Rapcabtagene Autoleucel: Una Promettente Terapia CAR-T per Vari Tumori del Sangue e Malattie Autoimmuni

Rapcabtagene Autoleucel, noto anche come YTB323, è una terapia innovativa con cellule CAR-T attualmente in fase di studio in studi clinici per il trattamento di vari tumori del sangue e malattie autoimmuni. Questo articolo esplora la ricerca in corso su questa promettente terapia, i suoi potenziali benefici e le condizioni che mira a trattare. Esamineremo diversi studi clinici che indagano sulla sicurezza ed efficacia di Rapcabtagene Autoleucel in condizioni come la leucemia linfatica cronica, il linfoma diffuso a grandi cellule B, il lupus eritematoso sistemico e la sclerosi sistemica cutanea diffusa.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Rapcabtagene Autoleucel?

    Il rapcabtagene autoleucel, noto anche come YTB323, è un innovativo tipo di trattamento contro il cancro chiamato terapia CAR-T[1]. CAR-T sta per Terapia con Recettore Chimerico dell’Antigene delle cellule T. Questo trattamento è una forma di immunoterapia che utilizza le cellule immunitarie modificate del paziente stesso per combattere il cancro e alcune malattie autoimmuni.

    Il rapcabtagene autoleucel è classificato come prodotto medicinale per terapie avanzate (ATMP) e specificamente come prodotto di terapia genica[2]. Viene prodotto prelevando le cellule T del paziente (un tipo di globuli bianchi), modificandole geneticamente in laboratorio per esprimere un recettore speciale che prende di mira il CD19 (una proteina presente su alcune cellule tumorali), e poi reinfondendo queste cellule modificate nel paziente.

    Come Funziona?

    Il processo di trattamento con rapcabtagene autoleucel coinvolge diverse fasi:

    1. Raccolta delle cellule T: Le cellule T del paziente vengono raccolte attraverso un processo chiamato aferesi.
    2. Modificazione genetica: Le cellule T raccolte vengono geneticamente modificate in laboratorio utilizzando un vettore lentivirale (un tipo di virus usato per trasportare materiale genetico) per esprimere un recettore chimerico dell’antigene (CAR) che prende di mira il CD19[3].
    3. Espansione cellulare: Le cellule T modificate vengono fatte crescere e moltiplicate in laboratorio.
    4. Linfodeplezione: Prima di ricevere le cellule T modificate, il paziente viene sottoposto a un regime di chemioterapia per ridurre i suoi linfociti esistenti, facendo spazio alle nuove cellule CAR-T.
    5. Infusione: Le cellule CAR-T modificate vengono reinfuse nel flusso sanguigno del paziente.
    6. Monitoraggio: Il paziente viene attentamente monitorato per la risposta e i potenziali effetti collaterali.

    Una volta infuse, queste cellule CAR-T possono riconoscere e attaccare le cellule tumorali che esprimono il CD19 sulla loro superficie, potenzialmente portando a remissioni durature in alcuni pazienti.

    Condizioni Trattate

    Il rapcabtagene autoleucel è in fase di studio per il trattamento di vari tumori del sangue e malattie autoimmuni, tra cui:

    • Leucemia Linfatica Cronica (LLC) / Linfoma Linfocitico a Piccole Cellule (SLL): Un tipo di cancro che colpisce i globuli bianchi chiamati linfociti[4].
    • Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B (DLBCL): Un tipo aggressivo di linfoma non-Hodgkin[5].
    • Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA): Un tipo di cancro del sangue che colpisce i linfociti[6].
    • Lupus Eritematoso Sistemico (LES): Una malattia autoimmune che può colpire varie parti del corpo[7].
    • Sclerosi Sistemica Cutanea Diffusa (dcSSc): Una forma grave di sclerosi sistemica, una malattia autoimmune che colpisce la pelle e gli organi interni[8].

    Studi Clinici

    Sono attualmente in corso diversi studi clinici per valutare la sicurezza e l’efficacia del rapcabtagene autoleucel:

    • Uno studio di Fase 1/2 in pazienti con LLC/SLL, DLBCL e LLA[9].
    • Uno studio di follow-up a lungo termine per pazienti trattati con terapia CAR-T[10].
    • Uno studio di Fase 2 in pazienti con lupus eritematoso sistemico (LES) grave e refrattario con nefrite lupica attiva[11].
    • Uno studio di Fase 2 che confronta il rapcabtagene autoleucel con il rituximab in pazienti con sclerosi sistemica cutanea diffusa grave[12].

    Potenziali Benefici

    Il rapcabtagene autoleucel mostra promesse nel trattamento di condizioni che non hanno risposto bene ad altre terapie. Alcuni potenziali benefici includono:

    • Alti tassi di risposta in certi tumori del sangue
    • Potenziale per remissioni durature
    • Trattamento personalizzato utilizzando le cellule del paziente stesso
    • Possibile efficacia in malattie autoimmuni che non hanno risposto ai trattamenti convenzionali

    Sicurezza ed Effetti Collaterali

    Come per qualsiasi trattamento medico, il rapcabtagene autoleucel può causare effetti collaterali. Alcuni potenziali effetti collaterali includono:

    • Sindrome da Rilascio di Citochine (CRS): Una condizione che può causare febbre, bassa pressione sanguigna e difficoltà respiratorie[13].
    • Tossicità neurologiche: Come confusione, convulsioni o difficoltà nel parlare.
    • Infezioni: A causa della riduzione delle cellule B normali.
    • Citopenie: Basse conte di cellule del sangue.

    I pazienti che ricevono questo trattamento sono attentamente monitorati e possono ricevere farmaci aggiuntivi per gestire questi effetti collaterali.

    Prospettive Future

    Il rapcabtagene autoleucel rappresenta un entusiasmante progresso nel campo della medicina personalizzata e dell’immunoterapia. Con il proseguire della ricerca, potrebbe offrire nuova speranza per i pazienti con tumori del sangue e malattie autoimmuni difficili da trattare. Gli studi clinici in corso forniranno ulteriori informazioni sulla sua efficacia e sicurezza a lungo termine, potenzialmente espandendo il suo utilizzo a una gamma più ampia di condizioni in futuro.

    Nome dello Studio Condizione/i Studiata/e Fase Obiettivo Primario Criteri Chiave di Inclusione
    2023-507062-34-00 LLC/LLP, LDGCB, LLA, LGCB ad alto rischio I/II Identificare la dose raccomandata e caratterizzare la sicurezza del Rapcabtagene Autoleucel Malattia recidivata/refrattaria, malattia misurabile all’arruolamento
    2023-508128-37-00 Follow-up a lungo termine di pazienti trattati con terapia CAR-T 3 Descrivere gli eventi avversi ritardati correlati alla terapia CAR-T Precedente trattamento con CAR-T Novartis o Penn per qualsiasi indicazione
    2023-510081-27-00 Lupus eritematoso sistemico grave e refrattario (LESgr) I/II Valutare la sicurezza del Rapcabtagene Autoleucel in pazienti con LESgr Diagnosi di LES, malattia attiva, mancata risposta alle terapie standard
    2023-510150-17-00 LES con nefrite lupica attiva e refrattaria 2 Valutare l’efficacia e la sicurezza vs. Standard di Cura Diagnosi di LES, nefrite lupica attiva, risposta inadeguata ai trattamenti precedenti
    2023-510380-34-00 Sclerosi sistemica cutanea diffusa grave (ScScd) 2 Confrontare l’efficacia con rituximab nel raggiungimento della risposta rCRISS50 Diagnosi di ScScd, insorgenza della malattia entro 7 anni, malattia progressiva grave

    Studi in corso con Rapcabtagene Autoleucel

    • Data di inizio: 2025-11-11

      Studio sulla sicurezza ed efficacia di YTB323 in combinazione con altri farmaci per pazienti con sclerosi multipla recidivante con attività di malattia persistente

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sulla Sclerosi Multipla Recidivante, una malattia in cui il sistema immunitario attacca erroneamente il sistema nervoso centrale, causando sintomi come problemi di movimento, equilibrio e visione. Il trattamento in esame è YTB323, un tipo di terapia cellulare avanzata che utilizza cellule T modificate per combattere la malattia. Questo trattamento viene…

      Malattie studiate:
      Francia Germania Italia Spagna
    • Data di inizio: 2025-06-20

      Studio sulla sicurezza ed efficacia di rapcabtagene autoleucel, tocilizumab, fludarabina fosfato e ciclofosfamide in pazienti con artrite reumatoide e sindrome di Sjogren

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Questo studio clinico si concentra su due malattie: l’artrite reumatoide difficile da trattare e la sindrome di Sjögren grave e refrattaria con coinvolgimento degli organi. L’obiettivo è valutare la sicurezza di un nuovo trattamento chiamato rapcabtagene autoleucel, noto anche con il codice YTB323. Questo trattamento è una forma di terapia cellulare che utilizza cellule T…

      Germania Spagna Francia
    • Data di inizio: 2025-02-04

      Studio clinico sugli effetti di YTB323 nei pazienti con miopatie infiammatorie gravi e difficili da trattare

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Questo studio clinico si concentra su persone affette da miopatie infiammatorie idiopatiche severe e refrattarie, una condizione in cui i muscoli si infiammano senza una causa nota e non rispondono bene ai trattamenti standard. Il trattamento principale in esame è il rapcabtagene autoleucel, noto anche con il codice YTB323, che è una terapia cellulare avanzata.…

      Malattie studiate:
      Spagna Germania Francia Paesi Bassi Italia
    • Data di inizio: 2025-07-29

      Studio sulla sicurezza ed efficacia di YTB323 in combinazione con altri farmaci per pazienti con miastenia grave generalizzata resistente ai trattamenti

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra su una malattia chiamata miastenia grave generalizzata resistente al trattamento. Questa è una condizione in cui i muscoli si indeboliscono e si stancano facilmente. Il trattamento in esame è un nuovo tipo di terapia chiamata YTB323, che è una forma di terapia cellulare avanzata. YTB323 utilizza cellule T del paziente…

      Malattie studiate:
      Francia
    • Data di inizio: 2017-07-19

      Studio di follow-up a lungo termine per pazienti trattati con CAR-T: PHE885, Tisagenlecleucel e Rapcabtagene Autoleucel

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio riguarda pazienti che hanno ricevuto una terapia chiamata CAR-T, che utilizza cellule del sistema immunitario modificate per combattere alcune malattie. Questa terapia è stata sviluppata da Novartis o dall’Università della Pennsylvania. Le malattie studiate includono vari tipi di tumori e altre condizioni per le quali è stata utilizzata la terapia CAR-T. I trattamenti…

      Svezia Francia Finlandia Paesi Bassi Austria Norvegia +6
    • Data di inizio: 2024-12-10

      Studio clinico per valutare l’efficacia di rapcabtagene autoleucel confrontato con rituximab in pazienti con sclerosi sistemica cutanea diffusa severa resistente al trattamento

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Questo studio clinico si concentra sulla sclerosi sistemica cutanea diffusa, una malattia rara che colpisce la pelle e gli organi interni causando un indurimento dei tessuti. La ricerca valuterà l’efficacia di un nuovo trattamento chiamato rapcabtagene autoleucel (noto anche come YTB323), che è una terapia che utilizza le cellule T del paziente modificate per combattere…

      Malattie studiate:
      Italia Spagna Francia Paesi Bassi Germania Austria +4
    • Data di inizio: 2024-12-11

      Studio clinico sull’efficacia di rapcabtagene autoleucel in pazienti con lupus eritematoso sistemico e nefrite lupica attiva e refrattaria

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra su persone affette da lupus eritematoso sistemico (SLE) con nefrite lupica attiva e resistente, una condizione in cui il sistema immunitario attacca i reni. Il trattamento in esame è il rapcabtagene autoleucel, un tipo di terapia cellulare che utilizza cellule T modificate per combattere la malattia. Questo trattamento verrà confrontato…

      Francia Spagna Italia Paesi Bassi Germania Repubblica Ceca +6
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sulla sicurezza e progressione della sclerosi multipla progressiva con YTB323 e combinazione di farmaci

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sulla Sclerosi Multipla Progressiva (PMS), una malattia neurologica che colpisce il sistema nervoso centrale, causando sintomi come difficoltà motorie e problemi cognitivi. Il trattamento in esame è un nuovo farmaco chiamato YTB323, che è una terapia cellulare avanzata. Questo farmaco utilizza cellule T modificate per riconoscere e attaccare specificamente le…

      Spagna Francia Italia Germania
    • Data di inizio: 2023-02-28

      Studio sulla sicurezza ed efficacia di YTB323 in pazienti con lupus eritematoso sistemico refrattario severo.

      Non in reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra su una malattia chiamata Lupus Eritematoso Sistemico (LES), in particolare su una forma grave e resistente al trattamento nota come lupus eritematoso sistemico refrattario (srSLE). Il lupus è una malattia in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti sani del corpo, causando infiammazione e danni a vari organi. Un…

      Spagna Francia Germania
    • Data di inizio: 2020-08-07

      Studio su Rapcabtagene autoleucel per pazienti adulti con leucemia linfatica cronica, linfoma a cellule B di grandi dimensioni ad alto rischio e leucemia linfoblastica acuta

      Non in reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra su diverse malattie del sangue, tra cui la leucemia linfatica cronica (CLL), il linfoma a cellule B di grandi dimensioni (LBCL), il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) e la leucemia linfoblastica acuta (ALL). Queste condizioni coinvolgono il sistema immunitario e possono portare a una crescita anormale delle cellule…

      Francia Spagna Germania Austria Italia

    Glossario

    • CAR-T cell therapy: Un tipo di trattamento in cui le cellule T del paziente (un tipo di cellula del sistema immunitario) vengono modificate in laboratorio in modo che attacchino le cellule tumorali. Le cellule T vengono prelevate dal sangue del paziente. Successivamente, in laboratorio viene aggiunto il gene per un recettore speciale che si lega a una determinata proteina presente sulle cellule tumorali del paziente. Questo recettore speciale è chiamato recettore chimerico dell'antigene (CAR). Grandi quantità di cellule CAR-T vengono coltivate in laboratorio e somministrate al paziente mediante infusione.
    • Chronic lymphocytic leukemia (CLL): Un tipo di cancro in cui il midollo osseo produce troppi linfociti (un tipo di globuli bianchi). La LLC è un cancro del sangue a crescita lenta che colpisce i linfociti B in via di sviluppo.
    • Diffuse large B-cell lymphoma (DLBCL): Un tipo aggressivo (a rapida crescita) di linfoma non-Hodgkin (LNH) che si sviluppa dalle cellule B nel sistema linfatico. È il tipo più comune di LNH negli adulti.
    • Systemic lupus erythematosus (SLE): Una malattia autoimmune cronica che può colpire varie parti del corpo, tra cui pelle, articolazioni, reni, cervello e altri organi. Il sistema immunitario attacca i tessuti del proprio corpo, causando infiammazione diffusa e danni tissutali.
    • Diffuse cutaneous systemic sclerosis (dcSSc): Una forma grave di sclerosi sistemica (sclerodermia) caratterizzata da ispessimento cutaneo diffuso e potenziale coinvolgimento degli organi interni. È una malattia autoimmune che colpisce il tessuto connettivo.
    • Lymphodepletion: Un processo di riduzione del numero di linfociti nel corpo, tipicamente attraverso la chemioterapia. Questo viene spesso fatto prima della terapia con cellule CAR-T per aiutare le cellule T ingegnerizzate a moltiplicarsi e funzionare più efficacemente.
    • Chimeric Antigen Receptor (CAR): Una proteina che è stata ingegnerizzata per dare alle cellule T la nuova capacità di colpire una proteina specifica. Il recettore chimerico dell'antigene è il componente chiave della terapia con cellule CAR-T.
    • Lentiviral vector: Uno strumento utilizzato nella terapia genica per introdurre materiale genetico nelle cellule. Nel caso della terapia CAR-T, viene utilizzato per introdurre il gene CAR nelle cellule T.
    • Replication-deficient: Si riferisce a un virus o vettore che è stato modificato in modo che non possa riprodursi. Questa è una caratteristica di sicurezza importante nella terapia genica.
    • Autologous: Che coinvolge un individuo sia come donatore che come ricevente. Nella terapia CAR-T, le cellule T provengono dalla stessa persona a cui vengono reinfuse.