LEVOLEUCOVORIN: Una Guida Completa per i Pazienti

Questo articolo esplora l’uso del Levoleucovorin, noto anche come Fusilev o folinato di calcio, in vari studi clinici. Questi studi indagano i suoi potenziali benefici nel trattamento di condizioni come la mucosite correlata al cancro, i disturbi dello spettro autistico e la paraplegia spastica ereditaria. Il Levoleucovorin viene testato per la sua capacità di ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti antitumorali e migliorare i sintomi nei disturbi del neurosviluppo.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Levoleucovorin?

    Il Levoleucovorin è un farmaco che appartiene alla classe degli analoghi del folato. È conosciuto anche con diversi altri nomi, tra cui:

    • L-leucovorin
    • L-leucovorin calcio
    • Acido L-folinico, sale di calcio
    • L-folinato, sale di calcio
    • Fusilev (nome commerciale)
    Questi nomi alternativi possono essere usati in modo intercambiabile in ambito medico, ma si riferiscono tutti allo stesso farmaco[1][2].

    Condizioni Trattate con il Levoleucovorin

    Il Levoleucovorin è oggetto di studio e viene utilizzato per trattare varie condizioni, tra cui:

    1. Disturbo dello Spettro Autistico (ASD): Studi clinici stanno investigando l’uso del levoleucovorin per migliorare le capacità linguistiche, la comunicazione sociale e i sintomi principali nei bambini piccoli con ASD[1][3].
    2. Trattamenti correlati al cancro: Il levoleucovorin viene utilizzato in combinazione con altri trattamenti antitumorali, in particolare per:
      • Linfoma Non-Hodgkin: Per prevenire o ridurre la mucosite (dolorosa infiammazione e ulcerazione delle membrane mucose che rivestono il tratto digestivo) causata da farmaci antitumorali come il Folotyn (pralatrexato)[2].
      • Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule: Simile al suo uso nel linfoma, aiuta a prevenire o ridurre la mucosite nei pazienti che ricevono Folotyn[4].
      • Cancro Colorettale: Utilizzato in combinazione con altri farmaci come UFT (Uracile e Tegafur) per il trattamento postoperatorio[5].
    3. Paraplegia Spastica Ereditaria (SPG56): Uno studio clinico sta esplorando l’uso del folinato di calcio (un altro nome per il levoleucovorin) nel trattamento di questo raro disturbo genetico che causa rigidità progressiva e contrazione degli arti inferiori[6].

    Come Funziona il Levoleucovorin

    Il Levoleucovorin agisce fornendo al corpo una forma attiva di acido folico. Nel contesto di diverse condizioni:

    • Per il Disturbo dello Spettro Autistico: Si ritiene che il levoleucovorin possa aiutare a migliorare le capacità linguistiche e di comunicazione sociale affrontando potenziali carenze di folato o problemi metabolici legati al folato nei bambini con ASD[1].
    • Nei trattamenti antitumorali: Il levoleucovorin aiuta a proteggere le cellule sane dagli effetti tossici di alcuni farmaci chemioterapici, in particolare quelli che interferiscono con il metabolismo del folato. Questo effetto protettivo può aiutare a ridurre gli effetti collaterali come la mucosite[2][4].
    • Per la Paraplegia Spastica Ereditaria: Mentre il meccanismo esatto è ancora oggetto di studio, si pensa che il levoleucovorin possa aiutare ad affrontare i problemi metabolici legati alla mutazione genetica che causa la condizione[6].

    Come viene Somministrato il Levoleucovorin

    La somministrazione del levoleucovorin può variare a seconda della condizione trattata e del protocollo specifico dello studio clinico o del trattamento. Alcuni metodi comuni includono:

    • Somministrazione orale: Per alcune condizioni, come l’ASD, il levoleucovorin viene somministrato come liquido che può essere assunto per via orale. La dose viene solitamente calcolata in base al peso del paziente[1].
    • Somministrazione endovenosa (EV): Nei trattamenti antitumorali, il levoleucovorin viene spesso somministrato come iniezione EV. I tempi e la frequenza di queste iniezioni sono attentamente coordinati con altri trattamenti antitumorali[2][4].
    • Approccio combinato: Alcuni trattamenti possono iniziare con la somministrazione EV e poi passare alla medicazione orale per l’uso a lungo termine[6].

    Studi Clinici Attuali

    Diversi studi clinici sono attualmente in corso per investigare ulteriormente l’efficacia del levoleucovorin in varie condizioni:

    • Disturbo dello Spettro Autistico: Gli studi stanno esaminando come il levoleucovorin influenzi le capacità linguistiche, la comunicazione sociale e i sintomi generali nei bambini piccoli con ASD[1][3].
    • Mucosite correlata al cancro: Gli studi stanno esaminando il dosaggio e la programmazione ottimali del levoleucovorin per prevenire o ridurre la mucosite nei pazienti che ricevono determinati trattamenti antitumorali[2][4].
    • Paraplegia Spastica Ereditaria: Uno studio a lungo termine sta investigando la sicurezza e l’efficacia del levoleucovorin nel trattamento della SPG56, una rara forma di paraplegia spastica ereditaria[6].

    Potenziali Effetti Collaterali

    Sebbene il levoleucovorin sia generalmente considerato ben tollerato, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti collaterali. Questi possono variare a seconda della condizione trattata e di altri farmaci utilizzati contemporaneamente. Alcuni potenziali effetti collaterali e considerazioni sulla sicurezza includono:

    • Effetti collaterali generali: Questi possono includere nausea, vomito, diarrea o afte.
    • Cambiamenti nella chimica del sangue: Possono essere condotti regolari esami del sangue per monitorare eventuali cambiamenti nella conta delle cellule del sangue o in altri valori della chimica del sangue[1].
    • Interazioni con altri farmaci: Il levoleucovorin può interagire con alcuni farmaci, in particolare con i farmaci antiepilettici. Il vostro medico monitorerà attentamente queste interazioni[1].

    È fondamentale discutere qualsiasi preoccupazione o effetto collaterale osservato con il vostro medico. Possono fornire informazioni più specifiche basate sul vostro piano di trattamento individuale e sulla vostra storia medica.

    Aspetto Dettagli
    Usi Principali negli Studi Clinici 1. Prevenzione/riduzione della mucosite indotta da chemioterapia nei pazienti oncologici 2. Miglioramento del linguaggio e della comunicazione sociale nei bambini con disturbi dello spettro autistico 3. Trattamento dei sintomi della paraplegia spastica ereditaria
    Studi Correlati al Cancro – Testato in pazienti con linfoma non-Hodgkin e cancro del polmone non a piccole cellule – Somministrato per via endovenosa a vari dosaggi e programmi – Mira a ridurre la mucosite orale correlata al Folotyn
    Studi Correlati all’Autismo – Focalizzati su bambini dai 2,5 ai 5 anni con ASD confermato – Somministrato in forma liquida, dosato in base al peso – Valuta miglioramenti nel linguaggio, nella comunicazione sociale e nei sintomi principali dell’ASD
    Misure di Risultato – Cambiamenti nelle capacità linguistiche e nella comunicazione sociale – Riduzione della gravità dei sintomi dell’autismo – Miglioramenti nelle capacità cognitive e nel funzionamento adattivo – Cambiamenti nell’attivazione neuronale e nella connettività (mediante neuroimaging) – Valutazioni della sicurezza e della tollerabilità
    Disegni degli Studi – Studi randomizzati controllati con placebo – Fasi in doppio cieco seguite da trattamento in aperto – Varie coorti di dosaggio per determinare la dose e il programma ottimali

    Studi in corso con Levoleucovorin

    • Data di inizio: 2023-06-23

      Studio su trifluridina/tipiracil e oxaliplatino per pazienti fragili con adenocarcinoma gastrico, esofageo o della giunzione gastroesofagea avanzato, ricorrente o metastatico

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra su pazienti con adenocarcinoma gastrico, esofageo o della giunzione gastroesofagea che è HER2 negativo e in stadio avanzato, ricorrente o metastatico. L’obiettivo principale è valutare l’efficacia di una combinazione di farmaci nel migliorare la sopravvivenza senza progressione della malattia. I farmaci in esame includono trifluridina/tipiracil e oxaliplatino, con o senza…

      Francia
    • Data di inizio: 2020-11-24

      Studio sull’uso di Fluorouracile, Oxaliplatino e Levoleucovorin per prevenire metastasi peritoneali in pazienti con cancro colorettale ad alto rischio dopo chirurgia curativa

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio si concentra sul cancro del colon-retto, una malattia in cui le cellule cancerose si sviluppano nel colon o nel retto. Questo studio mira a prevenire la diffusione del cancro nella cavità addominale dopo un intervento chirurgico curativo. La ricerca utilizza una tecnica chiamata chemioterapia aerosol pressurizzata intraperitoneale (PIPAC), che viene somministrata dopo l’intervento…

      Malattie studiate:
      Italia
    • Data di inizio: 2024-05-07

      Studio sulla chemioterapia neoadiuvante con CAPOX o FOLFOX per pazienti con cancro del colon ostruttivo trattato inizialmente con colostomia

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Questo studio clinico esamina il trattamento del cancro del colon ostruttivo, una condizione in cui il tumore blocca l’intestino e richiede un intervento chirurgico iniziale per creare una colostomia (apertura artificiale nell’addome per permettere l’evacuazione delle feci). Lo studio confronta due approcci di chemioterapia: uno somministrato prima dell’intervento chirurgico definitivo (neoadiuvante) e uno dopo l’intervento…

      Malattie studiate:
      Francia
    • Data di inizio: 2022-02-21

      Studio di fase 2 per valutare l’efficacia di 5-fluorouracile, irinotecano e oxaliplatino in pazienti con adenocarcinoma duttale pancreatico metastatico dopo progressione con gemcitabina

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Questo studio clinico valuta l’efficacia di due diversi trattamenti per il carcinoma duttale pancreatico metastatico, una forma di tumore al pancreas che si è diffusa ad altre parti del corpo. Lo studio è rivolto a pazienti la cui malattia è progredita dopo un precedente trattamento con gemcitabina. I trattamenti in studio combinano diversi farmaci chemioterapici:…

      Belgio
    • Data di inizio: 2021-06-17

      Studio sul Trattamento Sequenziale con Gemcitabina e Paclitaxel in Pazienti con Cancro al Pancreas Localmente Avanzato

      Reclutamento

      2 1 1 1

      Il cancro del pancreas è una malattia grave che può essere difficile da trattare. Questo studio clinico si concentra su una forma specifica chiamata adenocarcinoma pancreatico localmente avanzato. L’obiettivo è valutare l’efficacia di una sequenza di trattamenti che inizia con una combinazione di farmaci chiamata GEMBRAX e FOLFIRINOX, seguita da una radioterapia guidata da MRI…

      Francia
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sull’efficacia della chemioterapia adiuvante con Fluorouracile e Oxaliplatino nel carcinoma dell’intestino tenue operato

      Non ancora in reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio si concentra sulladenocarcinoma dell’intestino tenue, un tipo di tumore che colpisce l’intestino tenue. L’obiettivo è valutare l’efficacia della chemioterapia adiuvante, che è un trattamento somministrato dopo l’intervento chirurgico per ridurre il rischio di ritorno del cancro. I trattamenti utilizzati nello studio includono fluorouracile, levoleucovorina, oxaliplatino e capecitabina. Questi farmaci sono somministrati in diverse…

      Belgio
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio su OSE2101 e FOLFIRI per il trattamento del carcinoma duttale pancreatico localmente avanzato o metastatico in pazienti HLA-A2 positivi

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1 1

      Il carcinoma duttale pancreatico è un tipo di tumore che si sviluppa nel pancreas e può essere localmente avanzato o metastatico, il che significa che si è diffuso ad altre parti del corpo. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questo tipo di tumore che hanno già ricevuto una terapia iniziale chiamata FOLFIRINOX, un…

      Francia
    • Data di inizio: 2014-12-23

      Studio clinico sull’uso di Levoleucovorina, Capecitabina e Acido Folinico in pazienti con cancro al colon di stadio III di età pari o superiore a 70 anni

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1 1

      Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al colon in pazienti di età pari o superiore a 70 anni. Il trattamento prevede l’uso di diversi farmaci chemioterapici, tra cui Elvorine (levoleucovorin), Xeloda (capecitabina), acido folinico e fluorouracile. Questi farmaci sono utilizzati per aiutare a prevenire la ricomparsa del cancro dopo l’intervento chirurgico di…

      Belgio Francia
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio clinico su adenocarcinoma gastrico e della giunzione gastroesofagea con bemarituzumab e combinazione di farmaci per pazienti con stadio resecabile cT2-T4a o N+

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1 1

      Questo studio clinico si concentra sul trattamento del *cancro gastrico* e del *cancro della giunzione gastroesofagea* (GEJ), due tipi di tumori che colpiscono lo stomaco e l’area dove l’esofago incontra lo stomaco. Il trattamento in esame combina un farmaco chiamato *bemarituzumab* con una chemioterapia nota come *FLOT*, che include i farmaci *fluorouracile*, *docetaxel*, *oxaliplatino* e…

      Francia
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sull’ottimizzazione del trattamento del cancro al pancreas con NALIRIFOX e 5-FU, e l’uso di ciprofloxacina e gemcitabina per pazienti con adenocarcinoma pancreatico metastatico

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1

      Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al pancreas in fase avanzata, noto anche come adenocarcinoma duttale pancreatico metastatico. Il trattamento principale utilizzato nello studio è chiamato NALIRIFOX, che è una combinazione di farmaci chemioterapici. Durante la prima fase dello studio, i pazienti riceveranno NALIRIFOX seguito da un mantenimento con 5-FU (fluorouracile) e…

      Francia
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sull’uso di Levoleucovorin, Paclitaxel e Gemcitabina per il trattamento del carcinoma pancreatico operato in pazienti che hanno ricevuto chemioterapia neoadiuvante

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1 1

      Questo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma pancreatico operato, una forma di cancro che colpisce il pancreas. Il trattamento in esame è una chemioterapia adiuvante, che viene somministrata dopo l’intervento chirurgico per ridurre il rischio di recidiva del tumore. La chemioterapia adiuvante sarà guidata dall’analisi del tumore stesso, confrontando due approcci: uno basato…

      Malattie studiate:
      Francia
    • Data di inizio: 2019-07-08

      Studio su Irinotecan e Combinazione di Farmaci per il Cancro del Retto Ricorrente Localmente nei Pazienti Precedentemente Irradiati

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      Il cancro del retto è una malattia che colpisce l’ultima parte dell’intestino crasso. In alcuni casi, il cancro può ripresentarsi dopo un trattamento iniziale, e questo è noto come cancro del retto ricorrente. Questo studio clinico si concentra su pazienti con cancro del retto ricorrente che hanno già ricevuto radioterapia in passato. L’obiettivo è valutare…

      Malattie studiate:
      Francia

    Glossario

    • Levoleucovorin: Un farmaco noto anche come Fusilev o folinato di calcio, oggetto di studio per i suoi potenziali benefici nel trattamento del cancro e nei disturbi del neurosviluppo.
    • Mucositis: Un'infiammazione dolorosa e ulcerazione delle membrane mucose che rivestono il tratto digestivo, spesso un effetto collaterale della chemioterapia.
    • Autism Spectrum Disorder (ASD): Un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da difficoltà nelle abilità sociali, comportamenti ripetitivi, linguaggio e comunicazione non verbale.
    • Folotyn (Pralatrexate): Un farmaco chemioterapico utilizzato nel trattamento di alcuni tipi di cancro, come il linfoma non-Hodgkin.
    • Social Responsiveness Scale (SRS): Una misura standardizzata utilizzata per valutare le compromissioni sociali nei disturbi dello spettro autistico.
    • Vineland Adaptive Behavior Scale: Una misura del comportamento adattivo negli individui con disabilità dello sviluppo, che valuta la comunicazione, le abilità di vita quotidiana e la socializzazione.
    • Clinical Global Impression Scale: Uno strumento utilizzato dai professionisti sanitari per valutare la gravità generale e il miglioramento dei sintomi di un paziente.
    • Magnetoencephalography: Una tecnica di neuroimaging per mappare l'attività cerebrale registrando i campi magnetici prodotti dalle correnti elettriche nel cervello.
    • Functional Near-Infrared Spectroscopy: Un metodo di neuroimaging non invasivo che misura l'attività cerebrale attraverso i cambiamenti nell'ossigenazione e nel flusso sanguigno.
    • Single Nucleotide Polymorphisms: Variazioni in un singolo blocco di DNA che si verificano in posizioni specifiche nel genoma, che possono essere associate al rischio di malattia o alla risposta al trattamento.