Indice dei Contenuti
- Cos’è il Dorzolamide Cloridrato?
- Condizioni Trattate
- Come Funziona il Dorzolamide
- Somministrazione e Dosaggio
- Terapie Combinate
- Studi Clinici Attuali
- Potenziali Effetti Collaterali
Cos’è il Dorzolamide Cloridrato?
Il Dorzolamide Cloridrato è un farmaco utilizzato principalmente per trattare condizioni oculari, in particolare il glaucoma e l’ipertensione oculare (pressione elevata nell’occhio). Appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori dell’anidrasi carbonica[1]. Questo medicinale è spesso indicato con i suoi nomi commerciali, che includono Trusopt e Cosopt (quando combinato con un altro farmaco chiamato timololo)[2].
Condizioni Trattate
Il Dorzolamide Cloridrato viene utilizzato per trattare diverse condizioni oculari, tra cui:
- Glaucoma ad Angolo Aperto: Una condizione in cui i canali di drenaggio dell’occhio si ostruiscono nel tempo, portando ad un aumento della pressione oculare[3]
- Ipertensione Oculare: Pressione elevata all’interno dell’occhio senza cambiamenti rilevabili nella visione o danni alla struttura oculare[2]
- Edema Maculare Cistoide: Una condizione in cui il fluido si accumula nella parte centrale della retina (macula), causando gonfiore[4]
- Glaucoma Pediatrico: Glaucoma che si verifica nei bambini[5]
Come Funziona il Dorzolamide
Il Dorzolamide Cloridrato funziona riducendo la produzione di fluido all’interno dell’occhio. Lo fa inibendo un enzima chiamato anidrasi carbonica. Diminuendo la produzione di fluido, il farmaco aiuta ad abbassare la pressione all’interno dell’occhio, che è cruciale nella gestione di condizioni come il glaucoma[1].
In alcuni casi, il Dorzolamide può anche aiutare a migliorare il flusso sanguigno all’occhio, il che può essere benefico per alcune condizioni oculari[6].
Somministrazione e Dosaggio
Il Dorzolamide Cloridrato viene tipicamente somministrato sotto forma di gocce oculari. Il dosaggio abituale è di una goccia nell’occhio(i) affetto(i) tre volte al giorno. Tuttavia, quando utilizzato in combinazione con altri farmaci oculari, la frequenza può essere ridotta a due volte al giorno[2]. È importante seguire attentamente le istruzioni del medico e non modificare il dosaggio senza consultarlo prima.
Terapie Combinate
Il Dorzolamide viene spesso utilizzato in combinazione con altri farmaci oculari per migliorarne l’efficacia. Le combinazioni comuni includono:
- Dorzolamide + Timololo: Questa combinazione, spesso venduta con il nome commerciale Cosopt, è frequentemente utilizzata per trattare il glaucoma e l’ipertensione oculare[2]
- Dorzolamide + Latanoprost: Questa combinazione è stata studiata per l’uso nel glaucoma pediatrico[5]
- Dorzolamide + Timololo + Brimonidina + Bimatoprost: Una terapia combinata quadrupla in fase di studio per la sua efficacia nell’abbassare la pressione oculare[7]
Studi Clinici Attuali
Sono in corso diversi studi clinici per esplorare ulteriormente i benefici del Dorzolamide Cloridrato:
- Uno studio che indaga il suo uso in combinazione con un inibitore topico dell’anidrasi carbonica per migliorare la funzione visiva centrale[1]
- Ricerca sulla sua efficacia quando somministrato attraverso lenti a contatto a rilascio di farmaco[8]
- Una sperimentazione che esamina il suo impatto sull’autoregolazione (la capacità dell’occhio di mantenere un flusso sanguigno stabile) nei pazienti con glaucoma[6]
- Un’indagine sul suo potenziale come terapia adiuvante dopo fotocoagulazione focale nell’edema maculare diabetico[9]
Potenziali Effetti Collaterali
Sebbene il Dorzolamide Cloridrato sia generalmente ben tollerato, può causare alcuni effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni includono:
- Irritazione o fastidio oculare
- Visione offuscata
- Sapore amaro in bocca
- Reazioni allergiche (in rari casi)
Alcuni studi stanno esaminando specificamente l’impatto del Dorzolamide sui sintomi di occhio secco nei pazienti con glaucoma[2]. Se si manifestano effetti collaterali persistenti o gravi, è importante contattare immediatamente il proprio medico curante.












