Osimertinib

L’osimertinib, noto anche come AZD9291 o Tagrisso, è un farmaco oggetto di studi clinici per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC), in particolare nei pazienti con mutazioni EGFR. Questi studi mirano a valutare l’efficacia del farmaco, la sicurezza e le strategie di dosaggio ottimali in varie situazioni, incluso come trattamento di prima linea e in pazienti con metastasi cerebrali.

Indice dei contenuti

Introduzione

L’Osimertinib, noto anche con il nome commerciale Tagrisso o il codice di ricerca AZD9291, è un farmaco utilizzato per trattare alcuni tipi di carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC). Questo articolo fornirà una panoramica dell’Osimertinib, dei suoi usi, del suo funzionamento e di ciò che i pazienti possono aspettarsi quando assumono questo farmaco.[1][2]

Cos’è l’Osimertinib?

L’Osimertinib è un farmaco di terapia mirata utilizzato per trattare il carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato o metastatico. È specificamente progettato per pazienti il cui cancro presenta determinate mutazioni genetiche nel gene del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). Queste mutazioni fanno sì che le cellule tumorali crescano e si dividano più rapidamente delle cellule normali.[2]

Come funziona l’Osimertinib

L’Osimertinib appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori della tirosin-chinasi (TKI). Agisce bloccando l’attività della proteina EGFR mutata nelle cellule tumorali. Così facendo, aiuta a rallentare o fermare la crescita delle cellule tumorali. Questo approccio mirato significa che l’Osimertinib ha maggiori probabilità di colpire le cellule tumorali causando meno danni alle cellule sane rispetto alla chemioterapia tradizionale.[2]

Studi clinici e ricerca

Sono stati condotti diversi studi clinici per studiare l’efficacia e la sicurezza dell’Osimertinib. Alcuni risultati chiave di questi studi includono:

  • Terapia neoadiuvante: Uno studio ha investigato l’uso dell’Osimertinib prima dell’intervento chirurgico (terapia neoadiuvante) in pazienti con NSCLC allo stadio IIIA/B. I pazienti hanno ricevuto 80 mg di Osimertinib al giorno per 6 o 12 settimane, a seconda della loro risposta al trattamento.[1]
  • Trattamento di prima linea: Un altro studio ha esaminato l’Osimertinib come trattamento di prima linea per il NSCLC avanzato con mutazione EGFR positiva. Questo studio mirava a valutare i meccanismi di resistenza all’Osimertinib e la sua efficacia e sicurezza.[2]
  • Studi di biodisponibilità: I ricercatori hanno anche condotto studi per determinare come diverse formulazioni di Osimertinib (capsule, compresse e soluzioni) vengono assorbite dal corpo e come il cibo influisce sul suo assorbimento.[3]

Dosaggio e somministrazione

Sulla base degli studi clinici, l’Osimertinib viene tipicamente somministrato come segue:

  • La dose standard è di 80 mg assunti per via orale una volta al giorno.
  • Può essere somministrato sotto forma di compressa o capsula.
  • La durata del trattamento varia a seconda della risposta del paziente e dell’uso specifico (ad esempio, prima dell’intervento chirurgico o come trattamento continuativo).
  • Alcuni studi hanno investigato gli effetti dell’assunzione di Osimertinib con o senza cibo.[1][2][3]

Effetti collaterali e sicurezza

Come per qualsiasi farmaco, l’Osimertinib può causare effetti collaterali. Gli studi clinici hanno monitorato i pazienti per varie preoccupazioni di sicurezza, tra cui:

  • Eventi avversi
  • Cambiamenti nei segni vitali
  • Anomalie nelle letture ECG
  • Cambiamenti nei risultati degli esami di laboratorio
  • Effetti sulla salute degli occhi

È importante che i pazienti discutano i potenziali effetti collaterali con il proprio medico e segnalino eventuali sintomi insoliti durante il trattamento.[3]

Domande frequenti

1. Per chi è adatto l’Osimertinib?

L’Osimertinib è principalmente utilizzato per pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule che presentano specifiche mutazioni nel gene EGFR. Il medico eseguirà test genetici per determinare se sei idoneo per questo trattamento.

2. Per quanto tempo i pazienti assumono tipicamente l’Osimertinib?

La durata del trattamento può variare a seconda del caso individuale e di come il cancro risponde. In alcuni studi, i pazienti hanno ricevuto il farmaco per 6-12 settimane prima dell’intervento chirurgico, mentre in altri il trattamento è continuato fino alla progressione della malattia.

3. L’Osimertinib può essere assunto con il cibo?

Alcuni studi hanno investigato gli effetti dell’assunzione di Osimertinib con e senza cibo. È meglio seguire le istruzioni specifiche del medico su quando e come assumere il farmaco.

Tabella riassuntiva

AspettoDettagli
Nome del farmacoOsimertinib (Tagrisso, AZD9291)
Tipo di farmacoInibitore della tirosin-chinasi (TKI)
Uso principaleTrattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) con mutazione EGFR positiva
Dosaggio standard80 mg per via orale una volta al giorno
SomministrazioneCompressa o capsula
Principali studi cliniciTerapia neoadiuvante, trattamento di prima linea, studi di biodisponibilità

Glossario

  • Recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) – Una proteina sulla superficie delle cellule che le aiuta a crescere e dividersi. Alcune cellule di NSCLC hanno mutazioni nel gene per EGFR, facendole crescere più velocemente.
  • Inibitore della tirosin-chinasi (TKI) – Un tipo di farmaco che blocca specifici enzimi chiamati tirosin-chinasi, coinvolti nella crescita e divisione cellulare.
  • Terapia neoadiuvante – Trattamento somministrato prima del trattamento principale, solitamente prima dell’intervento chirurgico, per ridurre le dimensioni del tumore.
  • Biodisponibilità – La proporzione di un farmaco che entra nella circolazione quando introdotto nell’organismo ed è in grado di avere un effetto attivo.

Fonti degli studi

  • [1]: https://clinicaltrials.gov/study/NCT02824952
  • [2]: https://clinicaltrials.gov/study/NCT03969823
  • [3]: https://clinicaltrials.gov/study/NCT01951599
Aspetto Dettagli
Nome del Farmaco Osimertinib (AZD9291, Tagrisso)
Condizione Target Carcinoma Polmonare Non a Piccole Cellule (NSCLC) con mutazioni EGFR
Dosaggio Comune 80 mg per via orale una volta al giorno
Fasi di Sperimentazione Studi di fase I, II e III
Risultati Chiave Misurati Sopravvivenza Libera da Progressione (PFS), Sopravvivenza Globale (OS), Tasso di Risposta Obiettiva (ORR), Sicurezza e Tollerabilità
Popolazioni Speciali Pazienti con metastasi cerebrali, pazienti non precedentemente trattati
Terapie Combinate Alcuni studi esplorano la combinazione con altri farmaci (es. bevacizumab)
Studi sui Biomarcatori Valutazione dello stato di mutazione EGFR, valutazioni farmacocinetiche

Sperimentazioni cliniche in corso su Osimertinib

  • Data di inizio: 2019-07-05

    Studio sull’efficacia di osimertinib e savolitinib nel cancro al polmone non a piccole cellule avanzato o metastatico EGFRm+/MET+ dopo trattamento con osimertinib

    Arruolamento concluso

    2 1 1 1

    Il cancro al polmone non a piccole cellule è una forma di tumore che può essere localmente avanzata o metastatica, il che significa che si è diffusa ad altre parti del corpo. Alcuni pazienti con questo tipo di cancro presentano mutazioni specifiche nei geni EGFR e MET, che possono influenzare la crescita del tumore. Questo…

    Farmaci in studio:
    Italia Spagna
  • Data di inizio: 2023-03-28

    Studio clinico sull’efficacia di savolitinib e osimertinib per il cancro al polmone non a piccole cellule avanzato o metastatico con mutazione EGFR e sovraespressione MET

    Arruolamento concluso

    3 1 1 1

    Il cancro al polmone non a piccole cellule è una forma di tumore che colpisce i polmoni. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questo tipo di cancro che hanno una mutazione nel gene EGFR e un’eccessiva espressione o amplificazione del gene MET. Questi pazienti hanno già ricevuto un trattamento con osimertinib, un farmaco…

    Germania Polonia Spagna Francia Austria Belgio +3
  • Data di inizio: 2019-10-23

    Studio sull’efficacia di osimertinib e savolitinib nel carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato o metastatico dopo progressione con osimertinib

    Arruolamento concluso

    2 1 1 1

    Il cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC) è una forma di tumore che può essere difficile da trattare, specialmente quando si diffonde o diventa più avanzato. Questo studio si concentra su pazienti con NSCLC che presentano specifiche mutazioni genetiche, note come EGFRm+ e MET+, e che hanno visto un peggioramento della malattia dopo…

    Farmaci in studio:
    Francia
  • Data di inizio: 2021-11-11

    Studio sull’aggiunta di chemioterapia con carboplatino per pazienti con NSCLC avanzato e mutazione EGFR in trattamento con osimertinib

    Arruolamento concluso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule avanzato (NSCLC) con una mutazione comune del gene EGFR. Questo tipo di cancro è caratterizzato da una crescita incontrollata delle cellule nei polmoni. Il trattamento principale utilizzato nello studio è osimertinib, un farmaco che viene somministrato sotto forma di compresse…

    Germania

Glossario

  • EGFR: Recettore del Fattore di Crescita Epidermico, una proteina presente sulle cellule che le aiuta a crescere e dividersi. Alcuni tumori NSCLC presentano mutazioni nel gene EGFR, che possono essere bersaglio di farmaci specifici.
  • NSCLC: Carcinoma Polmonare Non a Piccole Cellule, il tipo più comune di cancro al polmone, che rappresenta circa l'80-85% di tutti i casi.
  • Bioavailability: La proporzione di un farmaco che entra nel circolo sanguigno quando viene introdotto nell'organismo ed è in grado di avere un effetto attivo.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, inclusi il suo assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione.
  • Progression-Free Survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con la malattia ma questa non peggiora.
  • Overall Survival (OS): Il periodo di tempo dall'inizio del trattamento o dalla diagnosi in cui i pazienti sono ancora in vita.
  • Objective Response Rate (ORR): La proporzione di pazienti il cui cancro si riduce o scompare dopo il trattamento.
  • Brain Metastases: Cancro che si è diffuso dal suo sito originale al cervello.
  • PET Scan: Tomografia ad Emissione di Positroni, un esame di imaging che utilizza un farmaco radioattivo per mostrare come funzionano gli organi e i tessuti.
  • Adverse Event (AE): Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale temporaneamente associato all'uso di un trattamento o procedura medica.