Sacubitril: Una Guida Completa per i Pazienti

Sacubitril/valsartan, noto anche con il nome commerciale Entresto, è un farmaco combinato che ha mostrato risultati promettenti nel trattamento dell’insufficienza cardiaca e dell’ipertensione. Questo articolo esamina vari studi clinici che indagano l’efficacia, la sicurezza e gli effetti a lungo termine di sacubitril/valsartan in diverse popolazioni di pazienti. Dall’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta all’ipertensione resistente, questi studi mirano a fornire preziose informazioni sui potenziali benefici e le applicazioni del farmaco in medicina cardiovascolare.

Navigazione

    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Sacubitril?

    Il Sacubitril è un farmaco che viene tipicamente utilizzato in combinazione con un altro farmaco chiamato valsartan. Questa combinazione è nota con vari nomi, tra cui sacubitril/valsartan, LCZ696 ed Entresto[1]. È importante notare che il sacubitril non viene solitamente utilizzato da solo, ma piuttosto come parte di questa terapia combinata.

    Quali Condizioni Tratta il Sacubitril?

    Il sacubitril/valsartan viene principalmente utilizzato per trattare l’insufficienza cardiaca, in particolare un tipo chiamato insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF)[2]. Questa è una condizione in cui il muscolo cardiaco non pompa il sangue così bene come dovrebbe. Il farmaco è stato studiato anche per l’uso in altre condizioni, tra cui:

    • Ipertensione resistente (pressione sanguigna alta difficile da controllare)[3]
    • Malattia renale cronica in pazienti che hanno anche insufficienza cardiaca[4]
    • Sindrome delle apnee notturne in pazienti con insufficienza cardiaca cronica[1]

    Come Funziona il Sacubitril?

    Il sacubitril/valsartan funziona in modo unico per aiutare a migliorare la funzione cardiaca. Combina due diversi meccanismi d’azione[1]:

    1. Il Sacubitril è un inibitore della neprilisina. La neprilisina è un enzima che degrada alcune sostanze benefiche nel corpo, inclusi i peptidi natriuretici. Inibendo la neprilisina, il sacubitril permette a queste sostanze benefiche di rimanere attive più a lungo, il che può aiutare a migliorare la funzione cardiaca e ridurre lo sforzo sul cuore.
    2. Il Valsartan è un bloccante del recettore dell’angiotensina (ARB). Blocca gli effetti di un ormone chiamato angiotensina II, che può causare il restringimento dei vasi sanguigni e l’aumento della pressione sanguigna. Bloccando questo ormone, il valsartan aiuta i vasi sanguigni a rilassarsi e dilatarsi, riducendo la pressione sanguigna e alleggerendo il carico di lavoro sul cuore.

    Come Viene Somministrato il Sacubitril?

    Il sacubitril/valsartan viene tipicamente assunto per via orale sotto forma di compresse. Il dosaggio può variare a seconda delle esigenze e della tolleranza del singolo paziente. Generalmente, il trattamento inizia con una dose più bassa e può essere gradualmente aumentato nel tempo[2]. Il farmaco viene solitamente assunto due volte al giorno.

    Sono disponibili tre principali dosaggi[2]:

    • 24/26 mg (24 mg di sacubitril / 26 mg di valsartan)
    • 49/51 mg (49 mg di sacubitril / 51 mg di valsartan)
    • 97/103 mg (97 mg di sacubitril / 103 mg di valsartan)

    La dose target per la maggior parte dei pazienti è tipicamente il dosaggio più alto (97/103 mg) assunto due volte al giorno, ma questo può variare in base a fattori individuali e a quanto bene il farmaco viene tollerato.

    Efficacia del Sacubitril

    Gli studi clinici hanno dimostrato che il sacubitril/valsartan può essere efficace nel migliorare i risultati per i pazienti con insufficienza cardiaca. In uno studio importante chiamato PARADIGM-HF, si è scoperto che il sacubitril/valsartan riduce del 20% il rischio di morte per cause cardiovascolari o di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca rispetto a un farmaco standard per l’insufficienza cardiaca[1].

    Il farmaco ha anche dimostrato di avere effetti positivi su vari marcatori della salute cardiaca, tra cui[2]:

    • Riduzione dei livelli di NT-proBNP, una sostanza nel sangue che può indicare lo sforzo cardiaco
    • Miglioramento delle dimensioni e della funzione delle camere cardiache
    • Miglioramento della qualità della vita per i pazienti con insufficienza cardiaca

    Potenziali Effetti Collaterali

    Come tutti i farmaci, il sacubitril/valsartan può causare effetti collaterali. Alcuni dei potenziali effetti collaterali osservati includono[5]:

    • Ipotensione (bassa pressione sanguigna): Questo può causare sintomi come vertigini o sensazione di testa leggera.
    • Iperkaliemia (alti livelli di potassio nel sangue): Ecco perché sono importanti esami del sangue regolari durante il trattamento.
    • Compromissione renale (problemi ai reni): Il farmaco può influenzare la funzione renale in alcuni pazienti.

    È importante discutere qualsiasi effetto collaterale con il proprio medico, poiché spesso possono essere gestiti regolando la dose o apportando altre modifiche al piano di trattamento.

    Ricerca in Corso

    I ricercatori continuano a studiare il sacubitril/valsartan per comprendere meglio i suoi effetti ed esplorare il suo potenziale utilizzo in altre condizioni. Alcune aree di ricerca in corso includono:

    • Il suo uso nella prevenzione dei danni cardiaci in pazienti con cancro al seno sottoposti a chemioterapia[6]
    • I suoi effetti in pazienti con malattia renale cronica avanzata che hanno anche insufficienza cardiaca[4]
    • La sua sicurezza ed efficacia a lungo termine nei pazienti pediatrici con insufficienza cardiaca[7]

    Questi studi in corso potrebbero aiutare ad ampliare la nostra comprensione di come il sacubitril/valsartan possa essere utilizzato per aiutare i pazienti con varie condizioni cardiache e renali.

    Studio Focus Popolazione di Pazienti Risultati Chiave Misurati Durata
    Insufficienza Cardiaca con Frazione di Eiezione Ridotta Adulti con HFrEF Variazioni del NT-proBNP, parametri di rimodellamento cardiaco, risultati riportati dai pazienti 52 settimane
    Ipertensione Resistente Adulti con ipertensione resistente Riduzione della pressione arteriosa sistolica e diastolica 12 settimane
    Prevenzione della Cardiotossicità nel Cancro al Seno Pazienti con cancro al seno sottoposti a chemioterapia Incidenza della cardiotossicità, variazioni della funzione ventricolare sinistra 24 mesi
    Malattia Renale Cronica Avanzata con Insufficienza Cardiaca Pazienti con CKD avanzata e insufficienza cardiaca Variazioni della velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR), rapporto microalbumina/creatinina urinaria 12 settimane
    Insufficienza Cardiaca Pediatrica Bambini con insufficienza cardiaca dovuta a disfunzione sistolica ventricolare sinistra Sicurezza e tollerabilità a lungo termine Fino a 4,5 anni

    Studi in corso con Sacubitril

    • Data di inizio: 2023-01-26

      Studio sugli effetti di sacubitril/valsartan e ramipril sulla funzione cardiaca nei pazienti con insufficienza cardiaca ischemica e frazione di eiezione moderata

      Reclutamento

      3 1 1

      Lo studio clinico si concentra sull’insufficienza cardiaca ischemica con frazione di eiezione moderatamente ridotta, nota anche come HFmrEF. Questo tipo di insufficienza cardiaca si verifica quando il cuore non riesce a pompare il sangue in modo efficace, e la frazione di eiezione, che è una misura della quantità di sangue che il cuore espelle ad…

      Polonia
    • Data di inizio: 2024-04-17

      Studio sull’uso di Sacubitril/Valsartan per prevenire danni cardiaci nei pazienti con cancro al seno in trattamento sistemico

      Reclutamento

      3 1 1

      Lo studio clinico si concentra sulla prevenzione del danno cardiaco durante il trattamento del cancro al seno. Il trattamento del cancro al seno può a volte causare problemi al cuore, noti come cardiotossicità. Questo studio esamina se l’uso preventivo di un farmaco chiamato Entresto, che contiene le sostanze attive valsartan e sacubitril, può aiutare a…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Polonia
    • Data di inizio: 2025-02-11

      Studio sulla sospensione dei beta-bloccanti nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ventricolare sinistra recuperata

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sullinsufficienza cardiaca, una condizione in cui il cuore non pompa il sangue come dovrebbe. In particolare, si esamina la possibilità di interrompere l’uso di beta-bloccanti in pazienti che hanno mostrato un miglioramento della funzione cardiaca, noto come frazione di eiezione ventricolare sinistra recuperata. I beta-bloccanti sono farmaci comunemente usati per…

      Malattie studiate:
      Francia
    • Data di inizio: 2023-07-10

      Studio sull’efficacia di valsartan e sacubitril nella prevenzione della progressione della cardiomiopatia aritmogena in pazienti adulti

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio si concentra su una condizione cardiaca chiamata cardiomiopatia aritmogena, che può causare problemi di ritmo cardiaco. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Entresto, che contiene due sostanze attive: valsartan e sacubitril. Queste sostanze lavorano insieme per aiutare a prevenire il peggioramento della malattia. Entresto è disponibile in compresse rivestite con film…

      Farmaci studiati:
      Polonia
    • Data di inizio: 2025-02-27

      Studio sull’effetto di Valsartan e Sacubitril nell’amiloidosi cardiaca da transtiretina e insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio si concentra su due condizioni mediche: l’amiloidosi cardiaca da transtiretina e l’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta. L’amiloidosi cardiaca da transtiretina è una malattia in cui una proteina chiamata transtiretina si accumula nel cuore, mentre l’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta si verifica quando il cuore non pompa il sangue in…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Spagna
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sulla sospensione della terapia neuroormale in pazienti con cardiomiopatia non ischemica che hanno risposto molto bene alla terapia di resincronizzazione cardiaca

      Non ancora in reclutamento

      1

      Questo studio riguarda la cardiomiopatia non ischemica, una malattia del muscolo cardiaco che non è causata da problemi delle arterie del cuore. I pazienti che partecipano a questo studio hanno ricevuto un dispositivo speciale chiamato dispositivo di resincronizzazione cardiaca, che aiuta il cuore a battere in modo più coordinato ed efficace. Inoltre, questi pazienti hanno…

      Spagna
    • Data di inizio: 2023-03-08

      Studio di bioequivalenza di sacubitril e valsartan in volontari sani per confrontare due formulazioni del farmaco

      Non in reclutamento

      1

      Questo studio clinico viene condotto su volontari sani per confrontare due diverse formulazioni di compresse contenenti sacubitril e valsartan. Queste sostanze attive sono normalmente utilizzate per il trattamento di alcune malattie del cuore, ma in questo caso vengono somministrate a persone sane per scopi di ricerca. Lo studio prevede l’uso di una formulazione di prova…

      Farmaci studiati:
      Spagna
    • Data di inizio: 2022-12-12

      Studio sugli effetti di Sacubitril/Valsartan ed Enalapril nei pazienti con insufficienza cardiaca e ipertensione polmonare

      Non in reclutamento

      3 1 1

      Lo studio clinico si concentra sull’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta, una condizione in cui il cuore non riesce a pompare il sangue in modo efficace. Il trattamento in esame utilizza il farmaco Entresto, che contiene due sostanze attive: valsartan e sacubitril. Queste sostanze lavorano insieme per migliorare la funzione cardiaca e ridurre la…

      Malattie studiate:
      Polonia
    • Data di inizio: 2024-02-29

      Studio sugli effetti di valsartan e sacubitril nell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata e rigurgito mitralico secondario per pazienti adulti

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio si concentra sull’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata e sulla rigurgitazione mitralica secondaria. Queste condizioni riguardano il cuore e possono influenzare il modo in cui il sangue viene pompato e come le valvole cardiache funzionano. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Entresto, che contiene due sostanze attive: valsartan e sacubitril.…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Belgio
    • Data di inizio: 2024-03-13

      Studio sull’efficacia di XXB750 in pazienti con insufficienza cardiaca

      Non in reclutamento

      2 1 1

      Lo studio clinico si concentra sull’insufficienza cardiaca, una condizione in cui il cuore non riesce a pompare sangue in modo efficace. Il trattamento in esame è un farmaco sperimentale chiamato XXB750, che verrà confrontato con un placebo e con altri trattamenti standard per l’insufficienza cardiaca, come gli ACEI (inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina) o gli…

      Malattie studiate:
      Paesi Bassi Italia Bulgaria Spagna Danimarca Portogallo +5
    • Data di inizio: 2023-08-04

      Studio sull’inizio di valsartan, sacubitril ed empagliflozin in pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio riguarda l’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta, una condizione in cui il cuore non pompa il sangue in modo efficace. Il trattamento in esame include due tipi di farmaci: gli inibitori del recettore dell’angiotensina-neprilisina (ARNi) e gli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2i). I farmaci specifici utilizzati nello studio sono…

      Portogallo

    Glossario

    • Heart Failure with Reduced Ejection Fraction (HFrEF): Un tipo di insufficienza cardiaca in cui il muscolo cardiaco non si contrae efficacemente, riducendo la quantità di sangue pompato nel corpo ad ogni battito.
    • Left Ventricular Ejection Fraction (LVEF): Una misurazione della quantità di sangue che il ventricolo sinistro pompa con ogni contrazione, espressa in percentuale. È un importante indicatore della funzione cardiaca.
    • Resistant Hypertension: Pressione sanguigna alta che rimane al di sopra dei livelli obiettivo nonostante l'uso di tre o più farmaci antipertensivi.
    • Cardiotoxicity: Danno al muscolo cardiaco causato da determinati farmaci o trattamenti, come la chemioterapia per il cancro.
    • N-terminal Pro-brain Natriuretic Peptide (NT-proBNP): Un ormone rilasciato dal cuore in risposta allo stress o allo sforzo. Viene utilizzato come biomarcatore per diagnosticare e monitorare l'insufficienza cardiaca.
    • Cardiac Remodeling: Cambiamenti nella dimensione, forma, struttura e funzione del cuore in risposta a stress o lesioni.
    • Neprilysin Inhibitor: Un tipo di farmaco che blocca l'enzima neprilisina, che decompone determinati peptidi benefici nel corpo. Il sacubitril è un inibitore della neprilisina.
    • Angiotensin Receptor Blocker (ARB): Una classe di farmaci che blocca l'azione dell'angiotensina II, un ormone che restringe i vasi sanguigni. Il valsartan è un ARB.
    • Biomarker: Una sostanza misurabile nel corpo che può indicare la presenza o la gravità di una malattia o gli effetti di un trattamento.
    • Titration: Il processo di regolazione graduale della dose di un farmaco per trovare l'equilibrio ottimale tra efficacia ed effetti collaterali.