dove ogni minuto conta.

Studi clinici in corso su Angioedema ereditario

  • Data di inizio: 2021-06-15

    Studio sulla sicurezza ed efficacia a lungo termine di garadacimab nel trattamento preventivo dell’angioedema ereditario

    Non in reclutamento

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    Questo studio clinico esamina un trattamento per l’angioedema ereditario, una malattia rara caratterizzata da gonfiori improvvisi e ricorrenti in diverse parti del corpo. Il farmaco in studio si chiama garadacimab (noto anche come CSL312) ed è una soluzione che viene somministrata tramite iniezione sottocutanea. Questo trattamento viene studiato come terapia preventiva per ridurre la frequenza…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi Germania Ungheria Repubblica Ceca Spagna
  • Data di inizio: 2022-11-02

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia a Lungo Termine di Donidalorsen per il Trattamento Profilattico dell’Angioedema Ereditario

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullAngioedema Ereditario (HAE), una malattia genetica rara che provoca gonfiori improvvisi in diverse parti del corpo, come il viso, le mani, i piedi, le vie respiratorie e l’intestino. Questi gonfiori possono essere dolorosi e, in alcuni casi, pericolosi per la vita. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Donidalorsen,…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Germania Bulgaria Paesi Bassi Polonia Spagna Belgio +2
  • Data di inizio: 2022-04-29

    Studio su PHA-022121 per la prevenzione degli attacchi di angioedema nei pazienti con angioedema ereditario

    Non in reclutamento

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    Lo studio clinico si concentra sull’angioedema ereditario, una condizione caratterizzata da episodi di gonfiore sotto la pelle o nelle mucose, causata da una carenza dell’inibitore C1. Questo studio esamina un nuovo farmaco chiamato PHA-022121, che viene somministrato per via orale sotto forma di capsule morbide. Il farmaco è progettato per prevenire gli attacchi di angioedema…

    Polonia Austria Italia Irlanda Bulgaria Germania
  • Data di inizio: 2025-01-20

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di STAR-0215 in adulti con angioedema ereditario

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullangioedema ereditario, una condizione rara che provoca episodi di gonfiore in diverse parti del corpo, come la pelle, le vie respiratorie e l’apparato digerente. Questo gonfiore non è accompagnato da prurito, a differenza di altre reazioni allergiche. L’angioedema ereditario è causato da un problema genetico che influisce su una proteina…

    Farmaci indagati:
    Polonia Germania Bulgaria Repubblica Ceca
  • Data di inizio: 2020-10-22

    Studio sull’uso di Donidalorsen nei pazienti con Angioedema Ereditario

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio riguarda una malattia chiamata Angioedema Ereditario, una condizione che provoca gonfiori improvvisi in diverse parti del corpo, come il viso, le mani, i piedi, e le vie respiratorie. Questo studio si concentra sull’uso di un farmaco chiamato ISIS 721744, noto anche come donidalorsen, che viene somministrato tramite iniezione. Il farmaco è un tipo…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2022-10-13

    Studio sulla sicurezza e farmacocinetica di Berotralstat nei bambini con Angioedema Ereditario di età compresa tra 2 e 12 anni

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    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullAngioedema Ereditario (HAE), una malattia rara che provoca gonfiori improvvisi in diverse parti del corpo. Questo studio è rivolto a bambini di età compresa tra 2 e meno di 12 anni. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e il comportamento nel corpo di un farmaco chiamato Berotralstat, somministrato per via…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Spagna Austria Germania Polonia Italia Francia

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/hereditary-angioedema

https://medlineplus.gov/genetics/condition/hereditary-angioedema/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK482266/

https://www.haea.org/pages/p/what_is_hae

https://www.aaaai.org/tools-for-the-public/conditions-library/allergies/understanding-hereditary-angioedema

https://www.webmd.com/skin-problems-and-treatments/hereditary-angioedema

https://medlineplus.gov/ency/article/001456.htm

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https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33602658/

https://emedicine.medscape.com/article/135604-treatment

https://www.beckerentandallergy.com/blog/lifestyle-management-strategies-for-hae

https://www.everydayhealth.com/hereditary-angiodema/living-with/

https://www.discoverhae.com/hcp/living-with-hae

https://www.haea.org/pages/p/adult_caregiver

https://www.healthline.com/health/preventing-hereditary-angioedema-attacks

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/hereditary-angioedema

https://www.medicalnewstoday.com/articles/living-with-hereditary-angioedema

https://www.beckerentandallergy.com/blog/how-to-manage-stress-when-living-with-hereditary-angioedema

FAQ

L’angioedema ereditario può essere curato?

Attualmente non esiste una cura per l’angioedema ereditario perché deriva da una mutazione genetica che colpisce ogni cellula del corpo. Tuttavia, significativi progressi nel trattamento nell’ultimo decennio significano che l’HAE può essere efficacemente gestito con farmaci che prevengono gli attacchi o li trattano quando si verificano[1][9].

Perché i farmaci per le allergie non funzionano per gli attacchi di HAE?

Gli attacchi di HAE sono causati dall’eccesso di bradichinina, non dall’istamina come le reazioni allergiche. Questa differenza fondamentale significa che gli antistaminici, gli steroidi e persino l’epinefrina non affrontano la causa sottostante del gonfiore da HAE. I trattamenti specifici per l’HAE mirano alla carenza di inibitore C1 o bloccano gli effetti della bradichinina[4][7].

Come viene diagnosticato l’HAE?

L’HAE viene diagnosticato attraverso esami del sangue che misurano il livello e la funzione della proteina inibitore C1 nel sangue, insieme a test che misurano un altro componente del sangue chiamato componente 4 del complemento[5][7]. Poiché l’HAE è raro, una diagnosi corretta richiede sia una storia medica completa, inclusa la storia familiare, sia questi specifici test di laboratorio.

È sicuro per qualcuno con HAE avere figli?

Sì, le persone con HAE possono avere figli in sicurezza, anche se ogni figlio ha una probabilità del 50 percento di ereditare la condizione. La gravidanza non aumenta il rischio di aborto spontaneo o infertilità nelle donne con HAE, e la maggior parte delle donne può avere parti normali. Alcune donne sperimentano meno attacchi durante la gravidanza, anche se i sintomi possono ritornare dopo il parto. Alcuni farmaci per l’HAE sono sicuri durante la gravidanza, quindi sono disponibili opzioni di trattamento[15].

Cosa dovrebbe fare qualcuno con HAE prima di un intervento chirurgico o di un lavoro dentale?

Chiunque abbia l’HAE dovrebbe informare il proprio chirurgo o dentista della condizione ben prima di qualsiasi procedura, poiché sia l’intervento chirurgico che il lavoro dentale possono scatenare attacchi. I medici possono prescrivere farmaci preventivi a breve termine da assumere prima della procedura per ridurre significativamente il rischio di un attacco. Una preparazione adeguata e la comunicazione con gli operatori sanitari possono aiutare a prevenire complicazioni[13][20].

🎯 Punti Chiave

  • L’angioedema ereditario colpisce circa 1 persona ogni 50.000 in tutto il mondo, rendendolo abbastanza raro che molti medici non hanno mai visto un caso, ma abbastanza comune che migliaia di famiglie affrontano quotidianamente le sue sfide.
  • I sintomi dell’HAE iniziano tipicamente nell’infanzia, spesso prima dei 13 anni, e tendono a peggiorare durante l’adolescenza, rendendo cruciali la diagnosi precoce e la consapevolezza familiare.
  • La condizione deriva da un difetto genetico che colpisce la proteina inibitore C1, portando a una produzione eccessiva di bradichinina e causando la fuoriuscita di liquido dai vasi sanguigni nei tessuti circostanti.
  • Il gonfiore della gola e delle vie respiratorie rappresenta la complicazione più pericolosa dell’HAE e richiede cure di emergenza immediate, poiché può essere pericoloso per la vita senza trattamento rapido.
  • I trattamenti standard per le allergie, inclusi antistaminici, steroidi ed epinefrina, sono completamente inefficaci per l’HAE perché la condizione coinvolge una via biochimica diversa dalle reazioni allergiche.
  • Esistono ora molteplici trattamenti approvati per prevenire gli attacchi di HAE e trattarli quando si verificano, rappresentando progressi significativi nella gestione di questa condizione precedentemente difficile.
  • Identificare ed evitare i fattori scatenanti personali attraverso una registrazione accurata in un diario, gestire lo stress e assumere farmaci preventivi prima di situazioni ad alto rischio può ridurre significativamente la frequenza degli attacchi.
  • Se un genitore ha l’HAE, ogni figlio ha una probabilità del 50 percento di ereditare la mutazione genetica, anche se circa il 25 percento dei casi si verifica spontaneamente senza storia familiare.