E2814: Un Potenziale Trattamento per la Malattia di Alzheimer

E2814 è un farmaco sperimentale attualmente in fase di studio in studi clinici per il suo potenziale nel trattamento della malattia di Alzheimer. Questo articolo esplora la ricerca in corso su E2814, concentrandosi sulla sua sicurezza, efficacia e su come potrebbe influenzare la progressione della malattia di Alzheimer, in particolare negli individui con fattori di rischio genetici.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è E2814?

    E2814 è un farmaco sperimentale in fase di studio come potenziale trattamento per la malattia di Alzheimer[1]. Si tratta di un tipo di medicinale chiamato anticorpo, progettato per colpire specifiche proteine nel corpo. In questo caso, E2814 prende di mira una proteina chiamata tau, che si ritiene svolga un ruolo nello sviluppo della malattia di Alzheimer[2].

    Come Funziona E2814

    E2814 agisce legandosi a una parte specifica della proteina tau chiamata regione di legame ai microtubuli (MTBR)[2]. Questa regione è importante perché è coinvolta nella formazione di aggregati di tau, che sono ammassi di proteina tau che possono danneggiare le cellule cerebrali. Legandosi a questa regione, E2814 mira a interrompere la formazione di questi aggregati dannosi e potenzialmente rallentare la progressione della malattia di Alzheimer[3].

    Condizioni Trattate da E2814

    E2814 è principalmente studiato per il trattamento della malattia di Alzheimer, inclusi:

    • Malattia di Alzheimer precoce: Si riferisce alle prime fasi della condizione quando i sintomi sono lievi[4].
    • Malattia di Alzheimer a Dominanza Autosomica (DIAD): Questa è una forma rara di Alzheimer causata da specifiche mutazioni genetiche[3].

    Studi Clinici che Coinvolgono E2814

    Diversi studi clinici sono attualmente in corso per valutare la sicurezza e l’efficacia di E2814:

    • Studi di fase 1: Questi primi studi stanno valutando la sicurezza, la tollerabilità e come il farmaco si muove attraverso il corpo (farmacocinetica) in volontari sani[1].
    • Studi di fase 1b/2: Questi trial stanno valutando E2814 in persone con compromissione cognitiva da lieve a moderata dovuta alla malattia di Alzheimer[2].
    • Studi di fase 2/3: Trial più ampi stanno investigando i potenziali benefici di E2814 in combinazione con altri trattamenti per l’Alzheimer[3][4].

    Come viene Somministrato E2814

    E2814 viene somministrato come infusione endovenosa (IV), il che significa che viene consegnato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena. Negli studi clinici, viene tipicamente somministrato ogni quattro settimane (Q4W)[1][4]. Il dosaggio esatto e la frequenza possono variare a seconda dello studio specifico e del piano di trattamento.

    E2814 nella Terapia Combinata

    Alcuni studi clinici stanno studiando E2814 in combinazione con un altro farmaco chiamato lecanemab (noto anche come BAN2401)[3][4]. Lecanemab è un anticorpo che prende di mira una proteina diversa coinvolta nella malattia di Alzheimer chiamata amiloide. L’obiettivo di combinare questi trattamenti è potenzialmente migliorare la loro efficacia colpendo molteplici aspetti del processo della malattia.

    Sicurezza ed Effetti Collaterali

    Poiché E2814 è ancora in fase di studi clinici, il suo profilo di sicurezza completo e i potenziali effetti collaterali non sono ancora completamente noti. Gli studi in corso stanno monitorando attentamente i partecipanti per:

    • Eventi avversi emergenti dal trattamento (TEAEs): Questi sono nuovi problemi medici o peggioramento di problemi esistenti che si verificano durante il trattamento[1].
    • Eventi avversi seri (SAEs): Questi sono effetti collaterali più gravi o potenzialmente letali[1].
    • Cambiamenti nei valori di laboratorio, segni vitali e risultati dell’elettrocardiogramma (ECG)[1].
    • Sviluppo di anticorpi contro E2814, che potrebbero potenzialmente influenzarne l’efficacia[1].
    È importante notare che, essendo un farmaco sperimentale, E2814 non è ancora approvato per l’uso generale ed è disponibile solo attraverso studi clinici. I pazienti interessati a saperne di più su E2814 dovrebbero consultare i loro operatori sanitari e considerare la partecipazione a studi clinici se idonei.

    Aspetto Dettagli
    Nome del farmaco E2814
    Tipo Farmaco sperimentale per la malattia di Alzheimer
    Somministrazione Infusione endovenosa, tipicamente ogni 4 settimane
    Bersaglio Proteina tau, specificamente la regione di legame dei microtubuli (MTBR)
    Fasi di sperimentazione clinica Studi di fase 1, 2 e 3 in corso
    Popolazioni dello studio Volontari sani, individui con malattia di Alzheimer precoce, soggetti con malattia di Alzheimer a trasmissione dominante (DIAD)
    Terapia combinata Studiato da solo e in combinazione con lecanemab (un farmaco anti-amiloide)
    Risultati primari Sicurezza, tollerabilità, cambiamenti nei biomarcatori tau-correlati, funzione cognitiva
    Risultati secondari Farmacocinetica, immunogenicità, cambiamenti in vari biomarcatori della malattia di Alzheimer
    Caratteristiche notevoli Parte di studi clinici innovativi per il trattamento della malattia di Alzheimer

    Studi in corso con E2814

    • Data di inizio: 2022-12-20

      Studio su Lecanemab e combinazione di farmaci per pazienti con Alzheimer a ereditarietà dominante

      Non in reclutamento

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      La ricerca riguarda la Malattia di Alzheimer a ereditarietà dominante, una forma rara di Alzheimer che si manifesta in età precoce a causa di una mutazione genetica. Lo studio mira a valutare l’efficacia di diversi trattamenti potenzialmente in grado di modificare il decorso della malattia. Tra i farmaci in esame ci sono Lecanemab, E2814, PiB…

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    Glossario

    • Alzheimer's Disease (AD): Un disturbo cerebrale progressivo che distrugge lentamente la memoria e le capacità di pensiero, influenzando infine la capacità di svolgere compiti semplici.
    • Tau Protein: Una proteina nel cervello che può formare grovigli anormali nella malattia di Alzheimer, contribuendo alla morte cellulare e al declino cognitivo.
    • Biomarker: Un indicatore misurabile di una condizione o processo biologico, utilizzato nella ricerca sull'Alzheimer per monitorare la progressione della malattia o gli effetti del trattamento.
    • Cerebrospinal Fluid (CSF): Il liquido trasparente che circonda il cervello e il midollo spinale, spesso analizzato nella ricerca sull'Alzheimer per misurare le proteine correlate alla malattia.
    • Dominantly Inherited Alzheimer's Disease (DIAD): Una forma rara di Alzheimer causata da specifiche mutazioni genetiche, in cui i figli di individui affetti hanno una probabilità del 50% di ereditare il gene che causa la malattia.
    • Microtubule Binding Region (MTBR): Una parte della proteina tau che è importante nella sua funzione normale e nella formazione di aggregati tau anormali nella malattia di Alzheimer.
    • Positron Emission Tomography (PET): Una tecnica di imaging utilizzata per visualizzare e misurare i processi biologici nel corpo, inclusi i depositi di amiloide e tau nel cervello nella ricerca sull'Alzheimer.
    • Pharmacokinetics (PK): Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, inclusi il suo assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione.
    • Pharmacodynamics (PD): Lo studio degli effetti biochimici e fisiologici dei farmaci sul corpo, inclusi i loro meccanismi d'azione e la relazione tra concentrazione del farmaco ed effetto.
    • Intravenous Infusion: Un metodo di somministrazione di medicinali direttamente in vena utilizzando un ago o catetere, permettendo al farmaco di circolare rapidamente attraverso il flusso sanguigno.