Dolutegravir Sodium

Questo articolo esamina l’uso del Dolutegravir Sodio, un importante farmaco antiretrovirale, in vari studi clinici per il trattamento delle infezioni da HIV. Questi studi mirano a valutare l’efficacia del farmaco, il profilo di sicurezza e i potenziali benefici quando utilizzato da solo o in combinazione con altri farmaci per l’HIV. Gli studi coprono diversi aspetti dell’uso del Dolutegravir, tra cui la sua farmacocinetica, l’impatto sulla soppressione virale e i potenziali effetti collaterali.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Dolutegravir?

Il dolutegravir sodico, noto anche con i nomi commerciali Tivicay[1] o Dotilavir[2], è un potente farmaco utilizzato nel trattamento dell’infezione da Virus dell’Immunodeficienza Umana (HIV). Appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori del trasferimento dell’integrasi (INSTIs), considerati tra i medicinali più efficaci per la gestione dell’HIV.

Usi del Dolutegravir

Il dolutegravir è principalmente utilizzato per trattare l’infezione da HIV-1 negli adulti e nei bambini. Può essere impiegato in vari scenari:

  • Come parte del trattamento iniziale per le persone recentemente diagnosticate con HIV[3]
  • Per sostituire altri farmaci anti-HIV in persone che hanno già raggiunto la soppressione virale (quando la quantità di HIV nel sangue è molto bassa)[4]
  • In combinazione con altri farmaci antiretrovirali per mantenere la soppressione virale[5]
  • Per pazienti che hanno sviluppato resistenza ad altri farmaci anti-HIV[6]

Come Funziona il Dolutegravir

Il dolutegravir agisce bloccando un enzima chiamato integrasi di cui l’HIV ha bisogno per moltiplicarsi. Facendo questo, aiuta a prevenire la replicazione del virus e l’infezione di altre cellule nel corpo. Questa azione contribuisce a ridurre la quantità di HIV nel sangue (nota come carica virale) e ad aumentare il conteggio delle cellule CD4 (un tipo di globuli bianchi che combattono le infezioni)[7].

Dosaggio e Somministrazione

Il dolutegravir viene tipicamente assunto sotto forma di compressa una o due volte al giorno, a seconda della situazione specifica. La dose abituale per gli adulti è di 50 mg una volta al giorno, ma può variare in base a fattori quali:

  • Se lo si assume per la prima volta o si sta passando da un altro farmaco
  • Se si stanno assumendo anche altri farmaci specifici
  • Se si ha resistenza ad altri farmaci anti-HIV

In alcuni casi, come quando viene assunto con determinati farmaci antitubercolari, potrebbe essere necessario aumentare la dose a 50 mg due volte al giorno[8]. Seguire sempre le istruzioni del proprio medico riguardo al dosaggio.

Efficacia del Dolutegravir

Gli studi clinici hanno dimostrato che il dolutegravir è altamente efficace nel trattamento dell’HIV. Ha dimostrato buoni risultati virologici e immunologici sia nei nuovi pazienti che in quelli già trattati in precedenza[9]. In molti casi, si è dimostrato non inferiore o addirittura superiore ad altri farmaci anti-HIV nel mantenere la soppressione virale[10].

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, il dolutegravir può causare effetti collaterali, anche se non tutti li sperimentano. Gli effetti collaterali comuni possono includere:

  • Mal di testa
  • Nausea
  • Diarrea
  • Problemi di sonno

Gli effetti collaterali più gravi sono rari ma possono verificarsi. Questi possono includere reazioni allergiche o problemi al fegato. Informare sempre il proprio medico di eventuali effetti collaterali riscontrati[11].

Considerazioni Speciali

Ci sono alcune considerazioni speciali da tenere presenti quando si assume il dolutegravir:

  • Interazioni farmacologiche: Il dolutegravir può interagire con altri farmaci, inclusi alcuni per la tubercolosi. Il medico dovrà conoscere tutti i farmaci che si stanno assumendo[12].
  • Gravidanza: Se si è in gravidanza o si sta pianificando una gravidanza, discuterne con il proprio medico. Ci sono state preoccupazioni riguardo a potenziali difetti alla nascita quando il dolutegravir viene assunto all’inizio della gravidanza, anche se dati recenti suggeriscono che questo rischio potrebbe essere inferiore a quanto inizialmente pensato[13].
  • Malattie del fegato: Se si hanno problemi al fegato, il medico potrebbe dover monitorare più attentamente durante l’assunzione del dolutegravir.

Ricerca in Corso

I ricercatori continuano a studiare il dolutegravir per comprenderne gli effetti a lungo termine ed esplorare nuovi modi in cui può essere utilizzato. Alcune aree di ricerca in corso includono:

  • L’uso del dolutegravir in regimi a due farmaci invece delle tradizionali combinazioni a tre farmaci per il trattamento dell’HIV[14]
  • L’indagine sulla sua efficacia nei bambini e negli adolescenti[15]
  • Lo studio del suo utilizzo in pazienti che hanno anche la tubercolosi[16]
  • L’esplorazione del suo potenziale nel ridurre l’attivazione immunitaria correlata all’HIV[17]

Questi studi in corso mirano a migliorare ulteriormente il trattamento dell’HIV e potenzialmente semplificare i regimi di medicazione per le persone che vivono con l’HIV.

Aspetto Dettagli
Nome del Farmaco Dolutegravir Sodio
Classe del Farmaco Inibitore dell’Integrasi (INSTI)
Uso Principale Trattamento dell’infezione da HIV-1
Forme di Dosaggio Compresse orali (50 mg, 10 mg dispersibili)
Dosaggio Tipico 50 mg una o due volte al giorno
Obiettivi Principali dello Studio Efficacia nella soppressione virale, farmacocinetica, profilo di sicurezza, confronto con altri regimi antiretrovirali
Popolazioni Speciali Studiate Bambini con HIV e TB, adulti che passano da altri regimi antiretrovirali
Potenziali Effetti Collaterali Studiati Effetti neuropsichiatrici, cambiamenti di peso, impatto sul microbiota intestinale
Terapie Combinate Spesso studiato in combinazione con altri farmaci antiretrovirali

Studi clinici in corso su Dolutegravir Sodium

  • Data di inizio: 2022-08-30

    Studio clinico sulla sicurezza del passaggio da Dolutegravir/Lamivudina a Bictegravir in persone con HIV e vulnerabilità neuropsichiatriche

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullHIV, un virus che attacca il sistema immunitario. L’obiettivo è valutare la sicurezza e l’adeguatezza del passaggio da un trattamento con dolutegravir/lamivudina (DTG/3TC) a un altro con bictegravir/emtricitabina/tenofovir alafenamide (BIC/FTC/TAF). Questi farmaci sono usati per controllare l’HIV e migliorare la qualità della vita delle persone affette da questo virus. Il…

    Malattie indagate:
    Spagna
  • Data di inizio: 2021-06-22

    Studio sulla terapia di mantenimento con lamivudina e dolutegravir sodico rispetto a una combinazione di farmaci in adulti con HIV

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullHIV, un virus che attacca il sistema immunitario. L’obiettivo è valutare l’efficacia di due trattamenti per mantenere sotto controllo il virus nelle persone che vivono con questa infezione. I trattamenti in esame sono Dovato (composto da lamivudina e dolutegravir sodico) e Biktarvy (composto da emtricitabina, tenofovir alafenamide e bictegravir). Questi…

    Malattie indagate:
    Spagna
  • Data di inizio: 2023-05-05

    Studio sull’efficacia di rilpivirina in pazienti con HIV e malattia epatica metabolica con carica virale non rilevabile

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su persone affette da HIV che hanno anche una malattia epatica metabolica. L’obiettivo è valutare l’efficacia di un trattamento antiretrovirale basato su Rilpivirina per rallentare la progressione o ridurre la fibrosi epatica, che è un indurimento del fegato. La fibrosi epatica sarà misurata con test non invasivi, che non richiedono…

    Spagna
  • Data di inizio: 2024-02-14

    Studio sull’efficacia e sicurezza di dolutegravir/lamivudina rispetto a una combinazione di farmaci per adulti con HIV mai trattati con terapia antiretrovirale

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico riguarda il trattamento dell’HIV, un virus che attacca il sistema immunitario. Vengono confrontati due trattamenti orali per adulti che non hanno mai assunto terapie antiretrovirali. Il primo trattamento utilizza il farmaco Dovato, che contiene le sostanze attive lamivudina e dolutegravir sodico. Il secondo trattamento utilizza il farmaco Biktarvy, che contiene emtricitabina, tenofovir…

    Malattie indagate:
    Spagna Grecia Irlanda Portogallo Germania Italia +5
  • Data di inizio: 2020-05-26

    Studio sull’efficacia di lamivudina e dolutegravir sodico rispetto a una combinazione di farmaci in pazienti con HIV

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento dell’HIV, un virus che attacca il sistema immunitario. Vengono confrontati due trattamenti: il primo è il farmaco Dovato, che contiene le sostanze attive lamivudina e dolutegravir sodico. Il secondo è il farmaco Biktarvy, che contiene emtricitabina, tenofovir alafenamide e bictegravir. L’obiettivo principale dello studio è verificare se il trattamento con…

    Malattie indagate:
    Belgio

Glossario

  • Antiretroviral therapy (ART): Una combinazione di farmaci utilizzati per trattare l'infezione da HIV sopprimendo il virus e rallentando la progressione della malattia.
  • Viral load: La quantità di virus HIV nel sangue di una persona. Un carico virale più basso indica un migliore controllo dell'infezione.
  • CD4 count: Una misura del numero di cellule T CD4 nel sangue, che sono importanti cellule immunitarie bersaglio dell'HIV. Un conteggio CD4 più alto indica un sistema immunitario più forte.
  • Integrase strand transfer inhibitor (INSTI): Una classe di farmaci antiretrovirali, tra cui il Dolutegravir, che agiscono bloccando l'enzima integrasi dell'HIV, impedendo al virus di inserire il suo materiale genetico nelle cellule umane.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, inclusi il suo assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione.
  • Bioequivalence: La proprietà di due prodotti farmaceutici di avere lo stesso effetto biologico e disponibilità nell'organismo.
  • Virological suppression: La riduzione del carico virale dell'HIV a livelli molto bassi o non rilevabili nel sangue come risultato di un trattamento antiretrovirale efficace.
  • Protease inhibitor (PI): Un'altra classe di farmaci antiretrovirali che agiscono bloccando l'enzima proteasi dell'HIV, necessario per la replicazione del virus.
  • Neuropsychiatric adverse events: Effetti collaterali che influenzano la salute mentale o la funzione cerebrale, come insonnia, depressione o ansia.
  • Gut microbiota: La comunità di microrganismi che vivono nel tratto digestivo, che può essere influenzata dai farmaci e può influenzare l'efficacia e gli effetti collaterali dei farmaci.