NAZARTINIB: Un Trattamento Promettente per il Carcinoma Polmonare Non a Piccole Cellule

Il nazartinib (EGF816) è un farmaco sperimentale in fase di studio in studi clinici per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC), in particolare nei pazienti con mutazioni dell’EGFR. Questo articolo riassume le informazioni chiave degli studi clinici che valutano il nazartinib da solo e in combinazione con altre terapie mirate per il NSCLC. Gli studi mirano a determinare la sicurezza, l’efficacia e il dosaggio ottimale del nazartinib in diverse popolazioni di pazienti e contesti di trattamento.

Navigazione

    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Nazartinib?

    Il Nazartinib, noto anche con il nome di ricerca EGF816, è un nuovo farmaco promettente in fase di studio per il trattamento di alcuni tipi di cancro ai polmoni[1]. Appartiene a una classe di farmaci chiamati EGFR-TKI, che sta per Inibitori della Tirosina Chinasi del Recettore del Fattore di Crescita Epidermico. Questi farmaci agiscono mirando a specifiche proteine coinvolte nella crescita e nella diffusione delle cellule tumorali.

    Come Funziona il Nazartinib

    Il Nazartinib è progettato per colpire e bloccare l’attività di una specifica proteina chiamata EGFR (Recettore del Fattore di Crescita Epidermico) che si trova sulla superficie di alcune cellule tumorali. In alcuni tipi di cancro ai polmoni, questa proteina è mutata o iperattiva, causando una crescita e una divisione incontrollata delle cellule tumorali. Inibendo questa proteina, il nazartinib mira a rallentare o fermare la crescita delle cellule tumorali[1].

    Condizioni Trattate dal Nazartinib

    Il Nazartinib è principalmente studiato per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) che presenta specifiche mutazioni nel gene EGFR. Questo tipo di cancro ai polmoni è spesso definito “NSCLC con mutazione EGFR”. Il farmaco è in fase di studio per l’uso in pazienti con NSCLC avanzato o metastatico, il che significa che il cancro si è diffuso oltre i polmoni ad altre parti del corpo[1][3].

    Studi Clinici sul Nazartinib

    Diversi studi clinici sono attualmente in corso per valutare la sicurezza e l’efficacia del nazartinib:

    • Uno studio di Fase Ib/II (NCT02335944) sta investigando il nazartinib in combinazione con un altro farmaco chiamato capmatinib per pazienti con NSCLC con mutazione EGFR[1].
    • Uno studio di rollover (NCT03040973) sta permettendo ai pazienti che hanno precedentemente partecipato a studi sul nazartinib di continuare a ricevere il trattamento se ne stanno traendo beneficio[2].
    • Uno studio di Fase I (NCT03114319) sta esplorando l’uso del nazartinib in combinazione con un altro farmaco sperimentale chiamato TNO155 per pazienti con NSCLC avanzato con mutazione EGFR[3].
    Questi studi mirano a determinare il dosaggio ottimale, valutare il profilo di sicurezza del farmaco e valutarne l’efficacia nel trattamento del cancro ai polmoni.

    Dosaggio e Somministrazione

    Il Nazartinib viene assunto per via orale, solitamente una volta al giorno. Negli studi clinici, sono state studiate varie dosi, che vanno da 50 mg a 150 mg al giorno. Il dosaggio esatto può dipendere dallo studio specifico e dalle caratteristiche individuali del paziente. È importante notare che la dose ottimale è ancora in fase di determinazione attraverso questi studi[1][2].

    Potenziali Effetti Collaterali

    Come per qualsiasi farmaco, il nazartinib può causare effetti collaterali. La gamma completa dei potenziali effetti collaterali è ancora in fase di studio negli studi clinici. Gli effetti collaterali comuni degli EGFR-TKI come il nazartinib possono includere:

    • Eruzione cutanea o secchezza della pelle
    • Diarrea
    • Affaticamento
    • Perdita di appetito
    • Nausea
    È importante segnalare qualsiasi effetto collaterale al proprio medico se si sta partecipando a uno studio clinico sul nazartinib[1].

    Terapia Combinata con Nazartinib

    I ricercatori stanno esplorando l’uso del nazartinib in combinazione con altri farmaci antitumorali per potenziarne potenzialmente l’efficacia:

    • Nazartinib + Capmatinib: Questa combinazione è in fase di studio in pazienti con NSCLC con mutazione EGFR. Il capmatinib colpisce un’altra proteina chiamata MET, che potrebbe essere coinvolta nella crescita del cancro[1].
    • Nazartinib + TNO155: Questa combinazione è in fase di studio in uno studio di Fase I. TNO155 è un farmaco che colpisce una proteina chiamata SHP2, che potrebbe svolgere un ruolo nella segnalazione delle cellule tumorali[3].
    Questi approcci combinati mirano a colpire molteplici vie coinvolte nella crescita del cancro, potenzialmente portando a risultati migliori per i pazienti.

    Aspect Details
    Drug Name Nazartinib (EGF816)
    Drug Class Inibitore della tirosin-chinasi (TKI) EGFR
    Primary Indication Carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato con mutazioni EGFR
    Key Trials NCT02335944, NCT03040973, NCT03114319
    Combination Studies Con capmatinib (INC280), TNO155
    Dosing Orale, una volta al giorno; studiate varie dosi (50-150 mg)
    Primary Outcomes Sicurezza, tollerabilità, dose massima tollerata, dose raccomandata per la Fase 2
    Secondary Outcomes Tasso di risposta globale, sopravvivenza libera da progressione, farmacocinetica
    Patient Populations Pazienti non trattati in precedenza, resistenti a EGFR TKI, con/senza mutazione T790M

    Studi in corso con Nazartinib

    • Data di inizio: 2017-03-08

      Studio sull’uso di ribociclib per pazienti con diversi tipi di cancro avanzato

      Reclutamento

      2 1 1

      Lo studio riguarda diversi tipi di cancro avanzato e utilizza un farmaco chiamato ribociclib, noto anche con il codice LEE011. Ribociclib è un medicinale che viene somministrato per via orale sotto forma di capsule rigide o compresse rivestite con film. Questo farmaco può essere usato da solo o in combinazione con altri trattamenti sperimentali. Lo…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Spagna Germania
    • Data di inizio: 2017-07-04

      Studio per consentire ai pazienti con tumori dipendenti da cMET di continuare il trattamento con capmatinib

      Non in reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori dipendenti da cMET, una condizione in cui le cellule tumorali crescono a causa di un particolare recettore chiamato cMET. Il trattamento principale utilizzato in questo studio è capmatinib, noto anche con il codice INC280, che viene somministrato sotto forma di compresse rivestite. Capmatinib può essere usato…

      Malattie studiate:
      Belgio Germania Italia

    Glossario

    • EGFR: Recettore del Fattore di Crescita Epidermico, una proteina sulle cellule che le aiuta a crescere e dividersi. Alcuni tumori NSCLC presentano mutazioni nel gene EGFR, rendendolo un bersaglio per determinate terapie antitumorali.
    • NSCLC: Carcinoma Polmonare Non a Piccole Cellule, il tipo più comune di cancro al polmone, che rappresenta circa l'80-85% di tutti i casi.
    • T790M mutation: Una specifica mutazione nel gene EGFR che può causare resistenza ad alcuni farmaci inibitori dell'EGFR. Il nazartinib è in fase di studio in pazienti con e senza questa mutazione.
    • MET: Una proteina che, quando iperattiva, può contribuire alla crescita del cancro e alla resistenza ai farmaci. Alcuni studi stanno esaminando il nazartinib in combinazione con farmaci che hanno come bersaglio MET.
    • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, incluso come viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed escreto.
    • RECIST 1.1: Criteri di Valutazione della Risposta nei Tumori Solidi versione 1.1, un insieme standard di regole utilizzate per misurare se i tumori stanno rispondendo al trattamento negli studi clinici sul cancro.
    • Dose-limiting toxicity (DLT): Effetti collaterali di un farmaco che sono abbastanza gravi da impedire ulteriori aumenti della dose o richiedere una riduzione della dose in uno studio clinico.
    • Maximum tolerated dose (MTD): La dose più alta di un farmaco che può essere somministrata senza causare effetti collaterali inaccettabili.
    • Recommended Phase 2 dose (RP2D): La dose di un farmaco determinata come appropriata per ulteriori test negli studi clinici di Fase 2, basata sui dati di sicurezza ed efficacia degli studi di Fase 1.