Comprendere il Vaccino Coniugato Polisaccaridico Pneumococcico Sierotipo 19A

Questo articolo esplora i recenti studi clinici che indagano l’uso del vaccino coniugato polisaccaridico pneumococcico sierotipo 19A. Questi studi mirano a valutare la sicurezza, la tollerabilità e la risposta immunitaria di varie formulazioni di vaccini pneumococcici in diverse fasce d’età e popolazioni. Gli studi clinici coprono aspetti come la co-somministrazione con altri vaccini, l’uso in gruppi ad alto rischio e il confronto tra diverse formulazioni vaccinali. Comprendere questi studi clinici è fondamentale per far progredire le nostre conoscenze sulla prevenzione della malattia pneumococcica.

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    Indice

    Cos’è il Vaccino Coniugato Polisaccaridico Pneumococcico Sierotipo 19A?

    Il vaccino coniugato polisaccaridico pneumococcico sierotipo 19A è un componente di vaccini pneumococcici più ampi progettati per proteggere dalle infezioni causate dal batterio Streptococcus pneumoniae, noto anche come pneumococco. Nello specifico, questo vaccino prende di mira il sierotipo 19A dello pneumococco, che è uno dei molti ceppi in grado di causare malattie negli esseri umani.[1]

    Questo vaccino è incluso in diversi vaccini coniugati pneumococcici (PCV) attualmente in uso o in fase di sviluppo, come il Prevenar 13 (PCV13) e formulazioni più recenti come PCV15 e PCV20. La parte “coniugato” del nome si riferisce alla tecnologia vaccinale utilizzata, in cui il polisaccaride batterico è chimicamente legato a una proteina vettore per potenziare la risposta immunitaria, specialmente nei bambini piccoli.[2]

    Come Funziona?

    Il vaccino coniugato polisaccaridico pneumococcico sierotipo 19A funziona stimolando il sistema immunitario a produrre anticorpi contro il rivestimento esterno (polisaccaride) del sierotipo 19A dello pneumococco. Ecco una spiegazione semplificata del processo:

    1. Il vaccino contiene una piccola quantità di polisaccaride dal sierotipo 19A dello pneumococco.
    2. Questo polisaccaride è chimicamente legato (coniugato) a una proteina vettore, tipicamente CRM197, che è una variante non tossica della tossina difterica.
    3. Una volta iniettato, il vaccino coniugato innesca una risposta immunitaria più forte di quanto farebbe il solo polisaccaride, specialmente nei neonati e nei bambini piccoli.
    4. Il sistema immunitario produce anticorpi specifici per il sierotipo 19A.
    5. Questi anticorpi possono quindi riconoscere e aiutare a neutralizzare i batteri pneumococcici 19A se la persona vi viene esposta in futuro.

    Questo processo, noto come immunizzazione attiva, aiuta a proteggere dalle infezioni causate dal sierotipo 19A dello pneumococco.[3]

    Contro Quali Malattie Protegge?

    Il vaccino coniugato polisaccaridico pneumococcico sierotipo 19A, come parte di vaccini pneumococcici più ampi, aiuta a proteggere da diverse malattie gravi causate dal sierotipo 19A dello Streptococcus pneumoniae, tra cui:

    • Polmonite: Un’infezione dei polmoni che può variare da lieve a grave.
    • Batteriemia: Un’infezione del flusso sanguigno che può essere potenzialmente letale.
    • Meningite: Un’infezione delle membrane che ricoprono il cervello e il midollo spinale.
    • Otite media: Infezioni dell’orecchio medio, particolarmente comuni nei bambini.
    • Sinusite: Infezione dei seni paranasali.

    È importante notare che mentre questo vaccino prende di mira specificamente il sierotipo 19A, viene tipicamente somministrato come parte di un vaccino pneumococcico più ampio che protegge contro molteplici sierotipi.[4]

    Chi Dovrebbe Ricevere Questo Vaccino?

    Il vaccino coniugato polisaccaridico pneumococcico sierotipo 19A, come parte di vaccini coniugati pneumococcici più ampi, è raccomandato per:

    • Neonati e bambini piccoli: Come parte del loro programma di vaccinazione di routine.
    • Adulti di 65 anni e oltre: Per potenziare l’immunità contro le malattie pneumococciche.
    • Persone con determinate condizioni mediche: Incluse malattie croniche cardiache, polmonari o epatiche, diabete o condizioni che indeboliscono il sistema immunitario.
    • Fumatori: Poiché hanno un rischio aumentato di malattia pneumococcica.

    Le raccomandazioni specifiche possono variare a seconda del paese e dello stato di salute dell’individuo. È sempre meglio consultare un operatore sanitario per consigli personalizzati.[5]

    Come Viene Somministrato?

    Il vaccino coniugato polisaccaridico pneumococcico sierotipo 19A viene tipicamente somministrato come iniezione intramuscolare. Lo schema di dosaggio può variare a seconda dell’età in cui inizia la vaccinazione e della specifica formulazione del vaccino utilizzata. Generalmente:

    • I neonati di solito ricevono una serie di dosi a 2, 4, 6 e 12-15 mesi di età.
    • I bambini più grandi e gli adulti possono ricevere una o due dosi, a seconda dell’età e dei fattori di rischio.
    • Il vaccino viene spesso somministrato nella parte superiore del braccio per adulti e bambini più grandi, o nella coscia per i neonati.

    Lo schema esatto dovrebbe essere determinato da un operatore sanitario in base alle raccomandazioni ufficiali e alle circostanze specifiche dell’individuo.[6]

    Sicurezza ed Effetti Collaterali

    Il vaccino coniugato polisaccaridico pneumococcico sierotipo 19A, come altri componenti dei vaccini coniugati pneumococcici, è stato ampiamente studiato ed è generalmente considerato sicuro. Tuttavia, come tutti i vaccini, può causare alcuni effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:

    • Dolore, rossore o gonfiore nel sito di iniezione
    • Febbre lieve
    • Irritabilità nei bambini
    • Diminuzione dell’appetito
    • Affaticamento

    Gli effetti collaterali gravi sono rari ma possono includere reazioni allergiche severe. È importante discutere eventuali preoccupazioni o potenziali rischi con un operatore sanitario prima di ricevere il vaccino.[7]

    Ricerca in Corso

    La ricerca sui vaccini pneumococcici, inclusi quelli contenenti il sierotipo 19A, è in corso. Alcune aree di indagine attuale includono:

    • Sviluppo di nuove formulazioni di vaccini che coprono più sierotipi
    • Studi sull’efficacia a lungo termine dei vaccini esistenti
    • Ricerche sull’impatto dei programmi di vaccinazione sui tassi di malattia pneumococcica
    • Indagini sul potenziale di sostituzione dei sierotipi (dove i sierotipi non vaccinali diventano più prevalenti)

    Ad esempio, uno studio sta valutando la sicurezza e la risposta immunitaria di un nuovo vaccino coniugato pneumococcico 21-valente (V116) negli adulti a maggior rischio di malattia pneumococcica. Questo vaccino include la protezione contro il sierotipo 19A insieme ad altri sierotipi.[8]

    Un altro studio sta esaminando la risposta immunitaria quando un vaccino coniugato pneumococcico 20-valente (che include il sierotipo 19A) viene co-somministrato con un vaccino RSV negli adulti più anziani.[9]

    Questi sforzi di ricerca in corso mirano a migliorare la nostra capacità di prevenire le malattie pneumococciche e proteggere le popolazioni vulnerabili.

    Aspetto Dettagli
    Tipi di Studio Studi clinici di fase II e III
    Formulazioni del Vaccino Vari vaccini pneumococcici coniugati, incluso il sierotipo 19A
    Popolazioni Target Adulti sani, anziani, bambini e adolescenti ad alto rischio, neonati
    Risultati Primari Sicurezza, tollerabilità, immunogenicità
    Misure della Risposta Immunitaria Attività opsonofagocitica (OPA), livelli di Immunoglobulina G (IgG)
    Valutazioni della Sicurezza Eventi avversi, eventi avversi gravi
    Considerazioni Speciali Co-somministrazione con altri vaccini, confronto tra diverse formulazioni

    Studi in corso con Pneumococcal Polysaccharide Serotype 19A

    • Data di inizio: 2025-03-06

      Studio dell’effetto dei vaccini pneumococcici sulla formazione dei centri germinali in adulti sani e persone con HIV: confronto tra vaccino coniugato e polisaccaridico

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Questo studio clinico, denominato OCEAN-AGE, esamina la formazione dei centri germinali dopo la vaccinazione contro lo pneumococco in diverse popolazioni, confrontando adulti giovani sani, adulti anziani sani e persone che vivono con HIV. Lo studio utilizza due diversi vaccini: il Prevenar 20 e il Pneumovax 23, che sono vaccini pneumococcici con caratteristiche diverse. La ricerca…

      Paesi Bassi
    • Data di inizio: 2025-05-22

      Studio sul vaccino coniugato pneumococcico 21-valente nei neonati e bambini sani per l’immunizzazione pneumococcica

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sull’immunizzazione contro la polmonite pneumococcica, una malattia causata dal batterio pneumococco che può portare a infezioni gravi, specialmente nei bambini piccoli. Verranno utilizzati due vaccini: il vaccino coniugato pneumococcico 21-valente (PCV21) e il vaccino coniugato pneumococcico 15-valente (15vPCV). Entrambi i vaccini sono somministrati tramite iniezione intramuscolare e sono progettati per…

      Italia Polonia Finlandia Paesi Bassi Grecia Belgio +3
    • Data di inizio: 2020-07-03

      Studio sull’efficacia di Venetoclax e Dexamethasone nel mieloma multiplo recidivante e refrattario positivo alla traslocazione (11;14)

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sul trattamento del mieloma multiplo, una forma di cancro che colpisce le cellule del midollo osseo. Questo studio è rivolto a pazienti con mieloma multiplo che hanno già ricevuto trattamenti precedenti ma la malattia è tornata o non ha risposto ai trattamenti. Il trattamento in esame utilizza due farmaci: venetoclax…

      Malattie studiate:
      Danimarca
    • Data di inizio: 2021-01-29

      Studio sull’Immunogenicità della Vaccinazione Antipneumococcica in Adulti con Leucemia Acuta o Linfoma Trattati con Chemioterapia

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio riguarda persone con leucemia mieloide acuta o linfoma, che sono tipi di tumori del sangue. Queste malattie possono indebolire il sistema immunitario, rendendo le persone più vulnerabili alle infezioni. Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia di una strategia di vaccinazione combinata contro il pneumococco, un batterio che può causare gravi infezioni come…

      Francia
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sugli effetti a lungo termine del tacrolimus in monoterapia rispetto alla combinazione di tacrolimus e mycophenolate mofetil nei pazienti con trapianto di rene a basso rischio

      Non ancora in reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sulla risposta alla vaccinazione nei pazienti che hanno ricevuto un trapianto di rene. In particolare, si esamina l’efficacia del vaccino Pneumovax 23, un vaccino che protegge contro 23 tipi di batteri pneumococcici, responsabili di infezioni come la polmonite. Questo vaccino viene somministrato tramite iniezione. Lo scopo dello studio è confrontare…

      Malattie studiate:
      Paesi Bassi
    • Data di inizio: 2024-09-25

      Studio sull’orario ottimale per la somministrazione del vaccino antinfluenzale in adulti di 60-85 anni: influenza, vaccino antinfluenzale e combinazione di farmaci.

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      Questo studio clinico si concentra sull’influenza, una malattia infettiva che colpisce il sistema respiratorio. L’obiettivo è ottimizzare il momento della giornata in cui viene somministrato il vaccino antinfluenzale agli adulti di età compresa tra 60 e 85 anni. Il vaccino utilizzato nello studio è il Vaxigrip Tetra, una sospensione per iniezione che contiene virus influenzali…

      Paesi Bassi
    • Data di inizio: 2025-05-08

      Studio sulla Sicurezza e Immunogenicità del Vaccino Coniugato Pneumococcico 21-valente (PCV21) in Neonati, Bambini e Adolescenti Sani

      Non in reclutamento

      3 1 1

      Lo studio clinico si concentra sull’immunizzazione contro la malattia pneumococcica, una condizione causata da un batterio che può portare a infezioni come la polmonite, la meningite e altre infezioni gravi. Il trattamento utilizzato nello studio è un vaccino chiamato Pneumococcal Conjugate Vaccine (PCV), che è progettato per proteggere contro 21 diversi tipi di batteri pneumococcici.…

      Estonia Polonia
    • Data di inizio: 2022-11-17

      Studio sulla Sicurezza e Risposta Immunitaria del Vaccino V116 per la Polmonite negli Adulti di 50 Anni o Più

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sulla malattia pneumococcica, un’infezione causata dal batterio pneumococco, che può portare a condizioni come polmonite, meningite e infezioni del sangue. Il trattamento in esame è un nuovo vaccino chiamato V116, noto anche come Vaccino coniugato pneumococcico 21-valente. Questo vaccino è progettato per proteggere contro 21 diversi tipi di batteri pneumococcici.…

      Malattie studiate:
      Spagna Germania
    • Data di inizio: 2024-03-25

      Studio sulla Sicurezza e Immunogenicità di V116 nei Bambini e Adolescenti a Rischio di Malattia Pneumococcica

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      La ricerca si concentra sulla malattia pneumococcica, un’infezione causata dal batterio pneumococco, che può portare a condizioni gravi come polmonite, meningite e infezioni del sangue. Questo studio clinico mira a valutare la sicurezza e l’efficacia di un nuovo vaccino chiamato V116 nei bambini e adolescenti che hanno un rischio aumentato di contrarre questa malattia. Il…

      Malattie studiate:
      Svezia Polonia Francia Finlandia Spagna
    • Data di inizio: 2019-01-30

      Studio sull’uso a lungo termine di ofatumumab per la sclerosi multipla recidivante

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      La sclerosi multipla recidivante è una malattia in cui il sistema immunitario attacca il sistema nervoso centrale, causando sintomi come problemi di movimento, vista e coordinazione. Questo studio clinico si concentra su un trattamento chiamato ofatumumab, un farmaco somministrato tramite iniezione sottocutanea ogni quattro settimane. L’obiettivo principale dello studio è valutare la sicurezza e la…

      Malattie studiate:
      Germania Lettonia Norvegia Belgio Paesi Bassi Ungheria +15
    • Data di inizio: 2023-05-18

      Studio sulla sicurezza ed efficacia a lungo termine di Pegcetacoplan in pazienti con glomerulopatia C3 o glomerulonefrite membranoproliferativa a immunocomplessi

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio si concentra su due malattie renali rare: la C3 glomerulopatia (C3G) e la glomerulonefrite membranoproliferativa da complessi immuni (IC-MPGN). Queste condizioni colpiscono i reni e possono portare a danni significativi nel tempo. Il trattamento in esame è il pegcetacoplan, un farmaco che viene somministrato tramite infusione sottocutanea. L’obiettivo principale dello studio è valutare…

      Spagna Italia Repubblica Ceca Francia Paesi Bassi Belgio +2

    Glossario

    • Pneumococcal polysaccharide serotype 19A: Un tipo specifico di batterio pneumococcico bersaglio di alcuni vaccini pneumococcici. È uno dei molti sierotipi che possono causare la malattia pneumococcica.
    • Conjugate vaccine: Un tipo di vaccino che combina un antigene debole (come un polisaccaride) con un antigene forte per creare una risposta immunitaria più potente, specialmente nei bambini piccoli.
    • Immunogenicity: La capacità di una sostanza, come un vaccino, di provocare una risposta immunitaria nell'organismo.
    • Opsonophagocytic activity (OPA): Una misura della funzione anticorpale che valuta la capacità degli anticorpi di facilitare l'assorbimento e l'uccisione dei batteri da parte delle cellule immunitarie.
    • Immunoglobulin G (IgG): Il tipo più comune di anticorpo presente nella circolazione sanguigna, che svolge un ruolo cruciale nell'immunità mediata da anticorpi contro gli agenti patogeni invasori.
    • Adverse event (AE): Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale temporaneamente associato all'uso di un trattamento o procedura medica, indipendentemente dal fatto che sia considerato correlato al trattamento o alla procedura medica.
    • Geometric mean titer (GMT): Una misura del livello medio di anticorpi in un gruppo di soggetti, calcolata utilizzando la media geometrica per ridurre l'impatto di valori estremamente alti o bassi.
    • CRM197: Un mutante non tossico della tossina difterica comunemente usato come proteina vettore nei vaccini coniugati per potenziare la risposta immunitaria, specialmente nei bambini piccoli.
    • Serotype: Una variazione distinta all'interno di una specie di batteri o virus, identificata da specifici antigeni sulla superficie cellulare.
    • Invasive pneumococcal disease: Un'infezione grave causata dal batterio pneumococco in cui l'organismo invade siti normalmente sterili come il sangue o il liquido cerebrospinale.