Indice
- Cos’è il Vaccino BCG?
- Sindrome Radiologicamente Isolata (RIS) Spiegata
- Obiettivi dello Studio Clinico
- Chi Può Partecipare?
- Come è Progettato lo Studio
- Quali Valutazioni Verranno Effettuate?
- Considerazioni sulla Sicurezza
Cos’è il Vaccino BCG?
Il vaccino BCG, noto anche come Vaccino Anti-Tubercolosi BCG 10, è al centro di questo studio clinico. BCG sta per “Bacillo Calmette-Guérin”, dal nome degli scienziati che lo hanno sviluppato. Il principio attivo di questo vaccino è il bacillo BCG vivo (Bacillus Calmette-Guerin), sottoceppo brasiliano Moreau.[1]
Tipicamente, il BCG è noto per il suo uso nella prevenzione della tubercolosi. Tuttavia, questo studio sta esplorando i suoi potenziali benefici per una condizione diversa – la Sindrome Radiologicamente Isolata (RIS).[1]
Sindrome Radiologicamente Isolata (RIS) Spiegata
La Sindrome Radiologicamente Isolata (RIS) è una condizione in cui le scansioni cerebrali mostrano lesioni simili a quelle osservate nella sclerosi multipla (SM), ma la persona non presenta alcun sintomo clinico di SM. È considerata un potenziale precursore della SM, motivo per cui i ricercatori sono interessati a trovare modi per prevenirne la progressione.[1]
Obiettivi dello Studio Clinico
L’obiettivo principale di questo studio è vedere se il vaccino BCG può aiutare le persone con RIS. Ecco cosa stanno esaminando i ricercatori:
- L’obiettivo primario è contare il numero di nuove lesioni cerebrali che compaiono nell’arco di un anno.[1]
- Vogliono anche vedere quanto tempo ci vuole perché appaiano i primi sintomi clinici, se mai si manifestano, nell’arco di tre anni.[1]
- Altri obiettivi includono l’osservazione dei cambiamenti nel volume cerebrale, il numero di lesioni nello strato esterno del cervello (corteccia) e altre misurazioni cerebrali dettagliate.[1]
Chi Può Partecipare?
Lo studio ha criteri specifici per chi può partecipare:
- Adulti di età superiore ai 18 anni[1]
- Diagnosticati con RIS negli ultimi cinque anni[1]
- In grado di fornire un consenso informato[1]
Alcuni motivi per cui qualcuno potrebbe non essere in grado di partecipare includono:
- Gravidanza o allattamento[1]
- Recente uso di farmaci che influenzano il sistema immunitario[1]
- Alcune condizioni mediche che potrebbero interferire con lo studio[1]
- Impossibilità di sottoporsi a scansioni MRI[1]
Come è Progettato lo Studio
Questo è uno studio randomizzato, controllato con placebo. Ciò significa:
- I partecipanti saranno assegnati casualmente a ricevere il vaccino BCG o un placebo (una sostanza innocua senza principi attivi).[1]
- Né i partecipanti né i medici che li valutano sapranno chi ha ricevuto il vaccino e chi il placebo. Questo si chiama “cecità” e aiuta a garantire risultati imparziali.[1]
- Il vaccino o il placebo saranno somministrati come dose singola tramite un’iniezione intradermica (appena sotto la pelle).[1]
Quali Valutazioni Verranno Effettuate?
I partecipanti saranno sottoposti a diversi test ed esami durante lo studio:
- Scansioni MRI: Queste immagini cerebrali dettagliate aiuteranno a monitorare eventuali cambiamenti nelle lesioni cerebrali.[1]
- Esami fisici e neurologici: Per controllare la salute generale e eventuali cambiamenti neurologici.[1]
- Esami del sangue: Per monitorare la salute generale e le risposte del sistema immunitario.[1]
- Test cognitivi: Come la Scala Funzionale Composita per la Sclerosi Multipla e il Test di Modalità Simbolo-Cifra, per valutare la funzione mentale.[1]
Considerazioni sulla Sicurezza
I ricercatori stanno monitorando attentamente la sicurezza del vaccino:
- I partecipanti saranno osservati per un’ora dopo aver ricevuto l’iniezione per monitorare eventuali reazioni immediate.[1]
- Qualsiasi effetto collaterale o evento avverso sarà registrato durante tutto lo studio.[1]
- Controlli e test regolari aiuteranno a garantire la sicurezza dei partecipanti.[1]
Questo studio rappresenta un approccio innovativo per potenzialmente prevenire o ritardare l’insorgenza della sclerosi multipla nelle persone con RIS. Riutilizzando il vaccino BCG, i ricercatori sperano di trovare un nuovo modo per aiutare coloro che sono a rischio di sviluppare la SM.











