Indice dei Contenuti
- Cos’è REGTIVEX?
- Come Funziona REGTIVEX
- Panoramica della Sperimentazione Clinica
- Potenziali Benefici
- Criteri di Idoneità
- Considerazioni sulla Sicurezza
Cos’è REGTIVEX?
REGTIVEX, noto anche come “Expanded Tregs_04” o “Cellule T regolatorie espanse_04”, è un innovativo trattamento medico in fase di studio per i pazienti sottoposti a trapianto di rene[1]. È classificato come terapia cellulare, il che significa che utilizza cellule viventi come agente terapeutico[2]. Nello specifico, REGTIVEX è composto da cellule T regolatorie, un tipo di cellula immunitaria che aiuta a controllare le risposte immunitarie del corpo[3].
Come Funziona REGTIVEX
REGTIVEX è progettato per aiutare i riceventi di trapianto renale modulando il loro sistema immunitario. La terapia prevede:
- L’espansione delle cellule T regolatorie del paziente in laboratorio
- L’infusione di queste cellule espanse nel paziente
- La combinazione di questo trattamento con altri farmaci per creare un ambiente più tollerante per il rene trapiantato
L’obiettivo è ridurre il rischio di rigetto del nuovo rene da parte del corpo, consentendo potenzialmente una riduzione di altri farmaci immunosoppressori[4].
Panoramica della Sperimentazione Clinica
REGTIVEX è attualmente oggetto di studio in una sperimentazione clinica chiamata “Trex”[5]. Questa sperimentazione è progettata per valutare la sicurezza e l’efficacia di REGTIVEX quando utilizzato insieme ad altri trattamenti in pazienti che ricevono trapianti di rene da donatori viventi non perfettamente compatibili in termini di tipo HLA (Antigene Leucocitario Umano)[6].
Gli obiettivi principali della sperimentazione sono:
- Esaminare la sicurezza della terapia REGTIVEX quando utilizzata con tocilizumab (un altro farmaco) e midollo osseo del donatore nei riceventi di trapianto renale
- Valutare i livelli di chimerismo (la presenza di cellule del donatore nel corpo del ricevente) entro il primo mese dopo il trapianto[7]
Potenziali Benefici
I ricercatori sperano che la terapia REGTIVEX possa offrire diversi benefici ai riceventi di trapianto renale:
- Potenziale riduzione della necessità di farmaci immunosoppressori a lungo termine
- Promozione di un ambiente immunitario più tollerante per il rene trapiantato
- Possibile diminuzione della frequenza degli episodi di rigetto
- Potenziale miglioramento della funzione del trapianto renale a lungo termine
Questi potenziali benefici sono attentamente studiati nella sperimentazione clinica per determinare se REGTIVEX possa effettivamente fornire questi vantaggi[8].
Criteri di Idoneità
La sperimentazione clinica ha criteri specifici per chi può partecipare. Alcuni fattori chiave di idoneità includono:
- Avere 18 anni o più
- Pianificare di ricevere un trapianto di rene da un donatore vivente
- Il donatore e il ricevente non sono perfettamente compatibili per HLA
- Non avere determinate infezioni virali (come HIV o epatite cronica)
- Non aver avuto un precedente trapianto d’organo
È importante notare che ci sono criteri aggiuntivi e un operatore sanitario dovrebbe valutare ogni caso individualmente[9].
Considerazioni sulla Sicurezza
Come per qualsiasi nuovo trattamento medico, la sicurezza è una priorità assoluta nella sperimentazione clinica di REGTIVEX. I ricercatori stanno monitorando attentamente eventuali potenziali effetti collaterali o complicazioni, tra cui:
- Malattia del trapianto contro l’ospite (GVHD): Una condizione in cui le cellule del donatore attaccano il corpo del ricevente
- Compromissione della funzione del trapianto: Monitoraggio del corretto funzionamento del rene trapiantato
- Salute generale e sopravvivenza del paziente
Questi aspetti di sicurezza vengono attentamente valutati durante i 12 mesi successivi al trapianto[10].











