Ranibizumab

Il ranibizumab, noto anche con il nome commerciale Lucentis, è un farmaco oggetto di studio in vari studi clinici per il trattamento dei disturbi oculari. Questi studi mirano a valutarne la sicurezza, l’efficacia e i regimi di dosaggio ottimali per condizioni come la degenerazione maculare legata all’età, l’edema maculare diabetico e altre malattie della retina. Il farmaco agisce bloccando una sostanza chiamata fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF), che è coinvolto nella crescita anomala dei vasi sanguigni e nella loro perdita nell’occhio.

Indice

Introduzione

Il Ranibizumab è un farmaco utilizzato per trattare diverse condizioni oculari che possono causare perdita della vista. Viene iniettato direttamente nell’occhio per aiutare a migliorare o mantenere la vista nei pazienti con determinate malattie retiniche. Questo articolo fornirà una panoramica del Ranibizumab, incluse le condizioni che tratta, come funziona e cosa possono aspettarsi i pazienti dal trattamento.[1][2]

Cos’è il Ranibizumab?

Il Ranibizumab è un farmaco su prescrizione che appartiene a una classe di farmaci chiamati agenti anti-fattore di crescita endoteliale vascolare (anti-VEGF). È anche noto con il nome commerciale Lucentis. Il Ranibizumab è specificamente progettato per essere iniettato nell’occhio per trattare determinate condizioni oculari che colpiscono la retina.[3][5]

Condizioni Trattate

Il Ranibizumab viene utilizzato per trattare diverse condizioni oculari, tra cui:

  • Edema Maculare Diabetico (EMD): Una complicanza del diabete che causa gonfiore nella macula, la parte centrale della retina responsabile della visione nitida e dettagliata.[1]
  • Degenerazione Maculare Legata all’Età (DMLE): Una condizione che colpisce gli adulti anziani, causando danni alla macula e portando alla perdita della vista.[5]
  • Occlusione Venosa Retinica (OVR): Una condizione in cui il flusso sanguigno attraverso le vene retiniche è bloccato, portando a problemi di vista.[2]
  • Retinopatia Diabetica Proliferativa (RDP): Uno stadio avanzato della malattia oculare diabetica in cui crescono vasi sanguigni anormali sulla retina.[3]

Come Funziona

Il Ranibizumab agisce prendendo di mira e inibendo una proteina chiamata fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF). In molte malattie oculari, l’eccesso di VEGF causa la crescita di vasi sanguigni anormali o un aumento della perdita dai vasi sanguigni esistenti nella retina. Bloccando il VEGF, il Ranibizumab aiuta a:[4]

  • Ridurre la crescita di vasi sanguigni anormali
  • Diminuire la perdita dai vasi sanguigni
  • Ridurre il gonfiore nella retina
  • Potenzialmente migliorare o stabilizzare la vista

Somministrazione

Il Ranibizumab viene somministrato come iniezione intravitreale, il che significa che viene iniettato direttamente nell’umore vitreo (la sostanza gelatinosa all’interno dell’occhio). La procedura viene tipicamente eseguita in uno studio medico o in una clinica. Ecco cosa possono aspettarsi i pazienti:[4]

  • L’occhio viene anestetizzato con gocce anestetiche
  • L’occhio e l’area circostante vengono puliti per prevenire infezioni
  • Viene utilizzato un ago molto sottile per iniettare il farmaco nell’occhio
  • L’iniezione stessa di solito richiede solo pochi secondi
  • I pazienti potrebbero dover utilizzare gocce antibiotiche per alcuni giorni dopo l’iniezione

La frequenza delle iniezioni può variare a seconda della condizione trattata e della risposta individuale del paziente. Alcuni pazienti potrebbero ricevere iniezioni mensili, mentre altri potrebbero avere trattamenti meno frequenti.[1][3]

Efficacia

Gli studi clinici hanno dimostrato che il Ranibizumab può essere efficace nel trattamento di varie condizioni oculari:

  • Per l’Edema Maculare Diabetico (EMD), il Ranibizumab ha dimostrato di migliorare l’acuità visiva e ridurre lo spessore retinico in molti pazienti.[1]
  • Nella Degenerazione Maculare Legata all’Età (DMLE), il Ranibizumab può aiutare a mantenere o migliorare la vista in un numero significativo di pazienti.[5]
  • Per l’Occlusione Venosa Retinica (OVR), il farmaco può aiutare a ridurre l’edema maculare e migliorare l’acuità visiva.[2]
  • Nella Retinopatia Diabetica Proliferativa (RDP), il Ranibizumab può aiutare a ridurre la crescita di vasi sanguigni anormali e migliorare la salute retinica complessiva.[3]

Effetti Collaterali e Sicurezza

Sebbene il Ranibizumab sia generalmente considerato sicuro, come tutti i farmaci, può avere effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:[4]

  • Dolore o fastidio oculare
  • Aumento temporaneo della pressione oculare
  • Mosche volanti (piccole macchie nella visione)
  • Arrossamento dell’occhio
  • Lieve infiammazione all’interno dell’occhio

Complicazioni più serie ma rare possono includere infezione oculare (endoftalmite) o distacco della retina. I pazienti dovrebbero segnalare immediatamente al loro medico qualsiasi cambiamento significativo nella visione o dolore oculare.

Confronto con Altri Trattamenti

Il Ranibizumab è uno dei diversi farmaci anti-VEGF utilizzati per trattare condizioni retiniche. Altri trattamenti possono includere:

  • Aflibercept: Un altro farmaco anti-VEGF che funziona in modo simile al Ranibizumab.[1]
  • Triamcinolone acetonide: Un corticosteroide che può essere utilizzato per trattare alcune condizioni retiniche, spesso confrontato con il Ranibizumab negli studi clinici.[4]
  • Terapia fotodinamica (PDT): Un trattamento che utilizza un farmaco fotosensibile e un laser per colpire i vasi sanguigni anormali nella DMLE.[5]

La scelta del trattamento dipende dalla condizione specifica, dalla sua gravità e dai fattori individuali del paziente. Il tuo oculista discuterà la migliore opzione per la tua situazione particolare.

Domande Frequenti

Quanto dura un ciclo di trattamento con Ranibizumab?

La durata del trattamento può variare significativamente a seconda della condizione trattata e di come il paziente risponde. Alcuni pazienti potrebbero aver bisogno di iniezioni continue per un periodo prolungato, mentre altri potrebbero essere in grado di interrompere il trattamento dopo che la loro condizione si stabilizza. Il tuo oculista monitorerà i tuoi progressi e adatterà il piano di trattamento di conseguenza.

L’iniezione è dolorosa?

La maggior parte dei pazienti riferisce poco o nessun dolore durante l’iniezione. L’occhio viene anestetizzato con gocce anestetiche prima della procedura. Alcuni pazienti potrebbero sentire una leggera pressione o fastidio, ma questo di solito passa rapidamente.

Il Ranibizumab può curare la mia condizione oculare?

Sebbene il Ranibizumab possa trattare efficacemente molte condizioni oculari, è importante capire che non cura la malattia sottostante. Per condizioni croniche come la DMLE o la malattia oculare diabetica, potrebbe essere necessario un trattamento continuo per mantenere la vista e prevenire un ulteriore deterioramento. Tuttavia, in alcuni casi, il trattamento può portare a miglioramenti significativi e duraturi della vista.

Glossario

  • Anti-VEGF – Un tipo di farmaco che blocca il fattore di crescita endoteliale vascolare, una proteina che promuove la crescita di vasi sanguigni anormali
  • Edema Maculare Diabetico (EMD) – Gonfiore nella macula (parte centrale della retina) causato dal diabete
  • Iniezione intravitreale – Un’iniezione di farmaco direttamente nell’umore vitreo (sostanza gelatinosa) dell’occhio
  • Macula – La parte centrale della retina responsabile della visione nitida e dettagliata
  • Retina – Il tessuto sensibile alla luce nella parte posteriore dell’occhio
  • Fattore di Crescita Endoteliale Vascolare (VEGF) – Una proteina che stimola la crescita dei vasi sanguigni
CaratteristicaDettagli
Nome del FarmacoRanibizumab (Nome commerciale: Lucentis)
Classe del FarmacoAnti-VEGF (Anti-fattore di crescita endoteliale vascolare)
SomministrazioneIniezione intravitreale
Principali Condizioni TrattateEdema Maculare Diabetico, Degenerazione Maculare Legata all’Età, Occlusione Venosa Retinica, Retinopatia Diabetica Proliferativa
Effetti Collaterali ComuniDolore oculare, aumento della pressione oculare, mosche volanti, arrossamento oculare
Frequenza del TrattamentoVaria; può essere mensile o meno frequente a seconda della condizione e della risposta

Fonti degli studi

  • [1]: https://clinicaltrials.gov/study/NCT04087746
  • [2]: https://clinicaltrials.gov/study/NCT01027481
  • [3]: https://clinicaltrials.gov/study/NCT00993525
  • [4]: https://clinicaltrials.gov/study/NCT02294656
  • [5]: https://clinicaltrials.gov/study/NCT00813891
Aspect Details
Drug Name Ranibizumab (Nome commerciale: Lucentis)
Administration Iniezione intravitreale (nell’occhio)
Mechanism of Action Blocca il fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF)
Conditions Studied Degenerazione maculare legata all’età, edema maculare diabetico, distacco dell’epitelio pigmentato retinico, retinopatia da radiazioni, neovascolarizzazione coroideale
Dosing Regimens Iniezioni mensili, tratta-ed-estendi, al bisogno (PRN), dose elevata (2,0 mg)
Primary Outcomes Cambiamenti nell’acuità visiva, spessore retinico, sicurezza e tollerabilità
Secondary Outcomes Riduzione dello spessore maculare centrale, cambiamenti nelle dimensioni della lesione neovascolare coroideale, proporzione di pazienti con miglioramento della vista
Safety Monitoring Eventi avversi oculari, effetti collaterali sistemici (es. eventi cardiovascolari)
Imaging Techniques Tomografia a Coerenza Ottica (OCT), angiografia con fluoresceina, fotografia del fondo oculare
Combination Therapies Alcuni studi esplorano Ranibizumab con terapia fotodinamica

Sperimentazioni cliniche in corso su Ranibizumab

  • Data di inizio: 2025-10-17

    Studio sull’efficacia del sistema di somministrazione con porta di rilascio di ranibizumab ogni 36 settimane in pazienti con degenerazione maculare neovascolare legata all’età

    In arruolamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina un nuovo sistema di somministrazione del farmaco ranibizumab per il trattamento della degenerazione maculare neovascolare legata all’età, una malattia che colpisce la retina dell’occhio causando una progressiva perdita della vista. Il sistema, chiamato Port Delivery System (PDS), è un dispositivo che viene impiantato nell’occhio per rilasciare il medicinale in modo continuo.…

    Farmaci in studio:
    Italia Germania Francia Spagna Repubblica Ceca Austria +3
  • Data di inizio: 2025-10-16

    Studio sull’efficacia e sicurezza di EYE103 rispetto a ranibizumab per l’edema maculare diabetico nei pazienti con diabete

    In arruolamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico riguarda l’edema maculare diabetico, una complicazione del diabete che colpisce l’occhio. Nell’edema maculare diabetico, la parte centrale della retina chiamata macula si gonfia a causa dell’accumulo di liquidi, causando problemi alla vista. Lo studio confronta due trattamenti: un nuovo farmaco chiamato EYE103 e un farmaco già approvato chiamato ranibizumab. Entrambi i farmaci…

    Italia Spagna Slovacchia Polonia Portogallo Croazia +6
  • Data di inizio: 2020-11-16

    Studio sull’uso di Aflibercept, Ranibizumab e Brolucizumab per il trattamento della degenerazione maculare neovascolare legata all’età (nAMD) in pazienti adulti.

    In arruolamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento della degenerazione maculare legata all’età neovascolare (nAMD), una malattia che colpisce la parte centrale della retina, causando una perdita della visione centrale. Questo studio utilizza tre trattamenti iniettivi: Eylea (aflibercept), Lucentis (ranibizumab) e Beovu (brolucizumab). Questi farmaci sono soluzioni per iniezione che mirano a ridurre la crescita anomala…

    Austria
  • Data di inizio: 2022-05-16

    Studio sulla Sicurezza a Lungo Termine del Sistema di Rilascio con Ranibizumab per Degenerazione Maculare Neovascolare Senile

    In arruolamento

    3 1 1 1

    La degenerazione maculare legata all’età di tipo neovascolare è una malattia che colpisce la parte centrale della retina, causando una perdita della vista. Questo studio si concentra su questa condizione e utilizza un trattamento chiamato ranibizumab, somministrato attraverso un sistema chiamato Port Delivery System. Il ranibizumab è un farmaco che aiuta a ridurre la crescita…

    Farmaci in studio:
    Italia Belgio Spagna Germania Austria Francia
  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio sull’uso della siringa pre-riempita di Ranibizumab per pazienti con Degenerazione Maculare Neovascolare, Edema Maculare da Occlusione Venosa o Neovascolarizzazione Miopica

    Arruolamento non iniziato

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su tre malattie oculari: la Degenerazione Maculare Senile Neovascolare (AMD), l’Edema Maculare Secondario a Occlusione Venosa Retinica (RVO) e la Neovascolarizzazione Coroidale Miopica (mCNV). Queste condizioni possono causare una perdita della vista e richiedono trattamenti specifici. Il farmaco utilizzato nello studio è una soluzione iniettabile chiamata Byooviz, che contiene il…

    Farmaci in studio:
    Polonia
  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio sull’influenza dei polimorfismi genetici nella risposta a Bevacizumab e Ranibizumab nei pazienti con Degenerazione Maculare Senile

    Arruolamento non iniziato

    3 1 1 1

    La Degenerazione Maculare Senile è una malattia che colpisce la parte centrale della retina, causando una perdita della visione centrale. Questo studio clinico si concentra su due trattamenti per questa condizione: Bevacizumab e Ranibizumab. Entrambi i farmaci sono somministrati tramite iniezioni nell’occhio e sono utilizzati per trattare la forma neovascolare della malattia, che è caratterizzata…

    Farmaci in studio:
    Spagna
  • Data di inizio: 2020-08-17

    Studio sull’uso di Ranibizumab con o senza fotocoagulazione laser per l’edema maculare da occlusione della vena centrale della retina

    Arruolamento concluso

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento dell’edema maculare causato dall’occlusione della vena centrale della retina. Questa condizione può portare a un accumulo di liquido nella parte centrale della retina, chiamata macula, che è essenziale per una visione chiara e dettagliata. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Ranibizumab, che viene somministrato tramite iniezioni nell’occhio. Ranibizumab…

    Farmaci in studio:
    Germania Austria
  • Data di inizio: 2021-10-22

    Studio sull’efficacia e sicurezza del ranibizumab per la degenerazione maculare neovascolare legata all’età

    Arruolamento concluso

    3 1 1 1

    La degenerazione maculare legata all’età di tipo neovascolare, conosciuta anche come nAMD, è una malattia che colpisce la parte centrale della retina, causando una perdita della vista centrale. Questo studio si concentra su un trattamento per la nAMD utilizzando un farmaco chiamato ranibizumab, somministrato attraverso un sistema di rilascio chiamato Port Delivery System (PDS). Il…

    Farmaci in studio:
    Austria Italia Belgio Spagna Francia Germania
  • Data di inizio: 2024-05-22

    Studio sull’efficacia e sicurezza di BP05 e Ranibizumab in pazienti con degenerazione maculare umida legata all’età

    Arruolamento concluso

    3 1 1 1

    La degenerazione maculare senile umida è una malattia che colpisce la parte centrale della retina, causando una perdita della vista centrale. Questo studio clinico si concentra su questa condizione e mira a confrontare l’efficacia e la sicurezza di due trattamenti: BP05, un candidato biosimilare, e Lucentis, un farmaco già approvato. Entrambi i trattamenti contengono la…

    Farmaci in studio:
    Slovacchia Lettonia
  • Data di inizio: 2024-06-07

    Studio sull’efficacia e sicurezza della terapia genica RGX-314 per pazienti con degenerazione maculare neovascolare legata all’età (nAMD)

    Arruolamento concluso

    3 1 1 1

    La degenerazione maculare legata all’età di tipo neovascolare, nota anche come nAMD, è una malattia che colpisce la parte centrale della retina, causando perdita della vista. Questo studio clinico si concentra su un nuovo trattamento chiamato RGX-314, una terapia genica progettata per aiutare a gestire questa condizione. Il trattamento viene somministrato come una sospensione per…

    Germania Italia Francia Ungheria Spagna

Glossario

  • Degenerazione maculare legata all'età (AMD): Una comune condizione oculare che causa danni alla macula, la parte centrale della retina responsabile della visione nitida e dettagliata.
  • Neovascolarizzazione coroideale (CNV): La crescita di nuovi vasi sanguigni anomali nello strato coroideale sotto la retina, che può portare alla perdita della vista in condizioni come l'AMD.
  • Edema maculare diabetico (DME): Una complicanza del diabete che si verifica quando il fluido si accumula nella macula, causando gonfiore e problemi alla vista.
  • Iniezione intravitreale: Una procedura in cui il farmaco viene iniettato direttamente nella cavità vitrea dell'occhio.
  • Tomografia a coerenza ottica (OCT): Un esame di imaging non invasivo che utilizza onde luminose per scattare foto dettagliate in sezione trasversale della retina.
  • Terapia fotodinamica (PDT): Un trattamento che combina un farmaco fotosensibile con un tipo specifico di luce per distruggere le cellule anomale.
  • Retinopatia da radiazioni: Una complicanza che può verificarsi dopo il trattamento radiante per tumori oculari, causando danni alla retina.
  • Distacco dell'epitelio pigmentato retinico: Una condizione in cui lo strato di cellule sotto la retina si separa dalla sua posizione normale.
  • Fattore di crescita dell'endotelio vascolare (VEGF): Una proteina che stimola la formazione di nuovi vasi sanguigni e aumenta la permeabilità vascolare.
  • Acuità visiva: La chiarezza o nitidezza della vista, spesso misurata utilizzando una tabella ottometrica.