Indice dei Contenuti
- Cos’è il Retinolo Acetato?
- Condizioni Trattate
- Come Funziona
- Studi Clinici
- Somministrazione
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
Cos’è il Retinolo Acetato?
Il Retinolo Acetato, noto anche come QLT091001, è un farmaco sperimentale in fase di studio per il trattamento di alcune malattie oculari ereditarie[1]. È un tipo di retinoide, il che significa che è correlato alla vitamina A. I retinoidi svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento di una visione sana.
Condizioni Trattate
Il QLT091001 è oggetto di studio per il trattamento di due principali malattie retiniche ereditarie:
- Amaurosi Congenita di Leber (LCA): Un raro disturbo genetico che causa grave perdita della vista o cecità dalla nascita[2].
- Retinite Pigmentosa (RP): Un gruppo di disturbi oculari ereditari che causano una progressiva perdita della vista[3].
Entrambe queste condizioni sono causate da mutazioni in geni specifici, in particolare i geni RPE65 e LRAT, che sono importanti per il corretto funzionamento della retina (il tessuto sensibile alla luce nella parte posteriore dell’occhio)[3].
Come Funziona
Il QLT091001 è progettato per sostituire una molecola cruciale nel ciclo visivo che è mancante o carente nei pazienti con LCA e RP a causa di mutazioni RPE65 o LRAT. Fornendo questo componente mancante, il farmaco mira a migliorare la funzione visiva in questi pazienti[3].
Studi Clinici
Sono stati condotti diversi studi clinici per valutare la sicurezza e l’efficacia del QLT091001:
- Uno studio di Fase 1b ha valutato la capacità del farmaco di migliorare la funzione visiva nei pazienti con LCA o RP dopo un ciclo di trattamento di 7 giorni[3].
- Un altro studio ha investigato gli effetti di trattamenti ripetuti (fino a 3 cicli aggiuntivi) in pazienti che avevano precedentemente ricevuto un singolo ciclo di 7 giorni[2].
- Uno studio si è concentrato specificamente sui pazienti con RP causata da mutazioni nel gene RPE65[1].
- Uno studio di Fase 2a ha esaminato gli effetti del farmaco sugli adulti con adattamento al buio compromesso, ovvero la capacità dell’occhio di adattarsi a condizioni di scarsa luminosità[5].
Somministrazione
Il QLT091001 viene somministrato per via orale (per bocca) una volta al giorno per 7 giorni[1]. Il dosaggio esatto può variare a seconda dello studio specifico e delle caratteristiche del paziente. In alcuni studi, sono stati somministrati cicli di trattamento multipli, con ogni ciclo separato da un periodo di tempo[2].
Sicurezza ed Effetti Collaterali
Come per qualsiasi farmaco sperimentale, la sicurezza è una preoccupazione primaria negli studi clinici del QLT091001. I ricercatori monitorano attentamente i pazienti per eventuali eventi avversi (effetti collaterali) durante e dopo il trattamento. Le valutazioni comuni includono:
- Test di laboratorio clinici
- Elettrocardiogrammi (ECG) per monitorare la funzione cardiaca
- Segni vitali
- Test di acuità visiva
- Test della visione dei colori[4]
È importante notare che, trattandosi di un farmaco sperimentale, la gamma completa di potenziali effetti collaterali potrebbe non essere ancora nota. I pazienti che partecipano agli studi clinici sono attentamente monitorati da professionisti sanitari per garantire la loro sicurezza.











