Ocrelizumab

Questo articolo esplora l’uso di ocrelizumab, un farmaco promettente, negli studi clinici per il trattamento della sclerosi multipla (SM). Ocrelizumab è una terapia che depleta le cellule B che ha dimostrato efficacia nel gestire la sclerosi multipla recidivante-remittente. Gli studi discussi qui indagano vari aspetti del trattamento con ocrelizumab, tra cui la sua efficacia, sicurezza e l’impatto sulla qualità della vita dei pazienti.

Indice dei Contenuti

Cos’è l’Ocrelizumab?

L’Ocrelizumab, noto anche con il nome commerciale Ocrevus, è un farmaco utilizzato per trattare determinati tipi di sclerosi multipla (SM)[1]. Appartiene a una classe di farmaci chiamati anticorpi monoclonali, che sono molecole prodotte in laboratorio progettate per colpire specifiche cellule nel corpo[2].

Quali Condizioni Tratta l’Ocrelizumab?

L’Ocrelizumab è principalmente utilizzato per trattare due forme di sclerosi multipla:

  • Sclerosi Multipla Recidivante-Remittente (SMRR): Questa è la forma più comune di SM, caratterizzata da periodi di riacutizzazione dei sintomi seguiti da periodi di recupero[3].
  • Sclerosi Multipla Primariamente Progressiva (SMPP): Questa è una forma meno comune di SM in cui i sintomi peggiorano costantemente nel tempo senza periodi di recupero[1].

Inoltre, alcuni studi stanno indagando il suo utilizzo in pazienti con Sindrome Clinicamente Isolata (CIS), che è il primo episodio di sintomi neurologici che potrebbe potenzialmente svilupparsi in SM[4].

Come Funziona l’Ocrelizumab?

L’Ocrelizumab agisce mirando e riducendo un tipo specifico di cellule immunitarie chiamate cellule B. Si ritiene che queste cellule giochino un ruolo cruciale nella progressione della SM[5]. Riducendo il numero di cellule B, l’ocrelizumab aiuta a:

  • Diminuire l’infiammazione nel sistema nervoso
  • Rallentare la progressione della disabilità
  • Ridurre la frequenza delle ricadute nelle persone con SMRR

Il farmaco colpisce specificamente le cellule B che hanno una proteina chiamata CD20 sulla loro superficie. Questo approccio mirato aiuta a preservare altre importanti cellule immunitarie, permettendo al corpo di continuare a combattere le infezioni[3].

Come Viene Somministrato l’Ocrelizumab?

L’Ocrelizumab viene somministrato come infusione endovenosa (IV), il che significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena. Il tipico programma di dosaggio è il seguente:

  • Trattamento iniziale: Due infusioni da 300 mg somministrate a due settimane di distanza
  • Trattamenti successivi: Una singola infusione da 600 mg ogni 24 settimane (circa ogni 6 mesi)[1]

Ogni infusione di solito richiede diverse ore per essere completata. Il tuo operatore sanitario ti monitorerà durante e dopo l’infusione per eventuali potenziali effetti collaterali[6].

Efficacia dell’Ocrelizumab

Gli studi clinici hanno dimostrato che l’ocrelizumab può essere altamente efficace nel trattamento della SM. Alcuni dei principali benefici includono:

  • Riduzione della frequenza delle ricadute nella SMRR
  • Rallentamento della progressione della disabilità sia nella SMRR che nella SMPP
  • Riduzione del numero di nuove lesioni cerebrali o in espansione visibili nelle scansioni MRI[1]

Uno studio ha rilevato che l’ocrelizumab potrebbe potenzialmente ritardare il tempo necessario affinché il 50% dei pazienti abbia bisogno di una sedia a rotelle di circa 7 anni rispetto al trattamento con placebo[1]. Tuttavia, è importante notare che l’efficacia può variare da persona a persona.

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, l’ocrelizumab può causare effetti collaterali. Alcuni dei più comuni includono:

  • Reazioni legate all’infusione: Queste possono verificarsi durante o poco dopo aver ricevuto l’infusione e possono includere prurito, eruzione cutanea, febbre o difficoltà respiratorie.
  • Aumento del rischio di infezioni: Poiché l’ocrelizumab influisce sul sistema immunitario, potrebbe aumentare il rischio di contrarre certe infezioni.
  • Mal di testa
  • Infezioni del tratto respiratorio superiore[6]

Il tuo operatore sanitario ti monitorerà attentamente per questi e altri potenziali effetti collaterali.

Considerazioni Speciali

Ci sono alcune considerazioni speciali da tenere a mente quando si assume l’ocrelizumab:

  • Vaccinazioni: Dovresti completare tutte le vaccinazioni richieste almeno 6 settimane prima di iniziare l’ocrelizumab.
  • Gravidanza e allattamento: Gli effetti dell’ocrelizumab sulla gravidanza e l’allattamento non sono completamente noti. Se sei incinta, stai pianificando una gravidanza o stai allattando, discutine con il tuo medico[4].
  • Monitoraggio regolare: È probabile che il tuo medico vorrà monitorare la conta delle cellule del sangue ed eseguire regolari scansioni MRI per verificare l’efficacia del trattamento[3].

Ricerca in Corso

I ricercatori continuano a studiare l’ocrelizumab per comprendere meglio i suoi effetti a lungo termine e i potenziali usi. Alcune aree di ricerca in corso includono:

  • Gli effetti dell’ocrelizumab sulle cellule B nei linfonodi[7]
  • La presenza di ocrelizumab nel latte materno e i suoi potenziali effetti sui neonati[8]
  • L’impatto dell’ocrelizumab su diversi tipi di cellule immunitarie e come questo si relaziona alla sua efficacia nel trattamento della SM[9]
  • Programmi di dosaggio personalizzati basati sui livelli individuali di cellule B[3]

Questi studi in corso mirano a migliorare la nostra comprensione dell’ocrelizumab e potenzialmente ottimizzare il suo uso nel trattamento della SM.

Aspetto Dettagli
Nome del Farmaco Ocrelizumab (Nome commerciale: Ocrevus)
Condizione Target Sclerosi Multipla (SM), principalmente Sclerosi Multipla Recidivante-Remittente (SMRR)
Meccanismo d’Azione Terapia di deplezione dei linfociti B che prende di mira i linfociti B CD20+
Somministrazione Infusione endovenosa, tipicamente 600 mg ogni 24 settimane
Risultati Chiave Studiati Tasso di ricadute, progressione della disabilità, attività delle lesioni alla RMN, soddisfazione del paziente, livelli di cellule B
Monitoraggio della Sicurezza Reazioni correlate all’infusione, infezioni, livelli di immunoglobuline, sicurezza a lungo termine
Popolazioni Speciali Studi sull’uso durante l’allattamento e gli effetti sui neonati
Approcci Innovativi Dosaggio personalizzato in base ai linfociti B, effetti sui linfociti B dei linfonodi
Risultati Riportati dai Pazienti Qualità della vita, soddisfazione del trattamento, funzionalità fisica
Biomarcatori Catena leggera dei neurofilamenti (NfL), metriche RMN

Sperimentazioni cliniche in corso su Ocrelizumab

  • Data di inizio: 2025-10-06

    Studio per valutare l’efficacia e la sicurezza di remibrutinib dopo il passaggio da ocrelizumab in pazienti con sclerosi multipla recidivante

    In arruolamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento della sclerosi multipla recidivante, una malattia del sistema nervoso centrale che causa episodi ricorrenti di sintomi neurologici. La ricerca confronta due medicinali: il remibrutinib, un nuovo farmaco somministrato in compresse rivestite, e l’ocrelizumab, un anticorpo monoclonale già in uso che viene somministrato tramite infusione endovenosa o iniezione sottocutanea. Lo…

    Farmaci in studio:
    Portogallo Francia Italia Belgio Grecia Slovacchia +2
  • Data di inizio: 2025-09-12

    Studio su ABP 692 e Ocrelizumab per la Sclerosi Multipla Recidivante-Remittente

    In arruolamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla sclerosi multipla recidivante-remittente, una malattia in cui il sistema immunitario attacca erroneamente il sistema nervoso centrale, causando sintomi come problemi di movimento, equilibrio e visione. Il trattamento in esame include due farmaci: ABP 692 e Ocrevus (nome scientifico: ocrelizumab). Entrambi i farmaci sono somministrati tramite infusione endovenosa, un metodo…

    Farmaci in studio:
    Germania Spagna Repubblica Ceca Svezia Lituania Belgio +8
  • Data di inizio: 2024-10-31

    Studio sull’Attività della Sclerosi Multipla Aggressiva con Trapianto di Cellule Staminali e Combinazione di Farmaci per Pazienti con Sclerosi Multipla Recidivante Remittente

    In arruolamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sulla Sclerosi Multipla Recidivante-Remittente, una malattia in cui il sistema immunitario attacca il sistema nervoso centrale, causando sintomi come problemi di movimento e visione. L’obiettivo principale è osservare l’assenza di attività della malattia dopo un trattamento specifico chiamato trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche. Questo trattamento mira a “resettare” il sistema…

    Italia
  • Data di inizio: 2022-03-16

    Studio sull’uso personalizzato di ocrelizumab per la sclerosi multipla recidivante-remittente

    In arruolamento

    3 1 1 1

    La Sclerosi Multipla è una malattia in cui il sistema immunitario attacca il rivestimento protettivo dei nervi, causando problemi di comunicazione tra il cervello e il resto del corpo. Questo studio si concentra su una forma specifica della malattia chiamata sclerosi multipla recidivante-remittente. Il trattamento utilizzato nello studio è un farmaco chiamato Ocrelizumab, somministrato come…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2025-06-16

    Studio sull’uso di ocrelizumab per la sclerosi multipla recidivante-remittente e primaria progressiva

    In arruolamento

    3 1 1 1

    La sclerosi multipla è una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale, causando problemi di comunicazione tra il cervello e il resto del corpo. Esistono diversi tipi di sclerosi multipla, tra cui la forma recidivante-remittente e la forma primaria progressiva. Questo studio si concentra su entrambe queste forme della malattia. Il trattamento utilizzato nello studio…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Repubblica Ceca
  • Data di inizio: 2024-12-09

    Studio sull’impatto fisico della sclerosi multipla e accesso continuo a ocrelizumab per pazienti già coinvolti in studi precedenti

    In arruolamento

    3 1 1 1

    La sclerosi multipla è una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale, causando problemi di movimento, equilibrio e altre funzioni corporee. Questo studio si concentra su persone con sclerosi multipla che hanno già partecipato a studi precedenti e non hanno accesso a un programma di trattamento post-studio. L’obiettivo è valutare l’impatto fisico della sclerosi multipla…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Francia Germania Bulgaria
  • Data di inizio: 2023-11-09

    Studio sull’impatto delle infusioni annuali rispetto a quelle semestrali di ocrelizumab nei pazienti con sclerosi multipla attiva dopo 2 anni di trattamento iniziale

    In arruolamento

    3 1 1 1

    La sclerosi multipla è una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale, causando problemi di comunicazione tra il cervello e il resto del corpo. Questo studio si concentra su pazienti con sclerosi multipla attiva e mira a confrontare due diversi piani di trattamento utilizzando il farmaco ocrelizumab. Ocrelizumab è somministrato come una soluzione per infusione,…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Francia
  • Data di inizio: 2023-06-01

    Studio su Rituximab e Ocrelizumab per la sclerosi multipla recidivante-remittente attiva

    In arruolamento

    3 1 1 1

    La ricerca si concentra sulla Sclerosi Multipla recidivante-remittente, una malattia in cui il sistema immunitario attacca il rivestimento protettivo dei nervi, causando problemi di comunicazione tra il cervello e il resto del corpo. Lo studio confronta due trattamenti: Rituximab e Ocrelizumab, entrambi somministrati come soluzione per infusione. L’obiettivo è dimostrare che Rituximab non è meno…

    Farmaci in studio:
    Francia
  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio su Sclerosi Multipla Recidivante-Remittente: confronto tra Ofatumumab e strategia di de-escalation con combinazione di farmaci

    Arruolamento non iniziato

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla sclerosi multipla recidivante-remittente, una malattia in cui il sistema immunitario attacca il sistema nervoso centrale, causando sintomi come problemi di movimento e di equilibrio. Il trattamento in esame include diverse terapie, tra cui ofatumumab, dimetil fumarato, ocrelizumab, peginterferone beta-1a, glatiramer acetato, teriflunomide, diroximel fumarato, interferone beta-1a e rituximab. Questi…

    Francia
  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio sull’Ocrelizumab per pazienti con malattia neurologica che necessitano di accesso continuo al trattamento

    Arruolamento non iniziato

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda una malattia neurologica e mira a fornire un trattamento continuo ai pazienti che hanno già partecipato a un precedente studio sponsorizzato da Genentech o F. Hoffmann-La Roche Ltd. Il trattamento principale utilizzato in questo studio è Ocrelizumab, un farmaco somministrato tramite infusione o iniezione. Ocrelizumab è un tipo di proteina che agisce…

    Malattie in studio:
    Repubblica Ceca Francia Germania

Glossario

  • Multiple Sclerosis (MS): Una malattia cronica del sistema nervoso centrale in cui il sistema immunitario attacca il rivestimento protettivo dei nervi, causando problemi di comunicazione tra il cervello e il resto del corpo.
  • Relapsing-Remitting MS (RRMS): La forma più comune di SM caratterizzata da attacchi chiaramente definiti di sintomi neurologici nuovi o in aumento, seguiti da periodi di recupero parziale o completo.
  • B cells: Un tipo di globuli bianchi che svolge un ruolo chiave nel sistema immunitario, in particolare nella produzione di anticorpi. Nella SM, si ritiene che le cellule B contribuiscano al processo della malattia.
  • Ocrelizumab: Un farmaco anticorpo monoclonale utilizzato per trattare la SM attraverso il targeting e la deplezione delle cellule B.
  • Expanded Disability Status Scale (EDSS): Un metodo per quantificare la disabilità nella SM e monitorare i cambiamenti nel livello di disabilità nel tempo. I punteggi vanno da 0 a 10, con punteggi più alti che indicano una maggiore disabilità.
  • Gadolinium (Gd)-enhanced lesion: Un'area di infiammazione attiva nel cervello o nel midollo spinale che può essere visualizzata su una scansione RM dopo l'iniezione di un mezzo di contrasto chiamato gadolinio.
  • T2 lesion: Un'area di danno nel cervello o nel midollo spinale causata dalla SM che può essere vista su una scansione RM. Lesioni T2 nuove o in espansione indicano un'attività di malattia in corso.
  • Neurofilament light chain (NfL): Una proteina rilasciata nel sangue e nel liquido cerebrospinale quando le cellule nervose sono danneggiate. Viene utilizzata come biomarcatore per misurare il danno neuronale nella SM.
  • No Evidence of Disease Activity (NEDA): Un obiettivo del trattamento nella SM definito dall'assenza di ricadute, attività della malattia alla RM e progressione confermata della disabilità.
  • Infusion-related reaction (IRR): Un effetto collaterale che può verificarsi durante o poco dopo la somministrazione di un farmaco per via endovenosa, che può includere sintomi come prurito, eruzione cutanea, febbre o difficoltà respiratorie.