Indice
- Cos’è questo componente vaccinale?
- Come funziona?
- Quali malattie aiuta a prevenire?
- Quali vaccini contengono questo componente?
- Come viene somministrato?
- Sicurezza ed effetti collaterali
- Ricerca in corso
Cos’è questo componente vaccinale?
Il POLISACCARIDE PNEUMOCOCCICO DI SEROTIPO 14 CONIUGATO A CRM197 ADSORBITO SU FOSFATO DI ALLUMINIO è un ingrediente chiave in alcuni vaccini pneumococcici. È un nome complesso, quindi analizziamolo:
- Polisaccaride pneumococcico: Si riferisce alle molecole di zucchero del rivestimento esterno dei batteri pneumococco.
- Serotipo 14: Indica che proviene da un ceppo specifico di batteri pneumococco noto come serotipo 14.
- Coniugato a CRM197: Gli zuccheri batterici sono chimicamente legati (coniugati) a una proteina innocua chiamata CRM197. Questo aiuta a rendere il vaccino più efficace, specialmente nei bambini piccoli.
- Adsorbito su fosfato di alluminio: I componenti del vaccino sono legati a una piccola quantità di composto di alluminio, che agisce come adiuvante per potenziare la risposta immunitaria.
Questo componente è solo uno dei diversi ingredienti simili nei vaccini pneumococcici coniugati, ciascuno mirato a un ceppo diverso del batterio.[1]
Come funziona?
Quando questo componente vaccinale viene iniettato nel corpo, stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi contro il pneumococco di serotipo 14. Questi anticorpi possono quindi riconoscere e aiutare a combattere i veri batteri pneumococco se si viene esposti in futuro. La coniugazione con CRM197 e l’adiuvante di alluminio aiutano a rendere questa risposta immunitaria più forte e duratura.[2]
Quali malattie aiuta a prevenire?
Questo componente vaccinale, insieme ad altri nei vaccini pneumococcici, aiuta a prevenire le malattie causate dai batteri Streptococcus pneumoniae, tra cui:
- Polmonite: Una grave infezione polmonare
- Batteriemia: Un’infezione del flusso sanguigno
- Meningite: Un’infezione del rivestimento del cervello e del midollo spinale
- Otite media: Infezioni dell’orecchio medio (specialmente nei bambini)
Le malattie pneumococciche possono essere molto gravi, soprattutto nei bambini piccoli, negli anziani e nelle persone con sistema immunitario indebolito.[3]
Quali vaccini contengono questo componente?
Questo specifico componente si trova in diversi vaccini pneumococcici coniugati, tra cui:
- Prevenar 13 (noto anche come Prevnar 13): Un vaccino pneumococcico coniugato 13-valente
- Apexxnar: Un nuovo vaccino pneumococcico coniugato 20-valente
Questi vaccini contengono molteplici sierotipi pneumococcici, ciascuno coniugato a CRM197, per fornire un’ampia protezione contro i ceppi più comuni che causano malattie.[4][5]
Come viene somministrato?
I vaccini contenenti questo componente vengono tipicamente somministrati come iniezione intramuscolare, solitamente nella parte superiore del braccio per gli adulti o nella coscia per i neonati. Il numero di dosi e il programma possono variare a seconda dell’età e dei fattori di rischio:
- I neonati di solito ricevono una serie di dosi a partire dai 2 mesi di età
- Gli adulti di 65 anni e oltre tipicamente ricevono una singola dose
- Ad alcuni adulti ad alto rischio sotto i 65 anni può essere raccomandato di ricevere il vaccino
Segui sempre le raccomandazioni del tuo operatore sanitario per la vaccinazione.[6]
Sicurezza ed effetti collaterali
I vaccini pneumococcici coniugati contenenti questo componente sono stati ampiamente studiati e sono generalmente considerati molto sicuri. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Dolore, rossore o gonfiore nel sito di iniezione
- Febbre lieve
- Irritabilità (nei bambini)
- Affaticamento
- Mal di testa
- Dolore muscolare
Le reazioni allergiche gravi sono molto rare. Come per qualsiasi trattamento medico, discuti eventuali preoccupazioni o la tua storia medica con il tuo operatore sanitario prima della vaccinazione.[7]
Ricerca in corso
I ricercatori continuano a studiare i vaccini pneumococcici per migliorarne l’efficacia e ampliare la protezione. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- Sviluppo di vaccini che coprono ancora più sierotipi pneumococcici
- Studio dell’efficacia a lungo termine di questi vaccini in diverse popolazioni
- Indagine sull’impatto della vaccinazione diffusa sui tassi di malattie pneumococciche
- Esplorazione di potenziali usi in specifici gruppi ad alto rischio
Ad esempio, uno studio sta esaminando l’efficacia di un vaccino pneumococcico coniugato 20-valente (che include questo componente di serotipo 14) nella prevenzione della polmonite acquisita in comunità negli adulti di 65 anni e oltre.[8]
I vaccini pneumococcici hanno già avuto un impatto significativo sulla riduzione del carico di queste malattie, e la ricerca in corso mira a costruire su questo successo per fornire una protezione ancora migliore in futuro.













