Diphenhydramine Hydrochloride

Questo articolo esamina diversi studi clinici che indagano l’uso del difenidramina cloridrato, un antistaminico comune, in varie applicazioni mediche. Questi studi esplorano la sua efficacia nel trattamento delle allergie, dei disturbi del sonno e la sua potenziale combinazione con altri farmaci per la gestione di condizioni come emicranie e dolore. Gli studi valutano la farmacocinetica del farmaco, la biodisponibilità e il profilo di sicurezza in diverse popolazioni di pazienti, fornendo preziose informazioni sul suo potenziale terapeutico e sull’uso ottimale.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Cloridrato di Difenidramina?

Il Cloridrato di Difenidramina è un farmaco che appartiene alla classe degli antistaminici. È comunemente noto con il nome commerciale Benadryl[1]. Questo medicinale agisce bloccando gli effetti dell’istamina, una sostanza nel corpo che causa sintomi allergici[2].

Usi Medici

Il Cloridrato di Difenidramina viene utilizzato per trattare varie condizioni, tra cui:

  • Allergie: Aiuta ad alleviare i sintomi della febbre da fieno e di altre allergie delle vie respiratorie superiori, come starnuti, naso che cola e occhi pruriginosi[1].
  • Insonnia: Grazie ai suoi effetti sedativi, viene anche utilizzato come aiuto per il sonno per trattare l’insonnia occasionale[5].
  • Mal di Movimento: Può aiutare a prevenire e trattare nausea, vomito e vertigini associati al mal di movimento[2].
  • Sintomi del Raffreddore Comune: Può essere utilizzato per alleviare alcuni sintomi del raffreddore comune, come naso che cola e starnuti[1].

Formulazioni Disponibili

Il Cloridrato di Difenidramina è disponibile in varie forme, tra cui:

  • Compresse (es. compresse ULTRATAB, capsule KAPSEALS)[2]
  • Formulazioni liquide (es. Benadryl Allergy Liquid per bambini)[1]
  • Prodotti combinati (es. con antidolorifici come l’ibuprofene)[7]

Dosaggio e Somministrazione

Il dosaggio del Cloridrato di Difenidramina varia a seconda della condizione trattata, dell’età del paziente e della formulazione specifica. Ecco alcune linee guida generali:

  • Per adulti e bambini dai 12 anni in su: Tipicamente 25-50 mg ogni 4-6 ore[2]
  • Per bambini da 2 a 12 anni: Il dosaggio è solitamente basato sul peso e l’età del bambino. Segui sempre le istruzioni fornite dal tuo medico o riportate sull’etichetta del prodotto[1]
  • Per il sonno: Gli adulti possono assumere 50 mg prima di coricarsi[5]

È importante notare che non si deve superare il dosaggio raccomandato e, se i sintomi persistono, consulta il tuo medico.

Come Agisce la Difenidramina nel Tuo Corpo

Quando assumi il Cloridrato di Difenidramina, viene assorbito nel flusso sanguigno e inizia ad agire entro circa 15-30 minuti. I suoi effetti possono durare per diverse ore. Il farmaco raggiunge la sua concentrazione massima nel corpo (Cmax) dopo circa 2-3 ore[2].

Il tuo corpo elabora ed elimina il Cloridrato di Difenidramina nel tempo. L’emivita (il tempo necessario affinché metà del farmaco venga eliminato dal corpo) è di circa 8-9 ore negli adulti[6].

Effetti Collaterali e Considerazioni sulla Sicurezza

Come tutti i farmaci, il Cloridrato di Difenidramina può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni includono:

  • Sonnolenza
  • Vertigini
  • Bocca secca
  • Visione offuscata
  • Stitichezza

Effetti collaterali più gravi sono rari ma possono verificarsi. Se noti sintomi insoliti, contatta immediatamente il tuo medico[5].

È importante notare che la Difenidramina può causare sonnolenza il giorno successivo e può influenzare la tua capacità di guidare o utilizzare macchinari. In uno studio, è stato riscontrato che influenza le prestazioni di guida simulate anche 7,25 ore dopo l’assunzione del farmaco[6].

Ricerca in Corso

I ricercatori continuano a studiare il Cloridrato di Difenidramina per comprendere meglio i suoi effetti e i potenziali usi. Alcuni studi recenti si sono concentrati su:

  • Il suo uso in combinazione con altri farmaci per il trattamento dell’emicrania[8]
  • Il confronto della sua efficacia con altre formulazioni e dosaggi[7]
  • L’indagine sulla sua farmacocinetica (come il corpo elabora il farmaco) in diverse fasce d’età[1]

Questi studi in corso aiutano i professionisti sanitari a comprendere meglio come utilizzare il Cloridrato di Difenidramina in modo sicuro ed efficace per varie condizioni.

Aspect Details
Study Populations Bambini e adolescenti (2-18 anni), adulti con allergie, individui con insonnia occasionale, soggetti che soffrono di emicrania
Conditions Studied Rinite allergica, insonnia occasionale, emicranie, dolore
Drug Formulations Liquido, compresse, prodotti combinati con altri farmaci (es. naprossene sodico, ibuprofene)
Primary Outcomes Parametri farmacocinetici, tempo di insorgenza del sonno, sollievo dal dolore, prevenzione della nausea
Safety Assessments Monitoraggio dei segni vitali, segnalazione degli eventi avversi, esami fisici, test di laboratorio
Study Designs Studi clinici randomizzati controllati, studi crossover, studi di bioequivalenza

Studi clinici in corso su Diphenhydramine Hydrochloride

  • Data di inizio: 2023-05-03

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Imetelstat in pazienti con sindrome mielodisplastica o leucemia mieloide acuta resistenti alla terapia a base di agenti ipometilanti

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su due malattie del sangue: la Sindrome Mielodisplastica (MDS) e la Leucemia Mieloide Acuta (AML). Queste condizioni si verificano quando il midollo osseo non produce abbastanza cellule del sangue sane. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Imetelstat, somministrato come soluzione per infusione. Imetelstat è un inibitore della telomerasi,…

    Francia Germania
  • Data di inizio: 2018-07-09

    Studio sull’efficacia di Brexucabtagene Autoleucel in pazienti con linfoma mantellare recidivante/refrattario

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il linfoma a cellule del mantello è un tipo di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Questo studio si concentra su pazienti con linfoma a cellule del mantello che non hanno risposto ai trattamenti precedenti o che sono ricaduti dopo il trattamento. Il farmaco in studio è chiamato brexucabtagene autoleucel, noto…

    Francia Spagna Germania Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2018-07-25

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Ocrelizumab in pazienti con sclerosi multipla precedentemente coinvolti in un trial Roche

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    La ricerca si concentra sulla sclerosi multipla, una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale, causando problemi di movimento, equilibrio e altre funzioni corporee. Lo studio esamina l’efficacia e la sicurezza del trattamento con ocrelizumab, un farmaco somministrato tramite infusione endovenosa, in pazienti che hanno già partecipato a un precedente studio clinico sponsorizzato da Roche.…

    Ungheria Norvegia Croazia Danimarca Slovacchia Belgio +8

Glossario

  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, inclusi l'assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l'escrezione. Questo aiuta a comprendere come il corpo processa il farmaco.
  • Bioequivalence: Un confronto dell'equivalenza biologica di due preparazioni di un farmaco, solitamente tra un farmaco approvato esistente e una nuova versione generica.
  • AUC (Area Under the Curve): Una misura dell'esposizione totale a un farmaco nel tempo, utilizzata per valutare quanto farmaco è presente nel corpo e per quanto tempo.
  • Cmax: La concentrazione massima di un farmaco nel sangue dopo la sua somministrazione, che indica il livello di picco del farmaco nel corpo.
  • Placebo: Una sostanza senza benefici medici attivi, utilizzata come controllo negli studi clinici per confrontare gli effetti del farmaco in fase di sperimentazione.
  • Randomized controlled trial: Un tipo di esperimento scientifico in cui i partecipanti vengono assegnati casualmente a diversi gruppi di trattamento, incluso un gruppo di controllo, per confrontare gli effetti degli interventi.
  • Crossover study: Un tipo di studio clinico in cui i partecipanti ricevono una sequenza di trattamenti diversi nel tempo, permettendo a ciascuna persona di fungere da proprio controllo.
  • Fasting condition: Una condizione in cui i partecipanti non hanno mangiato per un periodo specificato prima di assumere il farmaco, spesso utilizzata per studiare come il cibo influisce sull'assorbimento del farmaco.
  • Adverse event: Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale che si verifica durante uno studio clinico, sia che sia correlato o meno al trattamento in studio.