Indice dei Contenuti
- Cos’è il Perflutren?
- Come Funziona il Perflutren
- Usi Medici del Perflutren
- Come viene Somministrato il Perflutren
- Profilo di Sicurezza
- Ricerca in Corso
Cos’è il Perflutren?
Il Perflutren, noto anche con il nome commerciale Definity[1], è un agente di contrasto medico utilizzato per migliorare la qualità delle immagini ecografiche. Appartiene a una classe di sostanze chiamate “agenti di contrasto a microbolle”[2]. Si tratta di minuscole bolle riempite di gas e circondate da un guscio lipidico (grasso). Quando iniettate nel flusso sanguigno, queste microbolle possono aiutare i medici a visualizzare più chiaramente il flusso sanguigno e le strutture degli organi nelle scansioni ecografiche.
Come Funziona il Perflutren
Quando il Perflutren viene iniettato nel flusso sanguigno, le microbolle viaggiano attraverso i vasi sanguigni. Durante un esame ecografico, queste bolle riflettono le onde sonore in modo diverso rispetto ai tessuti circostanti. Ciò crea un’immagine più chiara e dettagliata dei vasi sanguigni e degli organi[3]. Le microbolle sono molto piccole (meno di 8 micrometri di diametro) e possono passare in sicurezza anche attraverso i più piccoli vasi sanguigni del corpo[4].
Usi Medici del Perflutren
Il Perflutren viene utilizzato in varie procedure di imaging medico per aiutare a diagnosticare e monitorare diverse condizioni:
- Imaging Cardiaco: Aiuta a valutare la funzione delle camere cardiache e il flusso sanguigno all’interno del cuore. Questo è particolarmente utile per valutare condizioni come l’insufficienza cardiaca o anomalie nella struttura del cuore[5].
- Imaging Renale: Il Perflutren può aiutare a rilevare e caratterizzare i tumori renali, specialmente in pazienti con malattia renale cronica che potrebbero non essere in grado di utilizzare altri tipi di agenti di contrasto[2].
- Imaging Epatico: Aiuta nell’identificazione e valutazione dei tumori epatici, cruciale per pianificare trattamenti come l’ablazione a radiofrequenza (una procedura per distruggere le cellule tumorali)[6].
- Imaging Cerebrale: I ricercatori stanno esplorando il suo uso nella misurazione non invasiva della pressione intracranica (pressione all’interno del cranio)[4].
- Valutazione delle Lesioni del Midollo Spinale: È in fase di studio per valutare il flusso sanguigno nel midollo spinale dopo lesioni traumatiche[3].
Come viene Somministrato il Perflutren
Il Perflutren viene somministrato come iniezione o infusione endovenosa (IV). Il metodo esatto può variare a seconda della procedura specifica:
- Può essere somministrato come singola iniezione[5].
- In alcuni casi, viene miscelato con soluzione salina e somministrato come lenta infusione per diversi minuti[4].
- La dose è solitamente piccola, spesso solo pochi millilitri[6].
La somministrazione viene tipicamente effettuata da un professionista sanitario in un ambiente medico dove è disponibile l’attrezzatura ecografica.
Profilo di Sicurezza
Il Perflutren è stato utilizzato nella pratica clinica per molti anni e ha un profilo di sicurezza ben consolidato. Tuttavia, come tutte le procedure mediche, il suo uso comporta alcuni rischi:
- La maggior parte degli effetti collaterali, se si verificano, sono lievi e di breve durata[7].
- In rari casi, possono verificarsi reazioni allergiche più gravi.
- È importante informare il medico di eventuali allergie o condizioni mediche prima di ricevere il Perflutren.
Sono stati condotti studi su larga scala per monitorare la sicurezza del Perflutren nell’uso clinico reale[7].
Ricerca in Corso
Gli scienziati continuano a esplorare nuovi modi per utilizzare il Perflutren per migliorare l’imaging medico e la cura del paziente:
- I ricercatori stanno studiando il suo uso nella valutazione del flusso sanguigno nel midollo spinale dopo lesioni traumatiche. Questo potrebbe aiutare i medici a comprendere meglio l’entità della lesione e guidare le decisioni di trattamento[8].
- È in corso una ricerca sull’uso del Perflutren per misurare in modo non invasivo la pressione all’interno del cranio. Questo potrebbe essere particolarmente utile per condizioni come l’ipertensione intracranica idiopatica (aumento della pressione nel cervello senza causa nota)[4].
- Gli studi stanno anche esaminando come l’ecografia potenziata con Perflutren si confronti con altre tecniche di imaging come la risonanza magnetica per misurare la funzione cardiaca[9].
Questi studi in corso mirano ad espandere gli usi del Perflutren e migliorare la sua efficacia in varie condizioni mediche.













