L-Histidine

L’L-Istidina, un aminoacido essenziale, è attualmente oggetto di studi clinici per i suoi potenziali effetti terapeutici sulle condizioni neurologiche come il Morbo di Alzheimer e la Sclerosi Multipla. Questi studi mirano a investigare come l’integrazione di L-Istidina possa migliorare la funzione cognitiva e ridurre l’affaticamento nei pazienti con queste condizioni. La ricerca si concentra sulla comprensione dell’impatto del farmaco sulla chimica cerebrale e sul suo potenziale nel alleviare i sintomi associati a questi disturbi neurologici complessi.

Indice dei Contenuti

Cos’è l’L-Istidina?

L’L-Istidina è un aminoacido oggetto di studio come potenziale trattamento per varie condizioni mediche. È anche conosciuta con il sinonimo di Istamina[1]. I ricercatori sono particolarmente interessati ai suoi effetti sulla funzione cerebrale e al suo potenziale nell’alleviare i sintomi dei disturbi neurologici.

L-Istidina per il Morbo di Alzheimer

Una delle aree di ricerca più promettenti per l’L-Istidina è nel trattamento del morbo di Alzheimer. L’Alzheimer è un disturbo cerebrale progressivo che colpisce la memoria, le capacità di pensiero e la capacità di svolgere semplici compiti[2]. I ricercatori stanno indagando se l’integrazione di L-Istidina possa aiutare a migliorare la funzione cognitiva nelle persone affette da questa condizione.

I potenziali benefici dell’L-Istidina per i pazienti con Alzheimer includono:

  • Aumento del flusso sanguigno al cervello: Questo potrebbe aiutare a fornire più ossigeno e nutrienti alle cellule cerebrali.
  • Promozione della neurogenesi: Questo è il processo di creazione di nuove cellule cerebrali, che potrebbe potenzialmente sostituire quelle danneggiate.
  • Stimolazione dell’angiogenesi: Questo implica la formazione di nuovi vasi sanguigni, che potrebbero migliorare la salute cerebrale complessiva.
  • Attivazione delle vie neurali istaminergiche: Queste vie sono coinvolte in varie funzioni cerebrali, tra cui la vigilanza e la memoria.
  • Miglioramento dell’autofagia della proteina beta-amiloide: Questo potrebbe aiutare a eliminare l’accumulo di proteine dannose caratteristico del morbo di Alzheimer.

L-Istidina per la Fatica nella Sclerosi Multipla

Un’altra area di ricerca per l’L-Istidina è nel trattamento della fatica associata alla Sclerosi Multipla (SM). La SM è una condizione che colpisce il sistema nervoso centrale, e la fatica è uno dei suoi sintomi più comuni e debilitanti[1]. I ricercatori stanno esplorando se l’integrazione di L-Istidina possa aiutare a ridurre questa fatica e migliorare la qualità della vita dei pazienti con SM.

Come Funziona l’L-Istidina

Si ritiene che l’L-Istidina funzioni aumentando i livelli di certi composti nel cervello, tra cui:

  • Anserina: Un composto che potrebbe avere proprietà antiossidanti.
  • Carnosina: Un altro composto con potenziali effetti antiossidanti.
  • Istamina: Un neurotrasmettitore coinvolto in varie funzioni cerebrali.

Si pensa che questi livelli aumentati contribuiscano a migliorare la funzione cognitiva e a ridurre la fatica[2].

Dosaggio e Somministrazione

Il dosaggio e la somministrazione dell’L-Istidina possono variare a seconda della specifica condizione trattata:

  • Per il morbo di Alzheimer: I pazienti possono iniziare con 2 grammi di polvere o capsule di L-Istidina da assumere prima di mezzogiorno. La dose può essere gradualmente aumentata ogni due settimane fino a 4, 6 o 8 grammi al giorno secondo tolleranza, per un massimo di 3 mesi[2].
  • Per la fatica correlata alla SM: I pazienti possono assumere capsule da 1000 mg due volte al giorno (mattina e sera)[1].

È importante notare che l’L-Istidina dovrebbe essere assunta solo sotto supervisione medica. In alcuni studi, viene somministrata insieme ad altri integratori o farmaci, come un multivitaminico contenente zinco e acido folico per i pazienti con Alzheimer, o Lodosyn per i pazienti con SM[1][2].

Potenziali Effetti Collaterali

Come per qualsiasi farmaco o integratore, l’L-Istidina può causare effetti collaterali. Negli studi in corso, i ricercatori stanno monitorando attentamente eventuali eventi avversi[1]. È cruciale che i pazienti riferiscano prontamente al loro medico qualsiasi sintomo insolito.

Ricordate, l’L-Istidina è ancora oggetto di ricerca e i suoi effetti completi e potenziali benefici non sono ancora pienamente compresi. Se siete interessati all’L-Istidina come potenziale trattamento, è essenziale discuterne con il vostro medico e non iniziare alcun nuovo trattamento senza supervisione medica.

Aspetto Studio sulla Malattia di Alzheimer Studio sulla Sclerosi Multipla
Condizione Malattia di Alzheimer Sclerosi Multipla
Focus Principale Funzione Cognitiva Affaticamento
Dosaggio L-Istidina Da 2g a 8g al giorno, titolato 1000mg due volte al giorno
Durata Fino a 3 mesi 2 settimane per fase di trattamento
Esito Primario Variazione del Clinical Dementia Rating Incidenza di Eventi Avversi
Esiti Secondari Livelli ematici di istidina e istamina Variazioni nelle scale di affaticamento (FSS, MFIS, VAS, MSQOL)
Disegno dello Studio Randomizzato, controllato con placebo Doppio cieco, crossover randomizzato

Studi clinici in corso su L-Histidine

  • Data di inizio: 2023-01-04

    Studio sull’efficacia dei chetoanaloghi di amminoacidi essenziali nella prevenzione della perdita muscolare nei pazienti con sindrome nefrosica moderata o grave

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla sindrome nefrosica, una condizione in cui i reni perdono grandi quantità di proteine attraverso l’urina, portando a una riduzione delle proteine nel sangue. Questo può causare deperimento proteico-energetico, una situazione in cui il corpo perde massa muscolare e peso. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Ketosteril, che…

    Malattie indagate:
    Polonia
  • Data di inizio: 2025-03-05

    Studio sulla sicurezza di Custodiol-N e Custodiol come soluzioni di conservazione degli organi nel trapianto di cuore nei bambini

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico confronta due soluzioni per la preservazione degli organi, Custodiol e Custodiol-N, nel contesto del trapianto di cuore pediatrico. Il trapianto di cuore è una procedura chirurgica in cui un cuore malato viene sostituito con un cuore sano proveniente da un donatore. Le soluzioni di preservazione sono utilizzate per proteggere l’organo durante il…

    Malattie indagate:
    Germania
  • Data di inizio: 2019-05-07

    Studio sull’uso di Custodiol-N per la conservazione degli organi nei pazienti sottoposti a trapianto di rene, fegato o rene-pancreas

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla conservazione degli organi durante i trapianti di rene, fegato e pancreas. Vengono confrontate due soluzioni: Custodiol-N e Custodiol. Custodiol-N è una soluzione che contiene diverse sostanze chimiche come alanina, arginina, deferoxamina, istidina, acido aspartico, glicina, triptofano, saccarosio, calcio, magnesio, potassio, sodio, n-idrossi-3,4-dimetossi-n-metil-benzamide, n-acetilistidina, ione cloruro e acido oxoglurico. Custodiol,…

    Austria
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’Evoluzione della Funzione Renale nei Trapianti di Rene da Donatore Vivente con Acetilcisteina e Combinazione di Farmaci

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trapianto renale da donatore vivente. Il trattamento utilizzato è una soluzione chiamata Nephrotect, che contiene vari aminoacidi come acetilcisteina, glicina, L-lisina acetato, L-triptofano, glicil-tirosina, L-arginina, L-istidina, L-isoleucina, L-leucina, L-metionina, L-prolina, L-serina, L-treonina, L-tirosina, L-valina, L-fenilalanina e L-alanina. Questi aminoacidi sono componenti essenziali per il corpo e vengono somministrati attraverso…

    Malattie indagate:
    Spagna
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Ketoanalogo per proteggere i muscoli nei pazienti con malattia renale cronica stadio 4 e 5 con dieta a basso contenuto proteico.

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla malattia renale cronica, in particolare sugli stadi 4 e 5, che rappresentano le fasi avanzate di questa condizione. La malattia renale cronica è una condizione in cui i reni perdono gradualmente la loro capacità di funzionare correttamente. Il trattamento utilizzato nello studio è un integratore chiamato Ketosteril, che è…

    Malattie indagate:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’impatto della cardioplegia Custodiol rispetto alla cardioplegia Buckberg in pazienti sottoposti a chirurgia cardiovascolare maggiore

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda la chirurgia cardiovascolare, un tipo di intervento chirurgico importante che coinvolge il cuore e i vasi sanguigni. Durante questi interventi, viene utilizzata una tecnica chiamata circolazione extracorporea, che permette di mantenere il flusso sanguigno e l’ossigenazione del corpo mentre il cuore è fermo. Lo scopo dello studio è confrontare due tipi di…

    Spagna
  • Data di inizio: 2024-11-05

    Studio su Custodiol-N e Custodiol per malformazioni cardiache congenite nei bambini

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su bambini con malformazioni cardiache congenite, una condizione presente dalla nascita che colpisce la struttura del cuore. L’obiettivo è confrontare due soluzioni utilizzate durante la chirurgia cardiaca per proteggere il cuore: Custodiol-N e Custodiol. Queste soluzioni, note come soluzioni per cardioplegia, aiutano a fermare temporaneamente il cuore durante l’intervento chirurgico,…

    Malattie indagate:
    Germania

Glossario

  • L-Histidine: Un aminoacido essenziale che il corpo utilizza per produrre proteine. In questi studi, viene studiato per i suoi potenziali effetti sulla funzione cerebrale e sulla fatica nelle condizioni neurologiche.
  • Alzheimer's Disease: Un disturbo cerebrale progressivo che distrugge lentamente la memoria e le capacità di pensiero e, infine, la capacità di svolgere semplici compiti.
  • Multiple Sclerosis (MS): Una malattia del sistema nervoso centrale che interrompe il flusso di informazioni all'interno del cervello e tra il cervello e il corpo.
  • Clinical Dementia Rating (CDR): Una scala utilizzata per misurare la funzione cognitiva e il deterioramento nei pazienti con malattia di Alzheimer.
  • Fatigue Severity Scale (FSS): Un questionario di 9 domande che misura come la fatica interferisce con determinate attività, valutato su una scala di 7 punti.
  • Modified Fatigue Impact Scale (MFIS): Una scala utilizzata per misurare la fatica, con punteggi che vanno da 0 a 84, dove punteggi più bassi indicano meno fatica.
  • Visual Analog Scale (VAS): Uno strumento utilizzato per misurare una caratteristica o un atteggiamento che si estende su un continuum di valori, spesso utilizzato per valutare il dolore o, in questo caso, la salute generale.
  • Multiple Sclerosis Quality of Life (MSQOL): Una misura utilizzata per valutare la qualità della vita nei pazienti con Sclerosi Multipla, dove punteggi più alti indicano una migliore qualità della vita.
  • Placebo: Una sostanza senza effetto terapeutico attivo, utilizzata come controllo nel test di nuovi farmaci.
  • Double-blind: Un tipo di studio clinico in cui né i partecipanti né i ricercatori sanno chi sta ricevendo il trattamento effettivo e chi sta ricevendo un placebo.
  • Cross-over study: Un tipo di studio clinico in cui i partecipanti ricevono un trattamento per un periodo, poi passano a un altro trattamento dopo un periodo di washout.